ERBACEA ANNUALE MONOICA ALTA FINO A 3 METRI CON FUSTO ROBUSTO ERETTO NON RAMIFICATO CON NODI EVIDENTI. FOGLIE ALTERNE DISTICHE LINEARI-LANCEOLATE AMPIE CON GUAINA AVVOLGENTE IL FUSTO. INFIORESCENZE MASCHILI (PANNOCCHIE O PIUMINI) TERMINALI CON NUMEROSE SPIGHETTE BIFLORE. FIORI MASCHILI CON TRE STAMI. INFIORESCENZE FEMMINILI (SPADICI O PANNOCCHIE) ASCELLARI AVVOLTE DA BRATTEE (SPATE) CON NUMEROSI FIORI SESSILI DISPOSTI IN RANGHI. FIORI FEMMINILI CON OVARIO INFERO UNILOCULARE CON UNO STILO LUNGO FILIFORME E STIGMA BIFIDO. FRUTTO CARIOSSIDE (CHICCO DI MAIS) GRANDE OVOIDE O GLOBOSA DI VARI COLORI CONTENENTE UN SOLO SEME FUSO CON IL PERICARPO.
ESTATE (GIUGNO LUGLIO AGOSTO), CON FIORI MASCHILI (PENNACCHI) E FEMMINILI (SPIGHE) SEPARATI SULLA STESSA PIANTA
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO-ROSATO
________ ROSA-VIOLACEO
Originaria del Messico, dove fu domesticata circa 9000 anni fa da una pianta selvatica chiamata teosinte. Oggi è una delle colture più importanti al mondo ed è ampiamente coltivata in diverse regioni con climi temperati caldi e subtropicali.
Habitat coltivato:
Predilige pieno sole e una stagione di crescita calda, con temperature ottimali tra i 20 e i 30°C. È sensibile al gelo.
Si adatta a diversi tipi di suolo, ma preferisce quelli fertili, ben drenati e con un buon contenuto di sostanza organica, con un pH tra 5.5 e 6.8.
Richiede umidità adeguata, soprattutto durante la fioritura e la formazione delle pannocchie, ma non tollera i ristagni idrici.
È coltivato principalmente in campi aperti in tutto il mondo, dalle zone temperate calde alle regioni subtropicali.
Habitat naturalizzato (raro):
Sebbene sia principalmente una coltura coltivata, il mais può occasionalmente sfuggire alla coltivazione e comparire in aree disturbate come bordi stradali e discariche, ma raramente forma popolazioni selvatiche persistenti a causa della sua dipendenza dalla coltivazione umana per la dispersione dei semi (le pannocchie non si auto-disseminano efficacemente).
FINE ESTATE-INIZIO AUTUNNO (AGOSTO-SETTEMBRE) PER LA RACCOLTA DEGLI STIMMI ("BARBA DI MAIS") E DEI SEMI MATURI
(Parti ricche in principi attivi)
STIMMI ESSICCATI (STIGMATA MAYDIS), RACCOLTI ALLA FIORITURA, COMUNEMENTE CHIAMATI "BARBA DI MAIS", UTILIZZATI IN FITOTERAPIA PER LE PROPRIETÀ DIURETICHE
LEGGERMENTE ERBACEO-DOLCIASTRO, CON NOTE VEGETALI SIMILI AL FIENO FRESCO E LIEVE SENTORE TERROSO
DELICATAMENTE DOLCE E LEGGERMENTE AMARO, CON RETROGUSTO ERBACEO PERSISTENTE
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Y. Wang et al. – An Umbrella Insight into the Phytochemistry Features and Biological Activities of Corn Silk (Zea mays L.)
A. Gulati et al. – Anti-cancerous effect of corn silk: a critical review on its therapeutic potential
L. Lapčík et al. – A Physicochemical Study of the Antioxidant Activity of Corn Silk
European Medicines Agency – Draft European Union Herbal Monograph on Zea mays L., stigma
S. Rajeshwari – Zea mays L.: Nature's Pharmacy hidden in a cereal crop (review)
S. A. Apampa – A review of phytochemicals isolated from corn silk and their biological activities
Sollievo sintomatico di disturbi urinari lievi (sensazione di pesantezza, minzione frequente di natura non infettiva), azione diuretica leggera. Studi in vitro, su animali e studi clinici di piccola scala supportano l’effetto diuretico e il beneficio sintomatico sulle vie urinarie inferiori. Impiego in fitoterapia per migliorare il comfort urinario, ridurre senso di pesantezza e sostenere la funzionalità renale in associazione a misure dietetiche e ad altre piante di supporto (es. ortica, betulla, equiseto).
Riduzione di marcatori dell’infiammazione locale e attività antiossidante sistemica. Estratti polifenolici e flavonoidi presenti negli stimmi mostrano capacità di limitare stress ossidativo e alcuni parametri infiammatori in studi sperimentali. Formulazioni tisane o estratti per azione lenitiva sulle mucose urinarie/renali e come componente antinfiammatorio in miscele fitoterapiche.
Effetti ipoglicemizzanti e di supporto metabolico (evidenza preclinica e limitata clinica)
Indicazioni: modesto controllo della glicemia e miglioramento di alcuni parametri lipidici in modelli sperimentali; evidenze cliniche sono ancora limitate ma promettenti per supporto coadiuvante in contesti dietetici. Impiego come componente di fitocomplessi per sostenere il controllo metabolico (lipidi/glicemia) abbinato a dieta e attività fisica.
Impiego di polveri o estratti a basso dosaggio in preparazioni alimentari o integrative per apportare polifenoli e flavonoidi.
Uso come antiossidante alimentare/fitoterapico
Nel trattamento dell'ipertensione viene decotto con corteccia di anguria e banana. L'attività diuretica e antispasmodica degli stimmi del Mais è confermata ma la pianta contiene alcaloidi non meglio studiati, quindi non esagerare nell'uso empirico. Non è possibile, invece, confermare l'attività per reumatismi, dermatosi e come dimagrante.
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE POACEAE (GRAMINACEE), INSUFFICIENZA RENALE GRAVE (PER RISCHIO DI SOVRACCARICO IDROELETTROLITICO), IPOKALIEMIA PREESISTENTE (PER ULTERIORE PERDITA DI POTASSIO), TERAPIE CON DIURETICI DELL'ANSA O TIAZIDICI (SINERGIA POTENZIALMENTE PERICOLOSA), EDEMA DA SCOMPENSO CARDIACO GRAVE (RICHIEDE MONITORAGGIO MEDICO)
AVVERTENZE MONITORARE ELETTROLITI SIERICI (SOPRATTUTTO POTASSIO) IN TERAPIE PROLUNGATE (>2 SETTIMANE), EVITARE DOSI ECCESSIVE DI ESTRATTI ALCOLICI (RISCHIO DI IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE), PREFERIRE TISANE O ESTRATTI ACQUOSI PER USO CONTINUATIVO, SOSPENDERE 48 ORE PRIMA DI ESAMI DELLE URINE (POSSIBILE ALTERAZIONE DEL VOLUME/MINUTO), CAUTELA IN GRAVIDANZA (SEBBENE NON TOSSICO, LIMITARE A DOSI ALIMENTARI), CONSERVARE GLI STIMMI ESSICCATI AL RIPARO DA UMIDITÀ PER PREVENIRE MUFFE.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCOL E PREPARAZIONI ALCOLICHE AD ALTA GRADAZIONE
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
ANTIDIABETICI ORALI (POTENZIAMENTO)
CORTICOSTEROIDI
DIURETICI FORTI E DI SINTESI
FANS (FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI)
INSULINA
LITIO
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1. Estratto secco titolato in flavonoidi o polifenoli
Standardizzazione: generalmente in flavonoidi totali o polifenoli.
Forma: capsule, compresse, polveri in bustine.
Posologia indicativa: assunzione quotidiana a basso dosaggio, solitamente 1–2 volte al giorno secondo il contenuto dell’estratto e le indicazioni del produttore.
Impiego: supporto della fisiologica diuresi, benessere delle vie urinarie, funzione depurativa.
2. Estratto fluido (idroalcolico) o tintura
Standardizzazione: rapporto droga/solvente definito.
Forma: gocce o soluzioni liquide.
Posologia indicativa: piccole quantità diluite in acqua 1–3 volte al giorno, secondo concentrazione e indicazioni del produttore.
Impiego: sostegno alla funzionalità urinaria e drenante, uso in cicli brevi.
3. Estratto morbido
Standardizzazione: titolazione in fitocomplesso totale.
Forma: per uso interno in capsule o come ingrediente in preparazioni erboristiche.
Posologia indicativa: secondo dosaggi moderati giornalieri stabiliti per l’estratto secco, adattati dal produttore.
Impiego: impiego fitoterapico in formulazioni combinate drenanti o depurative.
4. Polvere micronizzata degli stimmi
Standardizzazione: non sempre titolata; spesso controllata per contenuto in composti fenolici.
Forma: capsule o bustine.
Posologia indicativa: 1–2 assunzioni al giorno, con abbondante acqua.
Impiego: supporto alla diuresi, benessere idrico e urinario, uso alimentare-funzionale.
5. Estratti in associazione con altre piante
Standardizzazione: variabile, di solito titolazioni combinate (es. flavonoidi, polifenoli, sali minerali).
Forma: compresse, capsule, bustine per tisane solubili.
Posologia indicativa: secondo la formulazione; generalmente 1–2 somministrazioni giornaliere.
Impiego: supporto delle vie urinarie, drenaggio dei liquidi corporei, integrazione in fitocomplessi diuretici leggeri.
Avvertenze generali
Preferire sempre integratori con standardizzazioni chiare, provenienza certificata e indicazioni del produttore.
L’assunzione deve essere accompagnata da idonea idratazione quotidiana.
Chi assume farmaci diuretici, ipoglicemizzanti, antipertensivi, anticoagulanti o litio dovrebbe usare il prodotto solo previo parere medico.
In gravidanza e allattamento è preferibile evitare integratori concentrati e limitarsi ad usi alimentari.
Bibliografia
European Medicines Agency – European Union Herbal Monograph on Zea mays L., stigma
A. Gulati – Corn Silk: A Review of Its Phytochemistry and Therapeutic Potential
L. Lapčík – Antioxidant and Functional Properties of Zea mays Silk Extracts
S. Rajeshwari – Zea mays L. in Traditional and Modern Herbal Medicine
S. A. Apampa – Phytochemicals of Corn Silk and Their Biological Activities
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. Tisana di base “Corn Silk”
Ingredienti per 1 tazza (240 ml):
1–2 cucchiaini di stimmi di mais essiccati (circa 2–3 g)
Preparazione: infondere in acqua calda (90 °C) per 10 minuti.
Posologia: 1–3 tazze al giorno, preferibilmente lontano dai pasti principali.
Indicazioni: supporto della diuresi fisiologica, benessere delle vie urinarie, azione lenitiva leggera sulle mucose urinarie.
2. Tisana sinergica “Corn Silk & Urtica”
Ingredienti per 1 tazza:
1 cucchiaino di stimmi di mais essiccati
½ cucchiaino di foglie di Urtica dioica essiccate
Preparazione: infondere 10 minuti in acqua a 90 °C, filtrare.
Posologia: 1–2 tazze al giorno.
Indicazioni: supporto della diuresi e sostegno funzionale alle vie urinarie; combinazione sinergica con l’ortica per effetto drenante e ricco in sali minerali.
3. Tisana “Corn Silk & Taraxacum” (Tarassaco)
Ingredienti per 1 tazza:
1 cucchiaino di stimmi di mais
½ cucchiaino di radice di tarassaco essiccata
Preparazione: infusione 10 minuti in acqua bollente, filtrare.
Posologia: 1 tazza al giorno; massimo 2 tazze se ben tollerata.
Indicazioni: supporto leggero della funzione epatica e renale; effetto diuretico e depurativo complementare.
4. Tisana “Corn Silk & Equiseto & Betulla”
Ingredienti per 1 tazza:
1 cucchiaino di stimmi di mais
½ cucchiaino di equiseto essiccato
½ cucchiaino di foglie di betulla essiccate
Preparazione: infondere 7–10 minuti in acqua calda, filtrare.
Posologia: 1 tazza al giorno.
Indicazioni: supporto alla diuresi e al benessere urinario; combinazione sinergica con erbe tradizionalmente drenanti e remineralizzanti.
5. Estratto liquido e tisana combinata
Preparazione: estratto fluido di stimmi di mais (1:5 in alcool 40°) può essere diluito in tisana calda a base di corn silk o altre erbe drenanti.
Posologia: 10–20 ml al giorno diluiti in acqua o tisana, preferibilmente al mattino o pomeriggio.
Indicazioni: supporto leggero alla diuresi e al benessere urinario; uso ciclico.
Avvertenze generali
Non superare le dosi consigliate; l’eccesso di estratti concentrati può aumentare il rischio di diuresi e alterazioni elettrolitiche.
Chi assume farmaci diuretici, antipertensivi, antidiabetici, anticoagulanti o litio deve consultare un professionista prima dell’uso.
Uso in gravidanza e allattamento limitato a tisane leggere; evitare estratti concentrati salvo parere medico.
Bibliografia
European Medicines Agency – European Union Herbal Monograph on Zea mays L., stigma
A. Gulati – Corn Silk: A Review of Its Phytochemistry and Therapeutic Potential
L. Lapčík – Antioxidant and Functional Properties of Zea mays Silk Extracts
S. Rajeshwari – Zea mays L. in Traditional and Modern Herbal Medicine
S. A. Apampa – Phytochemicals of Corn Silk and Their Biological Activities
Navneet Kaur – Nelumbo nucifera and Zea mays: Phytochemistry and Health Applications
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
Il contributo dei fiori maschili (pannocchia con stami e polline) può arricchire il miele multiflorale, conferendogli caratteristiche particolari.
Colore: da giallo chiaro a dorato chiaro; può essere più intenso se miscelato con altre fioriture vicine.
Cristallizzazione: lenta; tende a cristallizzare con cristalli fini, mantenendo consistenza morbida.
Aroma
Delicato e leggermente dolce.
Note floreali leggere, con sentori di campo e fieno fresco.
Sapore
Dolcezza moderata e gradevole, con retrogusto vegetale e floreale leggero.
Consistenza vellutata al palato, poco acido.
1. Chicchi di mais
Uso: principale alimento.
Caratteristiche: dolcezza naturale variabile, consistenza croccante da crudo, morbida e farinosa se cotta.
Preparazioni tipiche:
Bollito, al vapore o alla griglia
Polenta (farina di mais cotta)
Corn bread, pancake e muffin
Popcorn (da varietà specifiche)
Zuppe, insalate, contorni e stufati
2. Farina e amido di mais
Uso: ingrediente base per prodotti da forno e come addensante.
Caratteristiche: neutra, facile da lavorare, conferisce consistenza.
Preparazioni tipiche:
Polenta, dolci, pastelle, creme e budini
Addensante per salse e zuppe
Base per cereali da colazione o farine senza glutine
3. Stimmi (corn silk)
Uso: tisane e infusi, aromatizzante leggero in preparazioni dolci o bevande.
Preparazioni tipiche:
Infusi per bevande calde o fredde
Estratti liquidi da aggiungere a tisane sinergiche
Ingredienti funzionali per bevande depurative e digestive
4. Foglie di mais
Uso: involucro per cottura al vapore o al forno.
Caratteristiche: leggermente aromatiche, proteggono l’alimento e conferiscono profumo.
Preparazioni tipiche:
Tamales (impasto a base di mais avvolto nella foglia)
Cotture al vapore di riso o ripieni salati
Avvolgimento di carni o verdure per cottura uniforme e aromatizzazione leggera
5. Olio di mais
Uso: condimento o cottura.
Caratteristiche: sapore neutro, ricco in acidi grassi polinsaturi.
Preparazioni tipiche:
Frittura, sauté, grigliate
Condimenti per insalate e marinature
Ingredienti in dolci o creme
6. Bevande e prodotti fermentati
Preparazioni: birre di mais, chicha, distillati locali.
Uso: bevande fermentate o alcoliche tradizionali; il mais viene usato come fonte di zuccheri fermentabili.
Note pratiche
Il mais può essere usato in tutte le sue forme, dalla materia prima (chicco) agli estratti funzionali (stimmi).
La cottura può modificarne la dolcezza, la consistenza e la digeribilità.
Le foglie e gli stimmi trovano impiego prevalentemente in tisane, infusi o cotture al vapore.
L’olio di mais è versatile per uso alimentare e ha un buon profilo lipidico.
DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in:
a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine;
b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi;
c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio);
d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali.
E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni.
Così abbiamo:
1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide);
2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro);
3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria);
4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais);
5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
Origine e diffusione
Il mais è originario delle americhe, in particolare della regione del Messico centrale, dove era coltivato già 7.000–9.000 anni fa.
Fu una delle piante fondamentali delle civiltà precolombiane, come Maya, Aztechi e Inca, sia per l’alimentazione sia per rituali religiosi.
La diffusione in Europa e in altre parti del mondo avvenne dopo la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, a partire dal XVI secolo.
Aspetti storici e culturali
Nelle culture indigene americane, il mais era considerato sacro, simbolo di vita e abbondanza, e utilizzato anche in cerimonie religiose.
Il colore dei chicchi (giallo, rosso, viola, nero) aveva significati simbolici diversi: ad esempio, il mais viola era associato a riti propiziatori.
In Europa fu inizialmente coltivato come foraggio e pianta ornamentale, e solo successivamente diventò un alimento base per molte popolazioni.
Curiosità botaniche
È una pianta mellifera, ma il miele prodotto dai fiori maschili è raro e di solito confluisce in mieli multiflorali.
La pianta è monoica: fiori maschili (pannocchia) e femminili (pannocchia dei chicchi) sono sulla stessa pianta, ma in posizioni differenti.
Esistono varietà con chicchi colorati e adatti a scopi diversi: alimentazione, amido, popcorn o produzione di olio.
Curiosità culinarie e nutrizionali
Tutte le parti della pianta sono utilizzate: chicchi, stimmi, foglie, germogli e olio.
Gli stimmi di mais (corn silk) sono impiegati da secoli nelle tisane popolari per la funzione diuretica e lenitiva.
Il mais è una pianta versatile: alimentare, medicinale, ornamentale, foraggera e persino fonte di biocarburanti.
Annotazioni particolari
Il mais è stato uno degli ingredienti chiave nella lotta contro la fame in molte regioni grazie alla sua adattabilità e resa.
Ha dato origine a numerose preparazioni tradizionali locali, come polenta in Italia, tamales in America Centrale e chicha in Sud America.
Recentemente, varietà antiche e colorate stanno tornando in auge per la valorizzazione gastronomica e nutrizionale, soprattutto nei prodotti artigianali e biologici.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Harakotr B., et al. (2014). Phytochemicals in maize varieties. *Food Chemistry*, 153, 353-359.
Moreau R.A., et al. (2007). Phytosterols in maize kernels. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 55(8), 3182-3186.
Muzolf M., et al. (2008). Ferulic acid derivatives in maize. *Phytochemistry*, 69(5), 1259-1265.
Doehlert D.C., et al. (2013). Carotenoid content of maize genotypes. *Cereal Chemistry*, 90(4), 357-362.
Prova le ricerche di articoli scientifici su Zea Mays L.