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    Scheda completa dell'erba

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MIRTILLO NERO
Vaccinium Myrtillus L.

TOSSICITÀ: BASSA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Dilleniidae
Ordine: Ericales
Famiglia: Ericaceae
Sottofamiglia: Vaccinioideae
Tribù: Vaccinieae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Baccule, Baceri, Canestrei, Giasine, Blueberry, Billberry, Whortleberry, Huckleberry, Myrtle Blueberry, Dwarfbilberry, Myrtille, Airelle, Bickbeere, Blaubeere, Heidelbeere, Schwarzbeere, Arándano, Ráspano, Uva-Do-Monte, Hei Guo Yue Jie, Ou Zhou Yue Ju, Shan Sang Zi, Aojiku-Sunoki, Biruberii, Hime-Usunoki

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Myrtillus Niger, Vaccinium Myrtillus Var. Leucocarpum, Vaccinium Myrtillus Var. Microphyllum, Vaccinium Myrtillus Var. Nanum, Vaccinium Myrtillus Var. Oxycoccos, Vaccinium Myrtillus Var. Pubescens, Vaccinium Myrtillus Subsp. Rigidum, Vaccinium Myrtillus Var. Rigidum, Vaccinium Myrtillus Var. Rotundifolium, Vaccinium Myrtillus Var. Saxatile, Vaccinium Myrtillus Var. Serotinum, Vaccinium Myrtillus Var. Strictum, Vaccinium Myrtillus Var. Tenellum, Vaccinia Nigra Dod., Vitis Idaea Myrtillus Moench.

DESCRIZIONE BOTANICA
ARBUSTO O FRUTICE DECIDUO MOLTO RAMIFICATO ALTO FINO A 60 CM CON FIORI A PETALI SALDATI TRA LORO ROVESCIATI VERSO IL BASSO. I FRUTTI DI COLORE BLUASTRO SONO DELLE FALSE BACCHE IN QUANTO GENERATE DA PETALI, SEPALI E STAMI OLTRE CHE DALL'OVARIO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-VERDASTRO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, FINE PRIMAVERA, ESTATE


HABITAT
Originaria delle regioni temperate fredde e subartiche dell'Europa, del Nord Asia e del Nord America. Cresce tipicamente in boschi acidi di conifere e latifoglie, brughiere, torbiere, lande e pascoli alpini e subalpini. Predilige suoli acidi, poveri di nutrienti, umidi ma ben drenati, ricchi di humus o torba. Si trova comunemente in zone ombreggiate o parzialmente ombreggiate, ma tollera anche esposizioni più soleggiate in alta montagna. È una pianta resistente al freddo e si adatta a climi freschi e umidi, con inverni nevosi. La sua distribuzione altitudinale varia a seconda della latitudine, trovandosi a quote più elevate nelle regioni meridionali del suo areale. La presenza di uno strato di lettiera acida e la simbiosi con funghi micorrizici sono importanti per la sua crescita.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
GIUGNO, AGOSTO, FINE PRIMAVERA, ESTATE

DROGA UTILIZZATA
FRUTTI (BACCHE) RACCOLTI IN LUGLIO-AGOSTO

SAPORI DELLA DROGA
GUSTOSO

PRINCIPI ATTIVI
Antociani: delfinidina-3-glucoside, cianidina-3-galattoside, Flavonoidi: quercetina, miricetina, Acidi fenolici: acido clorogenico, acido gallico, Tannini condensati: proantocianidine (PACs), Triterpeni: acido ursolico, Steroli: beta-sitosterolo, Vitamine: vitamina C (acido ascorbico), vitamina K1, Acidi organici: acido citrico, acido malico, Pectine

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookSUPERFOOD

  • ------
  • ookALIMENTO
    ookFLEBITE E VENE VARICOSE
    ookFLEBOTONICO
    ookFRAGILITÀ CAPILLARE (APP.CIRCOLATORIO)
    ookULCERA (PEPTICA - GASTRICA - DUODENALE)
    ookVASOPROTETTORE CAPILLAROTROFO
    ?DIABETE MELLITO
    ?GLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
    +++ANTIAGGREGANTE PIASTRINICO
    +++COLON IRRITABILE
    +++EDEMI E VERSAMENTI
    +++GASTROENTERITI
    +++INSUFFICIENZA VISIVA O EMELAROPIA (MIGLIORATIVO DELLA VISIONE)
    +++TURBE DELLA VISIONE
    ++ANGINA
    ++ANTINFIAMMATORIO
    ++CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    ++CISTITE
    ++COLIBACILLOSI
    ++COLITE
    ++DIARREA
    ++DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    ++DIURETICO ANTISETTICO ANTIPUTRIDO
    ++ENTEROCOLITE
    ++INFEZIONI (CAVO OROFARINGEO)
    ++INFEZIONI (GASTROINTESTINALI)
    ++INFEZIONI O INFIAMMAZIONI (OCULARI E DELLE PALPEBRE)
    ++INFIAMMAZIONI
    ++INFIAMMAZIONI (APPARATO URO-GENITALE)
    ++INFIAMMAZIONI (MUCOSE E CAVO ORALE)
    ++INSUFFICIENZA CIRCOLATORIA E VENOSA
    ++IRRITAZIONI CUTANEE DA PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    +ANTISETTICO
    +CARMINATIVO - ANTIFERMENTATIVO
    +CELLULITE
    +COLESTEROLO (IPERCOLESTEROLEMIA - IPERTRIGLICERIDEMIA - IPERLIPIDEMIA)
    +DERMATOSI
    +DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO (USO ESTERNO)
    +DIURETICO
    +DIURETICO URICOLITICO
    +EDULCORANTE O DOLCIFICANTE
    +FEBBRE O IPERTERMIA
    +GOTTA
    +INFEZIONI BATTERICHE
    +METEORISMO FLATULENZA E FERMENTAZIONI INTESTINALI
    +REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    +TIFO E PARATIFO
    +URICEMIA (IPOURICEMIZZANTE)
    ++LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    APPARATO URO-GENITALE
    BOCCA
    CAVO ORO-FARINGEO
    CUORE
    FARINGE E VIE AEREE SUPERIORI
    GOLA
    GONADI (TESTICOLI E OVAIE)
    INTESTINO
    INTESTINO CRASSO
    INTESTINO TENUE
    LARINGE
    MUCOSE NASALI
    OCCHI
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI GUSTATIVI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    ORGANI VISIVI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    PANCREAS
    PENE
    RENI
    SANGUE
    SENI PARANASALI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CONNETTIVO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTICOLI
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTO IL CORPO
    UTERO E OVAIE
    VAGINA
    VASI SANGUIGNI
    VASI SANGUIGNI CAPILLARI
    VENE
    VENE EMORROIDARIE
    VESCICA URINARIA
    VIE URINARIE

    ESTRATTI
  • Mirtillo nero Estratto Fluido
    1 g=XXXI gtt 1-2 g al giorno
  • Mirtillo nero Tisana
    Bacche: 4 cucchiai per litro di acqua - bollire 10 min. e bere nella giornata.
  • Mirtillo nero Tintura Madre
    Preparata dalle foglie fresche e dalle bacche mature fresche tit.alcol.65° XL gtt 3 volte al giorno
  • Mirtillo estratto di bacche titolato
    Titolo in antocianosidi Costituisce rimedio fitoterapico efficace e sicuro 2 volte al giorno 100-200 mg a dose

  • COMPOSIZIONI POPOLARI CON MIRTILLO NERO
    TISANA COLITE
    TISANA FRAGILITÀ VENE CAPILLARI

    ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    ACHILLEA MILLEFOGLIE
    AGRIMONIA
    ANICE VERDE
    ELICRISO
    GELSO NERO
    KARKADÈ
    LIQUIRIZIA
    LUPINO
    MELILOTO
    POTENTILLA
    RIBES NERO
    VITE ROSSA

    AVVERTENZE
    L´USO PROLUNGATO O L´ABUSO DELLE FOGLIE POSSONO PORTARE A INTOSSICAZIONE DA IDROCHINONE E FAR INSORGERE ITTERO E CAMBIAMENTO DELLO STATO DI OSSIDAZIONE DELL'EMOGLOBINA CHE RIDUCE LA CAPACITÀ DI LEGARE REVERSIBILMENTE L'OSSIGENO.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ALCALOIDI
    MUCILLAGINI
    SALI DI METALLI PESANTI

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi I frutti hanno proprietà vasoprotettrici sull´endotelio delle arteriole e dei vasi capillari - riducono la perossidazione del colesterolo LDL e proteggono la microcircolazione dai danni del diabete, del fumo e dell´ipertensione. Le foglie sono ipoglicemizzanti, antisettiche e astringenti ma il loro impiego a scopo curativo è abbandonato in quanto espongono al rischio di intossicazioni (anemia, ittero, cachessia)

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA


      PIANTA MELLIFERA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    .....espandi Bottinato ma raramente dà miele monoflora. Il polline è di colore grigio-rosa.

    USO ALIMENTARE
    .....espandi Frutti:
     • per dolci, marmellate, sciroppi, gelatine e liquori

    UTILE DA SAPERE
    DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO UR .....espandi DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in: a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine; b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi; c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio); d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali. E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni. Così abbiamo: 1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide); 2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro); 3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria); 4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais); 5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo). [Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE
    .....espandi Quando si parla di ´mirtillo´ ci si riferisce normalmente al Mirtillo nero. Durante la seconda guerra mondiale i piloti della RAF che consumavano in grande quantità marmellata di mirtillo sembravano avere una migliore acuità visiva notturna, gli studi successivi hanno dimostrato l´esattezza di tale segnalazione.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Prior R.L., et al. (1998). Antioxidant capacity of Vaccinium myrtillus. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 46(7), 2686-2693.
  • European Medicines Agency (2015). Assessment report on Vaccinium myrtillus. *EMA/HMPC/680556/2013*.
  • Matsumoto H., et al. (2005). Pharmacokinetics of bilberry anthocyanins. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 53(9), 3561-3566.
  • Blumberg J.B., et al. (2013). Bioactive compounds in blueberries. *Nutrition Reviews*, 71(8), 483-493.

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    Autore: Maurizio Trenchi

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