VISUALIZZA PAGINA SU APP MOBILE

    Scheda completa dell'erba

© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma.


MELISSA
Melissa officinalis L.

TOSSICITÀ: RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Melissa vera, Cedronella, Erba limona, Erba cedrina, Lemon Balm, Melisse officinale, Aetheroleum melissae, Balm

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Cultivar: Lemonella, Quedlinburger, Lime, Variegata, Aurea

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA PERENNE CHE RAGGIUNGE I 30-80 CM DI ALTEZZA. PRESENTA FUSTI ERETTI, RAMIFICATI, QUADRANGOLARI E PELOSI. LE FOGLIE SONO OPPOSTE, OVATE, DENTATE, DI COLORE VERDE CHIARO E EMANANO UN CARATTERISTICO PROFUMO DI LIMONE QUANDO VENGONO STROFINATE. I FIORI SONO PICCOLI, LABIATI, DI COLORE BIANCO O ROSATO, RIUNITI IN VERTICILLASTRI ASCELLARI. IL FRUTTO È UN TETRACHENIO FORMATO DA QUATTRO PICCOLI ACHENI LISCI E BRUNI.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ BIANCO-ROSATO


FIORITURA O ANTESI
MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, PRIMAVERA, ESTATE


HABITAT
Originaria dell'Europa meridionale e del bacino del Mediterraneo. Si è naturalizzata in molte altre regioni temperate del mondo. Cresce spontaneamente in boschi aperti, radure, siepi, bordi stradali, scarpate e in generale in luoghi erbosi e soleggiati o parzialmente ombreggiati. Predilige terreni ben drenati, fertili e leggermente umidi, ma si adatta anche a suoli più poveri e secchi. È una pianta resistente al freddo e cresce meglio in climi temperati con estati calde. Si trova spesso in prossimità di insediamenti umani, forse a causa della sua lunga storia di coltivazione e uso.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
LUGLIO, METÀ ESTATE

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE RACCOLTE ALLA FIORITURA

SAPORI DELLA DROGA
GRADEVOLE

PRINCIPI ATTIVI
Olio essenziale: citrale (nerale + geraniale, 40-70%), citronellale (monoterpenoide), Acidi fenolici: acido rosmarinico (estere dell'acido caffeico), acido clorogenico, Flavonoidi: luteolina-7-O-glucoside, apigenina-7-O-glucoside, Triterpeni: acido ursolico, acido oleanolico, Tannini: derivati dell'acido ellagico, Steroli: beta-sitosterolo, Alcoli terpenici: linalolo, Cumarine: umbelliferone

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookARITMIE CARDIACHE E PALPITAZIONI (ANTIARITMICO CARDIACO)
    ookERETISMO CARDIACO
    ookINSONNIA
    ookREPELLENTE INSETTI
    ookTACHICARDIA DA NEVROSI
    ookTREMORI E VERTIGINI PSICOTICHE
    +++ANALGESICO O ANTALGICO
    +++CEFALEA O MAL DI TESTA - EMICRANIA
    +++COLITE
    +++IDROCOLERETICO
    +++IPNOTICO
    +++SPASMOLITICO TUBO GASTRO-ENTERICO
    ++ANALGESICO (GASTRICO)
    ++ANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    ++CARMINATIVO - ANTIFERMENTATIVO
    ++COLICHE INFANTILI
    ++COLON IRRITABILE
    ++CROHN (MORBO)
    ++DEPRESSIONE NERVOSA O PSICHICA
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    ++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    ++GASTRALGIA O MAL DI STOMACO
    ++GASTROPROTETTORE
    ++HERPES SIMPLEX 1 (LABIALE)
    ++IMMUNODEFICIENZA SECONDARIA O INSUFFICIENZA IMMUNITARIA E MALATTIE AUTOIMMUNI
    ++IMMUNOSTIMOLANTE IMMUNOMODULANTE
    ++NEUROTONICO - TONICO NERVINO - TONICO CEREBRALE
    ++SEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    ++SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    ++SPASMOLITICO ANTISPASMODICO
    ++SPASMOLITICO INTESTINALE
    +BULIMIA
    +COLAGOGO
    +COLERETICO
    +DIMAGRANTE
    +GASTRITE
    +INFEZIONI (GASTROINTESTINALI)
    +OBESITÀ E SOVRAPPESO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    BOCCA
    CERVELLO
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    CUORE
    FEGATO E VIE BILIARI
    INTESTINO
    INTESTINO CRASSO
    INTESTINO TENUE
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESTA
    TUBO GASTRO-ENTERICO

    ESTRATTI
  • Acqua di Melissa
    6 cucchiaini al giorno
  • Melissa Tisana
    Dosi giornaliere consigliate: 5g Bere durante il giorno Infuso
  • Melissa Tintura Madre
    Preparata dalla parte aerea fresca raccolta prima della fioritura tit.alcol.65° XL gtt 3 volte al giorno
  • Melissa estratto secco standardizzato
    Titolato in acido rosmarinico Costituisce la forma più sicura ed efficace in fitoterapia 1 cps 1-3 volte al giorno 100-200 mg a dose
  • Melissa Estratto Fluido
    titolo 45° XX gtt più volte al giorno

  • COMPOSIZIONI POPOLARI CON MELISSA
    TISANA COLITE
    TISANA DIGESTIVA STOMACHICA
    TISANA LASSATIVA E PURGANTE
    TISANA MAL DI TESTA

    Vino di Melissa
    Bollire per 2 o 3 minuti 20 g di sommità fiorite di Melissa in un litro di vino bianco. Attendere che l'estratto si raffreddi e filtrare. Bere un bicchierino da marsala del vino in caso di emicrania.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    ALKEKENGI
    ANGELICA
    ARANCIO AMARO
    CARDIACA
    CARDO MARIANO
    CATARIA
    COTONE
    ESCOLZIA
    FUMARIA
    LUPPOLO
    MELILOTO
    MENTA PIPERITA
    OLMARIA
    PARTENIO
    PASSIFLORA INCARNATA
    PISCIDIA
    POTENTILLA
    ROSOLACCIO
    SAMBUCO
    TIGLIO OFFICINALE
    VALERIANA OFFICINALE
    VIOLA MAMMOLA
    ZENZERO

    CONTROINDICAZIONI
    NON VA SOMMINISTRATA PER LUNGHI PERIODI. EVITARE ANCHE L'USO DELL'OLIO ESSENZIALE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO.

    AVVERTENZE
    SENTIRE IL PARERE MEDICO IN CASO DI CATTIVA FUNZIONALITÀ TIROIDEA IN QUANTO C'È LA POSSIBILITÀ CHE L'ACIDO ROSMARINICO INIBISCA LA SECREZIONE DELL'ORMONE TIROIDEO TSH

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ORMONI TIROIDEI

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi L'olio essenziale provoca un breve periodo di eccitazione seguito da effetto sedativo. Con 2 g di essenza si arriva a torpore e sonno con rallentamento della respirazione, del ritmo cardiaco e ipotensione. Pare che l'effetto sedativo sia indotto anche da un'azione inibente il funzionamento della tiroide.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA


    UTILE DA SAPERE
    ESSENZE GERMICIDE DEL TERRENO .....espandi ESSENZE GERMICIDE DEL TERRENO Le essenze la cui azione è molto incostante e saltuaria nei confronti di un certo agente patogeno vengono chiamate "essenze germicide del terreno". Tuttavia nella sperimentazione esse hanno manifestato anche la massima attività almeno in un caso, eguagliando le essenze maggiori, quindi hanno un comportamento altamente imprevedibile. Quelle maggiormente studiate sono le seguenti: Alloro, Basilico, Bergamotto, Camomilla, Carvi, Cedro, Chenopodio, Cipresso, Citronella, Coriandolo, Cumino, Finocchio, Ginepro, Issopo, Limone, Menta, Neroli, Noce moscata, Prezzemolo, Rosmarino, Salvia, Sandalo, Verbena, Zenzero. L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide del terreno hanno un I.A. medio che va da 0 a 0,125 circa. [Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
    NOTE VARIE
    .....espandi La varietà "Quedlinburger Niederliegende" è coltivata per l'alto contenuto di olio essenziale.L'alcolato di Melissa, oggi commercializzato come 'Acqua di melissa', fu inventato dai Carmelitani Scalzi ed era rimedio a cui ricorrevano tutti per dolori come: mal di denti, sincopi, crisi nervose, insonnia, ecc.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • European Medicines Agency (2013). Assessment report on Melissa officinalis. *EMA/HMPC/436846/2014*.
  • Miraj S., et al. (2017). Pharmacological effects of Melissa officinalis. *Electronic Physician*, 9(8), 5076-5079.
  • Shakeri A., et al. (2016). Melissa officinalis: chemistry and pharmacology. *Journal of Ethnopharmacology*, 188, 204-228.
  • Patora J., et al. (2003). Variability in the content of phenolic compounds in lemon balm. *Acta Poloniae Pharmaceutica*, 60(5), 395-400.

  •    



    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Autore: A.Tucci

    Autore: Maurizio Trenchi

    Photo by Arnoldo Mondadori Editore SpA.

    Low resolution image for educational use. Courtesy Denis Ziegler


    Altre Foto e Immagini di MELISSA su