rev. 11-09-2025 |
GINSENG |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Apiales Famiglia: Araliaceae Sottofamiglia: Aralioidae Tribù: Aralieae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI... ⇩ ⇧In Sam, Insam, Sam, San Sam, Hong Shen, Jen-Shen, Ren Seng, Ren Shen, Sheng Shai Shen, Som, Som Kao Li, Gin-seng, Radice della vita, Chinese Ginseng, Asian Ginseng, Asiatic Ginseng, Ginseng, Hong Shen, Insam, Korean Ginseng, Manchurian Ginseng, Ninjin, Oriental Ginseng, Red Ginseng (radici decorticate e passate al vapore), Ren Seng, White Ginseng (radici essiccate al sole), Seng e sang, Chousen Ninjin, Ninjin, Otane Ninjin, Yakuyou Ninjin, Ginseng Asiático, Ginseng Chino, Ginseng Coreano, Ginseng Rojo, Ginseng Da China, Ginseng Da Coreia Do Sul, Jinsão Da China, Zhen´shen´ Obyknovennyi |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO... ⇩ ⇧Panax Schinseng Nees, Aralia Ginseng (C.A.Mey.) Baill., Panax Verus Oken, Panax Quinquefolius Var. Ginseng (C.A.Mey.) Regel & Maack, Panax Pseudoginseng Var. Ginseng (C.A.Mey.) H.Hara, Panax Chin-seng Nees, Panax Coreensis C.H.Wright, Panax Quinquefolius Subsp. Ginseng (C.A.Mey.) Vorosch., Acanthopanax Ginseng (C.A.Mey.) W.R.B.Oliv., Panax Ginseng Var. Coraiensis (T.Mori) T.Mori, Panax Ginseng F. Coraiensis (T.Mori) T.Mori, Panax Ginseng Var. Elatus Nakai. |
DESCRIZIONE BOTANICA... ⇩ ⇧PIANTA ERBACEA PERENNE CON UN FUSTO ERETTO E SINGOLO CHE PORTA UN VERTICILLO DI FOGLIE COMPOSTE PALMATE CON 3-5 (RARAMENTE 7) FOGLIOLINE OBOVATE O ELLITTICHE, DENTATE AL MARGINE. DALLO STESSO PUNTO DEL VERTICILLO FOGLIARE EMERGE UN LUNGO PEDUNCOLO CHE PORTA UN'OMBRELLA SEMPLICE DI PICCOLI FIORI ERMAFRODITI DI COLORE BIANCO-VERDASTRO. IL FRUTTO È UNA DRUPA CARNOSA DI COLORE ROSSO BRILLANTE A MATURAZIONE, CONTENENTE TIPICAMENTE DUE SEMI APPIATTITI E RENIFORMI. LA PARTE PIÙ CARATTERISTICA È LA RADICE CARNOSA, FUSIFORME E SPESSO RAMIFICATA, DI COLORE GIALLASTRO, CHE COSTITUISCE L'ORGANO DI INTERESSE FARMACOLOGICO. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO-VERDASTRO |
FIORITURA O ANTESI... ⇩ ⇧GIUGNO-LUGLIO (INIZIO ESTATE), CON INFIORESCENZE A OMBRELLA BIANCO-VERDASTRE |
HABITAT... ⇩ ⇧Originaria delle regioni montuose dell'Asia orientale, in particolare Cina nord-orientale, penisola coreana e Russia (Estremo Oriente). Cresce spontaneamente in foreste decidue ombrose e fresche di montagna, spesso in sottoboschi ricchi di humus e con una buona copertura arborea che fornisce ombra densa (circa 70-80% di ombra è ideale). Predilige climi temperati freddi con inverni rigidi e nevosi ed estati fresche e umide, con una temperatura media annua intorno ai 10°C e temperature estive non superiori ai 20-25°C. Richiede precipitazioni annue tra 700 e 2000 mm e un'umidità ambientale elevata. Il ginseng prospera su suoli ben drenati, leggermente acidi (pH 5.0-6.5), ricchi di materia organica e con una buona presenza di lettiera forestale in decomposizione. Evita i suoli pesanti, argillosi o soggetti a ristagno idrico. Allo stato selvatico è diventato estremamente raro a causa della raccolta eccessiva, e la maggior parte del ginseng oggi disponibile proviene da coltivazioni che cercano di replicare il più possibile le condizioni del suo habitat naturale, spesso utilizzando sistemi di ombreggiatura artificiale. |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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TEMPO BALSAMICO... ⇩ ⇧AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE), 4-6 ANNI DI COLTIVAZIONE PER RADICI MATURE CON MASSIMI GINSENOSIDI |
DROGA UTILIZZATA... ⇩ ⇧RADICE ESSICCATA (GINSENG RADIX), INTERA O A FETTE, PREFERIBILMENTE DI PIANTE 5-6ENNI TRATTATE IN MODO SPECIFICO (LE RADICI CENTRALI, A DIFFERENZA DI QUELLE PERIFERICHE, FORNISCONO ESTRATTI CON MIGLIOR RAPPORTO TRA I VARI GINSENOSIDI) |
AROMI DELLA DROGA... ⇩ ⇧CARATTERISTICO, TERROSO-LEGNOSO, CON NOTE DOLCIASTRE E LIEVEMENTE BALSAMICHE (DOVUTE A PANAXENI) |
SAPORI DELLA DROGA... ⇩ ⇧INIZIALMENTE DOLCIASTRO, POI AMAROGNOLO-PUNGENTE, CON PERSISTENTE RETROGUSTO CANFORATO (GINSENOSIDI RB1/RG1) |
PRINCIPI ATTIVI... ⇩ ⇧Ginsenosidi -composti chimici complessi- (saponine triterpeniche): Rb1, Rb2, Rc, Rd (protopanaxadioli), Re, Rf, Rg1, Rg2 (protopanaxatrioli), Ro (acido oleanolico). Polisaccaridi: ginsan (polisaccaride immunostimolante), panaxani (polisaccaridi bioattivi). Acidi organici: acido citrico, acido malico, acido succinico, adenina, guanina, uracile e uridina. Fitosteroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo, beta-sitosterolo, stigmasterolo. Aminoacidi: arginina, acido glutammico, lisina (quasi tutti). Vitamine: B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B12 (cobalamina), C (acido ascorbico), A, E, K, M. Oligoelementi: manganese, ferro, rame, zinco, sodio, potassio, magnesio, zolfo, fosforo,.cobalto, manganese, antifatica, alluminio, rame, germanio, silicio, vanadio Altri composti: peptidi ginseng-specifici, poliacetileni (panaxinolo, panaxidiolo), composti fenolici, sostanze ormonosimili, acidi grassi polinsaturi (oleico, fitosterolico, serterpenico, stiroleico, oleanolico), enzimi, sostanze ormonosimili estrogeniche ed androgeniche (Estriolo, Estrone, beta-estradiolo), oli, resine, tannino, amido, maltol (*).(*) Il maltol è una sostanza antiossidante scoperta recentemente dai ricercatori coreani. |
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI... ⇩ ⇧1. Estratto Secco Standardizzato in Ginsenosidi Totali (min. 4-7%) Descrizione: È lo standard più comune e riconosciuto dalle Farmacopee. L'attività adattogena è attribuita all'intero spettro dei ginsenosidi (Rb1, Rg1, ecc.) che agiscono in sinergia. Posologia Tipica: 200 - 400 mg, 1-2 volte al giorno. 2. Estratto Secco Standardizzato con un rapporto specifico Ginsenosidi Rg1:Rb1 Descrizione: Alcuni estratti garantiscono un rapporto bilanciato (es. 1:1 o 1:2) tra i ginsenosidi Rg1 (più stimolante) e Rb1 (più calmante e neuroprotettivo), per mimare il fitocomplesso naturale. Posologia Tipica: 100 - 300 mg, 1-2 volte al giorno. 3. Estratto Liquido (Tintura Madre o Estratto Idroalcolico) Descrizione: Preparato idroalcolico con un rapporto droga/estratto solitamente di 1:10. L'etanolo estrae efficacemente i ginsenosidi. Posologia Tipica: 30 - 50 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua. 4. Polvere di Radice Intera Descrizione: Radice essiccata e macinata, contenente l'intero fitocomplesso ma con concentrazione variabile di principi attivi. Posologia Tipica: 500 - 2000 mg (0.5 - 2 g) al giorno, solitamente suddivisi in 2-3 assunzioni. 5. Estratto Molle Descrizione: Preparato semisolido, spesso utilizzato come intermedio per la produzione di capsule o come componente di formulazioni toniche. Posologia: Viene dosato in base al suo contenuto equivalente in ginsenosidi. Avvertenze Importanti: Per una maggiore efficacia è consigliabile scegliere l'estratto molle estratto sotto vuoto e non con calore. Le posologie indicate sono per adulti e a scopo generale. È fondamentale attenersi alle dosi riportate sull'etichetta del prodotto specifico. Si consiglia di assumere il Ginseng al mattino o al primo pomeriggio per evitare interferenze con il sonno. Si raccomandano cicli di assunzione (es. 2-3 mesi) seguiti da una pausa (es. 1-2 settimane). L'uso in presenza di condizioni mediche o assunzione di farmaci richiede supervisione medica. Bibliografia: |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
1. Tisana (Decotto) della Radice
La forma tradizionale di utilizzo. La radice secca va frantumata per estrarre efficacemente i principi attivi.
Dose: 1-2 grammi di radice secca frantumata per tazza (200-250 ml).
Preparazione: Far bollire la radice in acqua per 10-15 minuti. Lasciare in infusione a fuoco spento per altri 5-10 minuti. Filtrare.
Posologia: 1 tazza, 1-2 volte al giorno, preferibilmente al mattino e a primo pomeriggio. Non assumere la sera per evitare interferenze con il sonno.
Indicazione principale: Tonico in caso di affaticamento fisico e mentale.
2. Tisana Adattogena (Miscela)
Spesso combinato con altre piante adattogene per un effetto sinergico e bilanciato.
Formula:
Radice di Ginseng (fratt.) : 1 parte
Radice di Eleuterococco : 1 parte
Radice di Rodiola rosea : 1 parte
Dose: 1 cucchiaino da tè (circa 2-3 g) della miscela per tazza.
Preparazione: Preparare in decotto per 10 minuti.
Posologia: 1 tazza al mattino, per cicli di 2-3 mesi.
Avvertenze Generali per tutte le Formulazioni:
Cicli di assunzione: Si raccomanda di non assumere il Ginseng in modo continuativo per più di 3 mesi. Seguire sempre un periodo di pausa di 2-4 settimane.
Timing: Evitare l'assunzione nelle ore serali per il suo effetto potenzialmente stimolante.
Controindicazioni: Ipertensione non controllata, condizioni iperestrogeniche, in gravidanza e allattamento. Può interferire con farmaci anticoagulanti, ipoglicemizzanti e immunosoppressori. Consultare sempre un medico prima dell'uso.
Bibliografia:
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ELISIR AMARI VINI (ALCOLICI) ⇩ ⇧Vino di Ginseng Far macerare in un litro di marsala, per una settimana, 50 g di radice triturata di Ginseng di almeno 3 anni. Filtrare accuratamente e conservare in luogo fresco. Tre bicchierini da liquore al giorno dopo i pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA (SINERGIE)* |
AGNOCASTO |
ANDROGRAPHIS |
ARTIGLIO DEL DIAVOLO |
ASTRAGALO |
CIMICIFUGA |
CODONOPSIS |
COLA NITIDA |
DAMIANA |
DIOSCOREA |
ECHINACEA |
ELEUTEROCOCCO |
ERBA MEDICA |
GIN PENT |
GINKGO BILOBA |
IPERICO |
LAVANDA |
LIGUSTRO |
LUPPOLO |
MUIRA PUAMA |
ORTICA |
RHODIOLA |
ROSMARINO |
SALVIA OFFICINALE |
SANTOREGGIA MONTANA |
SCHISANDRA |
UNCARIA |
WITHANIA |
ZENZERO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI (ANTAGONISMI)* |
ASTRAGALO |
BIANCOSPINO |
ECHINACEA |
ESCOLZIA |
GUARANÀ |
LUPPOLO |
MATE |
MIRTILLO NERO |
PASSIFLORA INCARNATA |
TÈ (NERO) |
VALERIANA OFFICINALE |
CONTROINDICAZIONI IPERTENSIONE NON CONTROLLATA, GRAVIDANZA (EFFETTO ESTROGENICO), ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, MALATTIE AUTOIMMUNI ATTIVE (ES. LUPUS, ARTRITE REUMATOIDE), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI ANTICOAGULANTI/ANTIAGGREGANTI (WARFARINA, ASA), DISTURBI PSICHIATRICI (ES. MANIA, SCHIZOFRENIA). |
AVVERTENZE LIMITARE L'USO A CICLI DI 2-3 MESI CON PAUSE, EVITARE DOSAGGI SUPERIORI A 2 G/DIE DI RADICE ESSICCATA, MONITORARE PRESSIONE ARTERIOSA E GLICEMIA IN DIABETICI/IPERTESI, NON ASSUMERE DOPO LE ORE 16:00 (RISCHIO INSONNIA), EVITARE ASSOCIAZIONE CON STIMOLANTI (CAFFÈ, EFEDRINA), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI. PER FORME IPERTENSIVE: PREFERIRE GINSENG AMERICANO (PANAX QUINQUEFOLIUS) A MINOR IMPATTO PRESSORIO. IN MENOPAUSA: VALUTARE INTERAZIONE CON TERAPIE ORMONALI LA SINDROME DA ABUSO DI GINSENG È CARATTERIZZATA DA TACHICARDIA, IRRITABILITÀ, INSONNIA, TREMORI, IPERTENSIONE, CEFALEA E DISTURBI DIGESTIVI, MA SOLO PER DOSAGGI ELEVATI E PER ASSOCIAZIONE A SOSTANZE NEUROSTIMOLANTI (EFEDRA, SINEFRINA, CAFFEINA ECC.). LA POSOLOGIA MEDIA CONSIGLIATA CORRISPONDE A 20-25 MG AL GIORNO DI GINSENOSIDI. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ALCOL |
ASPIRINA |
CAFFEINA |
EPARINA |
ESTROGENI |
FARMACI ANTICOAGULANTI |
FARMACI CARDIOATTIVI O CARDIOTONICI |
FARMACI ESTROGENICI ED ESTROPROGESTINICI |
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI |
FARMACI INIBITORI-MAO |
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI |
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450 |
FARMACI PER DIABETICI |
FARMACI PSICOTROPI |
FARMACI SEDATIVI DEL SNC |
FARMACI STIMOLANTI DEL SNC |
FENELZINA |
INSULINA |
METFORMINA |
SULFONILUREE |
TACROLIMUS |
WARFARIN |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Panax Ginseng C. A. Meyer |
NOTE DI FITOTERAPIA ⇩ ⇧Pare che l´azione afrodisiaca non possa essere stata confermata dagli studi attuali sul Ginseng. I ginsenoidi aumentano la capacità di adattamento agli stress esterni mediante stimolo del sistema endocrino e su neurotrasmettitori centrali come serotonina - dopamina e noradrenalina. Il Ginseng migliora lo stato di benessere psico-fisico con azione di stimolo sull´asse ipotalamo-ipofisi-surrene ed anche il metabolismo del SNC con attività antidepressiva e immunostimolante.L'associazione di estratti di Ginseng e di Ginkgo biloba determina un aumento del livello di serotonina nelle strutture cerebrali e un aumento dei livelli di ACTH, rendendo questa associazione indicata per controllare le turbe delle funzioni cognitive correlate all'età. |
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE PIANTA SEGNALATA |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |