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rev. 09-08-2025 |
COPAIBA |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae Sottofamiglia: Caesalpinioideae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Balsamo Del Gesuita, Balsam Of Copaiba, Balsamo De Copaiba, Capaiva, Capivi, Copaibeira, Cabimo, Copale, Cabismo, Copaúva, Copaibeura-de-Minas, Kupa'y, Mal-dos-sete-dias, Aceite De Palo, Pau-de-oleo, Gurjun Balsam, Jesuit´s Balsam |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Copaiva Officinalis, Copaiba Officinalis Jacq., Copaifera Bijuga Willd., Copaifera Bracteata Benth., Copaifera Cordifolia Benth., Copaifera Guyanensis Desf., Copaifera Jacquinii Desf., Copaifera Laxa Hayne, Copaifera Longifolia Poepp. Ex Benth., Copaifera Martii Hayne, Copaifera Nitida Mart. Ex Hayne, Copaifera Oleifera L., Copaifera Reticulata Ducke, Copaifera Sellowii Hayne, Copaifera Surinamensis Miq., Copaiva Officinalis (Jacq.) Kuntze. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ALBERI DI MEDIE O GRANDI DIMENSIONI CON FUSTI ERETTI E CHIOME RAMIFICATE. LE FOGLIE SONO COMPOSTE, PARIPENNATE, CON UN NUMERO VARIABILE DI FOGLIOLINE OPPOSTE O ALTERNATE, DI FORMA GENERALMENTE OVATA O LANCEOLATA, CON MARGINE INTERO. I FIORI SONO PICCOLI, APETALICI (SENZA PETALI), DI COLORE BIANCO-VERDASTRO O GIALLASTRO, RIUNITI IN INFIORESCENZE A PANNOCCHIA ASCELLARI O TERMINALI. IL CALICE È FORMATO DA QUATTRO SEPALI. GLI STAMI SONO NUMEROSI E SPORGENTI. IL FRUTTO È UN LEGUME CORTO, DEISCENTE, CONTENENTE DA UNO A POCHI SEMI SPESSO AVVOLTI DA UN ARILLO CARNOSO. QUESTI ALBERI SONO NOTI PER LA PRODUZIONE DI UN OLEORESINA AROMATICA, LA COPAIBA, CHE VIENE ESTRATTA DAL TRONCO. LE DIVERSE SPECIE DEL GENERE PRESENTANO VARIAZIONI NELLE DIMENSIONI DELLE FOGLIE, NELLA FORMA DEI FRUTTI E NELLA COMPOSIZIONE DELL'OLEORESINA. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ BIANCO-CREMA |
________ VERDE-CHIARO |
FIORITURA O ANTESI STAGIONE UMIDA TROPICALE (VARIA PER SPECIE, GENERALMENTE APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE) |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Il genere Copaifera comprende diverse specie di alberi tropicali originari principalmente delle regioni neotropicali del Sud America, con alcune specie presenti anche in Africa occidentale e Malesia. Copaifera officinalis e le specie affini crescono tipicamente nelle foreste pluviali tropicali e nelle foreste secche, prediligendo climi caldi e umidi con precipitazioni abbondanti. Si adattano a diversi tipi di terreno, ma generalmente preferiscono suoli ben drenati, anche se possono crescere in zone ripariali con maggiore umidità. La loro distribuzione è ampia nelle Americhe tropicali, dal Centro America fino al Sud America, e alcune specie sono state introdotte in altre regioni tropicali. Questi alberi sono spesso componenti importanti degli ecosistemi forestali in cui si trovano. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
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PERIODO BALSAMICO RACCOLTA DELLA RESINA IN STAGIONE SECCA (NOVEMBRE-MARZO) |
DROGA UTILIZZATA OLEORESINA RACCOLTA IN CAVITÀ INTERNE DEL TRONCO [BALSAMO COPAIBA]; CORTECCIA |
ODORI DELLA DROGA LEGGERMENTE BALSAMICO, CON NOTE LEGNOSE, TERPENICHE E LIEVE AROMA CANFORATO |
SAPORI DELLA DROGA AMAROGNOLO, LEGGERMENTE PICCANTE, CON RETROGUSTO RESINOSO PERSISTENTE |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Sesquiterpeni: beta-cariofillene, alfa-umulene, alfa-copaene, beta-bisabolene, Diterpeni: acido copaifero, acido kaurenoico, acido kolavenico, Triterpeni: beta-amirina, alfa-amirina, acido oleanolico, acido ursolico, Acidi resinosi: acido copaivico, acido ossicopaivico, Oli essenziali (30 90%): limonene, alfa-pinene, beta-pinene, Fenoli: acido cinnamico, acido benzoico, acido ferulico |
*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧1. Olio Essenziale Puro (Oleoresina) Standardizzazione: Contenuto minimo del 30-50% ß-cariofillene. Formati disponibili: Flacone da 5-30 mL (100% oleoresina). Softgel (per uso interno, diluito in olio vettore). Posologia: Uso orale: 1-2 gocce diluite in miele o olio vegetale, 1-2 volte al giorno (max 7-10 giorni consecutivi). Uso topico: 2-5 gocce in 10 mL di olio vettore (applicare su pelle 2 volte/die). Avvertenze: Non usare puro sulla pelle o per via interna senza diluizione. 2. Estratto Secco Titolato Standardizzazione: >=5% acidi diterpenici (acido copaibico). >=10% ß-cariofillene. Formati disponibili: Capsule (200-400 mg per capsula). Polvere (per estratti idroalcolici). Posologia: 300-500 mg/die (suddivisi in 2 dosi), preferibilmente ai pasti. Indicazioni: Infiammazioni croniche, supporto immunitario. 3. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico) Standardizzazione: Rapporto droga/solvente 1:10, titolo alcolico 60-70%. Posologia: 30-40 gocce, 2 volte al giorno, diluite in acqua. Uso preferibile: Infezioni urinarie o respiratorie (cicli di 7 giorni). 4. Gel o Crema Topica Standardizzazione: 2-5% oleoresina di copaiba. Associato ad altri estratti (es. aloe vera, calendula). Posologia: Applicare 2-3 volte al giorno su ferite, eczemi o dolori articolari. 5. Sciroppi e Formulazioni Combinate Composizione tipica: Olio di copaiba + miele/propoli (per tosse). Copaiba + estratto di arnica (per traumi muscolari). Posologia: 5 mL (1 cucchiaino) 2-3 volte/die (max 5 giorni). Avvertenze Generali Non superare i dosaggi indicati (rischio di gastrite o tossicità epatica). Evitare in gravidanza/allattamento e in bambini sotto i 12 anni. Interazioni: Anticoagulanti, immunosoppressori, sedativi (vedi precedente discussione). Bibliografia |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧1. Tisana Antinfiammatoria per Dolori Articolari Ingredienti: 1 goccia di olio di copaiba (puro, di grado alimentare) 1 cucchiaino di zenzero fresco (Zingiber officinale, antinfiammatorio sinergico) 1 cucchiaino di curcuma (Curcuma longa, potenzia l’effetto antinfiammatorio) 1 tazza d’acqua bollente Miele (opzionale, per migliorare il gusto) Preparazione: Far bollire lo zenzero e la curcuma in acqua per 5 minuti. Filtrare e aggiungere 1 goccia di olio di copaiba (mai più per evitare irritazione). Dolcificare con miele se necessario. Dosaggio: 1-2 tazze al giorno, massimo per 7-10 giorni consecutivi. Evidenze: Il ß-cariofillene nella copaiba agisce sui recettori CB2, riducendo l’infiammazione (Gelmini et al., 2013). Curcuma e zenzero potenziano l’inibizione di COX-2. 2. Tisana Antimicrobica per Infezioni Respiratorie Ingredienti: 1 goccia di olio di copaiba 1 cucchiaino di timo fresco (Thymus vulgaris, antibatterico) 1 fetta di limone (vitamina C, immunostimolante) 1 tazza d’acqua calda Preparazione: Far infondere il timo in acqua bollente per 5 minuti. Aggiungere il limone e 1 goccia di olio di copaiba. Dosaggio: 2 tazze al giorno per 5 giorni (non prolungare). Evidenze: L’olio di copaiba inibisce Staphylococcus aureus e altri patogeni (Pierri et al., 2017). Il timo (timolo) ha azione sinergica. 3. Olio per Massaggio Cicatrizzante (Uso Esterno) Ingredienti: 5 gocce di olio di copaiba 10 ml di olio vettore (mandorle dolci o cocco) Applicazione: Applicare su ferite pulite o ulcere 2 volte al giorno. Evidenze: Studio su Copaifera langsdorffii mostra accelerazione della guarigione (Paiva et al., 2002). 4. Sciroppo per Tosse con Copaiba e Miele Ingredienti: 2 gocce di olio di copaiba 30 ml di miele grezzo (antibatterico e lenitivo) 5 gocce di estratto di propoli Preparazione: Mescolare gli ingredienti e assumere 1 cucchiaino 2-3 volte al giorno. Evidenze: Il miele e la propoli potenziano l’azione antimicrobica della copaiba. Avvertenze e Controindicazioni NON superare 1-2 gocce/die per via orale (rischio di gastrite). Evitare in gravidanza (possibile effetto uterotonico). Testare su piccola area cutanea prima dell’uso topico (sensibilità ai sesquiterpeni). BibliografiaConsultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
ARTIGLIO DEL DIAVOLO |
CALENDULA |
ECHINACEA |
EUCALIPTO |
MELALEUCA |
PASSIFLORA INCARNATA |
SALICE |
TIMO VOLGARE |
UNCARIA |
VALERIANA OFFICINALE |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)* |
AGLIO |
CIMICIFUGA |
GINKGO BILOBA |
IPERICO |
SENNA |
TRIFOGLIO DEI PRATI |
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, ETÀ PEDIATRICA (<12 ANNI), INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA GRAVE, ALLERGIA A BALSAMI/TERPENI. |
AVVERTENZE USO ESTERNO PROLUNGATO (>2 SETTIMANE), TEST CUTANEO PRELIMINARE, EVITARE MUCOSE/OCCHI, NON ASSOCIARE A FARMACI ANTICOAGULANTI, MONITORARE FUNZIONALITà EPATICA IN USO CRONICO. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ASPIRINA |
EPARINA |
FARMACI ACE-INIBITORI |
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI |
FARMACI ANTICOAGULANTI |
FARMACI ANTIDEPRESSIVI |
FARMACI ANTIEPILETTICI |
FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS) |
FARMACI BETABLOCCANTI |
FARMACI CORTISONICI |
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI |
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450 |
FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP3A4/CYP2C9 |
FARMACI SEDATIVI DEL SNC |
WARFARIN |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Copaifera officinalis (Jacq.) L. + spp. |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧In fitoterapia l'oleoresina e l'olio essenziale sono state usate per centinaia di anni in Europa per il trattamento di diarrea e cistite cronica ed emorroidi. Tuttavia un componente della resina sembra causare emolisi dei globuli rossi in vitro. Anche se questo effetto non è stato ancora studiato in vivo, è meglio evitare l'uso orale a lungo termine. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |