PIANTA ERBACEA PERENNE O SUFFRUTICOSA CON FUSTI ERETTI O ASCENDENTI, QUADRANGOLARI E SPESSO RAMIFICATI. FOGLIE OPPOSTE, SEMPLICI, OVATE O ROMBOIDALI, CON MARGINE SEGHETTATO E PICCIOLO CORTO. FIORI ERMAFRODITI, BIANCHI O LILLA PALLIDO, CON LUNGHI STAMI SPORGENTI, RIUNITI IN VERTICILLASTRI CHE FORMANO LUNGHE SPIGHE TERMINALI. CALICE CAMPANULATO CON CINQUE DENTI. COROLLA TUBOLARE CON LABBRO SUPERIORE FORMATO DA QUATTRO LOBI E LABBRO INFERIORE INTERO. ANDROCEO CON QUATTRO STAMI MOLTO LUNGHI E FILIFORMI CHE SPORGONO DALLA COROLLA. GINECEO CON OVARIO SUPERO TETRALOCULARE. FRUTTO È UN TETRACHENIO FORMATO DA QUATTRO PICCOLI ACHENI OVOIDALI.
QUASI TUTTO L'ANNO NELLE ZONE TROPICALI DI ORIGINE; NEI CLIMI TEMPERATI, PRINCIPALMENTE ESTATE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ LILLÀ CHIARO
Originaria del Sud-est asiatico, in particolare Indonesia, Malesia e Thailandia. Il suo habitat tipico comprende foreste umide tropicali e subtropicali, boschi aperti, margini forestali, praterie umide, paludi e aree ripariali, spesso in prossimità di corsi d'acqua o in zone con elevata umidità. Predilige suoli umidi, ben drenati e ricchi di materia organica, con un pH da leggermente acido a neutro. Cresce meglio in climi caldi e umidi con abbondanti precipitazioni e temperature elevate durante tutto l'anno. Si adatta a diverse altitudini, dalle pianure fino alle zone collinari. La sua distribuzione è favorita da ambienti con elevata umidità atmosferica e del suolo, e spesso si trova in zone ombreggiate o parzialmente ombreggiate. È una specie che può anche essere coltivata in giardini e come coltura commerciale nelle regioni tropicali con condizioni ambientali adatte.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
ESCOP Monographs – Orthosiphon stamineus
European Medicines Agency – Assessment Report on Orthosiphon stamineus
Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals, Marcello Wichtl
Principles and Practice of Phytotherapy, Simon Mills and Kerry Bone
Trease and Evans – Pharmacognosy, W.C. Evans
Supporto nelle ritenzioni idriche, nel drenaggio dei liquidi corporei e nel benessere delle vie urinarie.
Le evidenze sperimentali e cliniche confermano un aumento del volume urinario e dell’eliminazione di soluti.
Supporto ai processi fisiologici di eliminazione, in particolare nei cambi di stagione o in regimi depurativi.
Ampiamente utilizzato in fitoterapia europea in formulazioni drenanti e depurative.
Coadiuvante nel mantenimento della funzionalità delle vie urinarie e nella prevenzione delle recidive di disturbi urinari lievi.
Studi clinici ne supportano l’impiego come adiuvante nelle condizioni funzionali non complicate.
Supporto nei programmi di gestione del peso e del metabolismo dei carboidrati e dei lipidi.
L’uso fitoterapico moderno lo include in miscele per il benessere metabolico.
Evidenze analitiche documentano la presenza di polifenoli e flavonoidi con attività antiossidante significativa.
Sostegno alla funzione epatica attraverso il miglioramento dei processi di eliminazione.
Utilizzato come pianta complementare in formulazioni epato-drenanti.
CONTROINDICAZIONI EDEMI DOVUTI A INSUFFICIENZA CARDIACA O RENALE (IN QUESTI CASI, L'USO DI DIURETICI DEVE AVVENIRE SOLO SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO PER EVITARE UN PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI), IPERSENSIBILITÀ NOTA ALLA PIANTA O AI SUOI COMPONENTI, OSTRUZIONE DELLE VIE URINARIE (AD ESEMPIO, DOVUTA A CALCOLI DI GRANDI DIMENSIONI O STENOSI, POICHÉ L'AUMENTO DEL FLUSSO URINARIO POTREBBE PEGGIORARE L'OSTRUZIONE), GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI SULLA SICUREZZA, BENCHÉ L'USO TRADIZIONALE NON INDICHI RISCHI SPECIFICI, LA CAUTELA È SEMPRE RACCOMANDATA).
AVVERTENZE ASSICURARE UN ADEGUATO APPORTO DI LIQUIDI DURANTE IL TRATTAMENTO PER FAVORIRE L'EFFETTO DIURETICO E PREVENIRE LA DISIDRATAZIONE, CONSULTARE IL MEDICO PRIMA DELL'USO IN CASO DI CALCOLI RENALI DI GRANDI DIMENSIONI PER EVITARE IL RISCHIO DI OSTRUZIONE DELLE VIE URINARIE O COLICA RENALE DURANTE L'ESPULSIONE, L'ORTOSIFON PUÒ POTENZIARE L'EFFETTO DI FARMACI DIURETICI E ANTIPERTENSIVI, QUINDI È CONSIGLIABILE MONITORARE LA PRESSIONE SANGUIGNA E LA FUNZIONALITÀ RENALE IN CASO DI USO CONCOMITANTE, SEBBENE SIA CONSIDERATO UN DIURETICO "POTASSIO-RISPARMIATORE", IN CASO DI USO PROLUNGATO O IN SOGGETTI PREDISPOSTI È CONSIGLIABILE MONITORARE I LIVELLI DI ELETTROLITI NEL SANGUE, IN CASO DI COMPARSA DI REAZIONI AVVERSE (SEBBENE RARE) COME LIEVI DISTURBI GASTROINTESTINALI, SOSPENDERE L'USO, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE E ATTENERSI ALLE INDICAZIONI DI UN PROFESSIONISTA SANITARIO, NON UTILIZZARE COME SOSTITUTO DI FARMACI PRESCRITTI PER PATOLOGIE RENALI O CARDIACHE GRAVI.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
CALCIO ANTAGONISTI
DIGITALICI
DIURETICI FORTI E DI SINTESI
NITRODERIVATI
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Estratto secco titolato delle foglie
È la forma più utilizzata negli integratori fitoterapici moderni.
Generalmente standardizzato in polifenoli totali e/o acido rosmarinico.
Uso: supporto alla funzionalità renale, drenaggio dei liquidi corporei, benessere urinario e depurazione.
Posologia indicativa:
300–600 mg al giorno, suddivisi in 1–2 somministrazioni
nei protocolli drenanti intensivi fino a 900 mg al giorno per cicli limitati
Estratto fluido (1:1 o 1:2)
Preparazione idroalcolica delle foglie fresche o essiccate.
Uso: azione diuretica, depurativa e di supporto metabolico, indicato quando è richiesta una risposta più rapida.
Posologia indicativa:
2–4 ml al giorno
suddivisi in 2 assunzioni, diluiti in acqua
Tintura madre
Preparazione tradizionale idroalcolica delle parti aeree o delle foglie.
Uso: drenaggio dolce, supporto urinario prolungato, formulazioni personalizzate.
Posologia indicativa:
30–50 gocce, 2 volte al giorno
assunzione preferibilmente lontano dai pasti
Polvere micronizzata delle foglie
Forma meno concentrata, utilizzata soprattutto in preparazioni galeniche o capsule vegetali.
Uso: supporto leggero e continuativo alla diuresi e ai processi depurativi.
Posologia indicativa:
1–2 g al giorno
suddivisi in 2–3 assunzioni
Estratti secchi combinati standardizzati
Orthosiphon stamineus è spesso associato in estratti standardizzati con altre piante drenanti o depurative (ad esempio betulla, pilosella, tarassaco).
Uso: potenziamento del drenaggio e supporto integrato renale-metabolico.
Posologia indicativa:
variabile in base alla titolazione dell’estratto
generalmente equivalente a 300–600 mg di estratto secco di Orthosiphon al giorno
Considerazioni sull’uso
Gli estratti standardizzati sono preferibili per trattamenti mirati e ciclici.
Le forme tradizionali risultano più adatte a utilizzi prolungati e di mantenimento.
L’assunzione è generalmente consigliata al mattino e primo pomeriggio per evitare interferenze con il riposo notturno.
Bibliografia
ESCOP Monographs – Orthosiphon stamineus
European Medicines Agency – Assessment Report on Orthosiphon stamineus
Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals, Marcello Wichtl
Principles and Practice of Phytotherapy, Simon Mills and Kerry Bone
Trease and Evans – Pharmacognosy, W.C. Evans
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Tisana monocomponente di Orthosiphon stamineus
Parte utilizzata: foglie essiccate
Indicazioni: drenaggio dei liquidi, supporto della funzionalità renale e delle vie urinarie, depurazione metabolica.
Preparazione:
2–3 g di foglie essiccate
in 200 ml di acqua bollente
infusione coperta per 10–15 minuti
Posologia:
2 tazze al giorno
preferibilmente al mattino e nel primo pomeriggio
Tisana drenante renale (Orthosiphon + Betula + Pilosella)
Indicazioni: ritenzione idrica, gonfiori, supporto renale funzionale.
Composizione indicativa:
Orthosiphon stamineus foglie 40%
Betula pendula foglie 30%
Pilosella officinarum parte aerea 30%
Preparazione:
3 g della miscela
in 250 ml di acqua bollente
infusione per 10 minuti
Posologia:
2–3 tazze al giorno
cicli di 2–3 settimane
Tisana depurativa metabolica (Orthosiphon + Taraxacum + Cynara)
Indicazioni: depurazione epato-renale, supporto metabolico, coadiuvante nelle diete di controllo del peso.
Composizione indicativa:
Orthosiphon stamineus foglie 35%
Taraxacum officinale foglie o radice 35%
Cynara scolymus foglie 30%
Preparazione:
3 g della miscela
infusione in 250 ml di acqua calda per 10–12 minuti
Posologia:
2 tazze al giorno
lontano dai pasti principali
Tisana per il benessere delle vie urinarie (Orthosiphon + Solidago + Uva ursina)
Indicazioni: drenaggio urinario, prevenzione delle infezioni recidivanti delle vie urinarie.
Composizione indicativa:
Orthosiphon stamineus foglie 40%
Solidago virgaurea sommità fiorite 40%
Arctostaphylos uva-ursi foglie 20%
Preparazione:
2,5 g della miscela
infusione per 10 minuti
Posologia:
1–2 tazze al giorno
uso ciclico e non prolungato
Formulazione drenante delicata per uso prolungato
Indicazioni: drenaggio lieve, supporto continuo in soggetti sensibili.
Composizione indicativa:
Orthosiphon stamineus foglie 50%
Melissa officinalis foglie 30%
Finocchio frutti 20%
Preparazione:
2 g della miscela
infusione per 10 minuti
Posologia:
1–2 tazze al giorno
adatta anche a cicli di lunga durata
Indicazioni generali di sicurezza
Le tisane a base di Orthosiphon sono generalmente ben tollerate.
È consigliata un’adeguata idratazione durante l’assunzione.
Nei trattamenti drenanti intensivi, l’uso dovrebbe essere ciclico.
In presenza di patologie renali importanti o terapie diuretiche farmacologiche è raccomandato il parere medico.
Bibliografia
ESCOP Monographs – Orthosiphon stamineus
European Medicines Agency – Assessment Report on Orthosiphon stamineus
Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals, Marcello Wichtl
Principles and Practice of Phytotherapy, Simon Mills and Kerry Bone
Medical Herbalism, David Hoffmann
Trease and Evans – Pharmacognosy, W.C. Evans
Liquore erboristico funzionale (uso moderno)
Questa preparazione non appartiene alla tradizione storica ma rappresenta un adattamento erboristico moderno.
Preparazione:
20 g di foglie essiccate di Orthosiphon stamineus
500 ml di alcool alimentare a 40% vol.
macerazione per 15–20 giorni
filtrazione
eventuale aggiunta di una minima quantità di miele
Uso:
digestivo leggero
supporto drenante post-prandiale
Posologia:
10–20 ml dopo i pasti principali
uso occasionale
Avvertenze d’uso
Le preparazioni alcoliche di Orthosiphon stamineus non sono consigliate in gravidanza, allattamento o in soggetti con insufficienza renale severa.
L’uso prolungato deve essere ciclico.
Evitare l’associazione con farmaci diuretici senza supervisione medica.
Bibliografia
ESCOP Monographs – Orthosiphon stamineus
European Medicines Agency – Assessment Report on Orthosiphon stamineus
Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals, Marcello Wichtl
Principles and Practice of Phytotherapy, Simon Mills and Kerry Bone
Trease and Evans – Pharmacognosy, W.C. Evans
Consultare il proprio medico prima di assumere queste bevande ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee è estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo.
Con l'attività generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc.
Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
Il nome Orthosiphon deriva dal greco e significa “tubo diritto”, in riferimento alla forma del calice del fiore.
L’epiteto stamineus allude ai lunghissimi stami sporgenti, caratteristica morfologica molto evidente.
In inglese la pianta è comunemente chiamata “cat’s whiskers” per la somiglianza degli stami ai baffi di un gatto.
Originaria del Sud-est asiatico tropicale.
Coltivata tradizionalmente in Indonesia, Malesia, Thailandia e Vietnam.
Introdotta in Europa a scopo officinale nel XIX secolo, soprattutto attraverso i circuiti coloniali olandesi.
Conosciuta da secoli nella medicina tradizionale malese e indonesiana.
Utilizzata come rimedio popolare per “pulire il sangue” e favorire l’eliminazione delle tossine.
Il nome tradizionale indonesiano “kumis kucing” significa letteralmente “baffi di gatto”.
Entrata ufficialmente nella fitoterapia europea tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Rapidamente apprezzata per l’azione diuretica ben tollerata.
Ha trovato largo impiego in Francia e Germania nella fitoterapia clinica.
È una delle poche piante officinali di origine tropicale entrate stabilmente nelle farmacopee europee.
Viene spesso citata come esempio di fitoterapico con buona correlazione tra uso tradizionale ed evidenza scientifica.
Le sue foglie mantengono una buona attività anche dopo essiccazione, caratteristica non comune a molte piante tropicali e vengono utilizzate per preparare una bevanda simile al tè, nota come “Java tea”. A Java le foglie di Orthosiphon vengono lavorate come quelle del tè per mantenerne l´aroma.
In Asia è considerata una pianta di equilibrio e purificazione.
Spesso coltivata vicino alle abitazioni per uso quotidiano.
In alcune culture viene consumata regolarmente come bevanda di mantenimento del benessere.
Orthosiphon stamineus rappresenta un esempio emblematico di pianta medicinale che ha attraversato culture e continenti, mantenendo un ruolo centrale sia nella tradizione popolare asiatica sia nella fitoterapia scientifica moderna.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
European Medicines Agency (2017). Assessment report on Orthosiphon stamineus. *EMA/HMPC/680569/2016*.
Awale S., et al. (2003). Orthosiphols from Orthosiphon stamineus. *Journal of Natural Products*, 66(1), 99-102.
Ameer O.Z., et al. (2012). Diuretic effects of Orthosiphon extracts. *Journal of Ethnopharmacology*, 144(3), 586-594.
Yam M.F., et al. (2018). Bioactive compounds in Orthosiphon. *Molecules*, 23(5), 1195.
Prova le ricerche di articoli scientifici su Orthosiphon stamineus Benth.
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