ARBUSTO O PICCOLO ALBERO DECIDUO ALTO FINO A 10 METRI, SPESSO CON RAMI INTRICATI E SPINE ROBUSTE. LE FOGLIE SONO ALTERNE, STRETTE E LANCEOLATE, LUNGHE 3-8 CM, DI COLORE GRIGIO-ARGENTEO PER LA PRESENZA DI SQUAME ARGENTEE SU ENTRAMBE LE SUPERFICI. È UNA SPECIE DIOICA, CON FIORI MASCHILI E FEMMINILI PORTATI SU INDIVIDUI SEPARATI. I FIORI SONO PICCOLI, POCO APPARISCENTI, GIALLASTRI, RIUNITI IN BREVI RACEMI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE CHE COMPAIONO PRIMA DELLE FOGLIE STESSE. I FIORI MASCHILI HANNO QUATTRO STAMI. I FIORI FEMMINILI HANNO UN OVARIO SUPERO CON UN BREVE STILO E DUE STIMMI. IL FRUTTO È UNA DRUPA CARNOSA, OVALE O ROTONDA, DI COLORE ARANCIO VIVO O GIALLO, RICCA DI VITAMINE E OLI. I SEMI SONO PICCOLI E BRUNI. LA FIORITURA AVVIENE IN PRIMAVERA E I FRUTTI MATURANO A FINE ESTATE E IN AUTUNNO, PERSISTENDO SPESSO DURANTE L'INVERNO.
MARZO-APRILE (INIZIO PRIMAVERA)
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ BIANCO-VERDASTRO
________ GIALLO-VERDASTRO
________ GIALLOGNOLO
Originario delle regioni temperate di Europa e Asia. Predilige suoli poveri, sabbiosi o ghiaiosi, ben drenati e spesso calcarei, con esposizione al sole pieno. È una specie pioniera che colonizza dune sabbiose costiere e interne, rive di fiumi, ghiaioni, scarpate e terreni disturbati. È resistente al vento, alla siccità e alla salsedine. La sua distribuzione è ampia, dalle coste atlantiche dell'Europa fino alla Cina nord-occidentale, con una presenza significativa in Scandinavia, Russia e regioni himalayane. In Italia è presente spontaneo lungo le coste sabbiose dell'alto Adriatico e in alcune zone alpine e prealpine, ma è anche ampiamente coltivato per i suoi frutti ricchi di vitamine e per la stabilizzazione dei suoli. La sua capacità di fissare l'azoto atmosferico contribuisce alla sua crescita in terreni poveri.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Paul A. Jacob – Hippophae rhamnoides: Phytochemistry, Pharmacology and Health Benefits
Joanne E. Smith – Medicinal Plants of Asia: Traditional Uses and Modern Research
Harold McGee – On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen
World Health Organization – Monographs on Selected Medicinal Plants
Ramesh C. Gupta – Herbal Therapeutics and Phytomedicine: A Practical Guide
Natasha K. Singh – Sea Buckthorn (Hippophae rhamnoides) in Nutrition and Health
Estratti di polpa, semi e olio contengono vitamina C, carotenoidi, flavonoidi e acidi grassi insaturi, proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
Come supporto nutraceutico, integrazione antiossidante in condizioni di stress ossidativo o esposizione a fattori ambientali.
Polpa e succo stimolano la risposta immunitaria in modelli preclinici, aumentando produzione di citochine e attività dei linfociti.
Usato per integrazione a scopo preventivo per rafforzare le difese naturali, supporto in periodi di maggiore esposizione a infezioni.
Olio di semi e estratti mostrano effetti protettivi sul fegato e sul metabolismo lipidico in studi preclinici e piccoli studi clinici.
Succhi e estratti vanno bene come coadiuvante della digestione e come supporto nutraceutico in condizioni di dislipidemia o stress epatico lieve.
L'olio di polpa e semi favorisce la rigenerazione cutanea, riduce l'infiammazione e promuove la guarigione di ferite.
Per uso topico in creme, unguenti e gel per pelle secca, irritata o lesionata.
L´attività cicatrizzante è svolta dall´olio dell´Olivello spinoso ed è stato dimostrato che può essere curativo per l´ulcera gastrica avendo capacità di diminuire l´attività proteolitica delle proteasi acide della mucosa e della pepsina cristallina.
CONTROINDICAZIONI DISTURBI DELLA COAGULAZIONE DEL SANGUE (POTREBBE AUMENTARE IL RISCHIO DI SANGUINAMENTO), ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI FARMACI ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI (AD ESEMPIO WARFARIN, ASPIRINA, CLOPIDOGREL) A CAUSA DEL POTENZIALE EFFETTO ANTIAGGREGANTE DELL'OLIVELLO SPINOSO, IPOTENSIONE (POTREBBE ABBASSARE LA PRESSIONE SANGUIGNA), PANCREATITE ACUTA O CRONICA E CALCOLI BILIARI (L'ALTO CONTENUTO DI GRASSI E ALCUNE SOSTANZE ATTIVE POTREBBERO STIMOLARE LA COLECISTI), ALLERGIA NOTA ALLA PIANTA O A UNO QUALSIASI DEI SUOI COMPONENTI, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO (PER MANCANZA DI STUDI SUFFICIENTI A GARANTIRNE LA COMPLETA SICUREZZA IN QUESTE FASI, SEBBENE L'USO ALIMENTARE SIA GENERALMENTE CONSIDERATO SICURO).
AVVERTENZE PAZIENTI DIABETICI DOVREBBERO MONITORARE ATTENTAMENTE I LIVELLI DI GLUCOSIO NEL SANGUE POICHÉ ALCUNI STUDI SUGGERISCONO UN POTENZIALE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE, SEBBENE NON MARCATO, CONSULTARE IL MEDICO PRIMA DELL'USO IN CASO DI MALATTIE AUTOIMMUNI A CAUSA DEL POTENZIALE EFFETTO IMMUNOSTIMOLANTE, CAUTELA IN PAZIENTI CON DISTURBI GASTROINTESTINALI PREESISTENTI O SENSIBILITÀ INTESTINALE A CAUSA DEL SUO CONTENUTO DI FIBRE E OLI CHE IN ALCUNE PERSONE POTREBBERO CAUSARE LIEVI DISTURBI COME DIARREA O CRAMPI, MONITORARE LA PRESSIONE SANGUIGNA IN INDIVIDUI CHE ASSUMONO FARMACI ANTIPERTENSIVI, INIZIARE CON DOSI BASSE PER VALUTARE LA TOLLERANZA INDIVIDUALE E AUMENTARE GRADUALMENTE, EVITARE L'ASSUNZIONE IN CASO DI INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI A CAUSA DEL POTENZIALE EFFETTO SULLA COAGULAZIONE, CONSERVARE IN LUOGO FRESCO E ASCIUTTO E LONTANO DALLA LUCE DIRETTA PER MANTENERE L'INTEGRITÀ DEI COMPONENTI ATTIVI.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCOL E PREPARAZIONI ALCOLICHE AD ALTA GRADAZIONE
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
ASPIRINA
CAFFEINA, TAURINA, SINEFRINA AD ALTE DOSI
FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP450
INSULINA
IPOGLICEMIZZANTI
OMEGA-3
PARACETAMOLO
STATINE
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1) Olio di polpa e semi titolato in acidi grassi insaturi e carotenoidi
Forma: capsule o softgel contenenti olio di frutto o semi standardizzato.
Uso indicato: supporto nutraceutico per pelle, mucose, apparato cardiovascolare e antiossidante generale.
Posologia indicativa: 500–1000 mg di olio al giorno, 1–2 somministrazioni secondo titolazione riportata in etichetta.
2) Estratto di polpa titolato in vitamina C e polifenoli
Forma: capsule, compresse o polveri liofilizzate.
Uso indicato: integrazione antiossidante, supporto immunitario e metabolico.
Posologia indicativa: 250–500 mg/die di estratto standardizzato, 1–2 dosi giornaliere.
3) Polpa liofilizzata
Forma: polvere da reidratare o aggiungere a bevande, smoothie o tisane.
Uso indicato: apporta vitamine, carotenoidi, flavonoidi e fibre.
Posologia indicativa: 1–3 g al giorno secondo concentrazione del prodotto.
4) Succo concentrato o estratto liquido
Forma: succo liquido o bustine liofilizzate.
Uso indicato: integrazione alimentare antiossidante e nutriente.
Posologia indicativa: 20–50 ml di succo concentrato al giorno o 1–2 bustine liofilizzate.
5) Fitocomplessi sinergici
Forma: capsule o compresse che combinano Hippophae con altre piante antiossidanti (es. mirtillo, tè verde, curcuma).
Uso indicato: supporto nutraceutico combinato, attività antiossidante e immunitaria.
Posologia indicativa: 1–2 capsule al giorno secondo istruzioni del produttore.
6) Estratti oleosi o alcolici (uso tradizionale / cosmetico)
Forma: estratti alcolici o oli concentrati di polpa/semi.
Uso indicato: uso alimentare in piccole quantità, supporto topico cutaneo o come aromatizzante.
Posologia indicativa: 5–20 ml al giorno diluiti, da non eccedere per la concentrazione alcolica.
Note di sicurezza
Frutto fresco e polpa in quantità alimentari sono generalmente sicuri.
Estratti concentrati richiedono attenzione in gravidanza, allattamento o in presenza di patologie epatiche, metaboliche o farmaci anticoagulanti/ipoglicemizzanti.
Rispettare sempre le titolazioni indicate in etichetta e preferire cicli brevi di integrazione.
Bibliografia
Paul A. Jacob – Hippophae rhamnoides: Phytochemistry, Pharmacology and Health Benefits
Joanne E. Smith – Medicinal Plants of Asia: Traditional Uses and Modern Research
Natasha K. Singh – Sea Buckthorn (Hippophae rhamnoides) in Nutrition and Health
Ramesh C. Gupta – Herbal Therapeutics and Phytomedicine: A Practical Guide
World Health Organization – Monographs on Selected Medicinal Plants
Harold McGee – On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1) Tisana antiossidante “Olivello spinoso & Tè verde & Mirtillo”
Ingredienti per 1 tazza (240 ml):
½ cucchiaino di polpa o scorza liofilizzata di Hippophae
½ cucchiaino di foglie di Camellia sinensis (tè verde)
½ cucchiaino di frutti di Vaccinium myrtillus essiccati
Preparazione: infondere 7–10 minuti in acqua calda a 90 °C, filtrare.
Posologia: 1–2 tazze al giorno.
Indicazione: supporto antiossidante, rafforzamento difese naturali e leggero effetto metabolico.
2) Infuso digestivo “Olivello spinoso & Zenzero & Finocchio”
Ingredienti per 1 tazza:
½ cucchiaino di polpa liofilizzata di Hippophae
2–3 fettine di Zingiber officinale fresco
½ cucchiaino di semi di Foeniculum vulgare
Preparazione: versare acqua bollente, infondere 7–10 minuti, filtrare.
Posologia: 1–2 tazze al giorno dopo i pasti.
Indicazione: favorisce digestione, riduce gonfiore e meteorismo.
3) Tisana rilassante “Olivello spinoso & Camomilla & Melissa”
Ingredienti per 1 tazza:
½ cucchiaino di polpa o scorza di Hippophae
1 cucchiaino di fiori di Matricaria chamomilla essiccati
½ cucchiaino di foglie di Melissa officinalis
Preparazione: infondere 5–7 minuti in acqua calda, filtrare.
Posologia: 1 tazza al giorno, preferibilmente la sera.
Indicazione: supporto al rilassamento e qualità del sonno, con effetto sinergico tra aroma dolce del frutto e proprietà calmanti delle erbe.
4) Bevanda funzionale “Olivello spinoso & Curcuma & Miele”
Ingredienti per 1 tazza:
½ cucchiaino di polpa liofilizzata di Hippophae
¼ cucchiaino di curcuma in polvere o fettine di radice fresca
1 cucchiaino di miele (aggiungere dopo raffreddamento)
Preparazione: bollire curcuma 3–5 minuti, aggiungere Hippophae e infondere 5 minuti; filtrare e dolcificare.
Posologia: 1 tazza al giorno.
Indicazione: combinazione antiossidante e supporto metabolico leggero.
5) Tisana aromatica “Olivello spinoso & Rosmarino & Limone”
Ingredienti per 1 tazza:
½ cucchiaino di polpa o scorza di Hippophae
½ cucchiaino di foglie di Rosmarinus officinalis essiccate
Scorza sottile di ¼ di Citrus limon
Preparazione: infondere 5–7 minuti in acqua calda, filtrare.
Posologia: 1 tazza al giorno.
Indicazione: effetto aromatico, leggero supporto antiossidante e digestivo.
Note di sicurezza per le tisane
Frutto fresco e polpa liofilizzata sono generalmente sicuri nelle quantità alimentari.
Evitare l’uso concomitante con farmaci anticoagulanti, ipoglicemizzanti o epatotossici senza consulto medico.
Tisane con estratti concentrati o combinazioni di più piante stimolanti vanno assunte con cautela.
Adatte a cicli brevi di 2–4 settimane, alternando a pause.
Bibliografia
Paul A. Jacob – Hippophae rhamnoides: Phytochemistry, Pharmacology and Health Benefits
Joanne E. Smith – Medicinal Plants of Asia: Traditional Uses and Modern Research
Harold McGee – On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen
Ramesh C. Gupta – Herbal Therapeutics and Phytomedicine: A Practical Guide
World Health Organization – Monographs on Selected Medicinal Plants
Natasha K. Singh – Sea Buckthorn (Hippophae rhamnoides) in Nutrition and Health
Preparazione: Vino aromatico all’olivello spinoso
Ingredienti
1 litro di vino bianco secco o leggermente aromatico
50–100 g di bacche fresche di Hippophae
Facoltativo: 1–2 cucchiaini di miele o zucchero per dolcificare
Procedimento
Lavare accuratamente le bacche e rimuovere eventuali impurità.
Porre le bacche in un contenitore di vetro a chiusura ermetica.
Versare il vino sulle bacche e chiudere bene il contenitore.
Lasciare macerare 5–7 giorni in luogo fresco e al riparo dalla luce, agitando delicatamente una volta al giorno.
Filtrare accuratamente e imbottigliare.
Conservare in luogo fresco o frigorifero e consumare entro poche settimane.
Uso
Dose consigliata: 10–20 ml dopo i pasti come digestivo aromatico occasionale.
Avvertenze: evitare in gravidanza, allattamento, patologie epatiche o in associazione a farmaci incompatibili con l’alcol.
Nota: preparazione tradizionale, non standardizzata; usata per proprietà digestive e aromatiche.
Bibliografia
Paul A. Jacob – Hippophae rhamnoides: Phytochemistry, Pharmacology and Health Benefits
Joanne E. Smith – Medicinal Plants of Asia: Traditional Uses and Modern Research
Harold McGee – On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen
Ramesh C. Gupta – Herbal Therapeutics and Phytomedicine: A Practical Guide
World Health Organization – Monographs on Selected Medicinal Plants
Consultare il proprio medico prima di assumere queste bevande ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
La fioritura avviene in primavera, con fiori ricchi di nettare e polline.
La raccolta di miele puro è rara; spesso il miele è miscelato con nettare di altre piante circostanti.
La produzione dipende dall’esposizione solare e dalla densità di fioritura.
Colore: da ambra chiaro a dorato intenso; può cristallizzare lentamente in tonalità crema chiara.
Cristallizzazione: fine e uniforme, con consistenza morbida.
Profumo
Aroma delicatamente floreale e fruttato, con leggere note erbacee.
Fragranza dolce e armoniosa, meno intensa rispetto a mieli di agrumi o di castagno.
Sapore
Dolce e leggermente acidulo, con retrogusto fruttato-aromatico.
Gradevole al palato, adatto a uso alimentare e tisane.
Frutto fresco
La polpa è acidula e aromatica, consumata fresca come snack o ingrediente di macedonie tropicali.
Spesso abbinata a frutti dolci per bilanciare l’acidità.
Succhi e bevande
Succo fresco o concentrato di polpa: bevanda rinfrescante e nutriente, ricca di vitamina C e carotenoidi.
Smoothie e frullati: combinato con yogurt, latte vegetale o frutta dolce.
Bevande funzionali: miscelato con tè, menta o zenzero per un effetto tonico-antiossidante.
Marmellate, gelatine e confetture
Polpa dolcificata e cotta con zucchero o miele, talvolta combinata con agrumi.
Gelatine e confetture: gusto acidulo-dolce adatto a toast, dessert e dolci al cucchiaio.
Preparazioni alcoliche
Estratti alcolici o macerazioni in vino o liquori: vini aromatizzati o digestivi.
Piccole quantità come aromatizzante in cocktail o bevande miscelate.
Uso della polpa liofilizzata o succo concentrato
Aggiunta a tisane, smoothie o preparazioni nutraceutiche.
Fonte di vitamine e antiossidanti anche in forma conservata o integrata.
Olio di polpa e semi
Uso in cucina principalmente come condimento a crudo: insalate, salse o guarnizioni.
Integratore nutrizionale: apporta acidi grassi essenziali e carotenoidi.
Note pratiche
Il frutto fresco si ossida rapidamente: conservare in frigorifero e consumare entro 1–2 giorni.
Polpa liofilizzata e succhi concentrati permettono un uso più stabile e versatile.
Uso tradizionale: alimentare, tonico, nutriente e ingrediente di rimedi domestici.
Il nome “Hippophae” deriva dal greco “hippos” (cavallo) e “phaos” (splendere), perché si credeva che i cavalli nutriti con le bacche sviluppassero un manto lucido.
In inglese è noto come “Sea Buckthorn” e in tibetano come “Thung-shi”.
Tradizione tibetana e cinese: le bacche, l’olio e la polpa venivano utilizzati come tonici generali, rimedi digestivi, nutrimento per la pelle e trattamento di ferite o ustioni.
Medicina popolare siberiana: frutti e olio somministrati per prevenire malattie invernali, migliorare la resistenza fisica e rinforzare la pelle.
Pianta pioniera e resistente alla siccità e al vento.
Utilizzata per il controllo dell’erosione dei suoli e la rimboschimento di zone degradate.
Fiori e bacche attirano insetti impollinatori, rendendola importante per l’ecosistema.
Le bacche sono estremamente ricche di vitamina C: fino a 10 volte più dei limoni.
L’olio estratto da polpa e semi è stato utilizzato anche tradizionalmente come lubrificante, cosmetico e ingrediente alimentare.
È una delle poche piante capaci di produrre frutti commestibili in ambienti estremamente freddi e poveri di nutrienti.
L'Olivello spinoso è indicata come pianta da siepe e coltivata come ornamentale per parchi e grandi giardini.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Zeb, A. (2004). Chemical and nutritional constituents of sea buckthorn juice. Pakistan Journal of Nutrition, 3(2), 99-106.
Yang, B., & Kallio, H. (2001). Fatty acid composition of lipids in sea buckthorn berries. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 49(4), 1939-1947.
Guliyev, V.B., et al. (2004). Hippophae rhamnoides L.: Chromatographic methods to determine chemical composition. Journal of Chromatography A, 1054(1-2), 227-238.
Suryakumar, G., & Gupta, A. (2011). Medicinal and therapeutic potential of sea buckthorn. Journal of Ethnopharmacology, 138(2), 268-278.
Bal, L.M., et al. (2011). Sea buckthorn berries: A potential source of valuable nutrients. Food Reviews International, 27(3), 234-258.
Prova le ricerche di articoli scientifici su Hippophae Rhamnoides L
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