Scheda completa dell'erba

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SENNA
Cassia angustifolia Mill.





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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Sottofamiglia: Caesalpinioideae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Senna Tinnevelly, Senna alessandrina, Séné

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
Cassia acutifolia Delile, Cassia medicinalis Bisch, Cassia alexandrina Mill., Cassia angustifolia, Cassia lanceolata, Cassia obovata Colladon, Cassia lenitiva, Cassia senna, Senna acutifolia Nect., Senna alexandrina, Senna angustifolia, Senna officinalis Gaertn., Senna italica Lamk.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA O PICCOLO ARBUSTO ALTO FINO A 1 M

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ GIALLO
________ GIALLO-DORATO


DROGA UTILIZZATA
FOGLIE E BACCELLI [FOLLICOLI] - I SEMI SONO ELIMINATI IN QUANTO IRRITANTI

PRINCIPI ATTIVI
Antrachinoni

ERBA ALTERNATIVA
CASCARA SAGRADA

SAPORE
DOLCIASTRO-SGRADEVOLE

TOSSICITÀ
MEDIA

CONTROINDICAZIONI
CONTROINDICATA IN: INFIAMMAZIONI INTESTINALI E DEGLI ORGANI DEL BACINO-COLITE ULCEROSA-MALATTIA DI CROHN-APPENDICITE-EMORROIDI-GRAVIDANZA-ALLATTAMENTO E PERIODO MESTRUALE. SI CONSIGLIA-COMUNQUE-DI NON USARE PIÙ DI G 2 A DOSE.

INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
ASSUNZIONE CONTEMPORANEA DI ALTRI FARMACI
FARMACI DIGITALICI

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
INTESTINO
INTESTINO CRASSO

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ooKSTITICHEZZA O STIPSI
+++LASSATIVO PURGANTE ANTRACHINONICO (INTESTINO CRASSO)

ERBE SINERGICHE
IPECACUANA
SPINCERVINO
TAMARINDO

ESTRATTI
  • Senna Estratto Fluido
    1 g=XXXI gtt 2-4 g a dose
  • Senna Tisana
    Infuso: Senna foglie da 0.5 a 2 g per tazza di acqua per 10 min. [Le foglie non devono mai essere bollite. Gli estratti con acqua fredda sono meno irritanti ma occorre allungare i tempi di estrazione a 12 ore] La sera prima di coricarsi

  • TISANE O COMPOSIZIONI
    TISANA LASSATIVA E PURGANTE

    Vino composto di Sena
    Macerare in un litro di marsala le seguenti erbe: 100 g di foglie di Senna, 10 g di frutti di Coriandolo, 8 g di semi di Finocchio e 5 g di semi di Anice verde. Filtrare dopo 3 giorni e conservare al fresco. La quantità da bere giornalmente in unica soluzione al mattino oppure la sera prima di coricarsi, è in funzione dell'effetto lassativo ottenuto. Controindicato in tutti i casi nei quali non si possano assumere erbe contenenti purganti antrachinonici.
    Si consiglia di sentire il proprio medico prima di assumere questo preparato e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    NOTE DI FITOTERAPIA
    Come tutti i lassativi antrachinonici anche la Senna adrebbe usata saltuariamente contro stitichezze occasionali o acute e in caso di elmintiasi e avvelenamenti da farmaci. Le forme terapeutiche migliori sono la classica tisana o l´estratto standardizzato in sennosidi.


    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA

    UTILE DA SAPERE
    DROGHE LASSATIVE E PURGANTI
    Trascurando le alterazioni dell'intestino che ostacolano meccanicamente la progressione del bolo fecale (tumori, processi cicatriziali, ecc.), vi possono essere stitichezze primitive dovute a una alterata motilità intestinale di natura nervosa o muscolare; in questo caso può aversi una stitichezza atonica quando la muscolatura ha diminuito il tono e la forza delle contrazioni, mentre si ha una stitichezza spastica quando l'ipertono della muscolatura determina contrazioni spastiche della stessa.
    Altra forma di stipsi è causata dalla scarsa produzione di idrogeno solforato che è un eccitante fisiologico della peristalsi.
    Il trattamento terapeutico dovrà essere coadiuvato da vita attiva e movimentata e da dieta povera di carne ma ricca di frutta, verdure e fibre.
    In base al meccanismo d'azione delle droghe lassative si avranno:
    a) Droghe antrachinoniche che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino crasso.
    I componenti principali di queste droghe contenute in Senna, Frangula, Aloe, Cascara sagrada, Rabarbaro, Poligono giapponese e Spincervino sono glicosidi derivati dall'antracene. La loro metabolizzazione in agliconi (più attivi) avviene nel colon: qui si ha una rimozione dello zucchero ed i prodotti ottenuti stimolano ulteriormente la motilità aumentando anche il peristaltismo e la produzione di muco. L'azione lassativa che inizia a livello dell'intestino crasso con inibizione del riassorbimento dell'acqua e degli elettroliti, si manifesta dopo 8-12 ore. Gli effetti collaterali sono: colorazione delle urine, passaggio nel latte materno, pseudomelanosi reversibile del colon, perdita di elettroliti per l'uso prolungato o diarrea severa con coliche per sovradosaggio.
    L'uso cronico di antranoidi può essere responsabile di pigmentazione della mucosa del colon (melanosis coli), alterazione del quadro elettrolitico e dell'equilibrio acido-base, colon dilatato con pseudo-restringimenti per alterazione del plesso nervoso intramurale, aggravamento della stitichezza, colon irritabile, rischio di degenerazione neoplastica e interazioni con altri farmaci.
    b) Droghe che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino tenue e parte del crasso (Olio di Ricino).
    c) Purganti meccanici che favoriscono lo svuotamento dell'intestino aumentando il volume fecale (Agar-agar, Psillio, Lino semi, Carragenina);
    d) Purganti osmotici (zuccherini) che richiamano nell'intestino acqua dal sangue (Manna, Lattosio, Prugne, Tamarindo, Cassia fistula in canna, Pesco).
    e) Purganti oleosi che favoriscono la progressione delle feci essendo lubrificanti dell'intestino (Olio di oliva, Olio di lino, Olio di mandorle dolci).

    Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno";
    Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali";
    Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute".

    ANNOTAZIONI
    Il nome Senna deriva da Sennàr - regione della Nubia ed il senso può derivare da vocaboli arabi che significano sanare e dare salute. La varietà Royleana della Cassia angustifolia corrisponde alla Cassia lanceolata Royle e alla Cassia acutifolia Delile.



    BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

       



    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)


    Altre Foto e Immagini di SENNA su