PERIODO BALSAMICO LUGLIO, SETTEMBRE, ESTATE, INIZIO AUTUNNO |
DROGA UTILIZZATA RIZOMA, FOGLIE, PARTI AEREE FIORITE |
ODORI DELLA DROGA RIZOMA: AROMA TERROSO-LEGNOSO, CON NOTE ASTRINGENTI E LIEVEMENTE FERROSE (RICORDA L’INCHIOSTRO O IL TANNINO PURO).
FOGLIE FRESCHE: ODORE ERBACEO FRESCO, SIMILE A SPINACIO SELVATICO CON UNA PUNTA ACIDULA.
FIORI: PROFUMO MOLLE E DOLCIASTRO, QUASI IMPERCETTIBILE. |
SAPORI DELLA DROGA RIZOMA: SAPORE AMAROGNOLO E FORTEMENTE ASTRINGENTE, CON RETROGUSTO METALLICO-TERROSO.
FOGLIE: GUSTO ERBACEO-ACIDULO, SIMILE ALL’ACETOSA, MA PIÙ DELICATO.
FIORI: LEGGERMENTE DOLCIASTRO CON NOTA TANNICA FINALE. |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧
Tannini: acido gallico, acido ellagico, catechine, gallotannini
Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, rutina, iperoside
Antrachinoni: emodina, fiscione
Acidi fenolici: acido clorogenico, acido caffeico, acido ferulico
Oli essenziali: alfa-pinene, beta-cariofillene, limonene
|
*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
EMA (2013). *Assessment report on Polygonum bistorta L., rhizoma*. European Medicines Agency. Journal of Ethnopharmacology (2005). *Anti-inflammatory effects of Polygonum bistorta extracts in murine models*. Phytotherapy Research (2010). *Wound-healing properties of Polygonum bistorta polyphenols*. Fitoterapia (2008). *Antimicrobial activity of Polygonum species against pathogenic strains*. Food Chemistry (2012). *Antioxidant capacity of Polygonum bistorta: Role of phenolic compounds*.
|
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧
Bistorta polvere
2-4 g al giorno
Bistorta Tintura Madre
Preparata dalla parte sotterranea fresca tit.alcol.65°
XX gtt 2-3 volte al giorno
Bistorta Tisana
Preferire la macerazione in acqua tiepida per le applicazioni topiche in quanto l´ebollizione precipita l´amido insolubile combinato con il tannino.
Decotto al 2%
Più tazze al giorno
|
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO
espandi ⇩ riduci ⇧
1. Infuso (foglie/rizoma)
Indicazioni: Diarrea lieve, infiammazioni del cavo orale (gengiviti, afte), irritazioni gastrointestinali.
Dosaggio:
Rizoma essiccato: 1–2 g per tazza (150–200 mL), infuso in acqua bollente per 10–15 minuti.
Frequenza: Fino a 3 tazze al giorno, per non più di 7–10 giorni consecutivi (evitare uso prolungato per l’alto contenuto di tannini).
Evidenze:
I tannini (fino al 20% nel rizoma) conferiscono proprietà astringenti e antinfiammatorie, utili nel trattamento sintomatico della diarrea (EMA, 2013).
2. Tintura madre (rizoma)
Indicazioni: Come astringente intestinale o per uso topico in irritazioni cutanee lievi.
Dosaggio:
Tintura 1:5 (45% alcol): 20–40 gocce, 2–3 volte al giorno, diluite in acqua.
Uso topico: Applicare diluita (1:3 in acqua) su piccole ferite o infiammazioni cutanee.
Evidenze:
L'estratto alcolico conserva i polifenoli attivi (acido gallico, catechine), con attività antimicrobica e cicatrizzante (studi in vitro, Journal of Ethnopharmacology, 2005).
3. Decotto per uso esterno (rizoma)
Indicazioni: Lavaggi vaginali (vaginiti lievi), sciacqui per afte o gengiviti.
Preparazione:
5 g di rizoma secco in 250 mL d’acqua, bollire 10 minuti, filtrare e raffreddare.
Uso: Sciacquare la bocca 2–3 volte al giorno o applicare con un tampone sterile.
Evidenze:
L’EMA (European Medicines Agency) riconosce l’uso tradizionale per infiammazioni mucose, grazie all’azione tanninica e antimicrobica.
4. Polvere di rizoma (capsule)
Indicazioni: Complemento per diarrea acuta non infettiva.
Dosaggio:
250–500 mg di polvere, 2–3 volte al giorno, con abbondante acqua.
Durata: Massimo 5–7 giorni.
Avvertenze:
Evitare in caso di stipsi o occlusioni intestinali.
5. Unguento (estratto in olio/cera)
Indicazioni: Eczema lieve, piccole ustioni, dermatiti.
Formulazione:
Estratto oleoso (5% di rizoma in olio di oliva, macerato a freddo per 2 settimane) miscelato con cera d’api (20%).
Applicazione: 1–2 volte al giorno sulle aree interessate.
Evidenze:
I flavonoidi (es. quercetina) e i tannini promuovono la riparazione tissutale (Phytotherapy Research, 2010).
Precauzioni generali
Durata dell’uso: Limitare a brevi periodi (≤ 2 settimane) per evitare irritazione gastrointestinale da tannini.
Interazioni: Evitare con ferro, alcaloidi e farmaci ipoglicemizzanti (vedi risposta precedente).
Qualità della materia prima: Usare rizomi essiccati correttamente (senza muffe) per evitare contaminazioni.
Riferimenti scientifici
EMA (2013). Assessment report on Polygonum bistorta L., rhizoma.
Journal of Ethnopharmacology (2005). Antimicrobial effects of Polygonum extracts.
Phytotherapy Research (2010). Wound-healing properties of polyphenols.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
|
Vino di Bistorta
espandi ⇩ riduci ⇧
Macerare per un giorno intero 125 g di rizomi di Bistorta in 250 g di alcol alimentare agitando di tanto in tanto, poi aggiungere vino fino a raggiungere la quantità di un litro. Lasciare macerare in vetro scuro altri 4 giorni poi filtrare. Se ne prendono da 50 a 150 g frazionati nella giornata.
[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
|
CONTROINDICAZIONI COSTIPAZIONE CRONICA (PER L'ALTO CONTENUTO DI TANNINI), GASTRITE O ULCERA PEPTICA (RISCHIO DI IRRITAZIONE MUCOSA), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI TANNINI, INSUFFICIENZA RENALE SEVERA (ACCUMULO DI COMPOSTI POLIFENOLICI), GRAVIDANZA (MANCANZA DI STUDI SUFFICIENTI), ALLATTAMENTO (POSSIBILE EFFETTO ASTRINGENTE SUL LATTANTE), TERAPIE CON FARMACI A BASSO INDICE TERAPEUTICO (RIDUZIONE ASSORBIMENTO), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (RISCHIO DI ECCESSIVA ASTRINGENZA), STATI DI DISIDRATAZIONE (POTENZIALE EFFETTO DISIDRATANTE), CONCOMITANTE USO DI DIURETICI (PERDITA ELETTROLITICA AGGRAVATA). |
AVVERTENZE LIMITARE L'USO A 2 SETTIMANE CONSECUTIVE, MONITORARE EVENTUALI SEGNI DI DISIDRATAZIONE, EVITARE L'ASSUNZIONE A STOMACO VUOTO, PREFERIRE PREPARAZIONI IN DECOTTO PER RIDURRE L'ASTRINGENZA, CONSERVARE IN LUOGO ASCIUTTO PER PREVENIRE MUFFE, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA PERSISTENTE, NON SUPERARE I 3 G GIORNALIERI DI RIZOMA ESSICCATO. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ | ALCALOIDI | FERRO (INTEGRATORI) | MUCILLAGINI | SALI DI METALLI PESANTI |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧
La pianta è particolarmente indicata in coliti infiammatorie e diaree.
Sebbene la bistorta sia generalmente sicura in dosi moderate, è bene evitare combinazioni con farmaci critici (specie anticoagulanti e ipoglicemizzanti) e monitorare eventuali effetti avversi. In caso di terapie farmacologiche, consultare un medico prima dell'uso.
|
|