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QUESTA SCHEDA È UNICA E ORIGINALE IN INTERNET - rev. 11-09-2025 |
VINCETOSSICO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ GIALLOGNOLO |
________ VERDASTRO |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE | |
ook | NON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA |
Noo | ANTITUMORALE |
Noo | ANTIVIRALE |
Noo | IMMUNOMODULANTE (SQUILIBRI IMMUNITARI) |
Noo | DIAFORETICO O SUDORIFERO |
Noo | DIURETICO |
Noo | EMETICO |
Noo | LASSATIVO O PURGANTE |
Noo | STITICHEZZA O STIPSI |
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni LE FUNZIONI TERAPEUTICHE (PROPRIETÀ E INDICAZIONI) SONO INDICATE COME INFORMAZIONE STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICA. Nota: Tutti gli studi disponibili sono preclinici (in vitro o animali) e non giustificano alcun uso terapeutico. |
NOTE DI FITOTERAPIA |
Come Comportarsi in Caso di Sospetto Avvelenamento da Vincetoxicum hirundinaria (Vincetossico comune)
1. Primo Soccorso Immediato
Se ingerito accidentalmente:
Non indurre il vomito (rischio di peggiorare l’assorbimento delle tossine).
Sciacquare la bocca con acqua e rimuovere eventuali residui vegetali.
Assorbente intestinale (es. carbone attivo, se disponibile entro 1 ora dall’ingestione).
Se contatto cutaneo/oculare:
Lavare abbondantemente con acqua corrente per almeno 15 minuti.
Rimuovere indumenti contaminati.
Se inalazione di fumo (es. pianta bruciata):
Spostarsi all’aria aperta immediatamente.
2. Chiamare il Centro Antiveleni
Italia: +39 02 66101029 (Centro Antiveleni di Milano)
Europa: Consultare il numero locale (es. 112 per emergenze generali).
Informazioni da fornire:
Quantità e parte della pianta ingerita/toccata.
Tempo trascorso dall’esposizione.
Sintomi presenti (es. nausea, vertigini, alterazioni del battito cardiaco).
3. Monitorare i Sintomi di Allarme
Segni di tossicità cardiaca:
Battito irregolare (aritmia).
Bradicardia (rallentamento del cuore) o tachicardia.
Debolezza estrema, svenimento.
Sintomi gastrointestinali e neurologici:
Vomito, diarrea (anche emorragica).
Confusione, convulsioni.
4. Trattamento Medico Urgente
In ospedale:
ECG continuo (monitoraggio cardiaco).
Antidoti specifici (es. DigiFab per intossicazione da glicosidi cardiotonici, se indicato).
Terapia di supporto (fluidoterapia, correzione elettrolitica).
5. Cosa NON Fare
Non aspettare che compaiano i sintomi (l’avvelenamento può essere rapidamente fatale).
Non somministrare latte, alcol o rimedi casalinghi.
Non sottovalutare il contatto cutaneo (le tossine possono essere assorbite anche attraverso la pelle).
Prevenzione
Evitare qualsiasi uso fitoterapico (la pianta non è sicura nemmeno in dosi minime).
Educare bambini e raccoglitori sul riconoscimento e la pericolosità della pianta.
In caso di dubbi, consultare un botanico prima di manipolare piante selvatiche.
Fonti:
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SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO, ETà PEDIATRICA, ANZIANI, DISTURBI CARDIOVASCOLARI, TERAPIE CON DIGITALICI, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA, IPERSENSIBILITà ACCERTATA, USO INTERNO IN QUALSIASI FORMA, APPLICAZIONI TOPICHE, AUTOMEDICAZIONE, USO PROLUNGATO ANCHE A DOSI MINIME. DATA L'ELEVATA TOSSICITà CARDIACA, OGNI USO FITOTERAPICO è SCONSIGLIATO. LA PIANTA è CONSIDERATA NON UTILIZZABILE IN TERAPIA PER RISCHIO LETALE |
AVVERTENZE AVVERTENZE ESTREME: NON UTILIZZARE IN ALCUNA FORMA, EVITARE QUALSIASI CONTATTO SENZA PROTEZIONI, NON INGERIRE PARTI FRESCHE O SECCHE, TENERE LONTANO DA BAMBINI E ANIMALI, NON BRUCIARE PER EVITARE VAPORI TOSSICI, CONSULTARE IMMEDIATAMENTE CENTRO ANTIVELENI IN CASO DI ESPOSIZIONE. |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni) |