VISUALIZZA PAGINA SU APP MOBILE

    Scheda completa dell'erba

© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma.


ECHINACEA
Echinacea angustifolia Moench.

TOSSICITÀ: BASSISSIMA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Sottofamiglia: Asteroideae
Tribù: Heliantheae
Sottotribù: Zinniinae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Common Purple Cone Flower, Roter Sonnenhut, Black Sampson, Igelkopf, Kansas Snakeroot, Narrow-leaf Purple Coneflower.

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Brauneria Angustifolia (Moench) Heller, Echinacea Angustifolia Var. Angustifolia, Echinacea Angustifolia Var. Strigosa McGregor, Rudbeckia Angustifolia L.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 20-50 CM CON UNO O PIÙ FUSTI ERETTI, ISPIDI E POCO RAMIFICATI CHE EMERGONO DA UNA RADICE FITTONANTE LEGNOSA. LE FOGLIE BASALI SONO LANCEOLATE E STRETTE, LUNGHE 5-15 CM, CON TRE NERVATURE PRINCIPALI E UN PICCIOLO ALATO. LE FOGLIE CAULINE SONO PIÙ PICCOLE, SESSILI E ALTERNE. I CAPOLINI SONO SOLITARI ALL'APICE DEI FUSTI, CON UN DISCO CENTRALE CONICO DI FIORI TUBULOSI ERMAFRODITI DI COLORE BRUNO-ROSSASTRO O PORPORA SCURO, CIRCONDATO DA 8-21 FIORI LIGULATI STERILI, PENDULI, DI COLORE ROSA-VIOLACEO PALLIDO E STRETTI (DA CUI IL NOME "ANGUSTIFOLIA"). LE BRATTEE DELL'INVOLUCRO SONO LINEARI-LANCEOLATE E ISPIDI. I FRUTTI SONO ACHENI QUADRANGOLARI, BRUNO-CHIARI, CON UN PAPPO FORMATO DA PICCOLE SCAGLIE. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-ROSATO
________ FUCHSIA
________ FUCHSIA-CHIARO
________ MARRONCINO
________ PORPORA
________ PORPORA-CHIARO
________ ROSA-VIOLACEO
________ ROSSO-PORPORA
________ VIOLETTO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, FINE PRIMAVERA, ESTATE


HABITAT
Originaria delle praterie secche e aperte del Nord America centrale, in particolare delle Grandi Pianure. Predilige terreni ben drenati, sabbiosi o ghiaiosi, e posizioni soleggiate. Si adatta a climi continentali con estati calde e inverni freddi. Cresce spontaneamente in praterie erbose, savane alberate e affioramenti rocciosi calcarei. La sua distribuzione principale comprende stati come Nebraska, Kansas, Dakota del Sud e del Nord, Montana, Wyoming, Colorado e Texas. È una specie resistente alla siccità e al fuoco, adattata alle condizioni ambientali delle praterie.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, FINE PRIMAVERA, ESTATE

DROGA UTILIZZATA
PIANTA, SOMMITÀ FIORITE, RADICE

PRINCIPI ATTIVI
Alchilammidi: echinaceina, dodecatetraenoil-isobutylammide, undeca-2E-en-8,10-diynoico-acido-isobutylammide Acidi caffeici: acido cicorico, acido clorogenico, acido caffeico Polisaccaridi: arabinogalattano, xiloglucano, inulina Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, apigenina, luteolina Oli essenziali: germacrene D, cariofillene, umulene Alcaloidi pirrolizidinici: tussilagina, isotussilagina Glicoproteine: echinacoside Polieni: polieni insaturi a lunga catena

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookCOLLUTTORIO ORO-FARINGEO
    ookFARINGITE E RINOFARINGITE
    ookIMMUNODEFICIENZA SECONDARIA O INSUFFICIENZA IMMUNITARIA E MALATTIE AUTOIMMUNI
    ookIMMUNOSTIMOLANTE IMMUNOMODULANTE
    ookINFEZIONI BATTERICHE
    ookINFLUENZA
    ookOTITE
    ookRINITE - RAFFREDDORE O CÒRIZZA
    ookSINUSITE E RINOSINUSITE
    ookTONSILLITE
    +++AFRODISIACO
    +++AFRODISIACO (RIFLESSOGENO GENITO-URINARIO)
    +++ALLERGIE
    +++ANTINFIAMMATORIO
    +++ANTISETTICO
    +++DERMATOSI
    +++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO
    +++IMPOTENZA SESSUALE
    +++INFIAMMAZIONI
    +++INFIAMMAZIONI (MUCOSE E CAVO ORALE)
    +++JALURONIDASI MICROBICA
    +++PROSTATA (IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA)
    ++ACNE (DEPURATIVO)
    ++AFTE
    ++CANDIDOSI O MONILIASI
    ++CELLULITE
    ++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO (USO ESTERNO)
    ++INFIAMMAZIONI (APPARATO URO-GENITALE)
    ++MICOSI
    ++PROSTATA (PROSTATITE)
    ++URETRITE
    +ANALGESICO O ANTALGICO
    +CEFALEA O MAL DI TESTA - EMICRANIA
    +CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    +ECZEMA
    +FORUNCOLOSI
    +GELONI O ERITEMA PERNIO
    +IRRITAZIONI CUTANEE DA PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    +REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    +LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    APPARATO URO-GENITALE
    BOCCA
    CAVO ORO-FARINGEO
    FARINGE E VIE AEREE SUPERIORI
    GOLA
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    LARINGE
    MUCOSA ORALE E LINGUA
    MUCOSE
    MUCOSE NASALI
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    ORGANI UDITIVI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    PENE
    PROSTATA
    SENI PARANASALI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    TESSUTO CONNETTIVO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTA
    TESTICOLI
    TONSILLE
    UTERO E OVAIE
    VAGINA
    VESCICA URINARIA
    VIE AEREE SUPERIORI
    VIE URINARIE

    ESTRATTI
  • Echinacea Tisana
    Più tazze al giorno tra i pasti 1 g per tazza di acqua bollente per 15 min.
  • Echinacea Estratto Fluido
    1 g=LV gtt Efficace solo come antiinfiammatorio e disinfettante e solo per brevi periodi. 500-1000 mg a dose
  • Echinacea Tintura Madre
    Preparata dalla pianta fresca [E.angustifolia o E.purpurea] tit.alcol.55° Efficace solo come antiinfiammatorio e disinfettante e solo per brevi periodi. XXX-L gtt 3 volte al giorno
  • Echinacea estratto secco titolato
    Titolo con doppia standardizzazione: polisaccaridi 15% e echinacoside 4% Utilizzabile in fitoterapia come preparazione ad attività immunostimolante 2-3 volte al giorno 200-400 mg a dose

  • COMPOSIZIONI POPOLARI CON ECHINACEA
    COLLUTTORIO AFTE E INFIAMMAZIONI BOCCA
    TISANA ALLERGIA E RAFFREDD. DA FIENO
    GARGARISMI FARINGITE E MAL DI GOLA
    TISANA IMPOTENZA SESSUALE
    TISANA INFLUENZA

    ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    ASSENZIO ROMANO
    ELEUTEROCOCCO
    GINKGO BILOBA
    MUIRA PUAMA
    YOHIMBE

    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI. TUTTAVIA È SCONSIGLIATO L´USO IN GRAVIDANZA E IN PRESENZA DI MALATTIE AUTOIMMUNI COME HIV, SCLEROSI MULTIPLA, TBC, LEUCOSI, ECC. NON SUPERARE COMUNQUE LE 8 SETTIMANE DI UTILIZZO.

    AVVERTENZE
    PUÒ PROVOCARE REAZIONI ALLERGICHE.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ECONAZOLO (POTENZIAMENTO)

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Echinacea angustifolia Moench.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi Sembra che la radice sia immunostimolante e antiinfiammatoria se usata fresca. Il succo fresco ha proprietà vulnerarie ed è considerato afrodisiaco. Sperimentazioni e studi clinici [anche se pochi quelli condotti con metodologia scientifica] hanno dimostrato che l´assunzione di Echinacea aumenta la produzione di alfa e beta interferone - TFN-alfa e citochinine - aumenta la chemiotassi dei leucociti - impedisce la ialuronidasi batterica - esplica attività antivirale contro influenza e herpes.),(-----),(ECHINACEA. INTERAZIONI CON FARMACI),([a cura di Francesco Salvo - Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia - Università degli Studi di Messina] ),(),(L´Echinacea angustifolia - l´Echinacea pallidae l´Echinacea purpura vengono usate per il trattamento del raffreddore comune e dell´influenza [1]. Dati in vitro suggeriscono che l´echinacea inibisce il CYP3A4 [2]. L´uso concomitante di echinacea e farmaci come alprazolam - calcio antagonisti e inibitori delle proteasi potrebbe aumentarne i livelli serici e quindi la possibilità di manifestare eventi avversi [3 -4]. Se ad esempio un paziente in terapia con un farmaco tra quelli sopra elencati assume echinacea per il raffreddore e poi beve un succo di pompelmo [che inibisce il CYP3A4] - le possibilità che manifesti un evento avverso crescono in modo esponenziale. Casi ipotetici di questo genere non hanno ancora trovato riscontro nella letteratura scientifica. Quel che è certo è che gli effetti immunomodulanti dell´echinacea la rendono controindicata in pazienti in terapia immunosoppressiva [trapianti - malattie autoimmuni].),(Tratto da www.farmacovigilanza.org

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA


      PIANTA MELLIFERA

    UTILE DA SAPERE
    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESS .....espandi PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI Ma cos'è un afrodisiaco?... A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ciò che accomuna queste risposte è la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, è risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio. Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaranà, Zenzero, ecc. Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caffè, Tè, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, può offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento più generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualità di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce più a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare". Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in: a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica); b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea); c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale). Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa. [Tratto da: [Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"] [A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"] [Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE
    .....espandi Le Echinacea pallida Nutt. e Echinacea purpurea (L.) Moench pare che abbiano le stesse proprietà della E. angustifolia e/o vengano spesso scambiate con quest´ultima anche in terapia. Gli Indiani del nord America la utilizzavano per curare ferite di varia natura compreso il morso di serpenti.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Barnes, J., et al. (2005). Echinacea species (Echinacea angustifolia, E. purpurea, E. pallida): Chemistry and pharmacology. Phytochemistry, 66(9), 965-975.
  • Bauer, R., & Wagner, H. (1991). Echinacea: Handbuch für Ärzte, Apotheker und andere Naturwissenschaftler. Wissenschaftliche Verlagsgesellschaft.
  • Barrett, B. (2003). Medicinal properties of Echinacea: A critical review. Phytomedicine, 10(1), 66-86.
  • Percival, S.S. (2000). Use of Echinacea in medicine. Biochemical Pharmacology, 60(2), 155-158.
  • Woelkart, K., & Bauer, R. (2007). The role of alkamides as an active principle of Echinacea. Planta Medica, 73(7), 615-623.

  •    



    Image by
    yrttitarha.com


    Echinacea angustifolia
    Autore: A.Tucci



    Altre Foto e Immagini di ECHINACEA su