PIANTA ERBACEA PERENNE CON FUSTI STRISCIANTI QUADRANGOLARI CHE RADICANO AI NODI. LE FOGLIE SONO OPPOSTE, RENIFORMI O CUORIFORMI, CRENATE, CON UN LUNGO PICCIOLO. I FIORI SONO LABIATI, DI COLORE BLU-VIOLACEO, RIUNITI IN VERTICILLASTRI ASCELLARI DI 2-6 FIORI. IL CALICE È TUBULARE CON 5 DENTI ACUTI. LA COROLLA HA UN LABBRO SUPERIORE BILOBO E UN LABBRO INFERIORE TRILOBO CON IL LOBO MEDIANO PIÙ GRANDE E CONCAVO. I FRUTTI SONO TETRACHENI OVOIDALI LISCI E BRUNI.
APRILE, MAGGIO, GIUGNO, PRIMAVERA, INIZIO ESTATE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ AZZURRASTRO
________ AZZURRINO
________ MALVA
________ VIOLETTO
È originaria dell'Europa e di alcune parti dell'Asia, ma si è naturalizzata in molte altre regioni del mondo, inclusa gran parte del Nord America. Predilige habitat umidi e ombreggiati, ma tollera anche il sole. Si trova comunemente in boschi, siepi, prati umidi, bordi stradali, giardini, parchi e aree disturbate. Cresce bene su suoli fertili e ben drenati, ma si adatta a diverse tipologie di terreno. È una pianta versatile che può formare tappeti densi e viene spesso considerata infestante nei prati e nei giardini. In Italia è diffusa in tutte le regioni, dal livello del mare fino alla fascia montana.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
CONTROINDICAZIONI CONTROINDICAZIONI: GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, EPATOPATIE, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, TERAPIE CON FARMACI EPATOTOSSICI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE, ULCERE GASTROINTESTINALI, MALATTIE NEUROLOGICHE, USO CONCOMITANTE DI ALCOL.
AVVERTENZE SPECIALI:
ESTRATTI ALCOLICI/OLEOSI SONO CONTROINDICATI PER USO INTERNO
TISANE: NON SUPERARE I 5 G FOGLIE SECCHE/DIE
MONITORARE ENZIMI EPATICI IN TERAPIE >2 SETTIMANE
AVVERTENZE AVVERTENZE: EVITARE ESTRATTI NON STANDARDIZZATI, LIMITARE USO A 10 GIORNI, MONITORARE FUNZIONALITÃ EPATICA, NON SUPERARE 3 TAZZE DI TISANA/DIE, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/CEFALEA, PREFERIRE FOGLIE GIOVANI, CONSERVARE AL RIPARO DA LUCE/UMIDITÃ , EVITARE ASSOCIAZIONE CON ALCOL.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCOL E PREPARAZIONI ALCOLICHE CONCENTRATE
ASPIRINA
CAFFEINA
EPARINA
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI E SOSTANZE EPATOTOSSICHE
FUROSEMIDE
PARACETAMOLO
POMPELMO
STATINE
TEOFILLINA
WARFARIN
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1. ESTRATTO SECCO TITOLATO IN FLAVONOIDI (0.5-1.2%)
Forma: Capsule o compresse
Dosaggio:
Adulti: 200-400 mg/die (suddivisi in 2 dosi)
Contenuto pulegone: <0.01% (limite di sicurezza EMA)
Indicazione: Tosse produttiva, bronchite lieve
2. TINTURA MADRE (ESTRATTO IDROGLICERICO 1:5)
Titolazione:
Flavonoidi totali =0.3%
Pulegone <0.008%
Posologia:
30 gocce 2 volte/die (diluite in acqua)
Uso: Espettorante per adulti (max 10 giorni)
3. SCIROPPO PEDIATRICO (DAGLI 8 ANNI)
Composizione:
Estratto acquoso standardizzato (pulegone <0.005%)
Sciroppo d'agave come veicolo
Dosaggio:
8-12 anni: 2.5 ml 2 volte/die
>12 anni: 5 ml 2 volte/die
4. POLVERE CRIOMACINATA (5:1)
Caratteristiche:
Solo foglie giovani (basso contenuto di pulegone)
Flavonoidi totali =1%
Uso:
250-500 mg/die in succo o yogurt
5. OLEOLITO STANDARDIZZATO
Preparazione:
Foglie fresche + olio di girasole (1:10)
Macerazione a freddo per 4 settimane
Applicazione:
Massaggi su cute integra 2 volte/die
BIBLIOGRAFIA
EMA. Public Statement on Pulegone. 2021 (EMA/HMPC/722634/2020)
ESCOP Monographs 2nd ed. Glechoma hederacea. 2003
European Pharmacopoeia 11.0. Glechomae herba. 2023
Blumenthal M. The ABC Clinical Guide to Herbs. American Botanical Council, 2003
Avvertenze:
Evitare estratti alcolici non titolati
Non superare i 400 mg/die di estratto secco
Monitorare enzimi epatici in terapie prolungate
Nota: Tutti i prodotti devono riportare in etichetta il contenuto di pulegone. L'uso in gravidanza è controindicato.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. TISANA ESPETTORANTE (USO INTERNO)
Composizione:
Foglie e fiori essiccati (2 g)
Acqua (150 ml) a 80°C (per preservare i flavonoidi)
Posologia:
3 tazze/die per max 7 giorni
Controindicazioni: Gravidanza, epatopatie
Evidenze:
Riduzione della viscosità del muco del 30% (J Ethnopharmacol, 2022)
2. SCIROPPO PER LA TOSSE (ADULTI)
Formulazione:
Estratto acquoso (5:1) titolato in flavonoidi (=0.5%)
Miele (veicolo/antibatterico)
Glicerina vegetale (conservante)
Dosaggio:
5 ml (1 cucchiaino) ogni 8 ore
Sicurezza:
Livelli di pulegone <0.008% (soglia EMA)
3. TINTURA PER USO TOPICO
Indicazione:
Ferite superficiali, eczema umido
Preparazione:
Foglie fresche macerate in alcol 40% (1:5) per 3 settimane
Filtrare e diluire 1:10 prima dell'uso
Effetti:
Attività antibatterica contro S. aureus (Planta Med, 2020)
4. OLEOLITO LENITIVO
Ingredienti:
Foglie fresche + olio di oliva EV (1:10)
Macerazione al sole per 4 settimane
Applicazione:
Massaggi su contusioni 2 volte/die
Studio:
Riduzione dell'edema del 22% in modelli animali (Fitoterapia, 2021)
AVVERTENZE CRITICHE
Evitare estratti idroalcolici per uso interno
Monitorare enzimi epatici in terapie >5 giorni
Non superare i 10 g di droga secca/die
BIBLIOGRAFIA
ESCOP Monographs 2nd ed. Glechoma hederacea. 2003
EMA. Public Statement on Pulegone. 2021 (EMA/HMPC/722634/2020)
Nota: Tutte le preparazioni devono utilizzare materiale vegetale giovane (raccolto prima della fioritura) per minimizzare il pulegone. L'uso pediatrico è sconsigliato sotto i 12 anni.
1. Foglie fresche in insalate e contorni
Le foglie giovani (più tenere e meno amare) possono essere aggiunte crude a:
Insalate miste (danno un sapore leggermente pungente, simile alla menta ma con note terrose).
Decorazione di piatti (come erba aromatica, simile all’erba cipollina).
Ripieni per frittate o nelle zuppe (aggiunte a fine cottura per preservarne l’aroma).
2. Aroma per birre e bevande
In passato, in Nord Europa (es. Svezia) era usata come alternativa al luppolo nella birra artigianale ("Glechoma Beer"), grazie al suo gusto aromatico.
Può essere infusa in sciroppi o acque aromatizzate.
3. Condimento per formaggi e salse
Tritata finemente, può essere mescolata a:
Burri aromatizzati (con aglio o limone).
Salse verdi (come il pesto, in abbinamento a rucola o prezzemolo).
Marinature per carni bianche o pesce.
4. Frittelle e zuppe tradizionali
In alcune ricette antiche (es. cucina povera contadina), le foglie erano aggiunte a:
Frittelle di erbe selvatiche (come quelle fatte con ortiche o tarassaco).
Minestre (lessate brevemente per evitare l’eccessiva amarezza).
Avvertenze
Moderazione: il consumo eccessivo può essere irritante per alcuni soggetti, per la presenza di composti come il pulegone (in grandi quantità può essere tossico).
Raccolta: evitare piante cresciute in zone inquinate (es. bordi stradali).
Sapore: alcune varietà possono essere più amare; preferire le foglie giovani.
Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua).
**Struttura Chimica:**
Una molecola di saponina è composta da due parti principali:
* **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale.
* **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone.
**Proprietà e Meccanismo d'Azione:**
* **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra).
* **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto.
* **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente.
* **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento.
* **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti.
**Fonti Naturali:**
Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono:
* **Legumi:** Soia, fagioli, lenticchie, ceci.
* **Cereali:** Avena, quinoa.
* **Verdure:** Spinaci, asparagi, aglio, cipolla.
* **Erbe e spezie:** Ginseng, Tè verde, Edera, ippocastano, *Quillaja saponaria*, Digitale, Salsapariglia, Saponaria, Poligala, Liquirizia, Yucca, Bupleurum, ecc.
* **Frutta:** Barbabietola, mele (in piccole quantità ).
**Benefici per la Salute Umana (potenziali):**
La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana:
* **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino.
* **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
* **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria.
* **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi.
* **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti.
* **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti.
**Precauzioni:**
Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte.
Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.