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    Scheda completa dell'erba

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rev. 07-06-2025

VERATRO VERDE
Veratrum viride Aiton


TOSSICITÀ VELENOSA O LETALE *


EFFICACIA NON UTILIZZABILE



LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ American White Hellebore, Indian Poke, Indian Hellebore, False Hellebore, Green False Hellebore, Ellebore vert
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Helonias Viridis Bot. Mag., Veratrum Album Michaux., Veratrum Eschscholtzianum, Veratrum Eschscholzianum, Veratrum Foetidum, Veratrum Lobelianum, Veratrum Woodii, Veratrum Viride Var. Eschscholtzianum

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA PERENNE, VELENOSA, ALTA 50–150 CM, CON RIZOMA CORTO E CARNOSO. LE FOGLIE SONO ALTERNE, AMPIE (FINO A 30 CM), OVALI-LANCEOLATE, FORTEMENTE PLICATE, CON VENATURA PARALLELA E DISPOSIZIONE A SPIRALE LUNGO IL FUSTO. L'INFIORESCENZA È UNA PANNOCCHIA TERMINALE DENSA, CON NUMEROSI FIORI ERMAFRODITI DI COLORE VERDE-GIALLASTRO, A 6 TEPALI LIBERI. GLI STAMI SONO 6, L'OVARIO È SUPERO. IL FRUTTO È UNA CAPSULA TRILOBATA CONTENENTE SEMI ALATI. LA PIANTA EMANA UN ODORE SGRADEVOLE QUANDO SFREGATA. FIORISCE TRA GIUGNO E AGOSTO.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO-VERDASTRO
________ VERDASTRO-CHIARO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO LUGLIO AGOSTO (TARDA PRIMAVERA/ESTATE)

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Cresce in ambienti umidi e freddi. Predilige zone ombreggiate o semi-ombreggiate in foreste umide, boschi aperti, prati paludosi, torbiere e lungo i corsi d'acqua. È diffuso in Nord America, dal Canada (Alaska, British Columbia) agli Stati Uniti nordorientali e nordoccidentali (Appalachi, Cascate, Montagne Rocciose). Cresce su terreni acidi, ricchi di humus e ben drenati, spesso in associazione con conifere e latifoglie di alta quota. Sopporta climi rigidi e si trova spesso tra 1000 e 3000 metri di altitudine. La sua presenza è indicativa di ambienti non disturbati e con elevata umidità.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
TARDA PRIMAVERA/INIZIO ESTATE (MAGGIO-LUGLIO)

DROGA UTILIZZATA
PRINCIPALMENTE LA RADICE (RIZOMA FRESCO O ESSICCATO), MA ANCHE FOGLIE GIOVANI (MENO COMUNI)

ODORI DELLA DROGA
RADICE FRESCA: ACRE, PUNGENTE (SIMILE A RAFANO RANCIDO) RADICE ESSICCATA: MUFFA TERROSA CON NOTE AMARE FOGLIE: ERBACEO-AMARO (ODORE SGRADEVOLE, AVVERTIMENTO NATURALE) AVVERTENZA: L'ODORE INTENSO È UN SEGNALE DI TOSSICITÀ.

SAPORI DELLA DROGA
RADICE: AMARISSIMO-BRUCIANTE (IRRITANTE IMMEDIATO) FOGLIE: METALLICO-ASTRINGENTE CON RETROGUSTO PUNGENTE EFFETTO POST-INGESTIONE: INTORPIDIMENTO LINGUALE (SEGNO PRECOCE DI AVVELENAMENTO) ANCHE PICCOLI ASSAGGI CAUSANO VOMITO VIOLENTO E BRADICARDIA

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Alcaloidi steroidei: veratramina, germina, protoveratrina A, protoveratrina B, jervina, pseudojervina, rubijervina Glicoalcaloidi: veratrozina, veralosina, cevadina Flavonoidi: vitexina, isovitexina, orientina, luteolina Acidi organici: acido citrico, acido malico, acido tartarico Steroli: beta sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Triterpenoidi: acido oleanolico, acido ursolico Oli essenziali: veratrolo, veratraldeide

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE *

  • Confermate da studi scientifici*
  • NooANTI ANGIOGENICO
    NooIPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
    NooNON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA

  • ------
  • NooCARDIOTONICO O CARDIOCINETICO

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

    Le funzioni terapeutiche sono riportate a solo titolo indicativo e non applicabili in fitoterapia

  • Kupchan SM et al. Tumor inhibitors. LXXIV. Active principles of Veratrum viride. J Pharm Sci. 1961;50:474-7.
  • European Medicines Agency (EMA). Assessment Report on Veratrum spp. 2013. EMA/HMPC/457716/2011
  • Moerman DE. Native American Ethnobotany. Timber Press, 1998. ISBN 0-88192-453-9
  • Ellenhorn MJ. Ellenhorn's Medical Toxicology. 2nd ed. Williams & Wilkins, 1997.
  • American Herbal Products Association. Botanical Safety Handbook. 2nd ed. CRC Press, 2013.


  • L'uso moderno è controindicato per rischi vitali. L’uso fitoterapico di V. viride è altamente rischioso e sconsigliato senza supervisione medica specialistica


    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CUORE
    SISTEMA CIRCOLATORIO

    ERBE SINERGICHE/span>
    BIANCOSPINO
    RAUWOLFIA
    SENNA
    TARASSACO

    ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    BELLADONNA
    EFEDRA

    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, DISTURBI CARDIACI (IPOTENSIONE, ARITMIE, SCOMPENSO CARDIACO), DISTURBI NEUROLOGICI (EPILESSIA, NEUROPATIE), INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA, ULCERA GASTRODUODENALE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ETÀ PEDIATRICA, ANZIANI FRAGILI, INTERAZIONI CON FARMACI ANTIPERTENSIVI O CARDIOATTIVI, SQUILIBRI ELETTROLITICI, USO CONCOMITANTE DI DIURETICI O LASSATIVI, STATI DI DISIDRATAZIONE. PIANTA AD ALTISSIMA TOSSICITÀ - L'USO FITOTERAPICO È SCONSIGLIATO IN QUALSIASI FORMA (RISCHIO DI ARRESTO CARDIACO)

    AVVERTENZE
    USARE SOLO SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO, EVITARE ASSOLUTAMENTE IL FAI-DA-TE, MONITORARE COSTANTEMENTE PRESSIONE E FREQUENZA CARDIACA, SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE IN CASO DI NAUSEA/VOMITO, NON ASSOCIARE AD ALTRI IPOTENSIVI, CONSERVARE IN LUOGO INACCESSIBILE, UTILIZZARE SOLO PREPARAZIONI STANDARDIZZATE E TITOLATE, LIMITARE LA DURATA DEL TRATTAMENTO.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ALCOL
    BARBITURICI
    BENZODIAZEPINE
    FARMACI ACE-INIBITORI
    FARMACI ANTIIPERTENSIVI
    FARMACI CALCIO ANTAGONISTI
    FARMACI DIURETICI DI SINTESI
    FARMACI GLICOSIDI CARDIOATTIVI
    FARMACI SEDATIVI DEL SNC

    NOTE DI FITOTERAPIA *
    espandi ⇩ riduci ⇧ PROTOCOLLO URGENTE PER AVVELENAMENTO DA Veratrum viride SINTOMI CRITICI (insorgenza 10-30 minuti) Cardiaci: Bradicardia (<40 bpm), ipotensione grave (PA <80/50), collasso Neurologici: Parestesie periorali, convulsioni, depressione respiratoria Gastrointestinali: Vomito incoercibile, diarrea emorragica AZIONI IMMEDIATE (pre-ospedaliera) Allerta emergenza: Chiamare il 118 e Centro Antiveleni (800.883300) Primo intervento: Posizione laterale di sicurezza Carbone attivo (1 g/kg) solo se entro 15' dall'ingestione Monitorare ECG/SpO2 (se disponibile) Controindicazioni assolute: Induzione vomito Somministrazione liquidi (rischio aspirazione) TERAPIA OSPEDALIERA Stabilizzazione: Atropina 0.5-1 mg EV (ripetibile) per bradicardia Noradrenalina per ipotensione refrattaria Decontaminazione: Lavaggio gastrico solo entro 1 ora Emodialisi per alcaloidi circolanti Monitoraggio intensivo: ECG continuo (blocchi AV, torsioni di punta) Elettroliti sierici (K?, Na?) PROGNOSI Dose letale: 2-3 g di radice fresca (˜ 0.1 mg/kg veratrina) Sopravvivenza: <30% senza terapia intensiva BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
  • Goldfrank's Toxicologic Emergencies. 11th ed. McGraw-Hill, 2019. ISBN 9781259859618
  • European Resuscitation Council Guidelines 2021. Resuscitation 2021;161:152-165
  • TOXBASE®. Veratrum Poisoning. UK NPIS, 2023
  • Pianta ad altissima mortalità - richiede terapia intensiva immediata. Non esiste antidoto specifico

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.


    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI: Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicità dissuadono gli animali dal mangiarle. Attività biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio. Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono: Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio) Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china) Stimolanti: Caffeina (da caffè e tè), nicotina (dal tabacco) Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio) Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar) Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino) Tossicità: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi è molto vicina alla dose tossica. Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi: Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con proprietà analgesiche e sedative. China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici. Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici. Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso è estremamente pericoloso. Caffè (Coffea arabica) e Tè (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale. Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza. Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche. Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro. Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso. Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio. Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attività farmacologiche. Tuttavia, è fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi può essere pericolosa.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Alcaloidi sterolidi: veratrina, jervina, pseudojervina, rubijervina, veratramina, cevadina, veratroilzina, germina
  • Glicosidi: veratroside
  • Esteroidi: veralkamina
  • Composti terpenoidi: veratrolo
  • Kupchan, S.M., et al. (1961). Journal of Medicinal Chemistry; Fugh-Berman, A. (1997). Journal of Toxicology; European Medicines Agency (EMA) Assessment Report on Veratrum spp.

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    Foto o Immagine modificata per uso didattico

    Immagine creata con AI Google Gemini da erbeofficinali.org


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