QUESTA SCHEDA È UNICA E ORIGINALE IN INTERNET - aggiornamento 06-12-2025
GELSO NERO Morus nigra L.
ORO TOSSICITÀ BASSISSIMA EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE ook
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
BOTANICA
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Hamamelidae Ordine: Urticales Famiglia: Moracee Tribù: Moreae
Black mulberry tree, Murier noir, Amoreira preta, Black mulberry, Schwarzer Maulbeerbaum, Mora negra, Murier noir, Amoreira negra
Morus Atrata Raf., Morus Cretica Raf., Morus Laciniata Mill., Morus Nigra Var. Dentata Ser., Morus Nigra Var. Laciniata (Mill.) Moretti, Morus Nigra Var. Lobata Ser., Morus Nigra Var. Microcarpa Risso, Morus Nigra Var. Scabra Moretti, Morus Petiolaris Raf., Morus Scabra Moretti, Morus Siciliana Mill.
ALBERO PERENNE CON UN BREVE TRONCO BRUNASTRO. RAGGIUNGE I 15 M DI ALTEZZA ED HA UNA CHIOMA ROTONDA E DENSA. LE FOGLIE SONO CUORIFORMI, VERDE SCURO E PIÙ PICCOLE DI QUELLE DEL GELSO BIANCO. I FRUTTI ASSUMONO UN COLORE VIOLACEO A MATURAZIONE VERSO LUGLIO-SETTEMBRE
APRILE-MAGGIO (PRIMAVERA), CON INFIORESCENZE A SPIGA BIANCO-VERDASTRE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO-SPORCO
________ BIANCO-VERDASTRO
________ VERDASTRO
________ VERDE-CHIARO
Originario dell'Asia occidentale e sud-occidentale. Predilige climi temperati caldi e soleggiati, crescendo meglio in suoli profondi, fertili e ben drenati, anche se si adatta a diversi tipi di terreno. Si trova spesso in frutteti, giardini, lungo i bordi dei campi e in aree rurali. Il gelso nero è meno tollerante al freddo rispetto ad altre specie di gelso e preferisce posizioni riparate dai venti forti. La sua coltivazione è diffusa nelle regioni con estati lunghe e calde, ideali per la maturazione dei suoi frutti aromatici e succosi.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Monografie e compendi fitoterapici su Morus nigra: farmacognosia e applicazioni cliniche
Review su estratti di gelso e controllo glicemico
Studi preclinici su attività antiossidante e antiinfiammatoria del gelso
Testi di etnobotanica: uso tradizionale del gelso nero
Manuali pratici di fitoterapia: formulazioni e dosaggi per Morus spp.
Estratti delle foglie mostrano capacità di ridurre i picchi glicemici dopo i pasti, con effetto attribuito a composti che inibiscono gli enzimi digestivi degli zuccheri e rallentano l’assorbimento dei carboidrati. Questo si traduce in miglior controllo glicemico in studi clinici di breve-medio periodo. In fitoterapia moderna le foglie di gelso nero vengono impiegate come coadiuvante nelle strategie dietetiche per glicemia e gestione del peso, spesso in formulazioni combinate con altre piante metaboliche.
Evidenze sperimentali e alcuni trial clinici indicano miglioramenti modesti del profilo lipidico (riduzione di colesterolo totale e LDL in soggetti selezionati) e della sensibilità metabolica quando la pianta è impiegata in integratori standardizzati. Uso in cicli brevi come supporto a interventi dietetici per il controllo di colesterolo e trigliceridi, con riscontri pratici positivi soprattutto come aiuto complementare.
Estratti di frutti e foglie contengono polifenoli e flavonoidi con comprovata attività antiossidante in test in vitro e modesta riduzione di marker infiammatori in modelli sperimentali; contributo protettivo contro stress ossidativo tissutale. Integrazione con estratti standardizzati è utilizzata per protezione antiossidante in soggetti esposti a stress ossidativo (es. stili di vita infiammatori), con buone ricadute pratiche su parametri indiretti.
Proprietà antimicrobiche selettive: alcuni estratti mostrano attività antimicrobica contro batteri e funghi in studi di laboratorio, giustificando impieghi topici o formulazioni cosmetiche mirate. Estratti di foglie e frutti trovano impiego in prodotti per la cute per le loro proprietà lenitive, antiossidanti e antimicrobiche, con riscontri favorevoli in formulazioni per pelle sensibile o con lieve infiammazione.
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, DIABETE INSULINO-DIPENDENTE SCOMPENSATO, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), BAMBINI SOTTO I 3 ANNI, OSTRUZIONE BILIARE
AVVERTENZE MONITORARE LA GLICEMIA IN CASO DI TERAPIA CON ANTIDIABETICI, NON SUPERARE 3 MESI DI USO CONTINUATIVO SENZA SUPERVISIONE MEDICA, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN DNJ (1-2%), SOSPENDERE IN CASO DI DIARREA PERSISTENTE, EVITARE L'ASSUNZIONE CONTEMPORANEA CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI SENZA CONTROLLO MEDICO
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
IPOGLICEMIZZANTI
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Estratto secco titolato in DNJ (1-deossinojirimicina)
Forma: capsule o compresse contenenti estratto secco di foglie.
Titolazione: tipicamente 1–5% di DNJ.
Posologia: 1–2 capsule da 200–250 mg, 1–2 volte al giorno prima dei pasti principali.
Indicazioni: supporto alla modulazione della glicemia post-prandiale e alla gestione metabolica; uso come coadiuvante dietetico.
Estratto idroalcolico standardizzato
Forma: gocce o tintura madre standardizzata.
Titolazione: 1:5 o 1:10 di estratto concentrato in solvente idroalcolico.
Posologia: 30–50 gocce diluite in acqua, 1–3 volte al giorno, preferibilmente prima dei pasti.
Indicazioni: supporto digestivo, metabolico e antiossidante, uso topico nei casi cosmetici per estratti applicati localmente.
Polvere liofilizzata di foglie
Forma: capsule o bustine di polvere di foglie essiccate e liofilizzate.
Titolazione: contenuto naturale di DNJ e flavonoidi.
Posologia: 500–1000 mg al giorno, suddivisi in 1–2 somministrazioni, miscelata a bevande o yogurt.
Indicazioni: supporto metabolico, gestione glicemica e integratore antiossidante naturale.
Integratori combinati
Forma: capsule o compresse che associano estratti di Morus nigra a altre piante metaboliche (es. Gymnema sylvestre, Phaseolus vulgaris).
Posologia: secondo le indicazioni del produttore; tipicamente 1–2 capsule al giorno prima dei pasti.
Indicazioni: supporto alla gestione della glicemia e al controllo del peso in sinergia con altre piante.
Note pratiche
Preferire estratti titolati in DNJ per uniformità e sicurezza.
Non superare le dosi indicate; gli integratori non sostituiscono uno stile di vita equilibrato o eventuali terapie farmacologiche.
Controllare eventuali interazioni con farmaci ipoglicemizzanti.
Bibliografia
Monografie su Morus nigra: farmacognosia e applicazioni cliniche
Review su estratti di gelso nero e modulazione glicemica
Manuali di fitoterapia: estratti vegetali e posologia
Testi di integratori standardizzati a base di Morus spp.
Studi preclinici su DNJ e metabolismo dei carboidrati
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Infuso di foglie di Morus nigra L.
Preparazione: 2–3 g di foglie secche in 150–200 ml di acqua bollente, lasciare in infusione 5–10 minuti.
Assunzione: 1–2 tazze al giorno, preferibilmente prima dei pasti.
Indicazioni: supporto alla modulazione della glicemia post-prandiale, effetto antiossidante e digestivo leggero.
Tisana sinergica per metabolismo glicidico
Composizione: foglie di Morus nigra 50%, foglie di Phaseolus vulgaris 30%, fiori di Hibiscus sabdariffa 20%.
Preparazione: 2–3 g della miscela in 200 ml di acqua calda, infusione 5–8 minuti.
Assunzione: 1 tazza 20–30 minuti prima dei pasti principali.
Indicazioni: supporto al controllo della glicemia, riduzione dei picchi post-prandiali e azione antiossidante sinergica.
Infuso digestivo e antiossidante
Composizione: foglie di Morus nigra 40%, foglie di Taraxacum officinale 30%, fiori di Matricaria chamomilla 30%.
Preparazione: 2 g della miscela in 200 ml di acqua bollente, infusione 5–10 minuti.
Assunzione: 1–2 tazze al giorno, dopo i pasti.
Indicazioni: supporto digestivo, modulazione glicemica lieve, azione antinfiammatoria e antiossidante.
Decotto per integrazione metabolica
Composizione: radici di Morus nigra 50%, foglie di Gymnema sylvestre 30%, foglie di Salvia officinalis 20%.
Preparazione: 5 g della miscela in 250 ml di acqua, bollire 5–7 minuti, filtrare.
Assunzione: 1 tazza al giorno, preferibilmente la mattina a digiuno.
Indicazioni: supporto metabolico, controllo glicemico, stimolo digestivo e sinergia con altre piante ad attività metabolica.
Note pratiche
Utilizzare solo piante di qualità e non trattate chimicamente.
Non superare le dosi indicate; le tisane integrative non sostituiscono una dieta equilibrata o eventuali terapie farmacologiche.
Adattare le combinazioni in base alla tolleranza personale e a eventuali patologie.
Bibliografia
Manuali di fitoterapia e preparazioni a base di Morus nigra
Testi su piante sinergiche e modulazione glicemica
Studi clinici su infusi e decotti di Morus spp.
Linee guida per dosaggi sicuri in fitoterapia
Review su combinazioni fitoterapiche metaboliche
Vino alle more di gelso nero (Morus nigra L.)
Ingredienti: 500 g di frutti maturi di Morus nigra, 1 litro di vino rosso secco, 150 g di zucchero (opzionale), 1 stecca di cannella o altre spezie a piacere.
Preparazione:
Lavare delicatamente i frutti e schiacciarli leggermente.
Mettere le more in un contenitore di vetro o ceramica e ricoprirle con il vino.
Aggiungere lo zucchero e le spezie, mescolare bene.
Coprire e lasciare macerare al buio per 7–10 giorni, mescolando ogni giorno.
Filtrare il vino e imbottigliare. Conservare in luogo fresco e al riparo dalla luce.
Uso: 1 bicchiere (circa 100 ml) al giorno come tonico leggero, digestivo e come supporto antiossidante naturale.
Liquore alle foglie e frutti di Morus nigra
Ingredienti: 200 g di foglie giovani e frutti maturi di Morus nigra, 500 ml di alcool 90°, 250 g di zucchero, 250 ml di acqua.
Preparazione:
Mettere foglie e frutti in un barattolo a chiusura ermetica e ricoprire con l’alcool.
Lasciare macerare 2–3 settimane al buio, agitando ogni 2–3 giorni.
Preparare uno sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua, far raffreddare e filtrare l’infusione di Morus.
Unire lo sciroppo filtrato all’alcool, mescolare bene e imbottigliare.
Uso: 20–30 ml come digestivo o tonico dopo i pasti, consumato con moderazione.
Bibliografia
Manuali di fitoterapia e preparazioni alcoliche a base di Morus nigra
Testi su vini e liquori alle piante medicinali
Studi sulla composizione fitochimica dei frutti di Morus nigra
Guide pratiche di macerazione e infusi alcolici di piante
Letteratura tradizionale sull’uso delle more di gelso
Consultare il proprio medico prima di assumere queste bevande ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
Il miele prodotto da Morus nigra L. è generalmente un miele monofloreale ottenuto dai fiori del gelso nero. Presenta le seguenti caratteristiche:
Colore: da ambra chiaro a dorato intenso, talvolta con riflessi verdolini a seconda della maturazione dei fiori e della presenza di altre fioriture mellifere nel periodo di raccolta.
Aroma e sapore: delicato, floreale e leggermente fruttato, con retrogusto dolce e morbido, meno intenso rispetto ad altri mieli monofloreali più aromatici.
Consistenza: mediamente viscosa, cristallizzazione lenta e di tipo fine o leggermente granuloso.
Proprietà : ricco di zuccheri semplici naturali, enzimi e composti antiossidanti presenti nei fiori di Morus nigra, può avere un lieve effetto lenitivo sulla gola e proprietà toniche generali.
Il gelso nero (Morus nigra L.) è utilizzato in cucina principalmente per i suoi frutti dolci e aromatici, ma anche altre parti della pianta possono trovare impiego:
Frutti freschi: consumati direttamente come snack o dessert, aggiunti a macedonie, yogurt, gelati e smoothie per il loro sapore dolce e leggermente acidulo.
Confetture e marmellate: i frutti di Morus nigra L. sono ideali per preparare confetture, marmellate e conserve, grazie all’elevato contenuto zuccherino naturale.
Succhi e sciroppi: possono essere trasformati in succhi naturali, sciroppi o nettari, usati per bevande, cocktail analcolici o dolcificanti naturali.
Dolci e pasticceria: i frutti possono essere incorporati in torte, crostate, mousse, gelatine o come guarnizione per dolci al cucchiaio.
Vini e liquori: tradizionalmente i frutti possono essere fermentati per produrre vini da frutta o liquori aromatici, spesso combinati con erbe o spezie.
Essiccazione: i frutti secchi possono essere aggiunti a muesli, pane dolce, biscotti o snack energetici.
Foglie: occasionalmente le foglie giovani vengono utilizzate per infusi aromatici o tisane digestive, sfruttando le proprietà fitoterapiche
Origine e diffusione: Il gelso nero è originario dell’Asia occidentale, ma è stato introdotto in Europa già in epoca romana. Si è diffuso soprattutto in aree temperate grazie alla sua capacità di adattamento e alla facilità di coltivazione.
Coltivazione storica: In passato era coltivato anche per l’alimentazione dei bachi da seta, sebbene il Morus alba fosse la specie preferita; il Morus nigra offriva comunque foglie nutrienti per la sericoltura locale.
Curiosità botanica: È una pianta decidua, longeva, che può vivere diversi decenni e raggiungere dimensioni imponenti. La corteccia e le radici sono state utilizzate nella medicina tradizionale.
Proprietà simboliche: Nei testi antichi e nella tradizione popolare, il gelso nero simboleggiava longevità , fertilità e protezione. In alcune culture era pianta sacra e associata a rituali propiziatori.
Usi artigianali: Il legno di Morus nigra, duro e compatto, è stato impiegato per lavori di ebanisteria e piccoli strumenti musicali.
Curiosità gastronomiche: I frutti neri, carnosi e succosi, erano consumati freschi o essiccati, e venivano anche utilizzati per coloranti naturali e tinture.
Ruolo ecologico: I frutti attirano numerosi uccelli e insetti impollinatori, contribuendo alla biodiversità locale.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Gundogdu, M., Muradoglu, F., Sensoy, R. I. G., & Yilmaz, H. (2011). Determination of fruit chemical properties of *Morus nigra* L., *Morus alba* L. and *Morus rubra* L. by HPLC. *Scientia Horticulturae*, 132, 37-41.
Ercisli, S., & Orhan, E. (2007). Chemical composition of white (*Morus alba*), red (*Morus rubra*) and black (*Morus nigra*) mulberry fruits. *Food Chemistry*, 103(4), 1380-1384.
Yang, X., Yang, L., & Zheng, H. (2010). Hypolipidemic and antioxidant effects of mulberry (*Morus alba* L.) fruit in hyperlipidemia rats. *Food and Chemical Toxicology*, 48(8-9), 2374-2379.
Chen, C., Mohamad Razali, U. H., Saikim, F. H., Mahyudin, A., & Mohd Noor, N. Q. I. (2021). *Morus nigra* L. leaves: A review on phytochemicals, antioxidant potential and pharmacological applications. *Molecules*, 26(9), 2522.
Prova le ricerche di articoli scientifici su Morus nigra L.