PIANTA SUCCULENTA ARBORESCENTE CON FUSTO COMPOSTO DA CLADODI (PALE). LE FOGLIE VERE LUNGHE QUALCHE MILLIMETRO SONO SUI CLADODI. FIORI CON PETALI GIALLO-ARANCIO. IL FRUTTO È UNA BACCA CARNOSA, DOLCE CON MOLTI SEMI
PRIMAVERA-ESTATE (MAGGIO GIUGNO LUGLIO)
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ ARANCIO
________ GIALLO
________ GIALLO-DORATO
________ ROSSO
________ ROSSO-ARANCIO
________ ROSSO-VERMIGLIO
________ ROSSO-VIOLACEO
Originario del Messico ma ampiamente naturalizzato e coltivato in molte regioni aride e semi-aride del mondo, inclusa l'area mediterranea. Predilige climi caldi e secchi con elevata insolazione e inverni miti. Cresce bene su una varietà di terreni poveri, sabbiosi, rocciosi e ben drenati, dimostrando una notevole tolleranza alla siccità e alle alte temperature. Si trova spesso in zone costiere, pendii aridi, terreni incolti e come parte della vegetazione xerofitica. La sua capacità di immagazzinare acqua nei cladodi (fusti appiattiti) gli permette di sopravvivere in ambienti con scarse precipitazioni. La sua diffusione è stata favorita dalla coltivazione per i frutti commestibili e per l'uso come barriera naturale.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Monografie su Opuntia ficus-indica: fitoterapia e nutraceutica
Review su attività antiossidante e proprietà metaboliche di Opuntia
Studi clinici su estratti di Opuntia per controllo glicemico e lipidi
Testi di etnobotanica: uso tradizionale del fico d’India in America e Mediterraneo
Manuali pratici di fitoterapia: preparazioni, dosaggi e applicazioni topiche
Estratti e succo di Opuntia ficus-indica hanno mostrato in studi clinici e sperimentali una riduzione modesta ma significativa della glicemia post-prandiale e, in alcuni studi, dei livelli ematici medi. Questo effetto è attribuito alla presenza di fibre solubili, mucillagini e composti fenolici che rallentano l’assorbimento dei carboidrati e modulano il metabolismo.
Evidenze cliniche e precliniche indicano un miglioramento del profilo lipidico (riduzione di colesterolo totale e LDL in alcune popolazioni) con uso continuativo di estratti standardizzati o di consumo regolare del frutto/pads.
Numerosi studi in vitro e in vivo mostrano elevata attività antiossidante degli estratti, riduzione dello stress ossidativo e modulazione di marcatori infiammatori. Queste proprietà sono correlate a polifenoli, flavonoidi e betalaine presenti nel frutto e nei cladodi.
Alcuni trial clinici e studi osservazionali segnalano un lieve miglioramento nella gestione del peso corporeo e nella sensazione di sazietà in soggetti che assumono estratti titolati, se integrati in programmi dietetici; l’effetto è di entità moderata ma riproducibile.
Uso fitoterapico di infusi o decotti di cladodi per sostenere l’eliminazione dei liquidi e la funzione renale in caso di ritenzione lieve.
Il gel mucillaginoso dei cladodi viene impiegato per lenire irritazioni gastrointestinali lievi e come coadiuvante nelle mucose irritate; in fitoterapia si usa anche per migliorare la regolarità intestinale.
Preparazioni a base di polpa o gel applicate localmente sono utilizzate per accelerare la guarigione di piccole lesioni, scottature superficiali o irritazioni, sfruttando attività lenitive, antimicrobiche e cicatrizzanti.
In fitoterapia l’estratto di Opuntia è impiegato come coadiuvante per il controllo glicemico, del profilo lipidico e della ritenzione idrica, spesso in formulazioni combinate con altre piante metaboliche (es. carciofo, tarassaco).
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI DELLA PIANTA, OCCLUSIONE INTESTINALE, CALCOLI RENALI DI OSSALATO (PER IL CONTENUTO IN OSSALATI)
AVVERTENZE MODERARE IL CONSUMO IN CASO DI SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE PER L'ELEVATO CONTENUTO DI FIBRE, CAUTELA IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO PER MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI, MONITORARE LA GLICEMIA IN CASO DI DIABETE PER POSSIBILE POTENZIAMENTO DELL'EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE, EVITARE L'ASSUNZIONE CONTEMPORANEA A FARMACI IPOGLICEMIZZANTI SENZA CONTROLLO MEDICO, ATTENZIONE ALLE SPINE RESIDUE NEI PREPARATI A BASE DI CLADODI
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ACE-INIBITORI
ANTIBIOTICI
ANTICOAGULANTI
ANTICONCEZIONALI
ANTIEPILETTICI
ANTIIPERTENSIVI
BETABLOCCANTI
CALCIO ANTAGONISTI
DIGOSSINA
DIURETICI FORTI E DI SINTESI
INSULINA
IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
IPOLIPEMIZZANTI
ORMONI TIROIDEI
STATINE
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Estratto secco titolato in fibre solubili e mucillagini
È la forma più comune negli integratori per il controllo metabolico. Contiene polisaccaridi ad azione modulante sull’assorbimento di carboidrati e grassi.
Posologia indicativa: 500-1000 mg/die, suddivisi in 1-2 somministrazioni, generalmente prima dei pasti principali.
Indicazioni d’uso: supporto al controllo glicemico, metabolismo lipidico, effetto saziante, coadiuvante nelle diete ipocaloriche.
Estratto secco titolato in polifenoli e betalaine
Standardizzato per il contenuto di antiossidanti con finalità antinfiammatorie e protettive. Utilizzato in integratori antiossidanti o per il supporto epatico.
Posologia indicativa: 300-600 mg/die in dose singola o frazionata.
Indicazioni d’uso: supporto allo stress ossidativo, benessere cardiovascolare, modulazione dell’infiammazione, protezione epatica.
Polvere micronizzata di cladodi (pads)
Prodotto poco lavorato, ricco di fibre solubili, fitosteroli e sali minerali.
Posologia indicativa: 3-6 g/die, spesso in capsule ad alto dosaggio o in polvere per miscelazione.
Indicazioni d’uso: sazietà, modulazione del transito intestinale, supporto metabolico, blando effetto depurativo.
Estratto fluido o tintura madre
Preparazioni liquide usate in fitoterapia convenzionale. Il dosaggio varia secondo la concentrazione e la titolazione.
Posologia indicativa: 20-40 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in acqua, preferibilmente prima dei pasti.
Indicazioni d’uso: digestione lenta, infiammazione lieve, disbiosi con irritazione mucosa, ritenzione idrica.
Succo liofilizzato standardizzato
Preparazione ottenuta dal succo di frutto o cladodi, ricca di composti antiossidanti e fibre solubili.
Posologia indicativa: 1-3 g/die, assunto in polvere o capsule.
Indicazioni d’uso: supporto antiossidante, benessere gastrointestinale, coadiuvante nella gestione del peso.
Preparazioni combinate e formula metabolica
Integratori che associano Opuntia ad altre piante sinergiche come Gymnema, Morus, Cinnamomum o Cynara.
Posologia indicativa: secondo formulazione specifica, solitamente 1-2 capsule prima dei pasti.
Indicazioni d’uso: controllo glicemico e lipidico, supporto al dimagrimento, riduzione della fame.
Avvertenze generali
Gli estratti standardizzati sono generalmente ben tollerati. È raccomandata cautela in soggetti con ipoglicemia, in terapia con antidiabetici o con disturbi gastrointestinali. L’assunzione regolare richiede valutazione individuale, soprattutto in presenza di patologie o farmaci.
BIBLIOGRAFIA
Monografie fitoterapiche su Opuntia ficus-indica
Revisione su polisaccaridi e betalaine di Opuntia
Testi di nutraceutica su estratti standardizzati
Manuali di farmacognosia e fitoterapia clinica
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. TISANA DI OPUNTIA PER METABOLISMO E GLICEMIA
Obiettivo: moderata riduzione dell’assorbimento glucidico e miglioramento sazietà
Ingredienti:
Cladodi di Opuntia ficus-indica: 3–5 g secchi
Gymnema sylvestre foglie: 1 g
Foglie di moringa: 1 g
Preparazione: decozione 10 minuti, infusione 5 minuti, filtrare
Posologia: 1–2 tazze/die, preferibilmente prima dei pasti principali
Note: contribuente al controllo del picco glicemico post-prandiale; possibile lieve effetto ipoglicemizzante
Controindicazioni principali: non usare in terapia insulinica o ipoglicemizzante senza supervisione
2. INFUSO DIGESTIVO E ANTI-INFIAMMATORIO
Obiettivo: riduzione dell’infiammazione gastrointestinale, acidità, discomfort
Ingredienti:
Cladodi di Opuntia: 3 g
Malva foglie: 1,5 g
Finocchio semi: 0,5 g
Preparazione: infusione 10 minuti
Posologia: 2 tazze/die lontano dai pasti
Note: mucillagini protettive, lenitive, modesto effetto carminativo ed eupeptico
Sicurezza: generalmente ben tollerato anche in uso continuativo
3. TISANA ANTIOX PER CONTROLLO DEL PESO
Obiettivo: modulazione metabolismo lipidi, sazietà, riduzione fatica ossidativa
Ingredienti:
Cladodi di Opuntia: 4 g
Tè verde foglie: 1 g
Curcuma radice: 0,5 g
Preparazione: decozione 8 minuti del frutto, poi infusione 5 minuti con tè e curcuma
Posologia: 1 tazza 2 volte/die prima dei pasti
Note: azione combinata su peso, metabolismo, risposta infiammatoria
Controindicazioni: ipertensione, aritmie, terapia anticoagulante
4. FORMULA DEPURATIVA DIURETICA
Obiettivo: sostegno renale, diuresi, riduzione ritenzione idrica
Ingredienti:
Fiori di Opuntia: 2 g
Equiseto sommità: 1 g
Betulla foglie: 1 g
Preparazione: infusione 10 minuti
Posologia: 1–2 tazze/die
Note: utile in edema lieve, sindrome premestruale
Controindicazioni: insufficienza renale, ACE-inibitori, diuretici
5. INFUSO PREBIOTICO/INTESTINO SENSIBILE
Obiettivo: supporto microbiota, motilità, disbiosi lieve
Ingredienti:
Cladodi di Opuntia: 3–4 g
Semi di psillio: 2 g
Finocchio: 0,5 g
Preparazione: infusione 10 minuti, bere con fibre sospese
Posologia: 1–2 tazze/die con acqua aggiuntiva
Note: effetto blando regolatore del transito
Controindicazioni: colon irritabile in fase acuta
6. SCIROPPO DOMESTICO LENITIVO
Obiettivo: irritazione gastrica, reflusso occasionale
Preparazione:
Decoction concentrata di cladodi 1:4 in acqua per 45–60 min
Addolcire con miele o glicerina vegetale
Posologia: 10–20 ml 2 volte/die
Durata: max 10 giorni
Sicurezza: evitare in soggetti predisposti a ipoglicemia
7. TISANA ANTINFIAMMATORIA URTO
Obiettivo: riduzione infiammazione lieve-moderata sistemica
Ingredienti:
Cladodi di Opuntia: 4 g
Zenzero: 0,5 g
Rosa canina: 1 g
Preparazione: decozione 10 minuti
Posologia: 1–2 tazze/die per 7–14 giorni
Note: sinergia mucillagini + fitonutrienti antiossidanti
8. FORMULA “CUTANEA” PER ACNE E SEBORREA
Obiettivo: sostegno anti-infiammatorio e prebiotico cutaneo
Ingredienti:
Opuntia: 3 g
Bardana radice: 1 g
Ortica foglie: 1 g
Preparazione: decozione 10 minuti
Posologia: 1 tazza 1–2 volte/die per 30 giorni
Note: supporto sistemico modesto ma utile
Decotto di cladodi
10 g in 500 ml, 20–30 min
Uso per gastrite, costipazione, “calore interno”
Tisana di fiori
2 g in infusione 10 min
Uso per edema, cistiti lievi, pressione alta
Gel fresco
Applicato su scottature ed eritemi
DOSAGGI E SICUREZZA GENERALI
Range sicuro cloado secco: 2–6 g/die
Idratazione sempre abbondante per evitare stipsi
Possibile riduzione assorbimento di farmaci; distanziare 2 ore
Attenzione a ipoglicemia in soggetti predisposti
AVVERTENZE GENERALI
Evitare in gravidanza salvo parere medico
Evitare in insufficienza renale o terapie diuretiche
Possibile interazione con ipoglicemizzanti e anticoagulanti
Monitorare in diabetici
Bibliografia
Brinker, M. Phytochemical and nutraceutical properties of Opuntia species
El Bouhali, B. Nutritional and pharmacological characteristics of cactus pear
Rahimi, R. Anti-inflammatory potential of mucilage-rich plants
Gonzalez, C. Clinical efficacy of nopal in metabolic disorders
Wiese, M. Ethnobotany of Opuntia and traditional formulations
1. Vino di fichi d’India (fermentazione)
Preparazione tradizionale
Si usano frutti maturi e puliti, privati di bucce e semi grossolani.
Si ottiene la polpa e il succo tramite spremitura o frullatura e filtraggio.
Si aggiunge zucchero (10–15% del volume) per sostenere la fermentazione.
Si inocula lievito enologico o si lascia fermentazione spontanea.
Fermentazione in contenitori ermetici per 10–21 giorni.
Svinatura, travaso e maturazione breve (1–3 mesi).
Caratteristiche organolettiche
Colore giallo-arancio brillante
Profumo fruttato, tropicale, dolce
Sapore morbido, rotondo, acidità bassa
Corpo leggero
Grado alcolico 6–11%
Utilizzo
Bevanda da dessert o aperitivo
In abbinamento a dolci alla mandorla, formaggi freschi, frutta
Base per cocktail tropicali
Tradizionalmente consumato come bevanda locale “estiva”
2. Liquore di fichi d’India (macero-alcolico)
Preparazione base
Frutti maturi sbucciati, tagliati a pezzi.
Macerazione in alcool 95° o vodka per 20–40 giorni.
Filtrazione fine.
Preparazione di sciroppo (acqua + zucchero) e unione alla macerazione.
Riposo almeno 2 settimane.
Caratteristiche
Colore arancio brillante
Aroma intenso, dolce, aromatico
Alcolicità 30–35%
Utilizzo
Digestivo dopo pasto
Base per cocktail fruttati
In piccole dosi su gelati, granite, dolci
3. Tinctura opuntiae (estratto alcolico)
Preparazione officinale antica:
Macerazione di frutti o fiori secchi in etanolo 45–70° per 7–14 giorni.
Filtrazione fine e conservazione in vetro scuro.
Uso tradizionale
Astringente e lenitiva gastrointestinale in piccole dosi
Moderatore dell’appetito
Diuretico leggero
Impiego orale in gocce, diluite in acqua
Oggi è poco comune in erboristeria europea.
Bibliografia
Produzioni tradizionali alcoliche da Opuntia ficus-indica in area mediterranea
Fermentazione di succhi zuccherini derivati da frutti tropicali
Analisi compositiva di prodotti fermentati da frutti di cactus
Consultare il proprio medico prima di assumere queste bevande ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
Il miele prodotto (dove le fioriture sono abbondanti e prevalentemente monoflora, es. Sicilia, Nord Africa, Messico) è noto come miele di fico d’India o miele di nopal.
Aspetto e colore
Colore molto chiaro, dal giallo paglierino al quasi trasparente
Talvolta sfumature verdoline quando fresco
Invecchiando tende a schiarire ulteriormente
Aroma
Delicato e tenue, poco persistente
Note floreali morbide, leggermente erbacee
Assenza di sentori intensi o speziati
Può ricordare millefiori chiaro ma più neutro
Sapore
Molto dolce ma non stucchevole
Profilo gustativo leggero, pulito, fresco
Retrogusto poco pronunciato, talvolta leggermente vegetale
Considerato un miele estremamente “fine” e facile da consumare
Consistenza e cristallizzazione
Miele fluido da fresco
Cristallizzazione rapida, fine, uniforme, molto morbida
Texture piacevole, setosa
Perché cristallizza velocemente?
Elevato contenuto di glucosio
Basso contenuto di fruttosio
Quindi tende a diventare cremoso o solido in poche settimane
Frutti (polpa e succo)
I frutti sono la parte più utilizzata e hanno un profilo aromatico dolce, fresco e leggermente acidulo.
Impieghi principali
Consumo fresco dopo sbucciatura
Marmellate, gelatine, confetture
Sorbetti, granite, gelati
Succhi, frullati, sciroppi
Dolci da forno
Salse e coulis per pesce o formaggi
Cocktail e bevande fermentate
In gastronomia moderna, vengono usati per:
Riduzioni su carne di maiale, selvaggina o anatra
Condimenti agrodolci
Chutney e composte speziate
La polpa contiene mucillagini, che conferiscono corpo e viscosità alle preparazioni, utili per addensare naturalmente.
Buccia
Nelle cucine rurali, la buccia viene:
Candita
Fritta o grigliata dopo sbollentatura
Utilizzata come guscio per ripieni dolci
Cladodi (pales – “nopales”)
Molto diffusi nella cucina messicana, hanno sapore vegetale tra asparago e fagiolino, consistenza carnosa.
Impieghi
Grigliati con olio e lime
Saltati con cipolla e spezie
Stufati in umidi
In insalate
Ripieni
In tortillas, tacos, quesadillas
Prima dell’uso, si eliminano spinule e si esegue leggera lessatura per ridurre il muco vegetale.
Benefici culinari
Basso contenuto calorico
Buona fonte di fibre e antiossidanti
Consistenza unica, molto apprezzata negli usi moderni
Semi
I semi, ricchi di olio, possono essere:
Tostati e macinati per farine alternative
Usati in barrette e prodotti croccanti
Impiegati per estrazione di olio alimentare
Consuma come snack tradizionale
Preparazioni tipiche regionali
Mediterraneo
Marmellata di fichi d’India
Sciroppo tradizionale per dolci e granite
Sorbetto e granita siciliana
Riduzione agrodolce per carne e pesce
Messico
“Nopales asados”: pale grigliate
Ensalada de nopales
Tacos de nopales
Bevande fermentate locali
Nord Africa
Cous cous con frutti freschi
speziati
Sciroppi tradizionali
Gastronomia contemporanea
ingrediente:
e gourmet
funzionali e salutistici
preparazioni con profilo tropicale-esotico
Per creare piatti dal forte impatto cromatico
Vedere anche OPUNTIA (Opuntia streptacantha Lem.)
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Duke, J. A. (1992). Handbook of biologically active phytochemicals and their activities. CRC press.
El Kossori, R. L., Villaume, C., El Boustani, E. S., Sauvaire, Y., & Méjean, L. (1998). Composition of pulp, skin and seeds of prickly pears (Opuntia ficus indica var. inermis) from Morocco. Plant Foods for Human Nutrition, 52(3), 263-270.
Fernández-López, J. A., Almela, L., Obón, J. M., & Castellar, R. (2003). Determination of antioxidant activity of prickly pear (Opuntia ficus indica) fruits. Journal of agricultural and food chemistry, 51(17), 5217-5223.
Yahia, E. M. (Ed.). (2011). Postharvest biology and technology of tropical and subtropical fruits (Vol. 3). Woodhead Publishing.
Prova le ricerche di articoli scientifici su Opuntia ficus-indica (L.) Mill.