PIANTA ERBACEA PERENNE CHE RAGGIUNGE I 30-80 CM DI ALTEZZA. PRESENTA FUSTI ERETTI, RAMIFICATI, QUADRANGOLARI E PELOSI. LE FOGLIE SONO OPPOSTE, OVATE, DENTATE, DI COLORE VERDE CHIARO E EMANANO UN CARATTERISTICO PROFUMO DI LIMONE QUANDO VENGONO STROFINATE. I FIORI SONO PICCOLI, LABIATI, DI COLORE BIANCO O ROSATO, RIUNITI IN VERTICILLASTRI ASCELLARI. IL FRUTTO È UN TETRACHENIO FORMATO DA QUATTRO PICCOLI ACHENI LISCI E BRUNI.
ESTATE, GIUGNO LUGLIO AGOSTO
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ BIANCO-ROSATO
Originaria dell'Europa meridionale e del bacino del Mediterraneo. Si è naturalizzata in molte altre regioni temperate del mondo. Cresce spontaneamente in boschi aperti, radure, siepi, bordi stradali, scarpate e in generale in luoghi erbosi e soleggiati o parzialmente ombreggiati. Predilige terreni ben drenati, fertili e leggermente umidi, ma si adatta anche a suoli più poveri e secchi. È una pianta resistente al freddo e cresce meglio in climi temperati con estati calde. Si trova spesso in prossimità di insediamenti umani, forse a causa della sua lunga storia di coltivazione e uso.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Herbal Medicine: From the Heart of the Earth – Sharol Tilgner.
American Herbal Pharmacopoeia – Melissa officinalis Monograph.
Herbs for Health: Melissa officinalis – The Herbal Academy Guide.
Grieve M., A Modern Herbal – Melissa officinalis entry.
Wichtl M., Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals: A Handbook for Practice on a Scientific Basis – Melissa officinalis section.
L'olio essenziale provoca un breve periodo di eccitazione seguito da effetto sedativo. Con 2 g di essenza si arriva a torpore e sonno con rallentamento della respirazione, del ritmo cardiaco e ipotensione. Pare che l'effetto sedativo sia indotto anche da un'azione inibente il funzionamento della tiroide.
Estratti di foglie di melissa hanno dimostrato di ridurre ansia lieve e tensione nervosa in studi clinici controllati.
Somministrazioni orali o infusioni migliorano la qualità del sonno e favoriscono il rilassamento in soggetti con insonnia lieve o difficoltà di addormentamento.
Gli estratti idroalcolici e oleosi hanno mostrato attività contro alcuni virus erpetici e proprietà antiossidanti in studi preclinici.
Riduzione di disturbi gastrointestinali funzionali lievi (meteorismo, crampi, dispepsia) grazie a effetto carminativo e antispasmodico.
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLA PIANTA O AI SUOI COMPONENTI, IPOTIROIDISMO (TEORICAMENTE POTREBBE INIBIRE L'ORMONE TIREOSTIMOLANTE, MA EVIDENZE LIMITATE), OSTRUZIONE DELLE VIE BILIARI, GRAVI MALATTIE DEL FEGATO.
AVVERTENZE PUÒ AUMENTARE LA SONNOLENZA SE ASSUNTA CON ALTRI SEDATIVI (ES. BENZODIAZEPINE, ALCOL). EVITARE L'USO CONTEMPORANEO CON FARMACI TIROIDEI, MONITORANDO LA FUNZIONE TIROIDEA SE SI OPTA PER L'USO CONCOMITANTE. SI CONSIGLIA DI SENTIRE IL PARERE MEDICO IN CASO DI CATTIVA FUNZIONALITÀ TIROIDEA IN QUANTO C'È LA POSSIBILITÀ CHE L'ACIDO ROSMARINICO INIBISCA LA SECREZIONE DELL'ORMONE TIROIDEO TSH. USARE CON CAUTELA IN PAZIENTI CON GLAUCOMA O IPERTROFIA PROSTATICA, SEBBENE IL RISCHIO SIA BASSO CON LE DOSI RACCOMANDATE. L'OLIO ESSENZIALE PURO NON DEVE ESSERE INGERITO O APPLICATO NON DILUITO.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCOL E PREPARAZIONI ALCOLICHE AD ALTA GRADAZIONE
ANSIOLITICI
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTICOAGULANTI
ASPIRINA
FARMACI PER TIROIDE (LEVOTIROXINA)
INSULINA
IPOGLICEMIZZANTI
ORMONI TIROIDEI
SEDATIVI DEL SNC
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1. Estratto secco standardizzato (capsule o compresse)
Preparato da foglie essiccate, titolato in acidi rosmarinici o polifenoli totali.
Posologia indicativa: 300–500 mg, 1–3 volte al giorno, assunti preferibilmente lontano dai pasti per supporto del rilassamento e della digestione.
2. Estratto fluido / tintura idroalcolica
Estratto idroalcolico 1:3 o 1:5 di foglie e sommità fiorite.
Posologia indicativa: 20–40 gocce 2–3 volte al giorno, diluite in poca acqua, utile per ansia lieve, tensione nervosa o insonnia leggera.
3. Infuso o tisana standardizzata
Foglie essiccate in proporzione 1–2 g per tazza (200–250 mL), infusioni di 7–10 minuti.
Posologia indicativa: 1–3 tazze al giorno, favorisce rilassamento, digestione e calma.
4. Oli essenziali / estratti aromatici
Oli distillati dalle foglie per uso topico o in aromaterapia.
Posologia indicativa: 2–3 gocce in diffusore o diluite in olio vettore per massaggio; non ingerire puro.
Utilizzo: calma dello stress, miglioramento dell’umore, supporto alla concentrazione.
5. Formulazioni combinate
Melissa associata a Passiflora incarnata, Valeriana officinalis, Tilia cordata o Lavandula angustifolia in integratori sinergici per ansia, insonnia o nervosismo.
Posologia indicativa: seguire le istruzioni del produttore; generalmente 1–2 capsule o 20–30 gocce di estratto 1–3 volte al giorno.
Note pratiche
Preferire estratti standardizzati, titolati in principi attivi (acido rosmarinico o polifenoli) per avere efficacia costante.
Evitare associazioni con altri sedativi o alcol senza supervisione medica.
Gli estratti liquidi contenenti alcol sono da usare con cautela in gravidanza, allattamento o in soggetti sensibili all’alcol.
Bibliografia
American Herbal Pharmacopoeia – Melissa officinalis Monograph.
Herbal Medicine: From the Heart of the Earth – Sharol Tilgner.
Herbs for Health: Melissa officinalis – The Herbal Academy Guide.
Wichtl M., Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals: A Handbook for Practice on a Scientific Basis – Melissa officinalis section.
Grieve M., A Modern Herbal – Melissa officinalis entry.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. Tisana classica di Melissa officinalis
Preparazione: 2–3 g di foglie essiccate in 200–250 mL di acqua bollente.
Tempo di infusione: 7–10 minuti, filtrare.
Dosaggio: 1–3 tazze al giorno.
Indicazioni: ansia lieve, tensione nervosa, disturbi del sonno, digestione difficile.
2. Tisana “Melissa + Passiflora” — effetto calmante sinergico
Combinazione:
Melissa officinalis: 2 g
Passiflora incarnata (foglie/fiori): 1–2 g
Preparazione: infusionare in 200–250 mL di acqua calda per 7–10 minuti, filtrare.
Dosaggio: 1–2 tazze al giorno, preferibilmente la sera.
Indicazioni: favorisce rilassamento, riduce ansia e migliora la qualità del sonno.
3. Tisana “Melissa + Valeriana + Camomilla” — per tensione e insonnia
Combinazione:
Melissa officinalis: 2 g
Valeriana officinalis (radice): 1 g
Matricaria chamomilla (fiori): 1 g
Preparazione: decotto leggero o infusione di 7–10 minuti, filtrare.
Dosaggio: 1 tazza la sera, eventualmente ripetere durante il giorno per stress elevato.
Indicazioni: antispasmodico lieve, rilassante nervoso, supporto al sonno.
4. Tisana “Melissa + Tilia + Lavanda” — effetto rilassante delicato
Combinazione:
Melissa officinalis: 2 g
Tilia cordata (fiori): 1–2 g
Lavandula angustifolia (fiori): 0,5–1 g
Preparazione: infusione di 7–10 minuti in 200–250 mL di acqua bollente.
Dosaggio: 1–2 tazze al giorno.
Indicazioni: rilassamento muscolare e nervoso, riduzione di irritabilità e ansia lieve.
5. Estratto liquido o tintura combinata
Preparazione commerciale: estratti idroalcolici di Melissa, Passiflora e Valeriana.
Dosaggio indicativo: 20–30 gocce, 2–3 volte al giorno in poca acqua.
Indicazioni: ansia lieve, stress, disturbi del sonno, tensione muscolare.
Avvertenze generali
Evitare l’associazione con farmaci sedativi o alcol senza supervisione medica.
Usare dosaggi moderati e monitorare eventuali effetti di sonnolenza e nausea.
In gravidanza e allattamento, usare solo sotto consiglio professionale.
Preferire materia prima certificata, essiccata correttamente e non contaminata.
Bibliografia
American Herbal Pharmacopoeia – Melissa officinalis Monograph.
Herbal Medicine: From the Heart of the Earth – Sharol Tilgner.
Herbs for Health: Melissa officinalis – The Herbal Academy Guide.
Grieve M., A Modern Herbal – Melissa officinalis entry.
Wichtl M., Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals: A Handbook for Practice on a Scientific Basis – Melissa officinalis section.
Preparazione di un liquore a base di Melissa
Ingredienti:
Foglie fresche o essiccate di Melissa officinalis: 20–30 g
Alcol etilico a 40–50%: 500 mL
Zucchero o miele: 100–150 g (a piacere)
Acqua: 200–250 mL
Procedimento:
Macerare le foglie in alcol per 10–14 giorni in un contenitore ermetico, agitandolo quotidianamente.
Filtrare l’alcol, aggiungere sciroppo di zucchero o miele sciolto in acqua calda.
Lasciare riposare il liquore almeno 7–10 giorni prima del consumo per uniformare sapore e aroma.
Uso:
Digestivo leggero, da assumere 1–2 cucchiai dopo i pasti.
Effetto rilassante e aromatico, utile come coadiuvante in caso di stress lieve o tensione nervosa.
Avvertenze
Non utilizzare in gravidanza o allattamento senza parere medico.
Evitare combinazioni con farmaci sedativi o alcol aggiuntivo.
Dosaggi contenuti sono sicuri; l’eccesso può provocare sonnolenza o nausea.
Bibliografia
Grieve M., A Modern Herbal – Melissa officinalis entry.
Wichtl M., Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals: A Handbook for Practice on a Scientific Basis – Melissa officinalis section.
Herbal Medicine: From the Heart of the Earth – Sharol Tilgner.
American Herbal Pharmacopoeia – Melissa officinalis Monograph.
Herbs for Health: Melissa officinalis – The Herbal Academy Guide.
Consultare il proprio medico prima di assumere queste bevande ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
Pianta mellifera moderata, apprezzata dagli impollinatori soprattutto nelle giornate calde e soleggiate.
Colore: da ambrato chiaro a dorato intenso, a seconda della zona e delle fioriture miste.
Aroma: molto aromatico e intenso, tipicamente limonato, fresco e erbaceo, con note che ricordano il profumo delle foglie di melissa.
Sapore: dolce, delicato ma con retrogusto aromatico persistente; piacevole in tisane, dessert o direttamente sul pane.
Cristallizzazione: generalmente lenta, simile ad altri mieli chiari; la cristallizzazione naturale può dare grani fini.
Utilizzo: miele aromatico da tavola, in tisane rilassanti, in pasticceria o in abbinamento a formaggi delicati; grazie alle proprietà calmanti della melissa, è apprezzato anche come miele funzionale, utile in caso di stress o lievi disturbi del sonno.
In pratica, il miele di melissa è raro come monoflorale puro, ma può essere prodotto in apicoltura specializzata o come parte di mieli multifloreali ad alto contenuto di melissa, che conferisce un aroma distintivo e riconoscibile.
Foglie fresche
Insalate e verdure crude: le foglie giovani e tenere possono essere aggiunte per un aroma fresco, leggermente limonato.
Condimenti e salse: ottime tritate in salse, vinaigrette o pestati con olio e limone.
Piatti a base di carne o pesce: come aromatizzante delicato in preparazioni leggere, soprattutto carni bianche e pesce.
Dolci e prodotti da forno
Biscotti, torte, pane aromatizzato: tritare finemente le foglie e aggiungere agli impasti per un aroma delicato.
Marmellate e gelatine: combinata con frutti rossi o agrumi per note aromatiche fresche.
Oli e condimenti
Olio aromatico: foglie fresche o essiccate in olio extravergine di oliva per condire insalate o piatti delicati.
Burro aromatico: mescolare foglie tritate in burro morbido per pane, carne o pesce.
ESSENZE GERMICIDE DEL TERRENO
Le essenze la cui azione è molto incostante e saltuaria nei confronti di un certo agente patogeno vengono chiamate "essenze germicide del terreno".
Tuttavia nella sperimentazione esse hanno manifestato anche la massima attività almeno in un caso, eguagliando le essenze maggiori, quindi hanno un comportamento altamente imprevedibile.
Quelle maggiormente studiate sono le seguenti: Alloro, Basilico, Bergamotto, Camomilla, Carvi, Cedro, Chenopodio, Cipresso, Citronella, Coriandolo, Cumino, Finocchio, Ginepro, Issopo, Limone, Menta, Neroli, Noce moscata, Prezzemolo, Rosmarino, Salvia, Sandalo, Verbena, Zenzero.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide del terreno hanno un I.A. medio che va da 0 a 0,125 circa.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
Originaria del Mediterraneo e del Medio Oriente, oggi coltivata in tutta Europa, Nord America e zone temperate.
Predilige terreni ben drenati, soleggiati e leggermente calcarei, ma cresce bene anche in vaso.
Antichità e Medioevo: utilizzata da Greci e Romani come tonico, calmante e digestivo; citata da Dioscoride per le proprietà aromatiche e terapeutiche.
XVI–XVIII secolo: nota in Europa come “erba del miele” (Melissa = ape), poiché le api sono attratte dai suoi fiori; usata per tisane, liquori e rimedi calmanti.
La varietà "Quedlinburger Niederliegende" è coltivata per l'alto contenuto di olio essenziale. L'alcolato di Melissa, oggi commercializzato come 'Acqua di melissa', fu inventato dai Carmelitani Scalzi ed era rimedio a cui ricorrevano tutti per dolori come: mal di denti, sincopi, crisi nervose, insonnia, ecc.
Nome “Melissa” deriva dal greco melissa, che significa ape, per il forte richiamo dei fiori al nettare e polline.
I fiori piccoli e bianchi sono molto melliferi e attirano api, bombi e altri impollinatori.
È considerata pianta mellifera di qualità, anche se il miele monoflorale è raro; conferisce al miele un aroma fresco e limonato.
Contiene olio essenziale aromatico (citral, citronellale, geraniolo) e polifenoli, responsabili delle proprietà calmanti, digestive e antivirali.
L’uso moderno in fitoterapia si concentra su estratti standardizzati, tisane e oli essenziali per ansia lieve, insonnia e digestione.
Usata in giardini aromatici e orti medicinali come pianta ornamentale e funzionale.
Tradizionalmente associata a calma, armonia e protezione del cuore, sia fisico che emotivo.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
European Medicines Agency (2013). Assessment report on Melissa officinalis. *EMA/HMPC/436846/2014*.
Miraj S., et al. (2017). Pharmacological effects of Melissa officinalis. *Electronic Physician*, 9(8), 5076-5079.
Shakeri A., et al. (2016). Melissa officinalis: chemistry and pharmacology. *Journal of Ethnopharmacology*, 188, 204-228.
Patora J., et al. (2003). Variability in the content of phenolic compounds in lemon balm. *Acta Poloniae Pharmaceutica*, 60(5), 395-400.
Prova le ricerche di articoli scientifici su Melissa officinalis L.