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    Scheda completa dell'erba

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rev. 29-06-2025

ELEUTEROCOCCO
Eleutherococcus senticosus Maxim.


TOSSICITÀ BASSA


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Apiales
Famiglia: Araliaceae
Sottofamiglia: Aralioideae
Tribù: Schefflereae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Ginseng Siberiano, Eleutherococcus, Ussurian Thorny, Pepperbush, Eleuthérocoque, Ci-wu-jia, Eleuthero, Siberian Ginseng
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Acanthopanax Senticosus (Rupr. & Maxim.) Harms, Hedera Senticosa Rupr. & Maxim.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ARBUSTO DECIDUO ALTO FINO A 2-3 METRI, CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI RICOPERTI DI NUMEROSE SPINE SOTTILI. LE FOGLIE SONO PALMATOCOMPOSTE, CON 3-5 FOGLIOLINE SESSILI O BREVEMENTE PICCIOLATE, OBLUNGHE O ELLITTICHE, CON MARGINE SEGHETTATO E APICE ACUTO. I FIORI SONO PICCOLI, ERMAFRODITI O UNISESSUALI (PIANTE POLIGAMO-MONOICHE), DI COLORE GIALLO-VERDASTRO, RIUNITI IN OMBRELLE GLOBOSE PORTATE IN RACEMI ASCELLARI. IL CALICE HA CINQUE PICCOLI DENTI E LA COROLLA HA CINQUE PETALI. GLI STAMI SONO CINQUE. IL FRUTTO È UNA BACCA GLOBOSA O OVOIDE, DI COLORE NERO A MATURAZIONE, CONTENENTE 2-5 SEMI. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE E LE BACCHE MATURANO A FINE ESTATE O IN AUTUNNO. LA RADICE È RAMIFICATA E LEGNOSA.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ FUCHSIA-SCURO
________ GIALLO
________ GIALLO-CHIARO
________ GIALLO-DORATO
________ VIOLETTO


FIORITURA O ANTESI
LUGLIO-AGOSTO (ESTATE)

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originario delle regioni boscose temperate dell'Asia orientale, in particolare Siberia sud-orientale, Cina nord-orientale, Corea e Giappone. Predilige sottoboschi umidi e ombrosi o parzialmente ombreggiati di foreste miste di conifere e latifoglie, spesso su terreni ben drenati e ricchi di humus. Si adatta a climi freddi con inverni rigidi. La sua distribuzione naturale è limitata a queste regioni, ma è coltivato in diverse altre parti del mondo per le sue proprietà medicinali. In Italia non è spontaneo ma può essere coltivato in zone con clima fresco e umido.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE), QUANDO LE RADICI HANNO MASSIMA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI

DROGA UTILIZZATA
RADICE E RIZOMA (RICCHI DI ELEUTEROSIDI, POLISACCARIDI, LIGNANI)

ODORI DELLA DROGA
TERROSO, LEGNOSO, LIEVEMENTE AROMATICO CON NOTE RESINOSE

SAPORI DELLA DROGA
AMAROGNOLO, PUNGENTE, CON RETROGUSTO LEGGERMENTE DOLCIASTRO

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Eleuterosidi: eleuteroside A, eleuteroside B, eleuteroside B1, eleuteroside C, eleuteroside D, eleuteroside E Lignani: siringina, syringaresinolo Cumarine: isofraxidina, scopoletina Steroli: beta-sitosterolo, daucosterolo, stigmasterolo Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido protocatecuico Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, rutina Polisaccaridi: glicani, eleuterani Oli essenziali: alfa-pinene, limonene, cariofillene

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookADATTOGENO
    ookALZHEIMER-PERUSINI (MORBO)
    ookANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)
    ookASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    ookCONVALESCENZA (ASTENIA E STANCHEZZA)
    ookDEFICIT COGNITIVI
    ookDEMENZA SENILE
    ookDEPRESSIONE NERVOSA O PSICHICA
    ookIMMUNOMODULANTE
    ookMANCANZA DI MEMORIA A BREVE E LUNGO TERMINE
    ookNEUROPROTETTIVO
    ookNOOTROPO
    +++NOOTROPO
    +++SENESCENZA DISTURBI
    +++SENILITÀ O VECCHIAIA
    +++TONICO GENERALE
    ++DISTONIE NEUROVEGETATIVE
    ++NEUROTONICO - TONICO NERVINO - TONICO CEREBRALE

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • +++ANTITUMORALE (RITARDANTE LA PROLIFERAZIONE)
    ++GLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
    !!IMMUNODEFICIENZA SECONDARIA O INSUFFICIENZA IMMUNITARIA

  • Uso storico e nella tradizione
  • ?AFRODISIACO
    ?ARTRITE
    ?ARTRITE REUMATOIDE O REUMATISMO CRONICO PRIMARIO
    ?ASTENIA SESSUALE
    ?ESTROGENI (FITOESTROGENICO)
    ?GONADOTROPO (FAVORENTE)
    ?IMPOTENZA SESSUALE
    ++CARENZA DI SALI MINERALI E OLIGOELEMENTI
    ++INFLUENZA

  • ------
  • !!TUMORE MALIGNO o CANCRO

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

  • EMA (European Medicines Agency) - Assessment report on Eleutherococcus senticosus (Rupr. et Maxim.) Maxim., radix (2014).
  • Panossian A., Wikman G. - "Effects of Adaptogens on the Central Nervous System" (Phytomedicine, 2010).
  • WHO Monographs on Selected Medicinal Plants - Vol. 2 (2004).
  • Davydov M., Krikorian A.D. - "Eleutherococcus senticosus: An Adaptogen with Clinical Efficacy" (Journal of Ethnopharmacology, 2000).
  • Natural Medicines Database - "Eleutherococcus" (2023).


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CUORE
    FEGATO
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    INTESTINO
    MUCOSE NASALI
    NERVI E TRONCHI NERVOSI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    PANCREAS
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    TESSUTO CUTANEO
    TUTTO IL CORPO

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Estratto Secco Titolato Standardizzazione: Eleuterosidi (= 0.8%) e/o eleuteroside E (= 0.3%). Forma: Capsule o compresse. Dosaggio: 100–400 mg/die (suddivisi in 1-2 assunzioni al mattino). Uso: Adattogeno per stress e affaticamento. 2. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico) Rapporto droga/estratto: 1:5 (solvente etanolo 60-70%). Dosaggio: 30–50 gocce (1.5–2.5 mL) 1–2 volte/die. Standardizzazione: 0.5–1 mg/mL di eleuterosidi totali. 3. Estratto Fluido Concentrazione: 1:1 (g/mL). Dosaggio: 20–40 gocce (1–2 mL) al mattino. Indicazioni: Tonico immunitario e antiastenico. 4. Polvere di Radice Liofilizzata Dosaggio: 500–1000 mg/die (in succhi o yogurt). Nota: Meno standardizzata, ma ricca in polisaccaridi. 5. Estratti Combinati (Sinergie Scientifiche) Con Rhodiola rosea (es. 2:1 ratio) ? Per stress senza iperstimolazione. Con Schisandra chinensis ? Azione neuroprotettiva. Avvertenze e Posologia Durata massima: 6–8 settimane, seguita da pausa di 2 settimane. Controindicazioni: Ipertensione, gravidanza, terapie anticoagulanti. Monitorare: Pressione e glicemia in soggetti a rischio. Bibliografia
  • EMA (2014) - "Assessment report on Eleutherococcus senticosus (Rupr. et Maxim.) Maxim., radix".
  • Panossian A., Wikman G. (2010) - "Effects of Adaptogens on the Central Nervous System". Phytomedicine.
  • WHO Monographs on Selected Medicinal Plants - Volume 2 (2004).
  • Natural Medicines Database (2023) - "Eleutherococcus: Professional Monograph".
  • European Pharmacopoeia 11th Edition (2023) - Standard for Eleutherococcus extracts.
  • FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
    E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Tisana Adattogena Classica Ingredienti: Radice di Eleuterococco (taglio tisana) ? 1-2 g (1 cucchiaino raso) Acqua bollente ? 250 ml Zenzero fresco (1 fettina) ? Potenzia l’effetto tonico Scorza di limone ? Migliora il gusto Preparazione: Versare l’eleuterococco in acqua bollente. Coprire e lasciare in infusione 10-15 minuti. Filtrare e aggiungere zenzero/limone. Dosaggio: 1 tazza al mattino (non dopo le 15:00 per evitare insonnia). Durata massima: 6-8 settimane, poi pausa di 2 settimane. Evidenze: L’EMA raccomanda non superare i 3 g/die di radice secca. Efficacia dimostrata per affaticamento e stress (Panossian et al., 2010). 2. Tisana Immunostimolante Ingredienti: Eleuterococco ? 1 g Echinacea purpurea ? 1 g (sinergia immunitaria) Rosa canina (vitamina C) ? 1 g Miele (opzionale) Preparazione: Infusione per 10 minuti in 300 ml d’acqua. Uso: 1-2 tazze al giorno in prevenzione di infezioni respiratorie. Controindicazioni: Malattie autoimmuni. Studi: WHO monografie (2004) supportano l’uso combinato per le difese immunitarie. 3. Tisana Energia e Concentrazione Ingredienti: Eleuterococco ? 1 g Bacche di Schisandra ? 1 g (adattogeno complementare) Menta piperita ? 0,5 g (digestione e freschezza) Effetti: Migliora la resistenza mentale (studi su studenti e lavoratori turnisti). No a chi soffre di ipertensione! 4. Estratto Idroalcolico (Tintura Madre) Dosaggio sicuro: 30-40 gocce (2 ml) in acqua, 1-2 volte al giorno. Standardizzato in eleuterosidi (> 0,8%). Combinazioni efficaci: + Rhodiola rosea ? Per stress senza sovrastimolazione. + Withania somnifera ? Ansia e sonno (bilanciamento). Avvertenze Fondamentali Non superare i 3 g/die di radice secca. Evitare la sera (rischio insonnia). Controindicazioni: Ipertensione, gravidanza, terapie anticoagulanti. Bibliografia:
  • EMA (2014) - "Eleutherococcus radix: Valutazione rischi/benefici".
  • Panossian A. et al. (2010) - "Adaptogens in fatigue and stress".
  • WHO Monographs (2004) - "Eleutherococcus: Uso immunomodulante".


  • Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato

    COMPOSIZIONI POPOLARI CON ELEUTEROCOCCO
    TISANA TONICO-ECCITANTE

    Vino Medicinale con Ginseng siberiano
    espandi ⇩ riduci ⇧ Ricetta tradizionale adattata a evidenze moderne Ingredienti e Dosaggi Base alcolica: Vino rosso biologico (500 ml, gradazione 12-14%) ? Antiossidanti (resveratrolo) + estrattore alcolico. Alternative: Vino bianco secco (meno tannini) o idromele (per una versione più dolce). Droga vegetale: Radice di Eleuterococco secca (20 g) ? Taglio tisana o polvere grossolana. Standardizzazione: Garantire almeno 0.8% eleuterosidi. Ingredienti complementari (opzionali): Bacche di Goji (10 g) ? Sinergia antiossidante. Scorza d’arancia amara (5 g) ? Aroma e digestione. Miele (50 g) ? Conservante naturale ed energetico. Preparazione Macerazione a freddo: Unire la radice di eleuterococco (e ingredienti opzionali) al vino in un barattolo di vetro scuro. Chiudere ermeticamente e agitare bene. Lasciare macerare per 15-20 giorni in luogo fresco e buio, agitando ogni 2 giorni. Filtraggio: Filtrare con un colino a maglia fine o garza sterile. Imbottigliare in vetro scuro e conservare al riparo dalla luce. Maturazione: Consumare dopo 1 mese per stabilizzare i principi attivi. Posologia e Uso Dose giornaliera: 50 ml (1 cicchetto) preferibilmente al mattino o prima dei pasti. Durata: Massimo 4-6 settimane, poi pausa di 2 settimane. Indicazioni: Tonico per affaticamento fisico/mentale. Supporto immunitario in convalescenza. Avvertenze Controindicazioni: Ipertensione, gravidanza, terapie con anticoagulanti o ipoglicemizzanti. Evitare in caso di intolleranza all’alcol. Interazioni: Potenziamento effetti di farmaci sedativi o stimolanti. Note Storiche e Scientifiche Tradizione slava/nordica: Vini tonici simili erano usati per resistenza al freddo e longevità. Evidenze moderne: L’alcol etilico estrae efficacemente eleuterosidi e polisaccaridi immunomodulanti (EMA, 2014). Bibliografia
  • EMA (2014) - "Assessment report on Eleutherococcus senticosus: Extraction methods".
  • Davidov M. et al. (2000) - "Traditional adaptogenic wines: Pharmacognosy of Eleutherococcus".
  • WHO Monographs (2004) - "Alcohol-based herbal preparations".
  • Attenzione: Questo preparato è un integratore e non sostituisce terapie mediche. Consultare un erborista o medico prima dell’uso.

    Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol

    ERBE SINERGICHE/span>
    ASSENZIO ROMANO
    ASTRAGALO
    AVENA
    CAMEDRIO
    CODONOPSIS
    COLA NITIDA
    DIOSCOREA
    ECHINACEA
    GINSENG
    LIGUSTRO
    RHODIOLA
    ROSMARINO
    SCHISANDRA
    TABEBUIA
    UNCARIA
    WITHANIA
    YOHIMBE
    ZENZERO

    ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    CAFFÈ
    GINKGO BILOBA
    GUARANÀ
    GYMNEMA
    IPERICO
    LIQUIRIZIA
    LUPPOLO
    PASSIFLORA INCARNATA
    SALICE
    SOIA
    TRIFOGLIO DEI PRATI
    VALERIANA OFFICINALE

    CONTROINDICAZIONI
    IPERTENSIONE, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, INSONNIA, NERVOSISMO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI, MALATTIE AUTOIMMUNI, ASSOCIAZIONE CON FARMACI ANTICOAGULANTI O IPOGLICEMIZZANTI, ETÀ PEDIATRICA, CARDIOPATIE, IPERTIROIDISMO. NOTA: CONSULTARE SEMPRE UN MEDICO PRIMA DELL'USO IN QUESTE CONDIZIONI.

    AVVERTENZE
    MONITORARE PRESSIONE E GLICEMIA, EVITARE USO PROLUNGATO OLTRE 6-8 SETTIMANE, SOSPENDERE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, ATTENZIONE IN CASO DI ANSIA, EVITARE ASSUNZIONE SERALE, NON SUPERARE DOSAGGI CONSIGLIATI, VALUTARE INTERAZIONI CON STIMOLANTI.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    AMFETAMINE
    ASPIRINA
    CAFFEINA
    CICLOSPORINA
    EFEDRINA
    EPARINA
    FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
    FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
    FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
    FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP3A4
    INSULINA (POTENZIAMENTO)
    METFORMINA
    SULFONILUREE
    TACROLIMUS
    WARFARIN

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Eleutherococcus senticosus Maxim.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ È sconsigliata l´automedicazione con questa pianta specie se con estratti non titolati. Usare al mattino per evitare insonnia, non superare 6-8 settimane di uso continuativo, monitorare pressione in soggetti ipertesi, evitare in gravidanza/allattamento, controllare glicemia se diabetici, sospendere 2 settimane prima di interventi chirurgici, evitare combinazione con stimolanti (caffè, guaranà), non eccedere i 3 g/die di radice secca, preferire estratti titolati in eleuterosidi (≥0.8%), sospendere se compaiono tachicardia o nervosismo.


    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI Ma cos'è un afrodisiaco?... A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ciò che accomuna queste risposte è la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, è risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio. Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaranà, Zenzero, ecc. Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caffè, Tè, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, può offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento più generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualità di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce più a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare". Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in: a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica); b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea); c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale). Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa. [Tratto da: [Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"] [A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"] [Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Nome "Ginseng siberiano": Non è un vero ginseng (Panax), ma condivide proprietà adattogene. Usato dai cosmonauti russi negli anni '60 per combattere stress spaziale (studi segreti sovietici). Tradizione cinese: Chiamato "Cì wu jia" (???), usato per "rinforzare il Qi" e la resistenza al freddo. Durante la WWII, i piloti sovietici lo assumevano per migliorare concentrazione e vista notturna. In Siberia, bevuto come tonico per la longevità (chiamato "radice del diavolo" per la sua resilienza). Nessun effetto afrodisiaco dimostrato (a differenza del Panax ginseng). Studi sugli atleti olimpici russi negli anni '80 mostravano riduzione dell'affaticamento. Durante le Olimpiadi di Monaco gli atleti russi la utilizzarono come anabolizzante non dopante. Radice sacra per gli sciamani Evenki (Siberia) per rituali di resistenza fisica. Confuso spesso con l'edera per le foglie simili, ma è un arbusto spinoso. Fonti: Archivi di medicina sovietica, WHO Monographs (2004), tradizioni siberiane.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Davydov, M., & Krikorian, A.D. (2000). Eleutherococcus senticosus (Rupr. & Maxim.) Maxim. (Araliaceae) as an adaptogen: A closer look. Journal of Ethnopharmacology, 72(3), 345-393.
  • Panossian, A., et al. (2010). Rosenroot (Rhodiola rosea): Traditional use, chemical composition, pharmacology and clinical efficacy. Phytomedicine, 17(7), 481-493.
  • Wagner, H., et al. (1994). Plant adaptogens III. Earlier and more recent aspects and concepts on their mode of action. Phytomedicine, 1(1), 63-76.
  • Farnsworth, N.R., et al. (1985). Siberian ginseng (Eleutherococcus senticosus): Current status as an adaptogen. Economic and Medicinal Plant Research, 1, 156-215.
  • Cybulska, P., et al. (2011). Extracts from Eleutherococcus senticosus (Rupr. et Maxim.) Maxim. roots: A novel hope against Candida albicans infections. Journal of Medicinal Food, 14(9), 1033-1038.

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    Autore: Stanislav Doronenko

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