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rev. 08-07-2025 |
GINSENG |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Apiales Famiglia: Araliaceae Sottofamiglia: Aralioidae Tribù: Aralieae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧In Sam, Insam, Sam, San Sam, Hong Shen, Jen-Shen, Ren Seng, Ren Shen, Sheng Shai Shen, Som, Som Kao Li, Gin-seng, Radice della vita, Chinese Ginseng, Asian Ginseng, Asiatic Ginseng, Ginseng, Hong Shen, Insam, Korean Ginseng, Manchurian Ginseng, Ninjin, Oriental Ginseng, Red Ginseng (radici decorticate e passate al vapore), Ren Seng, White Ginseng (radici essiccate al sole), Seng e sang, Chousen Ninjin, Ninjin, Otane Ninjin, Yakuyou Ninjin, Ginseng Asiático, Ginseng Chino, Ginseng Coreano, Ginseng Rojo, Ginseng Da China, Ginseng Da Coreia Do Sul, Jinsão Da China, Zhen´shen´ Obyknovennyi |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Panax Schinseng Nees, Aralia Ginseng (C.A.Mey.) Baill., Panax Verus Oken, Panax Quinquefolius Var. Ginseng (C.A.Mey.) Regel & Maack, Panax Pseudoginseng Var. Ginseng (C.A.Mey.) H.Hara, Panax Chin-seng Nees, Panax Coreensis C.H.Wright, Panax Quinquefolius Subsp. Ginseng (C.A.Mey.) Vorosch., Acanthopanax Ginseng (C.A.Mey.) W.R.B.Oliv., Panax Ginseng Var. Coraiensis (T.Mori) T.Mori, Panax Ginseng F. Coraiensis (T.Mori) T.Mori, Panax Ginseng Var. Elatus Nakai. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧PIANTA ERBACEA PERENNE CON UN FUSTO ERETTO E SINGOLO CHE PORTA UN VERTICILLO DI FOGLIE COMPOSTE PALMATE CON 3-5 (RARAMENTE 7) FOGLIOLINE OBOVATE O ELLITTICHE, DENTATE AL MARGINE. DALLO STESSO PUNTO DEL VERTICILLO FOGLIARE EMERGE UN LUNGO PEDUNCOLO CHE PORTA UN'OMBRELLA SEMPLICE DI PICCOLI FIORI ERMAFRODITI DI COLORE BIANCO-VERDASTRO. IL FRUTTO È UNA DRUPA CARNOSA DI COLORE ROSSO BRILLANTE A MATURAZIONE, CONTENENTE TIPICAMENTE DUE SEMI APPIATTITI E RENIFORMI. LA PARTE PIÙ CARATTERISTICA È LA RADICE CARNOSA, FUSIFORME E SPESSO RAMIFICATA, DI COLORE GIALLASTRO, CHE COSTITUISCE L'ORGANO DI INTERESSE FARMACOLOGICO. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO-VERDASTRO |
FIORITURA O ANTESI GIUGNO-LUGLIO (INIZIO ESTATE), CON INFIORESCENZE A OMBRELLA BIANCO-VERDASTRE |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originaria delle regioni montuose dell'Asia orientale, in particolare Cina nord-orientale, penisola coreana e Russia (Estremo Oriente). Cresce spontaneamente in foreste decidue ombrose e fresche di montagna, spesso in sottoboschi ricchi di humus e con una buona copertura arborea che fornisce ombra densa (circa 70-80% di ombra è ideale). Predilige climi temperati freddi con inverni rigidi e nevosi ed estati fresche e umide, con una temperatura media annua intorno ai 10°C e temperature estive non superiori ai 20-25°C. Richiede precipitazioni annue tra 700 e 2000 mm e un'umidità ambientale elevata. Il ginseng prospera su suoli ben drenati, leggermente acidi (pH 5.0-6.5), ricchi di materia organica e con una buona presenza di lettiera forestale in decomposizione. Evita i suoli pesanti, argillosi o soggetti a ristagno idrico. Allo stato selvatico è diventato estremamente raro a causa della raccolta eccessiva, e la maggior parte del ginseng oggi disponibile proviene da coltivazioni che cercano di replicare il più possibile le condizioni del suo habitat naturale, spesso utilizzando sistemi di ombreggiatura artificiale. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
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PERIODO BALSAMICO AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE), 4-6 ANNI DI COLTIVAZIONE PER RADICI MATURE CON MASSIMI GINSENOSIDI |
DROGA UTILIZZATA RADICE ESSICCATA (GINSENG RADIX), INTERA O A FETTE, PREFERIBILMENTE DI PIANTE 5-6ENNI TRATTATE IN MODO SPECIFICO (LE RADICI CENTRALI, A DIFFERENZA DI QUELLE PERIFERICHE, FORNISCONO ESTRATTI CON MIGLIOR RAPPORTO TRA I VARI GINSENOSIDI) |
ODORI DELLA DROGA CARATTERISTICO, TERROSO-LEGNOSO, CON NOTE DOLCIASTRE E LIEVEMENTE BALSAMICHE (DOVUTE A PANAXENI) |
SAPORI DELLA DROGA INIZIALMENTE DOLCIASTRO, POI AMAROGNOLO-PUNGENTE, CON PERSISTENTE RETROGUSTO CANFORATO (GINSENOSIDI RB1/RG1) |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Ginsenosidi -composti chimici complessi- (saponine triterpeniche): Rb1, Rb2, Rc, Rd (protopanaxadioli), Re, Rf, Rg1, Rg2 (protopanaxatrioli), Ro (acido oleanolico). Polisaccaridi: ginsan (polisaccaride immunostimolante), panaxani (polisaccaridi bioattivi). Acidi organici: acido citrico, acido malico, acido succinico, adenina, guanina, uracile e uridina. Fitosteroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo, beta-sitosterolo, stigmasterolo. Aminoacidi: arginina, acido glutammico, lisina (quasi tutti). Vitamine: B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B12 (cobalamina), C (acido ascorbico), A, E, K, M. Oligoelementi: manganese, ferro, rame, zinco, sodio, potassio, magnesio, zolfo, fosforo,.cobalto, manganese, antifatica, alluminio, rame, germanio, silicio, vanadio Altri composti: peptidi ginseng-specifici, poliacetileni (panaxinolo, panaxidiolo), composti fenolici, sostanze ormonosimili, acidi grassi polinsaturi (oleico, fitosterolico, serterpenico, stiroleico, oleanolico), enzimi, sostanze ormonosimili estrogeniche ed androgeniche (Estriolo, Estrone, beta-estradiolo), oli, resine, tannino, amido, maltol (*).(*) Il maltol è una sostanza antiossidante scoperta recentemente dai ricercatori coreani. |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧Ginseng Estratto Secco nebulizzato Le forme estrattive non titolate espongono a rischi farmacologici se protratte nel tempo.127 mg per cps da 300 mg [titolaz.in ginsenoidi>4.05%][massimo 3 mesi di trattamento] 1 cps 1-3 volte al giorno Ginseng estratto secco standardizzato Titolato e standardizzato in ginsenoidi [10-15%] 0.1 g a dose 2-3 volte al giorno Ginseng polvere Le forme estrattive non titolate espongono a rischi farmacologici se protratte nel tempo.Titolo F.U.: ginsenoide Rg1[sostanza essiccata]>1.5% Infuso 1 g per tazza Ginseng Tintura Madre Le forme estrattive non titolate espongono a rischi farmacologici se protratte nel tempo.Preparata dalla radice essiccata tit.alcol.55° L gtt 2-3 volte al giorno |
Vino di Ginseng
espandi ⇩ riduci ⇧Far macerare in un litro di marsala, per una settimana, 50 g di radice triturata di Ginseng di almeno 3 anni. Filtrare accuratamente e conservare in luogo fresco. Tre bicchierini da liquore al giorno dopo i pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
AGNOCASTO |
ANDROGRAPHIS |
ARTIGLIO DEL DIAVOLO |
ASTRAGALO |
CIMICIFUGA |
CODONOPSIS |
COLA NITIDA |
DAMIANA |
DIOSCOREA |
ECHINACEA |
ELEUTEROCOCCO |
ERBA MEDICA |
GIN PENT |
GINKGO BILOBA |
IPERICO |
LAVANDA |
LIGUSTRO |
LUPPOLO |
MUIRA PUAMA |
ORTICA |
RHODIOLA |
ROSMARINO |
SALVIA OFFICINALE |
SANTOREGGIA MONTANA |
SCHISANDRA |
UNCARIA |
WITHANIA |
ZENZERO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
CONTROINDICAZIONI IPERTENSIONE NON CONTROLLATA, GRAVIDANZA (EFFETTO ESTROGENICO), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, MALATTIE AUTOIMMUNI ATTIVE (ES. LUPUS, ARTRITE REUMATOIDE), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI ANTICOAGULANTI/ANTIAGGREGANTI (WARFARINA, ASA), DISTURBI PSICHIATRICI (ES. MANIA, SCHIZOFRENIA). |
AVVERTENZE LIMITARE L'USO A CICLI DI 2-3 MESI CON PAUSE, EVITARE DOSAGGI SUPERIORI A 2 G/DIE DI RADICE ESSICCATA, MONITORARE PRESSIONE ARTERIOSA E GLICEMIA IN DIABETICI/IPERTESI, NON ASSUMERE DOPO LE ORE 16:00 (RISCHIO INSONNIA), EVITARE ASSOCIAZIONE CON STIMOLANTI (CAFFÈ, EFEDRINA), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI. PER FORME IPERTENSIVE: PREFERIRE GINSENG AMERICANO (PANAX QUINQUEFOLIUS) A MINOR IMPATTO PRESSORIO. IN MENOPAUSA: VALUTARE INTERAZIONE CON TERAPIE ORMONALI LA SINDROME DA ABUSO DI GINSENG È CARATTERIZZATA DA TACHICARDIA, IRRITABILITÀ, INSONNIA, TREMORI, IPERTENSIONE, CEFALEA E DISTURBI DIGESTIVI, MA SOLO PER DOSAGGI ELEVATI E PER ASSOCIAZIONE A SOSTANZE NEUROSTIMOLANTI (EFEDRA, SINEFRINA, CAFFEINA ECC.). LA POSOLOGIA MEDIA CONSIGLIATA CORRISPONDE A 20-25 MG AL GIORNO DI GINSENOSIDI. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ALCOL |
ESTROGENI |
FARMACI ANTICOAGULANTI |
FARMACI CARDIOATTIVI O CARDIOTONICI |
FARMACI INIBITORI-MAO |
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI |
FARMACI PER DIABETICI |
FARMACI SEDATIVI DEL SNC |
FENELZINA |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Panax Ginseng C. A. Meyer |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧Pare che l´azione afrodisiaca non possa essere stata confermata dagli studi attuali sul Ginseng. I ginsenoidi aumentano la capacità di adattamento agli stress esterni mediante stimolo del sistema endocrino e su neurotrasmettitori centrali come serotonina - dopamina e noradrenalina. Il Ginseng migliora lo stato di benessere psico-fisico con azione di stimolo sull´asse ipotalamo-ipofisi-surrene ed anche il metabolismo del SNC con attività antidepressiva e immunostimolante.L'associazione di estratti di Ginseng e di Ginkgo biloba determina un aumento del livello di serotonina nelle strutture cerebrali e un aumento dei livelli di ACTH, rendendo questa associazione indicata per controllare le turbe delle funzioni cognitive correlate all'età. |
Sorveglianza alle reazioni avverse PIANTA SEGNALATA |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |