PERIODO BALSAMICO ESTATE (LUGLIO-AGOSTO), RACCOLTA PREFERIBILE IN PIENA FIORITURA |
DROGA UTILIZZATA RADICE (A VOLTE ANCHE PARTI AEREE, MA LA RADICE è LA PIù COMUNE IN FITOTERAPIA) |
ODORI DELLA DROGA AROMA PUNGENTE, TERROSO, CON NOTE RESINOSE E LIEVEMENTE DOLCIASTRE |
SAPORI DELLA DROGA AMARO, ASTRINGENTE, LEGGERMENTE PICCANTE, CON RETROGUSTO CANFORATO |
PRINCIPI ATTIVI
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Alchilammidi: echinaceina, dodecatetraenoil-isobutylammide, undeca-2E-en-8,10-diynoico-acido-isobutylammide
Acidi caffeici: acido cicorico, acido clorogenico, acido caffeico
Polisaccaridi: arabinogalattano, xiloglucano, inulina
Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, apigenina, luteolina
Oli essenziali: germacrene D, cariofillene, umulene
Alcaloidi pirrolizidinici: tussilagina, isotussilagina
Glicoproteine: echinacoside
Polieni: polieni insaturi a lunga catena
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*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Bibliografia selezionata:
Barnes, J., et al. (2005). "Echinacea species (Echinacea angustifolia, E. purpurea, E. pallida): A review of their chemistry, pharmacology and clinical properties". *Journal of Pharmacy and Pharmacology*. Schapowal, A., et al. (2015). "Echinacea reduces the risk of recurrent respiratory tract infections and complications: a meta-analysis of randomized controlled trials". *Advances in Therapy*. Thygesen, L., et al. (2007). "Anti-inflammatory effects of Echinacea purpurea and angustifolia extracts". *Phytomedicine*. Hudson, J., et al. (2005). "Echinacea and antiviral immunity". *Journal of Clinical Virology*. Cech, N. B., et al. (2010). "Antibacterial activity of Echinacea angustifolia root extracts". *Planta Medica*.
Note:
Le indicazioni si riferiscono a estratti standardizzati (es. polisaccaridi, alchilammidi).
L'uso tradizionale includeva anche applicazioni topiche (non sempre confermate).
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ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
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1. Estratto secco titolato in polifenoli (4-6%)
Forma: Capsule o compresse.
Posologia: 300-500 mg/die (suddivisi in 2 assunzioni).
Standardizzazione: Min. 4% polifenoli (es. acido caffeico, cicorico).
Evidenze: Efficacia immunomodulante (Barnes et al., 2005).
2. Tintura madre (1:5, 55-65% alcol)
Forma: Gocce idroalcoliche.
Posologia: 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno (diluite in acqua).
Standardizzazione: Controllo in alchilammidi (≥ 0.1%) e polisaccaridi.
Evidenze: Azione antivirale e stimolo macrofagi (Hudson et al., 2005).
3. Estratto fluido (1:1, 30% alcol)
Forma: Soluzione orale.
Posologia: 2-4 mL/die (diluiti in acqua, preferibilmente a stomaco vuoto).
Standardizzazione: Titolato in echinacoside (≥ 2.5 mg/mL).
Evidenze: Riduzione sintomi del raffreddore (Schapowal et al., 2015).
4. Estratto standardizzato in alchilammidi (0.5-1%)
Forma: Compresse masticabili o spray sublinguale.
Posologia: 50-100 mg/die (per cicli di 4-6 settimane).
Standardizzazione: Focus su dodeca-2E,4E,8Z,10E/Z-tetraenoico acidi.
Evidenze: Attivazione risposta immunitaria innata (Cech et al., 2010).
5. Succo fresco stabilizzato (da pianta intera)
Forma: Sciroppo o succo.
Posologia: 5-10 mL/die (preferibilmente al mattino).
Standardizzazione: Ricco in polisaccaridi (≥ 5 mg/mL).
Evidenze: Efficacia in profilassi infezioni ricorrenti (Melchart et al., 1998).
Bibliografia
Barnes, J., et al. (2005). "Echinacea species: Review of pharmacology and clinical properties". *Journal of Pharmacy and Pharmacology*. Hudson, J., et al. (2005). "Echinacea and antiviral immunity". *Journal of Clinical Virology*. Schapowal, A., et al. (2015). "Echinacea meta-analysis for respiratory infections". *Advances in Therapy*. Cech, N. B., et al. (2010). "Antibacterial activity of Echinacea root extracts". *Planta Medica*. Melchart, D., et al. (1998). "Immunomodulation with Echinacea in prevention of colds". *Phytomedicine*.
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FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO
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1. Tisana Immunostimolante (Prevenzione Infezioni Respiratorie)
Ingredienti:
Echinacea angustifolia (radice secca, taglio tisana) → 1-2 g (1 cucchiaino)
Sambuco (Sambucus nigra, fiori) → 1 g (sinergia antivirale)
Acerola (Malpighia glabra, polvere) → 500 mg (vitamina C)
Zenzero fresco (1 fettina, azione antinfiammatoria)
Preparazione:
Far bollire l’echinacea e lo zenzero in 250 mL d’acqua per 5 minuti.
Spegnere il fuoco, aggiungere fiori di sambuco e acerola, lasciare in infusione 10 minuti.
Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno (max 8 settimane).
Evidenze:
L’echinacea riduce del 20-30% il rischio di infezioni respiratorie (Schapowal et al., 2015).
Il sambuco inibisce la replicazione virale (Tiralongo et al., 2016).
2. Tisana Antinfiammatoria (Mal di Gola, Faringite)
Ingredienti:
Echinacea angustifolia (radice) → 1 g
Salvia (Salvia officinalis, foglie) → 1 g (antisettica)
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra, radice) → 0.5 g (azione emolliente)
Miele di Manuka (1 cucchiaino, attività antibatterica)
Preparazione:
Decotto di echinacea e liquirizia in 200 mL d’acqua per 10 minuti.
Aggiungere salvia, spegnere e lasciare in infusione 5 minuti.
Dolcificare con miele.
2 tazze al giorno per 5 giorni.
Evidenze:
La salvia riduce il dolore faringeo (Beer et al., 2008).
L’echinacea inibisce COX-2 (Thygesen et al., 2007).
3. Tintura Sinergica (Profilassi Immunitaria)
Composizione:
Echinacea angustifolia (tintura madre 1:5) → 30 gocce
Astragalo (Astragalus membranaceus, tintura) → 20 gocce (immunomodulante)
Propoli (estratto idroalcolico) → 10 gocce (antibatterico)
Modalità:
Assumere in poca acqua, 2 volte al giorno (mattina e sera) per 4-6 settimane.
Evidenze:
L’astragalo potenzia l’attività dei linfociti T (Block et al., 2003).
Avvertenze Generali
Dosaggio sicuro: Non superare 3 g/die di radice secca (rischio di nausea).
Durata: Cicli di 4-8 settimane, poi pausa (evitare tolleranza immunitaria).
Controindicazioni: Autoimmunità, allergie alle Asteracee, terapie con immunosoppressori.
Bibliografia
Schapowal, A. (2015). *Advances in Therapy* – Meta-analisi su echinacea e infezioni respiratorie. Tiralongo, E. (2016). *Nutrients* – Sambuco e attività antivirale. Thygesen, L. (2007). *Phytomedicine* – Echinacea e COX-2.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
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CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITà ACCERTATA ALLE ASTERACEAE, MALATTIE AUTOIMMUNI (ES. SCLEROSI MULTIPLA, LUPUS), TERAPIE CON IMMUNOSOPPRESSORI, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI CONCLUSIVI), ALLATTAMENTO (POSSIBILE RISCHIO ALLERGICO), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (SE NON SOTTO CONTROLLO MEDICO), ASSOCIAZIONE CON FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450 (POTENZIALE INTERAZIONE), PAZIENTI CON TUBERCOLOSI O HIV (RISCHIO DI STIMOLAZIONE IMMUNITARIA INCONTROLLATA) |
AVVERTENZE USO LIMITATO A 8 SETTIMANE, MONITORARE REAZIONI ALLERGICHE, EVITARE IN CASO DI ASMA O ATOPIA, NON SUPERARE DOSAGGI INDICATI, SOSPENDERE IN CASO DI FEBBRE O PEGGIORAMENTO SINTOMI, CONSULTARE MEDICO IN CASO DI TERAPIE CONCOMITANTI |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ | ECONAZOLO (POTENZIAMENTO) |
NOTE DI FITOTERAPIA
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Sembra che la radice sia immunostimolante e antiinfiammatoria se usata fresca. Il succo fresco ha proprietà vulnerarie ed è considerato afrodisiaco. Sperimentazioni e studi clinici [anche se pochi quelli condotti con metodologia scientifica] hanno dimostrato che l´assunzione di Echinacea aumenta la produzione di alfa e beta interferone - TFN-alfa e citochinine - aumenta la chemiotassi dei leucociti - impedisce la ialuronidasi batterica - esplica attività antivirale contro influenza e herpes.),(-----),(ECHINACEA. INTERAZIONI CON FARMACI),([a cura di Francesco Salvo - Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia - Università degli Studi di Messina] ),(),(L´Echinacea angustifolia - l´Echinacea pallidae l´Echinacea purpura vengono usate per il trattamento del raffreddore comune e dell´influenza [1]. Dati in vitro suggeriscono che l´echinacea inibisce il CYP3A4 [2]. L´uso concomitante di echinacea e farmaci come alprazolam - calcio antagonisti e inibitori delle proteasi potrebbe aumentarne i livelli serici e quindi la possibilità di manifestare eventi avversi [3 -4]. Se ad esempio un paziente in terapia con un farmaco tra quelli sopra elencati assume echinacea per il raffreddore e poi beve un succo di pompelmo [che inibisce il CYP3A4] - le possibilità che manifesti un evento avverso crescono in modo esponenziale. Casi ipotetici di questo genere non hanno ancora trovato riscontro nella letteratura scientifica. Quel che è certo è che gli effetti immunomodulanti dell´echinacea la rendono controindicata in pazienti in terapia immunosoppressiva [trapianti - malattie autoimmuni].),(Tratto da www.farmacovigilanza.org
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