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    Elenco erbe mellifere
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2 erbe officinali mellifere che iniziano per
KALOBA
Pelargonium sidoides DC.

tossicita
Note

Pelargonium sidoides DC., noto come geranio africano o umckaloabo, non è tradizionalmente considerato una pianta mellifera primaria. Tuttavia, in condizioni specifiche del suo habitat naturale (Sudafrica e Lesotho), le api possono produrre un miele raro e dalle proprietà uniche, sebbene le fonti disponibili non ne documentino ampiamente la produzione commerciale. Ecco una descrizione basata sulle caratteristiche botaniche e fitochimiche della pianta.

Colore:
Ambrato scuro con riflessi rossastri, simile al miele di castagno o di melata, a causa degli alti livelli di polifenoli e tannini presenti nel nettare 17.
Aroma:
Intenso e terroso, con note balsamiche e leggeri sentori floreali, influenzati dalle cumarine (es. umckalina) e dai composti fenolici 27.
Sapore:
Dolce ma complesso, con un retrogusto leggermente amaro e astringente, tipico dei tannini e delle proantocianidine



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KARKADÈ
Hibiscus Sabdariffa L.

tossicita
Note

Colore: da ambra chiaro a rosso-bruno, talvolta con riflessi rubino a seconda della concentrazione di pigmenti antocianici dei calici.
Consistenza: fluido, cristallizzazione lenta; tende a rimanere morbido se raccolto e conservato correttamente.
Sapore: leggermente acidulo, dolce e fruttato con un retrogusto che richiama la tisana di hibiscus; può avere note floreali delicate.
Aroma: intenso e fruttato, con sentori di frutti rossi e lieve speziatura naturale.

Proprietà funzionali
Ricco in antiossidanti, in parte derivati dagli antociani e dai polifenoli dei calici dei fiori.
Potenziale effetto rinvigorente e rinfrescante, simile alla tisana di hibiscus.
Utilizzato tradizionalmente come sostituto naturale dello zucchero in bevande o per scopi terapeutici lievi (digestivo, antiossidante).

Note aggiuntive
La produzione di miele puro da hibiscus dipende dalla densità di fioritura e dalla presenza di api in stagione.
Può essere miele monoflorale se le arnie sono collocate in aree dominate da coltivazioni di hibiscus, altrimenti il miele sarà misto con altre fonti nettarifere.
Conserva alcune proprietà benefiche della pianta in forma naturale, ma in concentrazioni molto inferiori rispetto all’estratto o tisana.



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