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rev. 19-06-2025 |
CHIODI DI GAROFANO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Myrtales Famiglia: Myrtaceae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Clove tree, Giroflier, Clou de girofle, Nelke, Cenkeh, Choji, Clavero, Clavo, Clavos de especial, Clous de giroffle |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Caryophyllus aromaticus L., Eugenia caryophyllata Thumb., Eugenia aromatica (L.) Baill., Eugenia caryophyllus (Sprengel) Bullock & Harr., Jambosa Caryophyllus Niedenzu, Jambosa aromatica Miq., Jambosa caryophyllata Thumb. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ALBERO SEMPREVERDE ALTO FINO A 10-20 METRI, CON CHIOMA CONICA O COLONNARE. FOGLIE OPPOSTE, SEMPLICI, ELLITTICHE O LANCEOLATE, CORIACEE, VERDE SCURO LUCIDO, AROMATICHE. FIORI ERMAFRODITI, PICCOLI, NUMEROSI, DI COLORE BIANCO-ROSATO, RIUNITI IN CIME PANICOLATE TERMINALI. CALICE TUBOLARE CON 4 SEPALI PERSISTENTI. COROLLA CON 4 PETALI CHE CADONO PRECOCEMENTE. ANDROCEO CON NUMEROSI STAMI APPARISCENTI. GINECEO CON OVARIO INFERO BICARPELLARE. IL BOCCIOLO FIORALE ESSICCATO È IL CHIODO DI GAROFANO, AROMATICO. FRUTTO È UNA BACCA OBLUNGA DI COLORE ROSSO SCURO. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO-ROSATO |
________ GIALLO-CHIARO |
________ ROSSO-PORPORA |
FIORITURA O ANTESI NEI TROPICI FIORISCE TUTTO L'ANNO, CON PICCHI NELLA STAGIONE SECCA (DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO NELL'EMISFERO SUD). |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originario delle isole Molucche (Indonesia), un arcipelago tropicale umido. Nel suo habitat naturale cresce in foreste pluviali marittime a basse altitudini, generalmente al di sotto dei 300 metri, in zone con clima tropicale caldo e umido, caratterizzato da temperature stabili tra i 20°C e i 30°C e precipitazioni abbondanti e ben distribuite durante l'anno (spesso superiori a 1500 mm annui, idealmente tra 3000 e 4000 mm). Predilige suoli profondi, fertili, ben drenati e ricchi di humus, con una leggera acidità (pH anche fino a 4.5) e tollera anche suoli salini e condizioni marittime. Oggi è ampiamente coltivato in diverse regioni tropicali del mondo con climi simili, tra cui Indonesia, Zanzibar (Tanzania), Madagascar, Sri Lanka, India e alcune zone dei Caraibi e del Brasile. La sua coltivazione di successo richiede un clima caldo e umido costante, una buona esposizione al sole (anche se le piante giovani beneficiano di ombra parziale), e un terreno ben drenato per evitare il ristagno idrico, che può essere molto dannoso. Sebbene un periodo di siccità pronunciato possa favorire la fioritura, la pianta non tollera bene lo stress idrico prolungato e beneficia di irrigazioni regolari, soprattutto durante la crescita e la fioritura. La sua diffusione globale è dovuta al suo valore come spezia e alle sue proprietà aromatiche e medicinali. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
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PERIODO BALSAMICO BOCCIOLI RACCOLTI IN ESTATE-AUTUNNO (GIUGNO-SETTEMBRE) QUANDO VIRANO DAL VERDE AL ROSSO |
DROGA UTILIZZATA BOCCIOLI FLOREALI ESSICCATI (CHIODI DI GAROFANO), OLIO ESSENZIALE, RARAMENTE FOGLIE |
ODORI DELLA DROGA INTENSO AROMA SPEZIATO-DOLCE, CON NOTE EUGENOLICHE, LEGNOSE E BALSAMICHE |
SAPORI DELLA DROGA FORTEMENTE PUNGENTE, CALDO, LEGGERMENTE AMARO CON EFFETTO ANESTETICO LOCALE |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Oli essenziali: eugenolo (70-90%), beta-cariofillene, alfa-umulene, acetil eugenolo Triterpeni: acido oleanolico, acido ursolico, beta-sitosterolo Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, rhamnetina, miricetina Tannini: gallotannini, acido ellagico, acido gallico Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido ferulico |
*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Nota: L'EMA approva l'uso per infiammazioni minori del cavo orale (gargarismi con infuso al 5%). L'olio essenziale puro è sconsigliato per uso interno non supervisionato. |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧1. Olio Essenziale Titolato in Eugenolo (≥85%) Forma: Liquido in flacone (1-10 ml) Dosaggio sicuro: Uso orale: 0.05-0.2 ml/die (sempre diluito in miele o olio vegetale) Uso topico: Diluito al 2% in olio vettore (es. cocco) Indicazioni: Infezioni orali, dolori muscolari 2. Estratto Secco Titolato in Eugenolo (10%) Forma: Capsule (250-500 mg) Dosaggio: 1 capsula 2 volte/die (max 1 g/die) Indicazioni: Supporto immunitario, azione antiossidante 3. Tintura Madre (1:5) Forma: Gocce alcoliche Dosaggio: 20-30 gocce in acqua, 2-3 volte/die Indicazioni: Dispepsia, infezioni respiratorie 4. Polvere di Chiodi Interi Forma: Bustine o barattolo Dosaggio: 1-2 g/die in infusione Indicazioni: Digestione difficile, alitosi 5. Spray Orofaringeo (0.5% eugenolo) Forma: Soluzione spray Dosaggio: 2-3 spruzzi 3 volte/die Indicazioni: Mal di gola, afte Avvertenze Tossicità: Non superare i 0.1 ml/kg di peso corporeo per l'olio essenziale Gravidanza: Controindicato assoluto Interazioni: Anticoagulanti, antiaggreganti, ipoglicemizzanti Bibliografia |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧1. Tisana Antisettica Orofaringea Ingredienti: Chiodi di garofano interi (2 g, circa 6-8 pezzi) Acqua bollente (250 ml) Miele grezzo (1 cucchiaino, opzionale) Preparazione: Schiacciare leggermente i chiodi per favorire il rilascio di eugenolo. Versare acqua bollente e lasciare in infusione per 5-7 minuti. Filtrare e aggiungere miele. Uso: Gargarismi 2-3 volte/die per mal di gola o gengiviti. Evidenze: Studio di Prasad et al. (2005) sull'attività antinfiammatoria. 2. Tisana Digestiva e Carminativa Ingredienti: Chiodi di garofano (1 g) + Zenzero fresco (1 cm) + Semi di finocchio (1 g). Acqua bollente (300 ml). Preparazione: Far bollire gli ingredienti per 3 minuti, poi spegnere e lasciare in infusione 5 minuti. Filtrare e bere dopo i pasti. Effetti: Riduce gonfiore addominale e nausea (sinergia tra eugenolo, gingeroli e anetolo). Dose sicura: Max 2 tazze/die. 3. Olio Antidolorifico per Dolori Dentali Ingredienti: Olio di chiodi di garofano (2-3 gocce) + Olio di cocco (10 ml). Preparazione: Mescolare e applicare localmente con un cotton fioc sulla gengiva infiammata. Tenere in posa 1-2 minuti, poi sciacquare. Avvertenze: Non ingerire (uso solo topico). Evidenze: L'EMA approva l'uso locale per il mal di denti. 4. Infuso Antiparassitario (uso tradizionale con cautela) Ingredienti: Chiodi di garofano (1 g) + Artemisia annua (1 g) + Acqua (200 ml). Preparazione: Decotto di 5 minuti, filtrare. Bere 1 volta/die per max 3 giorni (solo adulti). Note: Supporto scientifico limitato (studi su Giardia in vitro, Machado et al., 2011). Controindicato in gravidanza e bambini. Regole di Sicurezza Dosi giornaliere sicure: Chiodi interi: Fino a 3 g/die (circa 10-12 pezzi). Olio essenziale: Solo per uso topico (max 2% di diluizione). Da evitare: Uso prolungato (> 2 settimane). Assunzione in gravidanza o con terapie anticoagulanti. Decotto antiinfluenzale: 1-2 chiodi di garofano con un pezzetto di cannella in 200 ml di acqua; portare a ebollizione e lasciare infuso per 20 min. - filtrare e aggiungere il succo di 1/2 limone e 1 cucchiaio di miele. Ripetere 2-3 volte al giorno. Bibliografia:Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato |
Vino di Chiodi di Garofano
espandi ⇩ riduci ⇧Pestare 5 o 6 chiodi di garofano e macerarli in un litro di vino bianco secco o meglio marsala. Filtrare dopo una settimana e prenderne al bisogno tre o quattro cucchiai al giorno. Buono per il raffreddore. Vedi anche il Vin Brulè sotto CANNELLA[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
ASTRAGALO |
CANNELLA CEYLON |
CANNELLA DI CHINA |
CURCUMA |
ECHINACEA |
FINOCCHIO |
GALANGA |
MENTA PIPERITA |
PEPE DI GIAMAICA |
SALICE |
TÈ |
TIMO VOLGARE |
ZAFFERANO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)* |
AGLIO |
ALTEA |
CARDO MARIANO |
CHARANTIA |
GINKGO BILOBA |
GYMNEMA |
PASSIFLORA INCARNATA |
VALERIANA OFFICINALE |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI SOTTO I 6 ANNI, IPERSENSIBILITà ACCERTATA ALL'EUGENOLO O AI FENOLI, ULCERA GASTRODUODENALE ATTIVA, GASTRITI ACUTE, DISTURBI DELLA COAGULAZIONE, TERAPIE ANTICOAGULANTI (WARFARIN, EPARINA), EPATOPATIE SEVERE, INSUFFICIENZA RENALE AVANZATA, INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI (SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA), ASMA BRONCHIALE, SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE IN FASE ACUTA. NOTA AGGIUNTIVA: EVITARE L'USO NON DILUITO DELL'OLIO ESSENZIALE SU PELLE/MUCOSE E L'ASSUNZIONE PROLUNGATA (> 3 SETTIMANE) SENZA SUPERVISIONE MEDICA. |
AVVERTENZE NON SUPERARE 3 G/DIE DI DROGA SECCA, EVITARE OLIO ESSENZIALE PURO, DILUIRE SEMPRE L'OLIO AL 2% PER USO TOPICO, MONITORARE GENGIVE IN USO PROLUNGATO, SOSPENDERE IN CASO DI IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE, EVITARE ASSUNZIONE CON FARMACI ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI, NON USARE PRIMA DI INTERVENTI ODONTOIATRICI, CAUTELA IN PAZIENTI CON PRESSIONE BASSA. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ALCOL |
ASPIRINA |
BARBITURICI |
BENZODIAZEPINE |
EPARINA |
FARMACI ACE-INIBITORI |
FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS) |
FERRO (INTEGRATORI) |
IBUPROFENE |
INSULINA (POTENZIAMENTO) |
METFORMINA |
PARACETAMOLO |
STATINE |
SULFONILUREE |
WARFARIN |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Syzygium aromaticum (L.) Merr. & L.M. Perry |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |