VISUALIZZA PAGINA SU APP MOBILE

    Scheda completa dell'erba

© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma.


rev. 29-05-2025

DIGITALE LANATA
Digitalis lanata Ehrmardt


TOSSICITÀ ALTISSIMA *


EFFICACIA NON UTILIZZABILE



LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Plantaginales
Famiglia: Plantaginaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Digitale d´Ungheria, Dedaleira felpuda, Digitale laineuse, Digitalis lanatae folium, Foxglove, Grecian foxglove, Wolliger Fingerhut, Woolly foxglove
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Digitalis epiglottidea Brèra, Digitalis nova Wint., Digitalis orientalis Elmig., Digitalis lamarckii

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA BIENNALE O PERENNE CON UNA ROSETTA BASALE DI FOGLIE LANCEOLATE O OBLANCEOLATE, GRIGIO-VERDI E LEGGERMENTE PELOSE. NEL SECONDO ANNO PRODUCE UN FUSTO ERETTO, SEMPLICE O POCO RAMIFICATO, ALTO FINO A 1 METRO, CON FOGLIE CAULINE PIÙ PICCOLE E SESSILI. I FIORI SONO TUBULOSI, PENDULI, DI COLORE BIANCO-GIALLASTRO CON UNA RETICOLATURA BRUNO-VIOLACEA INTERNA, RIUNITI IN UNA LUNGA SPIGA TERMINALE UNILATERALE. LA COROLLA È GAMOPETALA CON UN LABBRO SUPERIORE BILOBO E UN LABBRO INFERIORE TRILOBO CON IL LOBO CENTRALE PIÙ LUNGO. IL CALICE È FORMATO DA CINQUE SEPALI LIBERI. IL FRUTTO È UNA CAPSULA OVOIDE CONTENENTE NUMEROSI PICCOLI SEMI BRUNO-SCURI. TUTTA LA PIANTA È VELENOSA, CONTENENDO GLICOSIDI CARDIOATTIVI. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-CREMA
________ BIANCO-ROSATO
________ GIALLO-MARRONE
________ ROSATO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, FINE PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Predilige habitat aperti e soleggiati o parzialmente ombreggiati, come praterie aride, bordi stradali, scarpate rocciose e boschi radi. Cresce su una varietà di terreni, inclusi quelli sabbiosi, ciottolosi, argillosi e limosi, purché siano ben drenati. Si adatta a suoli da leggermente acidi a leggermente alcalini e tollera condizioni sia secche che moderatamente umide, dimostrando una certa resistenza alla siccità, soprattutto nel suo primo anno di crescita come rosetta basale. La sua distribuzione nativa è concentrata nell'Europa sud-orientale e nell'Asia Minore (Balcani e Turchia), ma si è naturalizzata in diverse altre parti d'Europa e in alcune regioni del Nord America. In Italia è presente, sebbene non sia autoctona in tutto il territorio.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
FINE PRIMAVERA-INIZIO ESTATE (MAGGIO GIUGNO LUGLIO), QUANDO LE FOGLIE BASALI SONO BEN SVILUPPATE E RICCHE DI GLICOSIDI CARDIOTONICI

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE BASALI ESSICCATE DEL PRIMO E SECONDO ANNO DI VEGETAZIONE

ODORI DELLA DROGA
ODORE ERBACEO-AMARO CARATTERISTICO, CON LIEVI NOTE TANNICHE/MUSCHIATE. L'AROMA SI SVILUPPA CON L'ESSICCAZIONE MA NON È INDICATIVO DELLA POTENZA FARMACOLOGICA

SAPORI DELLA DROGA
INTENSAMENTE AMARO (GLICOSIDI CARDIOTONICI), CON NOTE METALLICHE/ASTRINGENTI E RETROGUSTO PERSISTENTEMENTE SGRADEVOLE. ALTAMENTE TOSSICA - NON DEGUSTARE

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Glicosidi cardiotonici: digossina, lanatoside C, deslanoside, digitossina Saponine: digitonina, gitonina, tigonina Flavonoidi: luteolina, apigenina, quercetina Steroli: beta-sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido ferulico Alcaloidi: digitaleina (tracce) Oli essenziali: composti volatili minori

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE *

  • Confermate da studi scientifici*
  • NooNON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA
    !!ARITMIE CARDIACHE E PALPITAZIONI (ANTIARITMICO CARDIACO)
    !!AZIONE CRONOTROPA NEGATIVA
    !!CARDIOTONICO O CARDIOCINETICO
    !!FIBRILLAZIONE CARDIACA
    !!INSUFFICIENZA CARDIACA
    !!USO OMEOPATICO

  • ------
  • NooDIURETICO

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

  • EMA (2018). "Assessment report on Digitalis lanata". European Medicines Agency
  • Hauptman P.J. & Kelly R.A. (1999). "Digitalis". Circulation
  • Withering W. (1785). "An Account of the Foxglove". Medical Classics
  • Gheorghiade M. et al. (2004). "Digoxin in the management of cardiovascular disorders". Circulation

  • Nota: L'uso della pianta grezza è vietato in fitoterapia per tossicità. Solo preparati farmaceutici standardizzati (es. digossina) sono clinicamente approvati. NELL'INSUFFICIENZA CARDIACA ED IN PARTICOLARE LELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE I SUOI ESTRATTI SONO, ANCORA OGGI, INSOSTITUIBILI.


    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CUORE
    ORGANI EMUNTORI
    RENI
    VIE URINARIE

    ERBE SINERGICHE/span>
    ADONIDE ESTIVALE
    ADONIDE PRIMAVERILE
    ELLEBORO
    MUGHETTO
    OLEANDRO
    SCILLA
    STROFANTO

    ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    BIANCOSPINO
    CANAPA INDIANA O SATIVA
    EFEDRA
    IPERICO
    LIQUIRIZIA

    CONTROINDICAZIONI
    ERBA ALTAMENTE TOSSICA! VIETATO L´USO COMUNE. I PRIMI SEGNI DELL'INTOSSICAZIONE SI MANIFESTANO CON VOMITO ED ALTERAZIONI DEL RITMO CARDIACO GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, BAMBINI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ARITMIE VENTRICOLARI, BLOCCO ATRIOVENTRICOLARE, CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA OSTRUTTIVA, SINDROME DEL SENO MALATO, INSUFFICIENZA RENALE, SQUILIBRI ELETTROLITICI (IPOKALIEMIA, IPERCALCEMIA, IPOMAGNESIEMIA), TERAPIE CON FARMACI CARDIOTONICI, CONCOMITANZA CON DIURETICI TIAZIDICI.

    AVVERTENZE
    LE FUNZIONI TERAPEUTICHE (PROPRIETÀ E INDICAZIONI) SONO INDICATE COME INFORMAZIONE STORICO-CULTURALE MA NON APPLICABILI NELLA PRATICA FITOTERAPICA. LA PIANTA CONTIENE GLICOSIDI DIGITALICI AD ALTISSIMA TOSSICITÀ, IL CUI USO È CONSENTITO SOLO IN PREPARAZIONI FARMACEUTICHE STANDARDIZZATE E SOTTO STRETTO CONTROLLO MEDICO. DOSAGGIO STRETTAMENTE CONTROLLATO, USO SOLO SOTTO SUPERVISIONE MEDICA, MONITORAGGIO ECG REGOLARE, CONTROLLO LIVELLI EMATICI DI POTASSIO E DIGOSSINA, EVITARE ASSUNZIONE CON ERBE DIURETICHE, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA/VOMITO, NON SUPERARE I 7 GIORNI DI TRATTAMENTO, ATTENZIONE A INTERAZIONI FARMACOLOGICHE.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ARGILLA
    CARBONE
    COMPOSTI DI CALCIO
    DIURETICI
    FARMACI ANTIARITMICI
    FARMACI BARBITURICI
    FARMACI BRONCODILATATORI
    FARMACI CORTISONICI
    IODIO (INTEGRATORI)
    JODURI
    LASSATIVI ANTRACHINONICI (POTENZIAMENTO)
    SALI METALLICI
    TANNINI

    NOTE DI FITOTERAPIA *
    espandi ⇩ riduci ⇧ COME COMPORTARSI IN CASO DI SOSPETTO AVVELENAMENTO DA Digitalis lanata Ehrmardt 1. Sintomi di Avvelenamento Gastrointestinali: nausea, vomito incoercibile, diarrea, dolore addominale Cardiaci: bradicardia, aritmie ventricolari (extrasistoli, tachicardia ventricolare), blocco AV Neurologici: confusione, allucinazioni, disturbi visivi (visione gialla - xantopsia) Elettrolitici: ipokaliemia (peggiora la tossicità) 2. Primo Intervento Sospendere immediatamente l’assunzione Non indurre il vomito (rischio di peggiorare le aritmie) Assumere carbone attivo (entro 1-2 ore dall’ingestione, se indicato dal medico) Monitorare parametri vitali: frequenza cardiaca, pressione arteriosa 3. Emergenza Medica Chiamare il Centro Antiveleni (Italia: 06 4997 0000) o il 118 Recarsi immediatamente in Pronto Soccorso (anche con sintomi lievi – rischio di aggravamento ritardato) Portare un campione della pianta o del preparato assunto 4. Trattamento Ospedaliero Antidoto: Anticorpi anti-digossina (Fab fragments, es. DigiFab®) nei casi gravi Terapia di supporto: Correzione dell’ipokaliemia (KCl EV) Lidocaina o magnesio per aritmie ventricolari Pacemaker temporaneo in caso di blocco AV completo Monitoraggio continuo: ECG, digossinemia, elettroliti 5. Cosa NON Fare Non assumere lassativi (peggiorano la disidratazione e l’ipokaliemia) Non usare farmaci antiaritmici di classe I (es. chinidina – aumentano la tossicità) Non ritardare il ricovero (l’avvelenamento può essere mortale entro 24 ore) Avvertenze Dose letale stimata: 2-5 g di foglie fresche (o 10 mg di digossina in adulti) Attenzione a bambini e animali domestici: più sensibili alla tossicità L’avvelenamento da digitale è un’emergenza medica! Ogni minuto conta. Bibliografia:
  • EMA (2018). "Assessment report on Digitalis lanata". European Medicines Agency
  • American Heart Association (2020). "Management of Digitalis Toxicity". Circulation
  • Bateman D.N. et al. (2014). "Digitalis poisoning". Clinical Toxicology

  • Sorveglianza alle reazioni avverse
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.


    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Le **saponine** sono una vasta classe di **glicosidi naturali** presenti in molte specie di piante. Il loro nome deriva dalla loro capacità di formare soluzioni schiumose in acqua, simile al sapone. Questa proprietà è dovuta alla loro struttura chimica unica, che presenta sia una parte lipofila (solubile nei grassi) che una parte idrofila (solubile in acqua). **Struttura Chimica:** Una molecola di saponina è composta da due parti principali: * **Aglicone (o sapogenina):** La parte non zuccherina, che può essere di natura **triterpenoidica** (con uno scheletro a 30 atomi di carbonio) o **steroidea** (con uno scheletro a 27 atomi di carbonio). Le saponine triterpenoidiche sono più comuni nel regno vegetale. * **Glicone:** Una o più catene di zuccheri (come glucosio, galattosio, arabinosio, ecc.) legate all'aglicone. **Proprietà e Meccanismo d'Azione:** * **Attività tensioattiva:** La loro natura anfipatica (con entrambe le parti lipofile e idrofile) riduce la tensione superficiale dei liquidi, portando alla formazione di schiuma. Questa proprietà è sfruttata in alcuni detergenti naturali e bevande (come la birra). * **Emolisi:** Alcune saponine possono distruggere i globuli rossi (emolisi) se iniettate direttamente nel flusso sanguigno, ma generalmente non vengono assorbite in quantità significative per via orale da causare questo effetto. * **Irritazione delle mucose:** Possono irritare le mucose del tratto digerente. * **Interazione con il colesterolo:** Alcune saponine possono legarsi al colesterolo nell'intestino, riducendone l'assorbimento. * **Attività biologica:** Le saponine mostrano una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà antimicrobiche (in particolare antifungine), antinfiammatorie, antiossidanti e potenziali effetti antitumorali. Possono anche influenzare la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di nutrienti. **Fonti Naturali:** Le saponine sono ampiamente distribuite nel regno vegetale. Alcune fonti comuni includono: * **Legumi:** Soia, fagioli, lenticchie, ceci. * **Cereali:** Avena, quinoa. * **Verdure:** Spinaci, asparagi, aglio, cipolla. * **Erbe e spezie:** Ginseng, Tè verde, Edera, ippocastano, *Quillaja saponaria*, Digitale, Salsapariglia, Saponaria, Poligala, Liquirizia, Yucca, Bupleurum, ecc. * **Frutta:** Barbabietola, mele (in piccole quantità). **Benefici per la Salute Umana (potenziali):** La ricerca suggerisce che le saponine potrebbero avere diversi benefici per la salute umana: * **Riduzione del colesterolo:** Alcune saponine possono interferire con l'assorbimento del colesterolo nell'intestino. * **Attività antitumorale:** Studi in vitro e su animali hanno mostrato che alcune saponine possono inibire la crescita delle cellule tumorali. * **Effetti antinfiammatori:** Alcune saponine possono modulare la risposta infiammatoria. * **Attività antiossidante:** Possono contribuire a proteggere le cellule dai danni ossidativi. * **Supporto al sistema immunitario:** Alcune saponine possono avere effetti immunostimolanti. * **Miglioramento dell'assorbimento dei minerali:** Alcune saponine glicosidiche possono influenzare l'assorbimento dei nutrienti. **Precauzioni:** Le piante ricche in saponine sono da evitare in caso di alcune patologie come: malassorbimento lipidico, carenza di vitamine liposolubili, celiachia, irritazione della mucosa gastrica e con ferite aperte. Sebbene le saponine abbiano potenziali benefici per la salute, un consumo eccessivo può causare irritazione gastrointestinale. Inoltre, possono interagire con alcuni farmaci. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di saponine. La rimozione delle saponine da alcuni alimenti, come la quinoa, attraverso il lavaggio è spesso raccomandata per migliorarne la digeribilità e ridurre il sapore amaro.
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Pare che la D.Lanata sia più attiva, meglio tollerata e meno tossica della D.Purpurea ma la sua azione sarebbe qualitativamente diversa.
  • Articolo di approfondimento


  • BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Hauptman, P.J., & Kelly, R.A. (1999). Digitalis. Circulation, 99(9), 1265-1270.
  • Wichtl, M. (2004). Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. CRC Press.
  • Hollman, A. (1985). Plants and cardiac glycosides. British Heart Journal, 54(3), 258-261.
  • Kreis, W., et al. (1998). Biosynthesis of cardenolides in Digitalis lanata. Phytochemistry, 47(8), 1517-1522.
  • Luckner, M., & Wichtl, M. (2000). Digitalis: Geschichte, Biologie, Chemie, Physiologie, Molekularbiologie, Pharmakologie, Medizinische Anwendung. Wissenschaftliche Verlagsgesellschaft.

  •    



    Image by
    John Sims (1749-1831)


    Image by
    MEDIMPEX, Hungary


    Autore: Maurizio Trenchi

    Photo by
    www.mytho-fleurs.com



    Altre Foto e Immagini di DIGITALE LANATA