rev. 13-09-2025 |
CALENDULA |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Tribù: Calenduleae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI... ⇩ ⇧Calendola, Fiorrancio coltivato, Fior d´ogni mese, Calta, Scotch Marigold, Pot Marigold, Ringelblume, Souci, Galbenele |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO... ⇩ ⇧Calendula Arvensis Subsp. Hydruntina (Fiori) Lanza, Calendula Aurantiaca Kotschy, Calendula Aurantiaca Kotschy Ex Boiss., Calendula Eriocarpa DC., Calendula Hydruntina (Fiori) Lanza, Calendula Officinalis F. Isabellina Hegi, Calendula Officinalis F. Ligulata Hegi, Calendula Officinalis F. Lingulata Nordh., Calendula Officinalis F. Pallida Hegi, Calendula Officinalis F. Pleniflora Moldenke, Calendula Officinalis F. Ranunculodes Hegi, Calendula Officinalis F. Regalis Hegi, Calendula Officinalis F. Sulphurea Hegi, Calendula Officinalis F. Superba Hegi, Calendula Officinalis Subsp. Officinalis, Calendula Officinalis Subsp. Prolifera, Calendula Officinalis Var. Hydruntina Fiori, Calendula Officinalis Var. Officinalis, Calendula Officinalis Var. Parviflora Kuntze, Calendula Officinalis Var. Prolifera Gaudin, Calendula Officinalis Var. Prolifera Hort., Calendula Prolifera Steud., Calendula Ranunculodes Voss, Calendula Santamariae Font Quer, Calendula Santamarii FontQuer, Calendula Sinuata Boiss. & Gaill., Calendula Sinuata Subsp. Aurantiaca (Klotzsch Ex Boiss.) Boiss., Calendula Sinuata Var. Aurantiaca (Kotschy) Boiss., Caltha Officinalis (L.) Moench |
DESCRIZIONE BOTANICA... ⇩ ⇧PIANTA ERBACEA ANNUALE CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI, ALTA FINO A 50 CM. LE FOGLIE SONO ALTERNE, OBLANCEOLATE O SPATOLATE, DI COLORE VERDE CHIARO E SPESSO LEGGERMENTE PUBESCENTI. I FIORI SONO CAPOLINI SOLITARI O IN CIME LASSE, CON UN INVOLUCRO DI BRATTEE VERDI. I FIORI ESTERNI SONO LIGULATI, DI COLORE GIALLO-ARANCIO, MENTRE I FIORI CENTRALI SONO TUBULOSI E PIÙ SCURI. I FRUTTI SONO ACHENI INCURVATI, SPESSO ALATI O SPINOSI, CHE CONTENGONO UN SINGOLO SEME. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ ARANCIO |
________ GIALLO-ARANCIO |
FIORITURA O ANTESI... ⇩ ⇧MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO |
HABITAT... ⇩ ⇧Pianta originaria dell'Europa meridionale e del Mediterraneo orientale. Si è ampiamente naturalizzata in molte altre parti del mondo, inclusi Nord America e Australia. Cresce tipicamente in una varietà di habitat, spesso in luoghi disturbati o antropizzati come bordi di strade, campi coltivati, giardini, discariche e aree incolte. Predilige terreni ben drenati, da sabbiosi a argillosi, e tollera diverse condizioni di suolo, anche se prospera in terreni fertili e moderatamente umidi. È una pianta che ama il sole, ma può tollerare anche l'ombra parziale. La si trova dal livello del mare fino a medie altitudini. Grazie alla sua facilità di coltivazione e alla sua adattabilità, è una pianta comune nei giardini di tutto il mondo. |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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TEMPO BALSAMICO... ⇩ ⇧APRILE, SETTEMBRE, INIZIO PRIMAVERA, FINE ESTATE |
DROGA UTILIZZATA... ⇩ ⇧CAPOLINI E SOMMITÀ FIORITE SENZA FOGLIE |
AROMI DELLA DROGA... ⇩ ⇧ERBACEO INTENSO, LEGGERMENTE RESINOSO, CON NOTE FLOREALI DOLCI E UN CARATTERISTICO SENTORE TERROSO-MUSCHIATO. RICORDA VAGAMENTE IL FIENO FRESCO. |
SAPORI DELLA DROGA... ⇩ ⇧INIZIALMENTE LEGGERMENTE DOLCE, SEGUITO DA UNA NOTA AMARA E ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO ERBACEO PERSISTENTE E LIEVE SENSAZIONE RESINOSA. |
PRINCIPI ATTIVI... ⇩ ⇧Flavonoidi: quercetina, isoramnetina, kaempferolo, rutina Triterpeni: calenduladiol, faradiol, arnidiol, acido oleanolico Carotenoidi: luteina, zeaxantina, beta-carotene Oli essenziali: alfa-cadinol, delta-cadineno, gamma-terpinene Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido vanillico |
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI... ⇩ ⇧Calendula Estratto Fluido 1 g=XLIII gttSconsigliata per uso interno 100-1000 mg a dose Calendula estratto titolato in beta-carotene Si assume come integratore alla dose che può fornire 10 mg di beta-carotene al giorno. Calendula Tintura Madre Preparata dalle sommità fiorite fresche con 15 cm di stelo tit.alcol.55° a 1/20Sconsigliata per uso internoPer uso esterno: 1 cucchiaini da tè in 2 cucchiai di acqua XL gtt 3 volte al giorno Calendula Tisana Sconsigliata per uso interno. buona invece per uso topico su feite. piaghe. scottature solari. ecc. 2-3 g in 150 ml di acqua bollente per 10 min |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
1. Tisana Lenitiva Gastrointestinale
Ingredienti:
Fiori di calendula (essiccati): 2 g
Foglie di menta piperita: 1 g
Camomilla romana: 1 g
Acqua: 250 mL
Preparazione:
Infondere in acqua bollente (90°C) per 5-7 minuti
Filtrare e bere 2-3 volte/die dopo i pasti
Evidenze:
Efficacia documentata per gastriti lievi (EMA, 2018)
Sinergia antispastica (menta) e antinfiammatoria (camomilla)
2. Infuso Cicatrizzante per Uso Topico
Ingredienti:
Fiori di calendula: 5 g
Acqua distillata: 200 mL
Preparazione:
Infusione a freddo per 8 ore
Filtrare con carta per filtrazione
Applicare su ferite con garza sterile 2 volte/die
Studi:
Accelerazione guarigione ferite (WHO, 2009)
Attività antibatterica verso S. aureus (J. Ethnopharmacol, 2017)
3. Tisana Immunomodulante
Composizione:
Calendula: 1,5 g
Echinacea purpurea: 1 g
Zenzero fresco: 1 fettina
Acqua: 300 mL
Modalità:
Decotto rapido (3 minuti) + infusione 5 minuti
Bere 1 tazza al mattino per max 3 settimane
Meccanismo:
Stimolo macrofagi (polisaccaridi) + effetto riscaldante
Dosaggi Sicuri
Uso interno: Max 4-6 g foglie secche/die
Uso topico: Fino a 10% in preparazioni
Durata: Cicli di 4 settimane con pausa
Avvertenze
Evitare in gravidanza (effetti uterotonici in vitro)
Possibili reazioni allergiche in soggetti atopici
Riferimenti
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ELISIR AMARI VINI (ALCOLICI) ⇩ ⇧Vino Medicinale alla Calendula Ingredienti: 500 mL di vino bianco secco (es. Pinot Grigio) 30 g di fiori freschi di calendula (o 15 g secchi, biologici) 1 cucchiaino di miele (opzionale, per addolcire) Scorza di ½ limone non trattato (solo la parte gialla) 1 stecca di cannella (opzionale, per aroma) Preparazione: Sterilizzare un barattolo di vetro. Aggiungere i fiori, la scorza di limone e la cannella. Versare il vino, chiudere ermeticamente e agitare. Macerare al buio per 7-10 giorni, agitando giornalmente. Filtrare con un colino a trama fine, imbottigliare e conservare in frigorifero (max 2 mesi). Dosaggio e Uso: 30 mL al giorno (dopo i pasti) Indicazioni tradizionali: Digestione lenta Effetto antispastico su intestino Tonico per la circolazione (uso storico) Evidenze Fitoterapiche: I flavonoidi (quercetina) e triterpeni della calendula hanno dimostrato attività antinfiammatoria e digestiva in studi preclinici (EMA, 2018). Il vino estrae efficacemente i composti liposolubili. Avvertenze: Non superare i 30 mL/giorno (contiene alcol). Evitare in gravidanza, allergici alle Asteraceae o con gastriti. Non sostituisce terapie farmacologiche. Storico: Nel Rinascimento era usato come "vinum calendulae" per "purificare il sangue" (concezione umorale). Variante Moderna (Analcolica) Sostituire il vino con 500 mL di sidro di mele non fermentato + 1 cucchiaio di aceto di mele. Macerare 48 ore.Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA (SINERGIE)* |
AMAMELIDE |
BISTORTA |
FITOLACCA |
KARKADÈ |
LAMIO BIANCO |
LAVANDA |
MALVA |
MENTA PIPERITA |
PISCIDIA |
POTENTILLA |
RATANIA DEL PERÙ |
SAMBUCO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI (ANTAGONISMI)* |
AGLIO |
BIANCOSPINO |
BORRAGINE |
CONSOLIDA MAGGIORE |
FRANGULA |
GINKGO BILOBA |
PASSIFLORA INCARNATA |
ROVERE |
SALICE |
SENNA |
TÈ (NERO) |
VALERIANA OFFICINALE |
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE ASTERACEAE, GRAVIDANZA (USO INTERNO), ALLATTAMENTO (CAUTELA), BAMBINI SOTTO I 6 ANNI (USO INTERNO), OSTRUZIONE BILIARE, GASTRITE ACUTA, ULCERA PEPTICA, INTERAZIONI CON SEDATIVI E IPOTENSIVI, REAZIONI ALLERGICHE CUTANEE IN SOGGETTI SENSIBILI. |
AVVERTENZE USARE CON CAUTELA IN CASO DI ALLERGIE STAGIONALI, NON SUPERARE I DOSAGGI CONSIGLIATI, SOSPENDERE IN CASO DI IRRITAZIONE CUTANEA, EVITARE L'USO PROLUNGATO DI TINTURE ALCOLICHE, CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI TERAPIE ANTICOAGULANTI, PREFERIRE CICLI DI TRATTAMENTO INTERVALLATI. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ACQUA OSSIGENATA (PEROSSIDO DI IDROGENO) |
BENZODIAZEPINE |
EPARINA |
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI |
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO) |
FARMACI BARBITURICI |
FARMACI BETABLOCCANTI |
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI |
FARMACI IPOTENSIVI |
FARMACI SEDATIVI DEL SNC |
IODIO O JODURO |
TANNINI |
WARFARIN |
NOTE DI FITOTERAPIA ⇩ ⇧Usare preferibilmente per via topica, verificare allergie in soggetti sensibili alle Asteraceae, evitare uso interno in gravidanza, applicare 2-3 volte/die su lesioni cutanee, non usare su ferite infette senza supervisione medica, preferire estratti standardizzati in flavonoidi, conservare al riparo da luce e umidità, cicli di trattamento max 8 settimane. L'azione emmenagoga è più efficace sui soggetti anemici. Per la dismenorrea il trattamento andrebbe iniziato una settimana prima delle mestruazioni. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |