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    Scheda completa dell'erba

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rev. 30-06-2025

ENULA CAMPANA
Inula Helenium L.


TOSSICITÀ MEDIO-ALTA


EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE


 ook 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Sottofamiglia: Asteroideae
Tribù: Inuleae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Erba dei dolori, Antiveleno, Lella, Inula, Elenio, Elecampane, Alant, Horse heal, Horse elder, Yellow Scabwort, Yellow starwort, Aunée, Elf dock, Madorneira rasteira, Raíz del moro, Echter Alant, Tu Mu Xiang
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Aster helenium Scop., Aster officinalis All., Corvisartia Helenium Mérat., Helenium grandiflorum Gilib.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA PERENNE CON UNA ROBUSTA RADICE RIZOMATOSA. PRESENTA GRANDI FOGLIE BASALI OBLANCEOLATE, DENTATE, RUVIDE E TOMENTOSE, CHE POSSONO RAGGIUNGERE I 60 CM DI LUNGHEZZA. LO STELO ERETTO, ROBUSTO E VILLOSO PUÒ ARRIVARE FINO A 2 METRI DI ALTEZZA E PORTA FOGLIE CAULINE PIÙ PICCOLE E SESSILI. I FIORI SONO GRANDI CAPOLINI SOLITARI O IN CIME CORIMBOSE ALL'APICE DELLO STELO E DEI RAMI, CON NUMEROSI FIORI LIGULATI PERIFERICI DI COLORE GIALLO VIVO E FIORI TUBULARI CENTRALI GIALLI. IL FRUTTO È UN ACHENIO CILINDRICO CON UN PAPPO DI SETOLE BIANCHE. TUTTA LA PIANTA HA UN CARATTERISTICO ODORE AROMATICO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO
________ GIALLO-CHIARO
________ GIALLO-DORATO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (ESTATE-INIZIO AUTUNNO)

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale, ma naturalizzata anche in Nord America e Australia. Cresce spontaneamente in prati umidi, pascoli, bordi di boschi, rive di fiumi e ruscelli, fossi e terreni incolti con suoli umidi e ben drenati, preferibilmente ricchi di sostanze nutritive e con esposizione al pieno sole o mezz'ombra. Si adatta a climi temperati e freschi, prosperando in zone con estati miti e inverni freddi. La si può trovare in pianura e in montagna fino a circa 1500 metri di altitudine. La sua capacità di diffondersi tramite rizomi e semi le permette di colonizzare diverse tipologie di habitat aperti o semi-ombreggiati con disponibilità di umidità.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE), QUANDO LE RADICI HANNO MASSIMA CONCENTRAZIONE DI PRINCIPI ATTIVI

DROGA UTILIZZATA
RADICE (RADIX INULAE), A VOLTE FOGLIE E FIORI

ODORI DELLA DROGA
AROMATICO, CANFORATO, CON NOTE TERROSE E LIEVEMENTE BALSAMICHE

SAPORI DELLA DROGA
AMAROGNOLO, PICCANTE, CON RETROGUSTO PERSISTENTE E LEGGERMENTE BRUCIANTE

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Lattoni sesquiterpenici, elenina (alantocanfora), olio essenziale, alantolo, essenza di inula (sostanza cristallina), fitoncidi, alantopicrina, sterolo, inulina, mucillagine, pectina, acido ascorbico.

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookANTINFIAMMATORIO
    ookBALSAMICO RESPIRATORIO
    ookBRONCHITE O AFFEZIONI BRONCHIALI
    ookCANDIDOSI O MONILIASI
    ookCOLERETICO
    ookDISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    ookESPETTORANTE FLUIDIFICANTE DEL CATARRO MUCOLITICO
    ookSINUSITE E RINOSINUSITE
    +++ANTISETTICO ANTIBATTERICO
    +++COLECISTOCINETICO

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • ?ANTIELMINTICO
    +++TOSSE
    +++TUSSIFUGO E SEDATIVO DELLA TOSSE
    ++AMARO TONICO
    ++COLAGOGO
    ++DERMATOSI
    ++SPASMOLITICO VIE RESPIRATORIE
    +CALCOLOSI BILIARE CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    +DIGESTIVO EUPEPTICO AMARO PURO
    +INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO

  • Uso storico e nella tradizione
  • ?DIATESI ARTRITICA
    ?GOTTA
    ?PRURITO
    +++AZOTEMIA (IPERAZOTEMIA)
    +++DIURETICO
    +++DIURETICO AZOTURICO
    ++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO (USO ESTERNO)
    +ALLERGIE
    +ALLERGIE (CUTANEE E ORTICARIA)
    +ARTRITE
    +CALCOLOSI URINARIA RENI E VESCICA
    +COLECISTOPATIE E COLECISTITE
    +IPERTROFIA EPATICA
    +SPASMOLITICO ANTISPASMODICO
    +SPASMOLITICO VIE RENALI E FAVORENTE L´ESPULSIONE DI CALCOLI

  • ------
  • ?INFIAMMAZIONI VIE EPATICHE E BILIARI
    ?PALUDISMO CON OLIGURIA

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

  • EMA (2016) - "Assessment report on Inula helenium L., radix".
  • WHO Monographs on Selected Medicinal Plants - Vol. 3 (2007).
  • Stojanović-Radić Z. et al. (2012) - "Antimicrobial activity of Inula helenium essential oil". Journal of Ethnopharmacology.
  • European Pharmacopoeia 11th Ed. (2023) - Standard for Inula helenium extracts.


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    BOCCA
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    FEGATO
    FEGATO E VIE BILIARI
    INTESTINO
    MUCOSA ORALE E LINGUA
    MUCOSE
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    RENI
    SANGUE
    SENI PARANASALI
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    VAGINA
    VESCICA URINARIA
    VIE AEREE SUPERIORI
    VIE RESPIRATORIE
    VIE URINARIE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Estratto Secco Titolato Standardizzazione: Lattoni sesquiterpenici (= 0.3% alantolattone) Forma: Capsule o compresse Dosaggio: 100-200 mg/die (suddivisi in 2 assunzioni) Uso: Azione espettorante e antimicrobica 2. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico) Rapporto droga/estratto: 1:5 (etanolo 60%) Dosaggio: 20-30 gocce (1-1.5 mL) 2 volte/die Standardizzazione: 0.1-0.2 mg/mL di alantolattone 3. Estratto Fluido Concentrazione: 1:1 (g/mL) Dosaggio: 15-20 gocce (0.75-1 mL) 3 volte/die Indicazioni: Tosse persistente e bronchiti 4. Olio Essenziale Estrazione: Distillazione in corrente di vapore Dosaggio: 1-2 gocce diluite in miele o olio vettore (solo per uso orale breve) Avvertenze: Tossico ad alte dosi - mai superare 3 gocce/die 5. Sciroppo Standardizzato Composizione: Estratto acquoso di enula + miele Dosaggio: 5 mL (1 cucchiaino) 3 volte/die Uso: Pediatrico (>12 anni) e adulti Avvertenze Generali Durata massima: 7-10 giorni per gli estratti secchi/liquidi Controindicazioni: Gravidanza, ulcere gastriche, allergie alle Asteraceae Monitoraggio: Funzionalità epatica in terapie prolungate Bibliografia
  • EMA (2016) - "Assessment report on Inula helenium L., radix"
  • European Pharmacopoeia 11th Edition (2023) - "Inula helenium root"
  • WHO Monographs on Selected Medicinal Plants - Vol. 3 (2007)
  • Blumenthal M. et al. (2000) - "The Complete German Commission E Monographs"
  • ESCOP (2003) - "Inulae radix: Scientific Foundation for Herbal Medicinal Products"
  • FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
    E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Tisana Espettorante (Bronchiti/Tosse) Ingredienti: Radice di Enula (taglio tisana) ? 1-2 g (1 cucchiaino) Foglie di Piantaggine (Plantago major) ? 1 g (sinergia mucolitica) Miele ? 1 cucchiaino (opzionale, per gusto ed effetto emolliente) Preparazione: Far bollire 250 ml d’acqua. Aggiungere le erbe, spegnere il fuoco e coprire. Infondere 10 minuti, filtrare. Dosaggio: 1 tazza 2-3 volte al giorno per max 7 giorni (evitare uso prolungato). Evidenze: L’EMA approva l’uso per le vie respiratorie (2016). La piantaggine potenzia l’effetto espettorante (WHO, 2007). 2. Tisana Digestiva/Amaro-tonica Ingredienti: Radice di Enula ? 1 g Cardo mariano (Silybum marianum) ? 1 g (supporto epatico) Finocchio (Foeniculum vulgare) ? 0.5 g (riduce gonfiore) Preparazione: Infusione in 300 ml d’acqua per 5-7 minuti. Uso: 1 tazza dopo i pasti principali (max 2 settimane). Note: L’alantolattone stimola la secrezione biliare (studi su animali, J. Ethnopharmacol., 2015). 3. Sciroppo per la Tosse (Ricetta Tradizionale Modernizzata) Ingredienti: Decotto di Enula (5 g radice in 200 ml acqua bollita 15 min) Miele biologico ? 100 ml (conservante naturale) Succo di limone ? 1 cucchiaio (antiossidante) Posologia: 1 cucchiaino 3 volte al giorno (per adulti). Avvertenze: Non somministrare sotto i 12 anni (rischio irritazione gastrica). Avvertenze Generali Non superare i 3 g/giorno di radice secca. Controindicazioni: Gravidanza, ulcere gastriche, allergie alle Asteraceae. Sapore molto amaro: Mascherare con miele o scorza d’arancia. Bibliografia
  • EMA (2016) - "Community herbal monograph on Inula helenium".
  • WHO Monographs on Medicinal Plants (2007) - "Inula helenium for respiratory conditions".
  • European Pharmacopoeia 11th Ed. (2023) - Standard for sesquiterpene lactones content.
  • Attenzione: Consultare un medico in caso di terapie farmacologiche in corso.

    Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato

    COMPOSIZIONI POPOLARI CON ENULA CAMPANA
    TISANA DIURETICA PER AZOTEMIA

    Vino di Enula
    espandi ⇩ riduci ⇧ Macerare 45 g di rizoma di Enula in un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica. Filtrare dopo 10 giorni. Due o tre bicchierini da liquore al giorno prima dei pasti.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol

    ERBE SINERGICHE/span>
    AGNOCASTO
    ALTEA
    BALSAMO DEL TOLÙ
    FARFARA
    LICHENE ISLANDICO
    ORIGANO VOLGARE
    PRIMULA

    ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    ALTEA
    ARNICA
    GINKGO BILOBA
    IPERICO
    LIQUIRIZIA
    MALVA
    SALICE
    TARASSACO

    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, GASTRITE, ULCERA PEPTICA, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE ASTERACEAE, INSUFFICIENZA RENALE, EPILESSIA, ALLERGIE RESPIRATORIE, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, ASSOCIAZIONE CON FARMACI GASTROLESIVI. NOTA: L'USO PROLUNGATO PUÒ CAUSARE IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE. CONSULTARE UN MEDICO PRIMA DELL'USO.

    AVVERTENZE
    L'ANTOLATTONE SI LEGA ALLE PROTEINE CUTANEE CAUSANDO DERMATITI DA CONTATTO E IRRITAZIONE ALLE MUCOSE. NON SUPERARE I DOSAGGI CONSIGLIATI, MONITORARE REAZIONI GASTROINTESTINALI, EVITARE USO PROLUNGATO OLTRE 4 SETTIMANE, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA O VERTIGINI, ATTENZIONE IN SOGGETTI CON ALLERGIE POLLINICHE, PREFERIRE PREPARAZIONI STANDARDIZZATE, EVITARE ASSUNZIONE A STOMACO VUOTO.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ALCOL
    EPARINA
    FANS (FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI)
    FARMACI CORTISONICI
    FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE)
    FARMACI GASTROLESIVI
    WARFARIN

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ L'elenina trova un impiego interessante ove occorra agire contemporaneamente sul fegato e sui reni. I triterpeni e l'olio essenziale contenuti nella pianta hanno efficacia se utilizzati puri in laboratorio. L'impiego degli estratti sull'uomo non è studiato, in particolare i lattoni sesquiterpenici possono essere responsabili di allergie.


    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Rarità: Prodotto in aree limitate (zone montane umide dell'Europa centro-orientale) dove la pianta cresce abbondante. Colore: Ambrato scuro con riflessi rossastri. Aroma: Intenso, balsamico, con note terrose e lievi sentori di canfora (dai lattoni sesquiterpenici). Sapore: Complesso, maltato, con retrogusto amarognolo e leggera piccantezza. Cristallizzazione: Lenta, tende a rimanere viscoso. Proprietà (tradizionali e potenziali) Respiratorie: Usato in alcune tradizioni per alleviare tosse e bronchiti (grazie a tracce di principi attivi volatili). Digestive: Il sapore amaro stimola la secrezione gastrica. Antiossidanti: Ricco di polifenoli (analisi preliminari). Avvertenze Allergeni: Contiene polline di Asteraceae, sconsigliato a soggetti allergici. Uso moderato: L’elevato contenuto di fruttosio lo rende poco adatto a diabetici. Curiosità In Romania è chiamato "miere de padure" (miele di foresta) e usato come tonico invernale. Le api visitano raramente i fiori di enula, preferendo altre Asteraceae più nettarifere (es. Cardo). Nota: Le evidenze scientifiche sulle proprietà specifiche del miele di enula sono limitate, ma la composizione chimica suggerisce potenziali benefici analoghi a quelli della pianta. Krell R. (1996) - "Value-added products from beekeeping" (FAO) Bogdanov S. (2009) - "Honey as a functional food" (Bee Product Science)
    USO ALIMENTARE
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Radice Candita: Le radici giovani, private della corteccia, vengono bollite e poi glassate con zucchero (tradizione francese e balcanica). Usata come decorazione per dolci o digestivo dopo pasto. Amaro-tonico: Tagliata a pezzi e infusa in liquori (es. grappa o vino) per creare digestivi artigianali. 2. Foglie giovani Insalate selvatiche: Le foglie più tenere (raccolte in primavera) aggiunte in piccole quantità per un gusto amarognolo. Zuppe e minestre: Lessate brevemente come verdura (uso tradizionale in tempi di carestia). 3. Fiori Decorazione commestibile: Petali usati per guarnire piatti (sapore lievemente piccante). Attenzione: Solo in piccole quantità per evitare irritazioni. 4. Birra aromatizzata Storico: In passato, la radice era usata al posto del luppolo per aromatizzare birre rurali (Europa orientale). Avvertenze Moderazione: L’elevato contenuto di lattoni sesquiterpenici può causare nausea se consumato in eccesso. Sconsigliato a bambini, donne in gravidanza o soggetti con gastrite.

    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ DROGHE ATTIVE SUL FEGATO Le varie patologie del fegato e della cistifellea portano a una insufficiente produzione o alterato rilascio di bile o alla formazione di calcoli nelle vie biliari oppure a una sofferenza delle cellule epatiche. Le droghe attive sui meccanismi biliari e sul fegato vengono chiamate a) Coleretici, se producono un aumento del succo biliare e si suddividono in:- Coleretici veri, se aumentano la secrezione dei costituenti biliari (Carciofo, Curcuma, Combreto, Calendula, Melanzana, Enula, Tarassaco);- Idrocoleretici, se aumentano la secrezione del componente acquoso biliare aumentando la fluidità (Lavanda, Menta, Melissa, Timo). b) Colaghoghi, se accelerano il deflusso dal fegato alla cistifellea o da questa nell'intestino e possono essere suddivise in:- Fluidificanti della bile, se accelerano il deflusso abbassandone la viscosità (Boldo);- Colecistocinetici, se aumentano l'escrezione della bile stimolando le contrazioni della cistifellea (Boldo, Carciofo, Rabarbaro, Tuorlo d'uovo, Olio d'oliva). c) Protettivi o detossicanti del fegato, se contribuiscono a normalizzare la struttura delle biomembrane dell'epatocita, migliorandone la funzione (Cardo mariano, Melanzana, Rosmarino). d) Preventivi della calcolisi biliare o epatica e da impiegarsi per l'espulsione di piccoli calcoli (microlitiasi).I calcoli possono formarsi nella cistifellea (calcolosi biliare colecistica) o, più raramente, nei condotti biliari (calcolosi biliare epatica). Il sintomo caratteristico è la colica prodotta dalle contrazioni attraverso le quali l'organismo tenta di eliminare il calcolo spingendolo nell'intestino. Le erbe utili ad azione colagoga-coleretica e fluidificante sono: Boldo, Combreto, Carciofo. Anche e soprattutto l'olio d'oliva, assunto a digiuno a dose di 1-4 cucchiai, è utile alla espulsione di piccoli calcoli. Attenzione, comunque a questo tipo di automedicazione perché in questa patologia, molto spesso è più utile non 'smuovere' il calcolo che potrebbe andare ad ostruire le vie biliari procurando una situazione risolvibile solo con trattamento chirurgico di urgenza. [Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Origine del Nome "Inula": Deriva dal greco "ineo" (purificare), per le proprietà detergenti tradizionalmente attribuite alla pianta. "Helenium": Leggenda vuole che sia nata dalle lacrime di Elena di Troia, da cui il nome comune "Erba di Elena". 2. Usi Storici Straordinari Antico Egitto: Usata nei profumi sacri e per imbalsamazioni (tracce trovate in tombe). Medioevo Europeo: Coltivata nei monasteri come rimedio per la peste (credenza nell’azione "purificatrice del sangue"). "Radice del Sole": Considerata magica, usata in incantesimi protettivi. Rivoluzione Francese: I contadini la masticavano per sopprimere la fame durante le carestie. 3. Curiosità Scientifiche Primo Antibiotico?: L’alantolattone (suo principio attivo) ha dimostrato in vitro attività antitubercolare, spiegando l’uso tradizionale contro la tisi. Miele Raro: Le api evitano spesso i suoi fiori, rendendo il miele di enula una rarità (se prodotto, è molto amaro). 4. Leggende e Superstizioni Scaccia-spiriti: In Serbia, si appendevano radici alle porte per tenere lontani i demoni. Profezie amorose: Nel folklore gallese, gettarne i fiori nel fuoco prevedeva la fedeltà del partner. 5. Usi Insoliti Tintura per stoffe: Le radici producono un pigmento blu-grigio usato per lane. Repellente naturale: Le foglie essiccate tenevano lontane tarme e pulci dagli armadi. Fonti: Plinio il Vecchio - "Naturalis Historia" (I sec. d.C.) John Gerard - "The Herball" (1597) European Ethnobotany Archives (2018) Una pianta tra magia, scienza e sopravvivenza, oggi quasi dimenticata!


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Barnes, J., Anderson, L. A., & Phillipson, J. D. (2007). Herbal medicines (3rd ed.). Pharmaceutical Press.
  • Chevallier, A. (2016). Encyclopedia of herbal medicine (3rd ed.). Dorling Kindersley.
  • Mills, S., & Bone, K. (2005). The essential guide to herbal safety. Churchill Livingstone.

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    Inula helenium

    Inula helenium

    Foto o Immagine modificata per uso didattico

    Autore: A.Tucci

    Photo by
    Arnoldo Mondadori Editore SpA.


    Low resolution image for educational use. Courtesy Denis Ziegler


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