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    Scheda completa dell'erba

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rev. 23-06-2025

COTONE
Gossypium herbaceum L.


TOSSICITÀ ALTA *


EFFICACIA DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE


 !! 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Dilleniidae
Ordine: Malvales
Famiglia: Malvaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Bambagia, Arvuleddu Di Cuttuni, Cotton, Sea Island Cotton, Long-staple Cotton, Egyptian Cotton, Cotton Root, Tit, Algodonero Indio
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Gossypium Barbadense L., Gossypium Hirsutum L. Var. Hirsutum, Gossypium Purpurascens Poir., Gossypium Hirsutum L. Var. Punctatum (K. Schum. & Thonn.) Roberty, Gossypium Mexicanum Tod.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA ANNUA ALTA DA 1 A 4 M. CON RADICE A FITTONE, FUSTO RAMOSO E FOGLIE PARTITE O PALMATO-LOBATE GLABRE O PUBESCENTI. I FIORI CON COROLLA A 5 PETALI PRODUCONO UNA CAPSULA CORIACEA CON 3 O 4 LOGGE CONTENENTI SEMI ANGOLOSI RIVESTITI DA UNA FOLTA PELURIA PIÙ O MENO LUNGA (COTONE).

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-CREMA
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ BIANCO-ROSATO
________ BIANCO-VERDASTRO
________ GIALLO
________ GIALLO-CHIARO
________ GIALLO-VERDASTRO
________ GIALLOGNOLO
________ MARRONE-CHIARO
________ PORPORA
________ ROSATO
________ ROSSO-PORPORA
________ VINACCIA


FIORITURA O ANTESI
ESTATE (GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE), CON PICCHI IN LUGLIO-AGOSTO NEI CLIMI CALDI

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Il cotone selvatico era presente nel continente africano ancora prima che l'uomo scoprisse l'agricoltura. G.herbaceum è il suo diretto discendente e cresce ancora selvatico in Sud Africa. Si pensa che sia l'antenato di tutti i cotoni coltivati. La specie G.herbaceum è stata trovata in Pakistan, Nord Baluchistan, Sud Yemen, Etiopia, Sudan e in Africa occidentale a sud del Sahara. Queste varietà africane di G.herbaceum, durante il periodo di civilizzazione dell'uomo, originano due specie principali: G. herbaceum e G. arboreum, chiamato anche vecchio cotone mondiale. G. herbaceum ha mantenuto nei cromosomi le sue caratteristiche biologiche standard o primitive.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
FINE ESTATE-AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE), ALLA MATURAZIONE DELLE CAPSULE

DROGA UTILIZZATA
RADICE (RADIX GOSSYPII), CORTECCIA RADICALE E SEMI (PER OLIO)

ODORI DELLA DROGA
TERROSO-LEGNOSO (RADICE), CON LIEVI NOTE GRASSE (SEMI)

SAPORI DELLA DROGA
AMARO-ASTRINGENTE (RADICE), NEUTRO-OLEOSO (SEMI)

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Flavonoidi: gossypetina, quercetina, kaempferolo Polifenoli: acido gallico, acido caffeico, acido clorogenico Terpenoidi: gossypolo, embrione di gossypolo, desossigossypolo Steroli: beta-sitosterolo, campesterolo, stigmasterolo Acidi grassi: acido palmitico, acido oleico, acido linoleico Alcoli: alcol miricilico, alcol cerilico Vitamine: vitamina E, beta-carotene

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE *

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookANTIVIRALE
    !!CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    !!CONTRACCETTIVO MASCHILE
    !!LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • !!ANTITUMORALE

  • Uso storico e nella tradizione
  • NooABORTO (ABORTIVO)
    NooDISMENORREA E OLIGOMENORREA
    NooEMMENAGOGO

  • ------
  • NooEMORRAGIE
    NooEMORRAGIE (MENORRAGIE)
    NooEMORRAGIE (METRORRAGIE)
    NooEMORRAGIE (VIE URINARIE)
    NooOSSITOCICO O OXITOCICO

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

  • Tang, L., et al. (2013). Antiviral effects of gossypol and its derivatives. *Virology Journal*, 10, 290.
  • Coutinho, E.M. (2002). Gossypol: A contraceptive for men. *Contraception*, 65(4), 259-263.
  • Zhang, W., et al. (2007). Gossypol inhibits growth in prostate cancer. *The Prostate*, 67(6), 629-634.
  • National Toxicology Program (NTP). (1989). Toxicology studies of gossypol.

  • Nota: L'uso fitoterapico è altamente specialistico e limitato a formulazioni standardizzate. La radice grezza è tossica e non adatta all'automedicazione.


    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    SISTEMA ENDOCRINO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTICOLI
    TUTTO IL CORPO
    UTERO
    UTERO E OVAIE
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Estratto secco di radice (titolato in gossypolo 5-10%) Forma: Capsule o compresse Posologia: Uso antivirale/antiossidante: 50-100 mg/die (pari a 2.5-5 mg gossypolo). Contraccezione maschile (sperimentale): 10-20 mg gossypolo/die, solo sotto controllo medico. Avvertenze: Monitorare enzimi epatici e potassio. 2. Tintura madre (radice, rapporto 1:10) Solvente: Etanolo 60% Posologia: 10-15 gocce, 1-2 volte/die, diluite in acqua (max 5 mg gossypolo/die). 3. Olio di semi degossipolizzato Gossypolo residuo: <0.1% Usi: Alimentare: 1-2 cucchiaini/die (ricco in vitamina E e acidi grassi polinsaturi). Topico: Applicazione diretta su pelle secca o ferite. 4. Estratto fluido standardizzato (per uso dermatologico) Titolazione: 2% gossypolo (uso mirato per herpes labiale). Posologia: Applicare localmente 2-3 volte/die per max 7 giorni. Bibliografia
  • National Toxicology Program (NTP). (1989). Toxicology and carcinogenesis studies of gossypol.
  • Coutinho, E.M. (2002). Gossypol: A contraceptive for men. *Contraception*, 65(4), 259-263.
  • Tang, L., et al. (2013). Antiviral effects of gossypol. *Virology Journal*, 10, 290.
  • Zhang, W., et al. (2007). Gossypol inhibits prostate cancer growth. *The Prostate*, 67(6), 629-634.
  • Nota: Tutti gli estratti devono essere privi di contaminanti (es. pesticidi usati nelle coltivazioni di cotone). L’uso orale è controindicato in gravidanza e nei disturbi epatici.
    FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
    E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧ Avvertenza fondamentale: L’uso di Gossypium herbaceum in fitoterapia è altamente specialistico a causa della tossicità del gossypolo. Le preparazioni qui indicate sono basate su estratto standardizzato (≤10 mg di gossypolo/die) e devono essere supervisionate da un medico fitoterapeuta. 1. Tisana Antivirale (uso sperimentale, solo per adulti) Ingredienti: Estratto secco di radice di cotone (5% gossypolo, 100 mg → 5 mg gossypolo) Liquirizia (Glycyrrhiza glabra, 1 g) → Potenzia l’effetto antivirale Zenzero fresco (1 cm) → Riduce nausea da gossypolo Preparazione: Far bollire 300 mL d’acqua con liquirizia e zenzero per 5 min. Spegnere, aggiungere l’estratto di cotone e lasciare in infusione 2 min. Filtrare e bere 1 volta al giorno, max 7 giorni consecutivi. Indicazioni: Supporto in infezioni virali (HSV, HIV solo in protocolli integrati). Monitoraggio: Enzimi epatici (ALT/AST) prima e dopo il ciclo. 2. Olio Cicatrizzante (uso topico sicuro) Ingredienti: Olio di semi di cotone degossipolizzato (50 mL) Olio essenziale di lavanda (5 gocce) → Antisettico e rigenerante Applicazione: Usare su ferite superficiali o dermatiti 2 volte/die. Evidenze: Studio NTP (1989): L’olio purificato accelera la guarigione tissutale. 3. Estratto Contraccettivo Maschile (solo sotto controllo medico) Formula: Estratto titolato al 5% gossypolo (10 mg/die in capsule). Cardo mariano (Silybum marianum, 200 mg/capsula) → Protegge il fegato. Posologia: 1 capsula al mattino, per cicli di 30 giorni, con monitoraggio epatico. Avvertenze: Controindicato in caso di ipokaliemia o terapie con diuretici. Regole di Sicurezza Non usare radici/tisane fatte in casa (dose di gossypolo non controllabile). Evitare assoluto in gravidanza, disturbi epatici o cardiaci. Sospendere se compaiono: debolezza muscolare (ipokaliemia), ittero, urine scure. Bibliografia:
  • Tang, L. (2013). Antiviral effects of gossypol. *Virol J*, 10, 290.
  • Coutinho, E.M. (2002). Gossypol as contraceptive. *Contraception*, 65(4), 259-63.
  • Nota storica: Il gossypolo è stato abbandonato come contraccettivo negli anni '90 per tossicità, ma oggi è rivalutato in oncologia e virologia con formulazioni a rilascio controllato.

    Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato

    ERBE SINERGICHE/span>
    ALOE
    AMAMELIDE
    CALENDULA
    CARDO MARIANO
    IDRASTE
    LIQUIRIZIA
    SCHISANDRA
    SEGALE CORNUTA
    TRIBOLO
    WITHANIA

    ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    ALTEA
    IPERICO
    MALVA
    ORTICA
    PEPE

    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI, INSUFFICIENZA EPATICA, DISTURBI ELETTROLITICI (IPOKALIEMIA), INFERTILITà MASCHILE, MALATTIE CARDIOVASCOLARI, DISTURBI RENALI, IPERSENSIBILITà ACCERTATA, TERAPIE CON FARMACI EPATOTOSSICI, TERAPIE CON DIURETICI, PAZIENTI CON CARENZE NUTRIZIONALI, DISTURBI DELLA TIROIDE, MALATTIE AUTOIMMUNI. NOTA AGGIUNTIVA: CONTROINDICATO ANCHE IN CASO DI USO CONCOMITANTE CON FARMACI ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI PER RISCHIO DI EMORRAGIE.

    AVVERTENZE
    NON SUPERARE I 10 MG/DIE DI GOSSYPOLO, MONITORARE ENZIMI EPATICI E POTASSIO, EVITARE USO PROLUNGATO (>4 SETTIMANE), NON ASSUMERE A STOMACO VUOTO, SOSPENDERE IN CASO DI DEBOLEZZA MUSCOLARE, EVITARE ASSOCIAZIONE CON ALTRI EPATOTOSSICI, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ALCOL
    ASPIRINA
    CALCIO (INTEGRATORI)
    EPARINA
    FARMACI CONTRACCETTIVI ORALI
    FARMACI DIURETICI DI SINTESI
    FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
    FERRO (INTEGRATORI)
    LASSATIVI ANTRACHINONICI (POTENZIAMENTO)
    PARACETAMOLO
    STATINE
    WARFARIN

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Gossypium herbaceum L.

    NOTE DI FITOTERAPIA *
    espandi ⇩ riduci ⇧ Gossypium herbaceum L. presenta tossicità alta a causa del gossypolo, un composto fenolico con effetti dose-dipendenti: ≥10 mg/die: Tossicità epatica, ipokaliemia e infertilità maschile (studi su contraccezione cinese). ≥20 mg/die: Rischi di paralisi respiratoria e danni multi-organo (NTP, 1989). L’uso del cotone in fitoterapia è altamente specialistico e richiede supervisione medica. Preferire estratti purificati ed evitare combinazioni non validate.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    ESTRATTO VEGETALE (CORTECCIA DELLE RADICI, SEME) NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI


    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Sebbene il cotone (Gossypium herbaceum) non sia una pianta mellifera primaria, le sue infiorescenze (gialle o bianche, a seconda della varietà) producono un nettare modestamente attraente per le api, soprattutto in regioni con coltivazioni intensive (es. India, Cina, Stati Uniti). Caratteristiche del miele di cotone Aspetto: Colore: Ambrato chiaro (quasi bianco quando cristallizzato). Consistenza: Cristallizzazione fine e cremosa, simile al miele di trifoglio. Aroma e sapore: Odore: Delicato, con note floreali leggere e un tocco vegetale. Gusto: Dolce ma non stucchevole, con retrogusto neutro e leggera acidità. Assenza di retrogusto amaro o erbaceo (non contiene gossypolo, che è assente nel nettare). Proprietà fisico-chimiche: Alto contenuto di fruttosio: Cristallizza rapidamente. Basso contenuto pollinico: Tipico delle Malvacee (famiglia del cotone). Usi tradizionali: Alimentare: Dolcificante neutro per tè e yogurt. Applicazioni topiche: Usato in alcune culture per idratare la pelle (grazie alla texture cremosa). Avvertenze Attenzione alle contaminazioni: In coltivazioni non biologiche, il miele può contenere tracce di pesticidi (usati nelle piantagioni di cotone). Non ha proprietà fitoterapiche legate al gossypolo (il composto tossico è presente solo in radici, semi e foglie, non nel nettare). Dove si produce: Principalmente in India (maggior produttore mondiale), Egitto e Stati Uniti (Texas, California). Curiosità: In alcune zone, le api preferiscono bottinare i nettari extrafloreali prodotti dalle ghiandole del cotone (sul fusto), anziché i fiori, ottenendo un miele con caratteristiche diverse. Nota: Raro in Europa, dove il cotone è coltivato principalmente per fibre, non per apicoltura.
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Esistono circa un migliaio tra varietà e razze di cotone ed è estremamente complicato individuare e classificare quelle spontanee. La coltura e l'utilizzazione del c. sono antichissime e pare abbiano avuto origine indipendente in diversi punti della terra; il paese di più remota coltivazione sembra essere l'India, donde si diffuse in altri paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'Europa; nel 9° sec. fu portato in Sicilia dai Saraceni. Gli Europei al loro arrivo in America trovarono il c. coltivato nell'America Centrale e Meridionale, mentre la sua diffusione nell'America Settentrionale è relativamente recente. Il c. è pianta da rinnovo, che però può essere coltivata per diversi anni nello stesso terreno; teme l'aridità, ma anche le eccessive piogge nel periodo della maturazione, che deteriorano il prodotto e favoriscono lo sviluppo dei parassiti. Nei paesi asciutti l'irrigazione è necessaria per favorire la germinazione dei semi. La semina si fa in primavera, seguita poi dal diradamento; sono necessarie molte cure colturali tra cui le sarchiature. La raccolta è operazione lunga e delicata, che può prolungarsi anche per 2-3 mesi perché la maturazione è graduale. Può essere eseguita manualmente o meccanicamente tramite macchine raccoglitrici di cui esistono due tipi: le distaccatrici di capsule e le raccoglitrici di fibre. [Tratto da Treccani.it] La specie Gossypium hirsutum (Egyptian cotton, Long-staple cotton, Sea island cotton, Tit, Upland cotton) è quella che ha una maggiore importanza commerciale nella produzione del cotone.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Huang, G., et al. (2019). Phytochemical constituents and pharmacological activities of Gossypium herbaceum L. Journal of Ethnopharmacology, 245, 112174.
  • Zhang, Y., et al. (2020). Gossypium herbaceum L.: A comprehensive review on its bioactive compounds and potential health benefits. Phytotherapy Research, 34(5), 1025-1042.
  • Wang, L., et al. (2018). Traditional uses, phytochemistry, and pharmacology of Gossypium herbaceum L. Industrial Crops and Products, 117, 232-246.
  • Chen, X., et al. (2017). Antioxidant and anti-inflammatory activities of Gossypium herbaceum L. extracts. Food Chemistry, 221, 1143-1150.
  • Li, J., et al. (2016). Gossypol and related compounds from Gossypium herbaceum L.: Chemistry and biological activities. Natural Product Reports, 33(9), 1046-1062.

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    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Gossypium barbadense
    Photo by Ecoport


    Gossypium hirsutum
    Photo by Heydon K.


    Gossypium hirsutum
    Photo by Duthurburu H.V.


    Gossypium hirsutum
    Photo by Berger J.



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