CARATTERISTICHE DEL MIELE
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Miele di Borragine (raro, spesso in mieli millefiori):
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati.
Aroma: Delicato, floreale, con note erbacee e un leggero sentore di cetriolo (tipico della pianta).
Sapore: Dolce ma fresco, con retrogusto leggermente erbaceo e una punta acidula.
Cristallizzazione: Lenta, tende a rimanere liquido a lungo.
Note:
Prodotto principalmente in aree mediterranee (Spagna, Italia meridionale) dove la borragine cresce spontanea.
Spesso miscelato con altri mieli (es. rosmarino, timo) per via della bassa produzione.
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USO ALIMENTARE
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Foglie:
fritte o bollite (come spinaci)
in minestre o zuppe
in frittate e frittelle
Frittelle di Borragine
500 gr di borragine, 50 gr di formaggio grana, 200 gr di farina, maggiorana, birra, sale, olio.
Lavare la borragine, tagliatela fine, aggiungere maggiorana, formaggio e sale. (prima far bollire leggermente le foglie). Preparare la pastella con farina, birra, qualche goccia di olio e lasciarla riposare un paio di ore. Unire il composto di borragine e far friggere a piccole cucchiaiate in olio caldo.
Sformato di Borragine
Preparare una besciamella e incorporarvi le foglie di borragine lessate, strizzate, tritate e insaporite in padella con olio e porro tritato. Unire anche del formaggio primo sale a pezzetti e mescolare sin quando lo stesso formaggio non si sarà amalgamato. Stendere allora il composto in un recipiente da forno imburrato, cospargere di grana grattuggiato e condire con un file di olio e.v. ; gratinare in forno già caldo a 190-200º per 15-20 minuti.
Ravioli di Borragine
Fare la pasta per i ravioli unendo un po' di ortiche per colorarla di verde. Fare il ripieno con 450 gr di borragine, 100 gr. di ricotta e due cucchiai di parmigiano. Ritagliare la pasta, dopo aver messo il ripieno, chiuderla. Dopo averli cotti, condire con burro e salvia.
Attenzione
Come si sa l'uso di questa pianta negli integratori alimentari è stato proibito di recente. Per uso alimentare è consigliabile evitarne l'abuso ed utilizzarne solo le foglie più giovani che contengono solo una minima quantità di alcaloidi tossici.
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DROGHE CONTENENTI GLA (PRECURSORE PROSTAGLANDINE)
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DROGHE CONTENENTI GLA (PRECURSORE PROSTAGLANDINE)
Il GLA è precursore delle prostaglandine, specialmente per la PGE1. Le prostaglandine aiutano la regolazione delle funzioni metaboliche. La sintesi normale della GLA dall'acido linoleico via delta-6-desaturasi pu= essere bloccata o diminuita nei sistemi metabolici dei mammiferi come conseguenza dell'invecchiamento, del diabete, di una eccessiva assunzione di carboidrati o dall'aumento di peso. Il GLA inibisce l'aggregazione piastrinica, riduce la pressione sanguigna, ripristina la motilità dei globuli rossi nella sclerosi multipla.
Il GLA costituisce un rimedio terapeutico promettente nel trattamento di eczema atopico, sindromi premestruali, diabete, alcolismo, infiammazioni, prevenzione di malattie cardiache e dell'infarto, sclerosi multiple. Le fonti di GLA come i semi di Enotera (Oenothera biennis L.), Borragine (Borrago officinalis L.) e diverse specie del genere Ribes servono come integratore di GLA.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
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NOTE VARIE E STORICHE
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Il termine borago deriva dal tardo latino boraginem e dall'arabo abu'araq che significa "padre del sudore" con allusione alle sue proprietà diaforeticche.
Plinio il Vecchio sosteneva che i fiori della Borragine macerati, allontanassero la tristezza e se mangiati in insalata potessero sgombrare la mente dai pensieri cattivi.
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BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Boraginis officinalis herba. Strasbourg: EDQM. Gilani, A. H., et al. (2007). Borago officinalis: A review. Phytotherapy Research, 21(8), 707-712. Wichtl, M. (2004). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. CRC Press. |
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