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    Scheda completa dell'erba

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SENNA
Cassia angustifolia Mill.

TOSSICITÀ: MEDIA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: ---
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Sottofamiglia: Caesalpinioideae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Senna Tinnevelly, Senna Alessandrina, Séné, Senna Indiana, Cassia Angustifolia, Indian Senna, Tinnevelly Senna.

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Cassia acutifolia Delile, Cassia medicinalis Bisch, Cassia alexandrina Mill., Cassia angustifolia, Cassia lanceolata, Cassia obovata Colladon, Cassia lenitiva, Cassia senna, Senna acutifolia Nect., Senna alexandrina, Senna angustifolia, Senna officinalis Gaertn., Senna italica Lamk.

DESCRIZIONE BOTANICA
PICCOLO ARBUSTO O SUFFRUTICE PERENNE ALTO FINO A 1 METRO, CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI, GLABRI O LEGGERMENTE PUBESCENTI. LE FOGLIE SONO COMPOSTE PARIPENNATE, CON 4-8 PAIA DI FOGLIOLINE LANCEOLATE O OVATO-LANCEOLATE, DI COLORE VERDE-GLAUCO, CON APICE ACUTO E BASE ASIMMETRICA. I FIORI SONO GIALLI, RIUNITI IN BREVI RACEMI ASCELLARI. IL CALICE È COMPOSTO DA CINQUE SEPALI LIBERI E VERDASTRI. LA COROLLA HA CINQUE PETALI LIBERI E GIALLI, DISUGUALI. GLI STAMI SONO DIECI, DI CUI SETTE FERTILI E TRE STAMINODI. L'OVARIO È SUPERO, UNILOCULARE, CHE MATURA IN UN LEGUME APPIATTITO, OBLUNGO O RENIFORME, DI COLORE VERDE-BRUNASTRO, CONTENENTE DIVERSI SEMI APPIATTITI E LISCI. LE FOGLIE E I FRUTTI SONO RICCHI DI GLICOSIDI ANTRACHINONICI CON PROPRIETÀ LASSATIVE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO
________ GIALLO-DORATO


HABITAT
Originario delle regioni aride e semiaride dell'India meridionale e della penisola arabica. Predilige habitat soleggiati con suoli ben drenati, sabbiosi o sassosi, spesso poveri di nutrienti. È adattata a climi caldi e secchi, tollerando periodi prolungati di siccità. La sua coltivazione è diffusa in India, Pakistan ed Egitto per le sue proprietà medicinali. In natura si trova in zone aperte, boscaglie secche e terreni marginali dove altre piante meno resistenti alla siccità non prosperano. La senna di Tinnevelly è una specie termofila che richiede temperature elevate per una crescita ottimale. La sua capacità di sopravvivere in condizioni di scarsa disponibilità idrica è dovuta alle sue radici profonde e alle foglie piccole che riducono la traspirazione.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


DROGA UTILIZZATA
FOGLIE E BACCELLI [FOLLICOLI] - I SEMI SONO ELIMINATI IN QUANTO IRRITANTI

SAPORI DELLA DROGA
DOLCIASTRO-SGRADEVOLE

PRINCIPI ATTIVI
Antrachinoni: sennoside A, sennoside B, sennoside C, sennoside D, aloe-emodina, reina Flavonoidi: kaempferolo, isoramnetina, quercetina Mucillagini: polisaccaridi ad alto peso molecolare Oligosaccaridi: raffinosio, stachiosio Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Acidi organici: acido malico, acido citrico, acido tartarico

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookSTITICHEZZA O STIPSI
    +++LASSATIVO PURGANTE ANTRACHINONICO (INTESTINO CRASSO)

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    INTESTINO
    INTESTINO CRASSO

    ESTRATTI
  • Senna Estratto Fluido
    1 g=XXXI gtt 2-4 g a dose
  • Senna Tisana
    Infuso: Senna foglie da 0.5 a 2 g per tazza di acqua per 10 min. [Le foglie non devono mai essere bollite. Gli estratti con acqua fredda sono meno irritanti ma occorre allungare i tempi di estrazione a 12 ore] La sera prima di coricarsi

  • COMPOSIZIONI POPOLARI CON SENNA
    TISANA LASSATIVA E PURGANTE

    Vino composto di Sena
    Macerare in un litro di marsala le seguenti erbe: 100 g di foglie di Senna, 10 g di frutti di Coriandolo, 8 g di semi di Finocchio e 5 g di semi di Anice verde. Filtrare dopo 3 giorni e conservare al fresco. La quantità da bere giornalmente in unica soluzione al mattino oppure la sera prima di coricarsi, è in funzione dell'effetto lassativo ottenuto. Controindicato in tutti i casi nei quali non si possano assumere erbe contenenti purganti antrachinonici.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    IPECACUANA
    SPINCERVINO
    TAMARINDO

    CONTROINDICAZIONI
    CONTROINDICATA IN: INFIAMMAZIONI INTESTINALI E DEGLI ORGANI DEL BACINO-COLITE ULCEROSA-MALATTIA DI CROHN-APPENDICITE-EMORROIDI-GRAVIDANZA-ALLATTAMENTO E PERIODO MESTRUALE. SI CONSIGLIA-COMUNQUE-DI NON USARE PIÙ DI G 2 A DOSE.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ASSUNZIONE CONTEMPORANEA DI ALTRI FARMACI
    FARMACI DIGITALICI

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi Come tutti i lassativi antrachinonici anche la Senna adrebbe usata saltuariamente contro stitichezze occasionali o acute e in caso di elmintiasi e avvelenamenti da farmaci. Le forme terapeutiche migliori sono la classica tisana o l´estratto standardizzato in sennosidi.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA


    UTILE DA SAPERE
    DROGHE LASSATIVE E PURGANTI .....espandi DROGHE LASSATIVE E PURGANTI Trascurando le alterazioni dell'intestino che ostacolano meccanicamente la progressione del bolo fecale (tumori, processi cicatriziali, ecc.), vi possono essere stitichezze primitive dovute a una alterata motilità intestinale di natura nervosa o muscolare; in questo caso può aversi una stitichezza atonica quando la muscolatura ha diminuito il tono e la forza delle contrazioni, mentre si ha una stitichezza spastica quando l'ipertono della muscolatura determina contrazioni spastiche della stessa.Altra forma di stipsi è causata dalla scarsa produzione di idrogeno solforato che è un eccitante fisiologico della peristalsi. Il trattamento terapeutico dovrà essere coadiuvato da vita attiva e movimentata e da dieta povera di carne ma ricca di frutta, verdure e fibre. In base al meccanismo d'azione delle droghe lassative si avranno: a) Droghe antrachinoniche che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino crasso. I componenti principali di queste droghe contenute in Senna, Frangula, Aloe, Cascara sagrada, Rabarbaro, Poligono giapponese e Spincervino sono glicosidi derivati dall'antracene. La loro metabolizzazione in agliconi (più attivi) avviene nel colon: qui si ha una rimozione dello zucchero ed i prodotti ottenuti stimolano ulteriormente la motilità aumentando anche il peristaltismo e la produzione di muco. L'azione lassativa che inizia a livello dell'intestino crasso con inibizione del riassorbimento dell'acqua e degli elettroliti, si manifesta dopo 8-12 ore. Gli effetti collaterali sono: colorazione delle urine, passaggio nel latte materno, pseudomelanosi reversibile del colon, perdita di elettroliti per l'uso prolungato o diarrea severa con coliche per sovradosaggio. L'uso cronico di antranoidi può essere responsabile di pigmentazione della mucosa del colon (melanosis coli), alterazione del quadro elettrolitico e dell'equilibrio acido-base, colon dilatato con pseudo-restringimenti per alterazione del plesso nervoso intramurale, aggravamento della stitichezza, colon irritabile, rischio di degenerazione neoplastica e interazioni con altri farmaci. b) Droghe che favoriscono lo svuotamento dell'intestino stimolando prevalentemente la muscolatura dell'intestino tenue e parte del crasso (Olio di Ricino). c) Purganti meccanici che favoriscono lo svuotamento dell'intestino aumentando il volume fecale (Agar-agar, Psillio, Lino semi, Carragenina); d) Purganti osmotici (zuccherini) che richiamano nell'intestino acqua dal sangue (Manna, Lattosio, Prugne, Tamarindo, Cassia fistula in canna, Pesco). e) Purganti oleosi che favoriscono la progressione delle feci essendo lubrificanti dell'intestino (Olio di oliva, Olio di lino, Olio di mandorle dolci). Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"; [Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali";] [Fabio Firenzuoli "Le 100 erbe della salute".]
    NOTE VARIE
    .....espandi Il nome Senna deriva da Sennàr - regione della Nubia ed il senso può derivare da vocaboli arabi che significano sanare e dare salute. La varietà Royleana della Cassia angustifolia corrisponde alla Cassia lanceolata Royle e alla Cassia acutifolia Delile.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Franz G. (1993). The Senna Drug and its Chemistry
  • Lemli J. et al. (1981). Journal of Pharmaceutical Sciences
  • Vogel G. (1993). Natural Substances with Laxative Effects
  • Wichtl M. (2004). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals

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    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)


    Altre Foto e Immagini di SENNA su