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    Scheda completa dell'erba

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rev. 31-07-2025

ROSMARINO
Rosmarinus officinalis L. + var


TOSSICITÀ BASSA


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae
Sottofamiglia: Nepetoideae
Tribù: Mentheae
Sottotribù: Salviinae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Ramerino, Trosmarina, Rosamarina, Ramerrino, Ramelino, Rosamarina, Osmarini, Trisomarino, Stammerino, Rosmarinu, Landola, Ozzipiri, Rosmarino coronario, Collingwood Ingram Rosemary, Madelene Hill Rosemary, Old Man, Prostrate Rosemary, Rosemary, Tuscan Blue Rosemary, Alecrim, Herbe aux couronnes, Ecensier, Romarin Commun, Rosmarin Encens, Rozemarijn, Romero, Erromero, Rosmario, Erva-Coroada, Rosa-Marinha, Rosmarinho, Mannenro, Rumarin, Dendrolivano, Dentrolivano, Rozmari, Rozmaring, Ikleel Al-Jabal, Iklil Al-Jabal, Kelil, Mi-teih-hsiang, Ma-N-Ne-N-Ro-U, Mannenro, Mannenrou, Rojumari, Ròs Mhuire, Rozmaryn Spravzhnii
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Rosmarinus Officinalis, Rosmarinus Angustifolius, Rosmarinus Communis, Rosmarinus Flexuosus, Rosmarinus Latifolius, Rosmarinus Laxiflorus, Rosmarinus Ligusticus, Rosmarinus Palaui, Rosmarinus Prostratus, Rosmarinus Rigidus, Rosmarinus Serotinus, Rosmarinus Tenuifolius, Rosmarinus Tournefortii, Rosmarinus Verticillatus, Salvia Rosmarinus, Rosmarinus Officinalis Var. Albiflorus, Rosmarinus Officinalis Var. Angustissimus, Rosmarinus Officinalis Var. Auriculatus, Rosmarinus Officinalis Var. Benedenii, Rosmarinus Officinalis Var. Latifolius, Rosmarinus Officinalis Var. Laxiflorus, Rosmarinus Officinalis Var. Palaui, Rosmarinus Officinalis Var. Prostratus, Rosmarinus Officinalis Var. Rigidus, Rosmarinus Officinalis Var. Serotinus, Rosmarinus Officinalis Var. Tenuifolius.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ARBUSTO SEMPREVERDE AROMATICO ALTO FINO A 2 M CON RAMI ERETTI O PROSTRATI. FOGLIE LINEARI, CORIACEE, REVOLUTE, VERDE BRILLANTE SOPRA E BIANCO-TOMENTOSE SOTTO, SESSILI, LUNGHE 1.5-4 CM E LARGHE 0.1-0.35 CM. FIORI IN BREVI RACEMI ASCELLARI, COROLLA BILABIATA BLU-VIOLETTA (RARAMENTE ROSA O BIANCA) LUNGA 1-1.2 CM. CALICE VERDE O PORPORA, TOMENTOSO DA GIOVANE, POI SUBGLABRO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ AZZURRO-CHIARO
________ BIANCO
________ BLU
________ ROSATO


FIORITURA O ANTESI
MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRA OTTOBRE, CON PICCHI IN PRIMAVERA (APRILE-MAGGIO) E POSSIBILE RIFIORITURA IN AUTUNNO IN CLIMI MITI. I FIORI SONO BLU-LILLA, BIANCHI O VIOLACEI

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Rosmarinus officinalis L. e le sue varietà sono originarie del bacino del Mediterraneo, dove crescono spontaneamente lungo le coste, in macchie e garighe, preferibilmente su terreni calcarei, dal livello del mare fino a circa 800-1000 metri di altitudine. Prediligono ambienti soleggiati e aridi, spesso esposti al vento anche salmastro. In Italia, la specie è diffusa lungo tutte le coste tirreniche e ioniche, sulle coste adriatiche fino al Molise, e in tutte le isole, spingendosi anche sulle rive occidentali del Lago di Garda. Viene inoltre coltivata e talvolta si inselvatichisce in quasi tutto il territorio italiano. Teme i ristagni idrici e il freddo eccessivo, preferendo terreni leggeri, permeabili e ben drenati.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
PRIMAVERA-ESTATE (MAGGIO-LUGLIO), QUANDO FOGLIE E FIORI RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI OLI ESSENZIALI E PRINCIPI ATTIVI (ES. ROSMARINICO, CARNOSICO)

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE E SOMMITÀ FIORITE (FRESCHE O ESSICCATE), RICCHE DI OLI ESSENZIALI (CINEOLO, CANFORA) E ACIDI FENOLICI, OLIO ESSENZIALE, ESTRATTO PER DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE

ODORI DELLA DROGA
INTENSAMENTE AROMATICO, BALSAMICO E CANFORACEO, CON NOTE FRESCHE DI EUCALIPTOLO E LEGNOSE DI PINENE

SAPORI DELLA DROGA
AMAROGNOLO, PICCANTE E LEGGERMENTE ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO RESINOSO E FRESCO

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Diterpeni fenolici: acido carnosico, carnosolo, rosmanolo, Flavonoidi: diosmina, luteolina, apigenina, cirsimaritina, Oli essenziali: 1,8-cineolo, alfa-pinene, canfora, borneolo, limonene, Acidi fenolici: acido rosmarinico, acido caffeico, acido clorogenico, Triterpeni: acido ursolico, acido oleanolico, beta-amirina, Steroidi: beta-sitosterolo, stigmasterolo, Saponine: saponine triterpeniche, Vitamine: vitamina E (alfa-tocoferolo), vitamina K, Polifenoli: acido ellagico, tannini

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • ookSPASMOLITICO FIBRE MUSCOLARI LISCIE
    +++ALOPECIA O AREA E DEBOLEZZA DEI CAPELLI
    +++CONDIMENTO O SPEZIA
    +++DISMENORREA E OLIGOMENORREA
    +++EMMENAGOGO
    +++NOOTROPO
    +++REPELLENTE INSETTI
    +++SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    +++TONICO GENERALE
    +++TRICOFILO
    ++AEROFAGIA
    ++ANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO)
    ++ANTISETTICO ANTIBATTERICO
    ++AROMATIZZANTE
    ++CARMINATIVO - ANTIFERMENTATIVO
    ++COLESTEROLO (IPERCOLESTEROLEMIA - IPERTRIGLICERIDEMIA - IPERLIPIDEMIA)
    ++DEFORFORANTE CAPILLARE (LOZIONE O IMPACCO)
    ++DEPRESSIONE NERVOSA O PSICHICA
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    ++DISCINESIA VIE BILIARI
    ++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    ++EPATITE
    ++EPATOPROTETTORE ANTIEPATOTOSSICO DEL FEGATO
    ++FORFORA CAPELLI
    ++INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
    ++IPOTENSIONE (IPERTENSIVO)
    ++METEORISMO FLATULENZA E FERMENTAZIONI INTESTINALI
    ++NEUROTONICO - TONICO NERVINO - TONICO CEREBRALE
    ++REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    ++STEATOSI EPATICA (NON ALCOLICA)
    ++STIMOLANTE CIRCOLAZIONE SANGUE
    +AFRODISIACO
    +ANALGESICO O ANTALGICO
    +ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    +CARDIOTONICO O CARDIOCINETICO
    +CEFALEA O MAL DI TESTA - EMICRANIA
    +CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    +DIURETICO
    +IDROCOLERETICO
    +IMPOTENZA SESSUALE
    +IRRITAZIONI CUTANEE DA PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    +LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    +MENOPAUSA E CLIMATERIO (TURBE E DISTURBI VARI)
    +SEBORREA
    !!COLAGOGO
    !!COLERETICO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CELLULE
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    CUOIO CAPELLUTO
    CUORE
    DOTTI BILIARI
    FEGATO
    FEGATO E VIE BILIARI
    GHIANDOLE SEBACEE
    INTESTINO
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI GUSTATIVI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    POLMONI
    RENI
    SANGUE
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTA
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO
    UTERO
    UTERO E OVAIE
    VASI SANGUIGNI
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Rosmarino Estratto Fluido 1 g=XXXVII gtt X-XXX gtt a dose Rosmarino Macerato Glicolico 1DH L gtt 2 volte al giorno Rosmarino OE Olio Essenziale 10-50 mg per 2 volte al giorno.
    Non va mai utilizzato su zolletta di zucchero o ingerito direttamente ma prescritto dal medico in adeguate preparazioni (capsule, soluzioni. ecc.) Rosmarino Tintura Madre Preparata dal ramo fogliato fiorito fresco tit.alcol.65° XXX gtt 3 volte al giorno Rosmarino Tisana Infuso al 1% 1 tazza dopo i pasti principali
    Vino di Rosmarino
    espandi ⇩ riduci ⇧ Si mettano a macerare per una settimana grammi 30 di foglie di Rosmarino in un litro di vino rosso di ottima qualità. Filtrare accuratamente e conservare in luogo fresco. Consumarne due bicchierini da liquore al giorno durante i pasti principali.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol

    PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)*
    AGNOCASTO
    ARNICA
    ARTIGLIO DEL DIAVOLO
    ASSENZIO ROMANO
    CAMEDRIO
    CARDO MARIANO
    ELEUTEROCOCCO
    GINSENG
    LAVANDA
    MENTA PIPERITA
    RUTA
    SALVIA OFFICINALE

    * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.


    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI (ES. OLI ESSENZIALI, ACIDO ROSMARINICO), GRAVIDANZA (PER RISCHIO DI STIMOLAZIONE UTERINA), ALLATTAMENTO (POSSIBILE TRASMISSIONE DI PRINCIPI ATTIVI NEL LATTE), EPILESSIA (L'OLIO ESSENZIALE PUÒ SCATENARE CONVULSIONI), IPERTENSIONE GRAVE (PER EFFETTO STIMOLANTE CIRCOLATORIO), BAMBINI SOTTO I 6 ANNI (PER RISCHIO DI REAZIONI AVVERSE AGLI OLI ESSENZIALI), TERAPIE CON ANTICOAGULANTI (INTERAZIONE CON VITAMINA K), IPERSENSIBILITÀ ALLE LAMIACEAE (ES. MENTA, SALVIA).

    AVVERTENZE
    LIMITARE L'USO DELL'OLIO ESSENZIALE A DOSI <= 50 MG/DIE (DILUITO AL 10% PER USO TOPICO), EVITARE L'ASSUNZIONE PROLUNGATA DI INFUSI (>3 TAZZE/DIE) PER RISCHIO DI IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE, MONITORARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IN SOGGETTI PREDISPOSTI, NON APPLICARE OLI ESSENZIALI PURI SU PELLE LESA O MUCOSE, CONSULTARE UN MEDICO IN CASO DI TERAPIE CON SEDATIVI O FARMACI NEUROATTIVI (RISCHIO DI SOMMAZIONE DI EFFETTI), PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN PRINCIPI ATTIVI (ES. ACIDO ROSMARINICO >= 6%), SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Rosmarinus officinalis L. + var

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ Gli effetti colagogo, coleretico e epatoprotettore sono stati dimostrati solo negli estratti acquosi ad alte dosi, somministrati per endovena su cavie.

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Il periodo di più intensa fioritura è piuttosto precoce (marzo) e non sempre le famiglie sono già sufficientemente sviluppate per sfruttare questa risorsa; in questo caso non sarà possibile produrre miele uniflorale e il nettare della specie si mescolerà ai raccolti successivi.
    Colore da quasi incolore a giallo paglierino quando liquido; bianco o avorio quando cristallizzato. Odore non molto caratteristico, finemente aromatico, di erbe aromatiche, leggermente florale. Aroma simile alle sensazioni olfattive, finemente aromatico, florale, ma anche di mandorle amare, di farina fresca.
    [Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
    Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
    DROGHE ATTIVE SUL FEGATO
    espandi ⇩ riduci ⇧ DROGHE ATTIVE SUL FEGATO Le varie patologie del fegato e della cistifellea portano a una insufficiente produzione o alterato rilascio di bile o alla formazione di calcoli nelle vie biliari oppure a una sofferenza delle cellule epatiche. Le droghe attive sui meccanismi biliari e sul fegato vengono chiamate a) Coleretici, se producono un aumento del succo biliare e si suddividono in:- Coleretici veri, se aumentano la secrezione dei costituenti biliari (Carciofo, Curcuma, Combreto, Calendula, Melanzana, Enula, Tarassaco);- Idrocoleretici, se aumentano la secrezione del componente acquoso biliare aumentando la fluidità (Lavanda, Menta, Melissa, Timo). b) Colaghoghi, se accelerano il deflusso dal fegato alla cistifellea o da questa nell'intestino e possono essere suddivise in:- Fluidificanti della bile, se accelerano il deflusso abbassandone la viscosità (Boldo);- Colecistocinetici, se aumentano l'escrezione della bile stimolando le contrazioni della cistifellea (Boldo, Carciofo, Rabarbaro, Tuorlo d'uovo, Olio d'oliva). c) Protettivi o detossicanti del fegato, se contribuiscono a normalizzare la struttura delle biomembrane dell'epatocita, migliorandone la funzione (Cardo mariano, Melanzana, Rosmarino). d) Preventivi della calcolisi biliare o epatica e da impiegarsi per l'espulsione di piccoli calcoli (microlitiasi).I calcoli possono formarsi nella cistifellea (calcolosi biliare colecistica) o, più raramente, nei condotti biliari (calcolosi biliare epatica). Il sintomo caratteristico è la colica prodotta dalle contrazioni attraverso le quali l'organismo tenta di eliminare il calcolo spingendolo nell'intestino. Le erbe utili ad azione colagoga-coleretica e fluidificante sono: Boldo, Combreto, Carciofo. Anche e soprattutto l'olio d'oliva, assunto a digiuno a dose di 1-4 cucchiai, è utile alla espulsione di piccoli calcoli. Attenzione, comunque a questo tipo di automedicazione perché in questa patologia, molto spesso è più utile non 'smuovere' il calcolo che potrebbe andare ad ostruire le vie biliari procurando una situazione risolvibile solo con trattamento chirurgico di urgenza. [Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧ I bagni di Rosmarino erano indicati nel rachitismo infantile..... "acqua di Ramerino al corpo del bambino"


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Borges RS, Ortiz BLS, Pereira ACM, Keita H, Carvalho JCT, Rosmarinus officinalis essential oil: A review of its phytochemistry, anti-inflammatory activity, and mechanisms of action involved, Journal of Ethnopharmacology, 2019
  • Al-Sereiti MR, Abu-Amer KM, Sen P, Pharmacology of rosemary (Rosmarinus officinalis Linn.) and its therapeutic potentials, Indian Journal of Experimental Biology, 1999

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    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Autore: A.Tucci

    Foto modificata per uso didattico. Dipartimento Botanico Università di Catania

    Foto modificata per uso didattico. Dipartimento Botanico Università di Catania

    Photo by
    Arnoldo Mondadori Editore SpA


    Autore: A.Tucci

    Low resolution image for educational use by Linnean herbarium Department of Phanerogamic Botany Swedish Museum of Natural History


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