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    Scheda completa dell'erba

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WITHANIA
Withania somnifera (L.) Dunal

TOSSICITÀ: NESSUNA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Solanales
Famiglia: Solanaceae
Sottofamiglia: Solanoideae
Tribù: Solaneae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Ginseng indiano, Ciliegia d'inverno, Uva spina velenosa, Ashwagandha, Winter cherry, Asgandh, Punir, Ashwahagandha

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Withania somnifera L., Physalis somnifera

DESCRIZIONE BOTANICA
ARBUSTO ERETTO E RAMIFICATO ALTO FINO A 1 METRO, CON FUSTI TOMENTOSI. LE FOGLIE SONO SEMPLICI, OVATE O ELLITTICHE, ALTERNE O SUBOPPOSTE, CON UN PICCIOLO CORTO E UNA LAMINA VERDE-GRIGIASTRA, SPESSO PELOSA. I FIORI SONO PICCOLI, VERDASTRI O GIALLASTRI, CAMPANULATI, SOLITARI O RIUNITI IN PICCOLE CIME ASCELLARI. IL CALICE È GAMOSEPALO, PERSISTENTE E ACCRESCENTE NEL FRUTTO. LA COROLLA È GAMOPETALA CON CINQUE LOBI. GLI STAMI SONO CINQUE. IL FRUTTO È UNA BACCA GLOBOSA, LISCIA, DI COLORE ARANCIO-ROSSASTRO A MATURAZIONE, AVVOLTA DAL CALICE PERSISTENTE A FORMA DI LANTERNA. I SEMI SONO NUMEROSI E RENIFORMI. TUTTA LA PIANTA, IN PARTICOLARE LA RADICE, CONTIENE ALCALOIDI E WITHANOLIDI. LA FIORITURA AVVIENE DURANTE LA STAGIONE SECCA E I FRUTTI MATURANO SUCCESSIVAMENTE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-VERDASTRO


FIORITURA O ANTESI
MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, PRIMAVERA, ESTATE


HABITAT
Originario delle regioni aride e semi-aride dell'India, del Medio Oriente e dell'Africa settentrionale. Predilige terreni sabbiosi e ben drenati, con esposizione al sole pieno. Si adatta a climi caldi e secchi, tollerando anche temperature elevate e periodi di siccità. Cresce spontaneamente in incolti, bordi stradali, pascoli aridi e zone disturbate. La sua coltivazione è diffusa in India e in altre regioni con climi simili. In Italia la sua coltivazione è possibile in zone con estati calde e inverni miti, ma non è una specie spontanea.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


DROGA UTILIZZATA
RADICE

PRINCIPI ATTIVI
Withanolidi: withaferina A, withanolidi D, withanolidi A, withanolidi B, withanolidi C Alcaloidi: somniferina, somnina, withanina, tropina Sitoindosidi: sitoindoside VII, sitoindoside VIII, sitoindoside IX, sitoindoside X Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, daucosterolo Acidi fenolici: acido gallico, acido caffeico, acido clorogenico Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, rutina Aminoacidi: triptofano, glutammina, glicina Minerali: ferro, zinco, rame

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookARTRITE
    ookASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    ookMANCANZA DI MEMORIA A BREVE E LUNGO TERMINE
    ookMENOPAUSA E CLIMATERIO (TURBE E DISTURBI VARI)
    ookREUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    +++ANTINFIAMMATORIO
    +++ANTISETTICO
    +++ARTROSI E OSTEOARTROSI
    +++INFEZIONI BATTERICHE
    +++INFIAMMAZIONI
    ++ADATTOGENO
    ++ANALGESICO O ANTALGICO
    ++DOLORI INSOPPORTABILI DA VARIE PATOLOGIE
    ++IMMUNODEFICIENZA SECONDARIA O INSUFFICIENZA IMMUNITARIA E MALATTIE AUTOIMMUNI
    ++IMMUNOSTIMOLANTE IMMUNOMODULANTE
    ++INFEZIONI (OSTEO-ARTICOLARI)
    ++NOOTROPO
    ++PARASIMPATICOMIMETICO
    +EMOPOIETICO ERITROPOIETICO
    +LEUCOPENIA
    !!TUMORE MALIGNO o CANCRO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CERVELLO
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    SANGUE
    SISTEMA EMOPOIETICO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    TUTTO IL CORPO
    UTERO E OVAIE

    ESTRATTI
  • Withania Estratto standardizzato
    Titolato in withanoidiUsare su prescrizione medica 2-3 volte al giorno 200-400 mg a dose

  • COMPOSIZIONI POPOLARI CON WITHANIA
    TISANA ESAURIMENTO E DEBOLEZZA
    TISANA MENOPAUSA (DISTURBI)
    TISANA SINDROMI REUMATICHE

    ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    BOSWELLIA
    CENTELLA ASIATICA
    CURCUMA
    ELEUTEROCOCCO
    GINKGO BILOBA
    GINSENG
    MARO
    POLIO MONTANO
    RHODIOLA
    SCHISANDRA
    TABEBUIA
    UNCARIA

    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE. EVITARE L'USO IN GRAVIDANZA IN QUANTO STIMOLA LE CONTRAZIONI UTERINE.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ACIDO VALPROICO
    BENZODIAZEPINE
    FARMACI ANESTETICI E ANESTESIE
    FARMACI ANTIDEPRESSIVI
    FARMACI BARBITURICI
    FARMACI DEPRESSIVI DEL SNC
    FENITOINA
    PRIMIDONE
    ZOLPIDEM

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi La ricerca ha confermato l'attività antireumatica, antiinfiammatoria e analgesica della Withania, altri studi hanno evidenziato anche gli effetti immunostimolanti, antistress e potenziante l'attività dei recettori corticali per l'acetilcolina.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA


    UTILE DA SAPERE
    PIANTE ADATTOGENE ED IMMUNOSTI .....espandi PIANTE ADATTOGENE ED IMMUNOSTIMOLANTI Presso tutte le culture e nelle medicine tradizionali di ogni angolo del globo troviamo delle piante adattogene, cioè delle specie vegetali in grado di aumentare la resistenza dell'organismo a stress endogeni ed esogeni, migliorando la performance fisica e mentale, in risposta a stimoli di natura fisica, chimica e biologica. Il termine adattogeno viene infatti dal vocabolo latino adaptare e da quello greco genes (prodotto da) e fu coniato nel 1947 dallo scienziato russo N.V. Lazarev; nel 1969 Brekhman e Dardymov stabilirono dei criteri specifici affinché una droga vegetale possa definirsi adattogena. L'effetto di queste piante si affianca alla risposta fisiologica che già di per sé l'organismo mette in opera quando soggetto ad uno stimolo che ne turbi l'equilibrio biologico, al fine di ristabilire prontamente l'omeostasi; tali risposte sono di carattere prevalentemente ormonale, cioè con effetti transitori, ma esistono anche vere e proprie modificazioni funzionali o morfologiche che si generano nelle persone sottoposte frequentemente a stress (per es. negli atleti sottoposti a molte ore di allenamento quotidiano) o che si sono evolute in alcune etnie nel corso di milioni di anni in risposta all'ambiente (per es.: la variazione del colore della pelle in funzione dell'esposizione ai raggi solari o le maggiori dimensioni della gabbia toracica delle popolazioni andine, costrette a vivere sopra i 4000 mt, dove l'ossigeno scarseggia). Le piante adattogene non corrispondono a nessuna categoria della farmacologia classica e meno ancora hanno corrispettivi nei farmaci di sintesi: nella maggior parte dei casi, infatti, esse sono aspecifiche, agendo su differenti organi o tessuti bersaglio e provocando, nell'insieme, una risposta adattogena; ciò è dovuto al fatto che il fitocomplesso spesso si compone di principi attivi di svariata natura chimica, che sono però sinergici. Il meccanismo d'azione delle droghe adattogene è generalmente assai complicato e non sempre ancor ben compreso. Molte droghe adattogene hanno anche azione antimicrobica ed immunostimolante, in tal modo contribuendo a migliorare le difese dell'organismo contro agenti eziologici esterni; altre hanno dimostrato di avere interessanti e promettenti effetti antitumorali, su cui la ricerca sta ora indagando. Altre ancora hanno azione prevalentemente nootropa (dal Greco noos=mente, e tropein=sorvegliare), cioè migliorano la performance mentale e l'umore; alla classe delle droghe nootrope appartengono tutte le piante contenenti metilxantine (caffeina e derivati), che sono più propriamente degli stimolanti e che saranno oggetto di una scheda a parte. Infine sono state incluse in questa scheda delle piante meramente immunostimolanti dato che, funzionalmente, sono simili a quelle adattogene, ovvero servono ad aiutare l'organismo a sviluppare una linea difensiva contro gli attacchi esterni. Proprio per la loro caratteristica di migliorare le risposte dell'organismo, l'utilizzo di droghe adattogene non è necessariamente circoscritto a stati patologici, ma rientra piuttosto nel campo del benessere e della prevenzione (alcune risultano per esempio assai utili per aiutare a prevenire, durante la stagione invernale, le malattie da raffreddamento). Naturalmente sono anche molto utili negli stati di convalescenza ed in generale di astenia. [Tratto da EPO S.r.l. ISTITUTO FARMOCHIMICO FITOTERAPICO http://www.eposrl.com/eposrl/]
    NOTE VARIE
    .....espandi La Withania è conosciuta da lungo tempo e apprezzata nella medicina Ayurvedica come tonico e adattogeno.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Mirjalili, M.H., et al. (2009). Steroidal lactones from Withania somnifera: A review. Journal of Natural Products, 72(6), 966-971.
  • Singh, N., et al. (2011). An overview on Ashwagandha: A Rasayana (rejuvenator) of Ayurveda. African Journal of Traditional, Complementary and Alternative Medicines, 8(5S), 208-213.
  • Mishra, L.C., et al. (2000). Scientific basis for the therapeutic use of Withania somnifera (Ashwagandha): A review. Alternative Medicine Review, 5(4), 334-346.
  • Bhattacharya, S.K., et al. (2000). Antioxidant activity of glycowithanolides from Withania somnifera. Indian Journal of Experimental Biology, 38(3), 238-242.
  • Choudhary, M.I., et al. (2010). Withanolides and related ergostane-type steroids. Natural Product Reports, 27(3), 454-489.

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    himalayaherbals.com


    Autore: A.Tucci

    Autore: A.Tucci

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