UTILE DA SAPERE | PIANTE CON FUROCUMARINE Le sostanze furocumariniche, note anche come psoraleni, sono caratterizzate da un'azione fotosensibilizzante per la quale determinano eritema, abbronzamento o pigmentazione cutanea dopo l'esposizione ai raggi solari. Per questo sono utili in terapia. Se usate con luce ultravioletta a bassa frequenza, sono efficaci nel trattamento di psoriasi, vitiligo e micosi fungine. Pare che possano indurre il cancro della pelle ma le opinioni del mondo scientifico non sono concordi. Di sicuro le furocumarine possono portare a un alterazione del DNA cellulare, pertanto è bene non esporsi alla luce solare dopo essere venuti in contatto o aver usato sulla cute estratti delle piante contenenti questi principi attivi. + assolutamente sconsigliato l'uso cosmetico e abbronzante di essenze di agrumi, Lime e Bergamotto, che, nel migliore dei casi, possono provocare facilmente ustioni gravi della pelle (pare che l'olio di Arancio dolce, invece, non abbia attività fototossica). Altre piante ad azione fototossica sono: Appio, Spondilio, Ruta, Sedano selvatico, Iperico (vedere i riferimenti bibliografici). Tratto da: Benigni-Capra-Cattorini "Piante medicinali - Chimica Farmacologia e Terapia"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali" |
ANNOTAZIONI L´olio essenziale viene prodotto per spremitura a freddo della buccia. Da questo olio si ottiene (eventualmente) l´essenza di Bergamotto rettificata o deterpenata (che non contiene cumarine ed ha concentrazioni minori di terpeni rispetto all´essenza grezza). |
BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
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