Scheda completa dell'erba

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PUNGITOPO
Ruscus aculeatus L.





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CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Liliales
Famiglia: Asparagaceae
Sottofamiglia: Ruscoideae
Tribù: Calluneae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
Ruscolo pungitopo, Rusco, Butcher´s broom, Petit houx, Fragon

DESCRIZIONE BOTANICA
ARBUSTO O FRUTICE SEMPREVERDE CON FOGLIE CORIACEE E BACCHE ROSSE

FIORITURA O ANTESI
Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Autunno, Inverno, Inizio Primavera

COLORI OSSERVATI NEL FIORE
________ BIANCO
________ BIANCO-SPORCO
________ FUCHSIA-SCURO
________ ROSA-PORPORA


PERIODO BALSAMICO
Settembre, Fine Estate, Inizio Autunno

DROGA UTILIZZATA
RIZOMA E RADICI

TOSSICITÀ
BASSA

CONTROINDICAZIONI
NON SOMMINISTRARE NELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA. PER ALTI DOSAGGI SONO POSSIBILI DIARREA E VOMITO.

INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
ALCALOIDI
MUCILLAGINI
SALI DI METALLI PESANTI

ATTIVITÀ TERAPEUTICA
DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE

ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
ANO
CUORE
ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
ORGANI EMUNTORI
RENI
SISTEMA CIRCOLATORIO
TESSUTO CONNETTIVO
VASI SANGUIGNI
VASI SANGUIGNI CAPILLARI
VENE
VENE EMORROIDARIE
VIE URINARIE

PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ooKEMORROIDI
ooKFLEBITE E VENE VARICOSE
ooKFLEBOTONICO
+++CELLULITE
++DIURETICO
++DIURETICO DECLORURANTE
++EDEMI E VERSAMENTI
++FRAGILITÀ CAPILLARE (APP.CIRCOLATORIO)
++IPOTENSIONE (IPERTENSIVO)
++VASOCOSTRITTORE
++VASOPROTETTORE CAPILLAROTROFO
+INSUFFICIENZA CIRCOLATORIA E VENOSA

ERBE SINERGICHE
AMAMELIDE
ARTIGLIO DEL DIAVOLO
ASPARAGO
BETULLA
CENTELLA ASIATICA
CRISANTELLO INDICO
ERIGERON
FINOCCHIO
IDRASTE
IPPOCASTANO
KARKADÈ
MELILOTO
OLMARIA
PILOSELLA
POTENTILLA
PREZZEMOLO
RATANIA DEL PERÙ
RIBES NERO
SEDANO SELVATICO
VITE ROSSA

ESTRATTI
  • Pungitopo Estratto Secco nebulizzato
    143 mg per 1 cps da 300 mg [titolo minimo: saponosidi 5.4%] 1-3 cps al giorno
  • Pungitopo Tisana
    Abbandonato l´uso Più tazze al giorno Decotto al 6%
  • Pungitopo Tintura Madre
    Preparata dalla parte sotterranea fresca tit.alcol.65° XL gtt 3 volte al giorno
  • Pungitopo estratto secco di radice
    Titolato in saponine 2-3 volte al giorno 200-400 mg a dose

  • Vino di Pungitopo
    Macerare 60 g di rizoma triturato di Pungitopo in un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica o marsala. Filtrare dopo 10 giorni e conservare al fresco. Se ne prendano due o tre bicchierini al giorno durante i pasti.
    Si consiglia di sentire il proprio medico prima di assumere questo preparato e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    NOTE DI FITOTERAPIA
    L'uso popolare come rimedio per le infiammazioni dell'apparato urogenitale, ipertensione arteriosa, calcolosi renale, nefriti, gotta e patologie reumatiche non trova conferma negli studi scientifici.

    UTILE DA SAPERE
    PIANTE RICCHE IN TANNINI
    Le piante con alto contenuto in tannini come Bistorta, Ratania, Tormentilla, Amamelide, Pungitopo, Quercia, Myrica, ecc. hanno proprietà antisettiche, antivirale, vasocostrittrice e analgesica locale. Una fonte ricca di tannini da cui si estrae l'acido tannico sono le "galle" formate da alcune specie di insetti (Cynips gallae-tinctoriae Olivier) su rametti di alcune querce del Medio oriente. I tannini in genere svolgono un'attività antiinfiammatoria sulle mucose e sono indicate in modo particolare per l'uso topico in gargarismi, sciacqui, semicupi e lavande contro forme diarroiche, ragadi, emorroidi, fistole e flogosi del cavo orofaringeo. Tuttavia in alte dosi o per periodi prolungati possono determinare infiammazioni gastrointestinali, nausee e vomito. Gli effetti tossici dell'acido tannico comprendono il danno letale al fegato (causato dall'acido digallico presente come impurità) quando è usato in clisteri o su scottature.
    Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"

    ANNOTAZIONI
    Il Pungitopo era conosciuto sin dal tempo degli antichi Romani, infatti Dioscoride lo usava macerando foglie e bacche nel vino o facendone il decotto della radice nel vino. I germogli giovani erano mangiati a mÒ di asparagi.



    BIBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

       



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    Autore: A.Tucci


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