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    Scheda completa dell'erba

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SALICE
Salix alba L. + spp.

TOSSICITÀ: BASSA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Dilleniidae
Ordine: Salicales
Famiglia: Salicaceae
Sottofamiglia: Asteroideae
Tribù: Saliceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Salcio, Vinco, Salicone, Salicastro, White willow, Osier blanc, Black Willow, Silberweide, Sauce Blanco, Iva Belaja, Vitpil

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Salix alba L., Salix nigra (Willd.) Marsch., Salix purpurea L., Salix fragilis L., Salix caroliniana Mich., Salix pentandra Walt.

DESCRIZIONE BOTANICA
ALBERO DECIDUO DI MEDIE O GRANDI DIMENSIONI CON CHIOMA AMPIA E RAMIFICATA E CORTECCIA GRIGIO-BRUNASTRA FESSURATA NEGLI ESEMPLARI MATURI. I RAMI GIOVANI SONO SPESSO SOTTILI E FLESSIBILI, DI COLORE GIALLASTRO O ROSSASTRO. LE FOGLIE SONO ALTERNE, LANCEOLATE O STRETTAMENTE ELLITTICHE, CON MARGINE FINEMENTE SEGHETTATO E PAGINA INFERIORE GLAUCA O SERICEA. È UNA SPECIE DIOICA CON FIORI UNISESSUALI RIUNITI IN AMENTI PENDULI CHE COMPAIONO PRIMA O CONTEMPORANEAMENTE ALLE FOGLIE. GLI AMENTI MASCHILI SONO PIÙ LUNGHI E VISTOSI DI QUELLI FEMMINILI. IL FRUTTO È UNA PICCOLA CAPSULA CHE SI APRE LIBERANDO NUMEROSI SEMI PICCOLI E LANUGINOSI, DISPERSI DAL VENTO. LE DIVERSE SOTTOSPECIE E VARIETÀ POSSONO PRESENTARE VARIAZIONI NELLA FORMA DELLE FOGLIE, NEL COLORE DEI RAMI E IN ALTRI DETTAGLI MORFOLOGICI, PUR MANTENENDO LE CARATTERISTICHE GENERALI DEL GENERE SALIX.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ VERDE


FIORITURA O ANTESI
FEBBRAIO, MARZO, APRILE, METÀ INVERNO, PRIMAVERA


HABITAT
Il salice bianco e le sue diverse sottospecie e varietà (spp.) sono tipicamente specie ripariali, il che significa che prediligono habitat umidi in prossimità di corsi d'acqua come fiumi, laghi, stagni e zone paludose. Crescono bene lungo le rive, in pianure alluvionali, fossi umidi e in generale in aree dove il terreno è costantemente umido o periodicamente inondato. Il salice bianco si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi quelli sabbiosi, limosi e argillosi, purché vi sia un buon approvvigionamento idrico. È una specie eliofila che richiede pieno sole per una crescita ottimale, ma può tollerare una leggera ombra. La sua distribuzione è ampia in Europa, Asia occidentale e centrale, e Nord Africa, e si estende dal livello del mare fino a quote montane, a seconda della disponibilità di acqua. Le diverse sottospecie e varietà possono presentare lievi differenze nelle loro specifiche preferenze ambientali, ma la stretta vicinanza all'acqua rimane un fattore ecologico chiave per il genere Salix in generale.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
APRILE, INIZIO PRIMAVERA

DROGA UTILIZZATA
CORTECCIA DEI RAMI GIOVANI

PRINCIPI ATTIVI
1. Principali composti bioattivi a) Salicilati (precursori dell’acido salicilico) Salicina (il principale glicoside salicilico) Salicortina Fragilina Populina Tremulacina b) Polifenoli e flavonoidi Acidi fenolici: Acido clorogenico, acido caffeico, acido gallico. Flavonoidi: Quercetina, apigenina, naringenina, catechina. Proantocianidine e tannini condensati. c) Altri composti Lignani (es. saliciresinolo) Steroli (beta-sitosterolo) Triterpeni (es. acido betulinico)

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookANTISETTICO
    ookNEVRALGIE
    ookPROSTATA (PROSTATITE)
    +++ANAFRODISIACO
    +++ANTITUMORALE [RITARDANTE LA PROLIFERAZIONE]
    +++PROSTATA (IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA)
    +++TUMORE MALIGNO o CANCRO
    ++ANALGESICO O ANTALGICO
    ++ANTIAGGREGANTE PIASTRINICO
    ++CARDIOVASCOLARE
    ++FEBBRE O IPERTERMIA
    ++INFLUENZA
    ++REPELLENTE INSETTI
    ++REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    ++RINITE - RAFFREDDORE O CÒRIZZA
    ++SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    ++SPASMOLITICO ANTISPASMODICO
    ++TROMBOSI E OSTRUZIONE VASCOLARE
    +ANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    +INSONNIA
    +SEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    IMPIEGO ECOLOGICO AMBIENTALE
    !!ANTITUMORALE [CHEMIOTERAPICO-SIMILE]

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CAVO ORO-FARINGEO
    CUORE
    MUCOSE NASALI
    MUSCOLATURA LISCIA
    NERVI E TRONCHI NERVOSI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    PROSTATA
    SANGUE
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    TESTA
    TUTTO IL CORPO
    VIE AEREE SUPERIORI

    ESTRATTI
  • Salice amenti
    5 g per tazza di acqua bollente 1 tazza prima dei pasti e 1 tazza prima di coricarsi Infuso
  • Salice Tisana
    Non utilizzabile a fini terapeutici 3-4 tazze al giorno Decotto al 1-2%
  • Salice Tintura Madre
    Preparata dalla corteccia fresca tit.alcol.65° Usata impropriamente come rimedio ad attività estrogenica XL gtt 3 volte al giorno
  • Salice Estratto Secco di corteccia standardizzato
    Titolato in salicina al 15%
    Prescrizione medica necessaria 60-120 mg al giorno

  • COMPOSIZIONI POPOLARI CON SALICE
    TISANA INFLUENZA

    Vino di Salice bianco
    Macerare 50 g di corteccia di Salice in un litro di vino bianco secco di buona gradazione alcolica. Filtrere dopo una settimana. Un bicchierino da liquore prima dei pasti.
    Si consiglia di sentire il proprio medico prima di assumere questo preparato e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    AGNOCASTO
    ARTIGLIO DEL DIAVOLO
    BOSWELLIA
    ERIGERON
    FRAGOLA
    LUPPOLO
    MELILOTO
    PASSIFLORA INCARNATA
    SALVIA OFFICINALE
    SCORDIO

    ERBE CONTRASTANTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    GINKGO BILOBA

    CONTROINDICAZIONI
    CONTROINDICATO NELLA GASTRITE, ULCERA GASTRICA O DUODENALE, REFLUSSO ESOFAGEO, DIVERTICOLITE, IPERSENSIBILITÀ AI GLUCOSIDI SALICILICI E GRAVIDANZA.

    AVVERTENZE
    I SOGGETTI ALLERGICI ALL'ASPIRINA NON DOVREBBERO ASSUMERE GLUCOSIDI SALICILICI PRESENTI NEL SALICE MA ANCHE IN SPIREA OLMARIA, PIOPPO, PRIMULA E GUALTHERIA. PER IL CONTENUTO IN TANNINI POSSONO AVERSI DISTURBI GASTROINTESTINALI.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    FARMACI ANTICOAGULANTI

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Salix alba L. + spp.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi Salix alba è una fonte naturale di salicilati, con effetti simili (ma più blandi) a quelli dell’aspirina. La sua corteccia è la parte più utilizzata in fitoterapia, soprattutto per il trattamento di dolori articolari e stati infiammatori lievi. Gli amenti (infiorescenze) invece, hanno attività sedativa e ansiolitica.


      PIANTA MELLIFERA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    .....espandi Raccolta di miele relativamente importante in Italia ma con importante produzione di polline colore arancio con sfumature rosee.

    UTILE DA SAPERE
    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESS .....espandi PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI Ma cos'è un afrodisiaco?... A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ciò che accomuna queste risposte è la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, è risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio. Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaranà, Zenzero, ecc. Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caffè, Tè, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, può offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento più generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualità di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce più a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare". Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in: a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica); b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea); c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale). Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa. [Tratto da: [Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"] [A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"] [Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE
    .....espandi Per curiosità il genere "Salx" comprende circa 350 specie. Il famoso Salice piangente -che spesso si fa notare per la sua bellissima chioma- è il Salix babylonica L.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

    Studi chimici e farmacologici:
    • Meier, B., et al. (1987). Salicylate content of different Salix species and their pharmaceutical preparations. Planta Medica, 53(2), 115-118.
    • Nahrstedt, A., et al. (2007). Salix spp.: HPLC analysis of salicylic acid derivatives and flavonoids. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 55(17), 6994-7002.
    • Shara, M., & Stohs, S. J. (2015). Efficacy and safety of white willow bark (Salix alba) extracts. Phytotherapy Research, 29(8), 1112-1116.
    Attività biologica e applicazioni:
    • Schmid, B., et al. (2001). Analgesic effects of willow bark extract in osteoarthritis. Rheumatology, 40(12), 1388-1393.
    • Vlachojannis, J., et al. (2009). Medicinal uses of Salix alba: A systematic review. Phytotherapy Research, 23(7), 897-900.
    Monografie e linee guida:
    • EMA (European Medicines Agency) (2017). Assessment report on Salix alba L., cortex. EMA/HMPC/80663/2016.
    • ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) (2003). Monographs on the medicinal uses of plant drugs: Salicis cortex.

       



    Salix alba

    Autore: Maurizio Trenchi


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