Miele monoflora con odore caratteristico, con una connotazione florale o florale/fruttata, e una animale al tempo stesso; di crisantemi, di fiori cimiteriali. Sapore normalmente dolce, normalmente acido, amaro da non percettibile a leggero, leggermente astringente e aroma caratteristico, con la stessa duplice natura rilevabile all'olfatto; subito florale/fruttato, poi rapidamente animale, putrescente, farina di pesce.
[Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
Miele monoflora con odore caratteristico, con una connotazione florale o florale/fruttata, e una animale al tempo stesso; di crisantemi, di fiori cimiteriali. Sapore normalmente dolce, normalmente acido, amaro da non percettibile a leggero, leggermente astringente e aroma caratteristico, con la stessa duplice natura rilevabile all'olfatto; subito florale/fruttato, poi rapidamente animale, putrescente, farina di pesce.
[Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
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Miele monoflora di colore medio o scuro, con odore e aroma di media intensità o intensi, con una connotazione vegetale, di sedano, e tostata al tempo stesso, che può ricordare l'aroma della carruba.
[Autore: Dott.ssa Maria Lucia Piana]
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La raccolta avviene quasi esclusivamente per il polline, abbondante e che può risultare monoflora.
Il miele di castagno costituisce una delle principali produzioni uniflorali a livello nazionale. Se ne ottengono quantità ingenti su tutto l'arco alpino, lungo la dorsale appenninica e nelle zone montuose delle maggiori isole. I mieli di castagno a prevalenza di nettare tendono ad avere un colore più chiaro, un maggiore contenuto di umidità e odore e sapore più accentuati, come sotto descritti; quando invece la melata è presente in discreta quantità il colore è più scuro, il contenuto d'acqua inferiore, odore e aroma sono meno pungenti e il gusto è meno amaro.
Colore ambra più o meno scuro, con tonalità rossiccio/verdastre nel miele liquido; marrone se cristallizzato. Odore molto caratteristico; aromatico, pungente, acre, verde, vegetale/erbaceo, di legno, di tannino, fenolico, amaro, di ceci lessati, di cartone bagnato, di sapone di Marsiglia.
[Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
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Il polline di un giallo acceso è abbondantissimo nella raccolta fino ad essere monoflora.
Miele monoflora. Il colore è piuttosto variabile da molto chiaro, fino a ambrato scuro, odore e aroma di media intensità, caratteristici, che richiamano quelli del nocciolo della ciliegia, lo zucchero caramellato, il croccante di mandorle.
[Autore: Dott.ssa Maria Lucia Piana]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
Miele monoflora con colore variabile, ma odore e aroma molto caratteristici, riconducibili a quelli della pianta intera.
[Autore: Dott.ssa Maria Lucia Piana]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
Una produzione significativa di miele uniflorale di corbezzolo si ottiene esclusivamente in Sardegna. Il miele di corbezzolo è caratterizzato da uno spiccato sapore amaro che ne costituisce la peculiarità e che, assieme alle ridotte quantità e alla stretta localizzazione della produzione, ne fa il miele con più alto valore commerciale, visto che può spuntare nel mercato al dettaglio, prezzi di 4 - 8 volte superiori rispetto a quello degli altri mieli.
Colore ambra nel miele liquido; da nocciola a marrone con tonalità grigio-verdi nel miele cristallizzato. Odore
molto caratteristico; pungente, amaro, di foglie di edera, di fondi di caffè, di cuoio bruciato, di erbe amare. Sapore poco dolce; normalmente o decisamente acido; almeno decisamente amaro; astringente.
[Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura