PICCOLA PIANTA ERBACEA ANNUALE ALTA DA 10 A 30 CM, RICOPERTA DI LANUGINE CON FOGLIE PIATTE E PELOSE, MINUSCOLI FIORI BIANCASTRI RACCOLTI IN SPIGHE CHE PRODUCONO CAPSULE DI PICCOLI SEMI.
MARZO APRILE MAGGIO (PRIMAVERA), CON PICCOLI FIORI BIANCHI RIUNITI IN SPIGHE CORTE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-CREMA
ORIGINARIA DELLE REGIONI MEDITERRANEE, IN PARTICOLARE DEL NORD AFRICA, DEL SUD EUROPA E DELL'ASIA OCCIDENTALE. SI È NATURALIZZATA ANCHE IN ALCUNE PARTI DELL'ASIA CENTRALE, DELL'INDIA E DEL NORD AMERICA (SUD-OVEST DEGLI STATI UNITI E MESSICO NORD-OCCIDENTALE). PREDILIGE HABITAT ARIDI E SEMI-ARIDI, COME DESERTI, ZONE SABBIOSE, PRATERIE SECCHE E TERRENI DISTURBATI. CRESCE BENE IN TERRENI BEN DRENATI, ANCHE POVERI O SABBIOSI, E TOLLERA CONDIZIONI DI SICCITÀ. È SPESSO COLTIVATA IN INDIA E PAKISTAN PER LA PRODUZIONE DI PSILLIO, LA FIBRA OTTENUTA DAI SUOI SEMI. LA PIANTA SI ADATTA A CLIMI TEMPERATI CALDI E SUBTROPICALI.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Gibb R.D., McRorie J.W. Jr., Russell D.A., D’Alessio D.A. “Psyllium fiber improves glycemic control proportional to loss of glycemic control.” American Journal of Clinical Nutrition.
Jovanovski E., et al. “Effect of psyllium (Plantago ovata) fiber on LDL cholesterol: systematic review and meta-analysis.” American Journal of Clinical Nutrition / Atherosclerosis research articles.
Chen C., et al. “Beneficial effects of psyllium on the prevention and treatment of metabolic disorders: review.” Food & Function.
Gholami Z., et al. “The effect of psyllium on fasting blood sugar, HbA1c, HOMA-IR: randomized trials and meta-analysis.” Phytotherapy Research.
Shulman R.J., et al. “Psyllium fiber reduces abdominal pain and improves stool patterns in children with irritable bowel syndrome.” Clinical Gastroenterology and Hepatology.
van der Schoot A., et al. “The effect of fiber supplementation on chronic constipation: review and recommendations.” American Journal of Gastroenterology / nutrition reviews.
Review monographs and traditional texts on Isabgol / Plantago ovata in Ayurveda and Unani literature (compilations and pharmacopoeial monographs).
Psyllium aumenta il volume delle feci e migliora la frequenza e la consistenza delle evacuazioni in soggetti con stipsi cronica; dosi terapeutiche studiate tipicamente variano tra 5–10 g al giorno somministrati con adeguata acqua.
Regolarizzazione intestinale generale — uso consolidato come fibra medico-nutrizionale per stipsi, per evitare sforzo defecatorio (utile in emorroidi e post-operatorio ano-rettale).
L’assunzione regolare di fibra viscosa di Plantago ovata riduce l’LDL-colesterolo e migliora alcuni marker lipidici se usata come complemento alla dieta. Gli effetti sono documentati in meta-analisi e studi clinici controllati.
Supporto in sindrome metabolica — formulazioni e protocolli fitoterapici lo impiegano per combinare effetto sulla glicemia e sui lipidi.
Psyllium riduce in maniera consistente la glicemia a digiuno e l’HbA1c in soggetti con alterata glicemia; l’effetto è proporzionale al baseline glicemico e si ottiene con dosi divise prima dei pasti (intorno a 10 g/die in studi).
In pazienti con IBS, psyllium può ridurre dolore addominale e normalizzare il pattern delle evacuazioni; l’efficacia è stata osservata in trial clinici.
L’assunzione di psyllium prima dei pasti aumenta il senso di sazietà e può favorire una piccola riduzione del peso corporeo se associata a controllo calorico; gli effetti sul peso sono generalmente modesti.
Uso pediatrico e geriatrico — presente in protocolli pediatrici per stipsi infantile e largamente usato negli anziani per favorire regolarità intestinale (con cautela su deglutizione e idratazione).
CONTROINDICAZIONI OSTRUZIONE INTESTINALE, STENOSI ESOFAGEA O GASTROINTESTINALE, MEGACOLON, DIFFICOLTÀ DI DEGLUTIZIONE, ILEO PARALITICO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, APPENDICITE ACUTA, DOLORI ADDOMINALI DI ORIGINE SCONOSCIUTA
AVVERTENZE ASSUMERE SEMPRE CON ABBONDANTE ACQUA (ALMENO 200 ML PER DOSE), INIZIARE CON DOSI RIDOTTE IN CASO DI PRIMA ASSUNZIONE, MONITORARE LA RISPOSTA INTESTINALE, SOSPENDERE IN CASO DI GONFIORE PERSISTENTE, NON ASSUMERE CONTEMPORANEAMENTE A FARMACI (PUÒ RIDURNE L'ASSORBIMENTO, ATTENDERE 2 ORE), AUMENTARE L'APPORTO IDRICO GIORNALIERO, CAUTELA IN PAZIENTI CON DIVERTICOLOSI.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ALCOL E PREPARAZIONI ALCOLICHE AD ALTA GRADAZIONE
ANTIDIABETICI ORALI (POTENZIAMENTO)
ASSUNZIONE CONTEMPORANEA DI ALTRI FARMACI (RIDUZIONE ASSORBIMENTO)
INSULINA (POTENZIAMENTO)
IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
TANNINI
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1. Husk di Plantago ovata (psyllium in polvere)
Forma più comune: involucro esterno dei semi essiccato e macinato.
Titolazione: generalmente ≥85% di fibra solubile.
Indicazioni: regolarizzazione intestinale, supporto per stipsi, controllo glicemico, gestione del colesterolo.
Posologia tipica: 5–10 g 1–3 volte al giorno, somministrati con almeno 200–250 mL di acqua per dose.
2. Capsule o compresse di husk standardizzato
Contengono polvere di semi o involucro micronizzato per comodità di assunzione.
Titolazione: equivalente a 2–5 g di fibra solubile per dose.
Indicazioni: stipsi cronica, gestione glicemica, supporto metabolico.
Posologia tipica: 2–4 capsule 1–3 volte al giorno, con abbondante liquido, preferibilmente prima dei pasti.
3. Estratti idroalcolici o fluidi
Contengono mucillagini solubili estratte con solventi idroalcolici.
Titolazione: standardizzata in mucillagini solubili, circa 1:1 rispetto a husk secco.
Indicazioni: uso fitoterapico in tinture o formule miste per regolarità intestinale o formulazioni digestive.
Posologia tipica: 5–15 mL di estratto fluido diluito in acqua, 1–2 volte al giorno.
4. Preparati combinati standardizzati
Psyllium in associazione con altri ingredienti funzionali (semi di lino, chia, avena, senna in formulazioni controllate).
Titolazione: standardizzata sul contenuto di fibra solubile complessiva.
Indicazioni: stipsi, IBS lieve, gestione lipidica e glicemica.
Posologia tipica: seguire le istruzioni del prodotto, solitamente 1–2 dosi giornaliere equivalenti a 5–10 g di fibra solubile.
5. Barrette o bevande arricchite con fibra di psyllium
Contengono polvere o husk incorporati in alimenti funzionali.
Titolazione: ogni porzione standardizzata in fibra solubile (2–5 g per porzione).
Indicazioni: supporto intestinale quotidiano, controllo della fame e del glucosio.
Posologia tipica: 1–2 porzioni al giorno, sempre accompagnate da adeguata idratazione.
6. Polveri micronizzate per miscelazione in acqua o yogurt
Contengono husk macinato finemente per maggiore solubilità.
Titolazione: ≥85% fibra solubile.
Indicazioni: regolarizzazione intestinale, aumento sazietà, supporto metabolico.
Posologia tipica: 5 g in 200–250 mL di liquido 1–3 volte al giorno; agitare bene prima dell’assunzione.
Note pratiche
Tutti gli integratori devono essere assunti con abbondante acqua per evitare ostruzione esofagea o intestinale.
Per farmaci con assorbimento critico, separare l’assunzione di psyllium di almeno 1–2 ore prima o 2–4 ore dopo.
In caso di diabete, monitorare glicemia se combinato con ipoglicemizzanti orali o insulina.
Bibliografia
Marlett J.A., et al. “Psyllium (Plantago ovata) fiber: composition, properties, and clinical applications.” Journal of Nutrition.
Anderson J.W., et al. “Health benefits of psyllium in adults: a review of clinical trials.” American Journal of Clinical Nutrition.
McRorie J.W. Jr., “Clinical review: evidence-based approach to psyllium therapy in gastrointestinal disorders.” Current Medical Research and Opinion.
Sharma P., et al. “Pharmacognosy, phytochemistry and therapeutic uses of Plantago ovata.” Journal of Herbal Medicine.
Sudha V., et al. “Psyllium husk as a dietary fiber supplement: effects on lipid profile, glycemia, and bowel habits.” Nutritional Journal.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Tisana base
Ingredienti: 5 g di husk di psyllium in 200–250 mL di acqua calda.
Preparazione: mescolare bene e bere subito, almeno 1–3 volte al giorno.
Indicazioni: stipsi lieve, supporto alla regolarità intestinale, aumento della sazietà.
Tisana sinergica con camomilla e finocchio
Ingredienti: 5 g di husk di Plantago ovata, 2 g di fiori di camomilla, 1 g di semi di finocchio.
Preparazione: infusionare in 200–250 mL di acqua calda per 5–10 minuti.
Indicazioni: regolarizzazione intestinale, sollievo da gonfiore e crampi addominali.
Tisana sinergica con menta e melissa
Ingredienti: 5 g di husk, 1–2 g di foglie di menta piperita, 1–2 g di foglie di melissa.
Preparazione: infusionare in acqua calda 5–10 minuti, bere prima dei pasti principali.
Indicazioni: effetto emolliente sulle mucose intestinali, supporto digestivo, riduzione sensazione di gonfiore.
Mix fibroso per regolarità intestinale
Ingredienti: 5–10 g di husk di psyllium, 2–3 g di semi di lino, 2 g di semi di chia.
Preparazione: aggiungere a yogurt, latte vegetale o acqua, mescolare bene e consumare subito.
Indicazioni: supporto alla funzione intestinale, controllo glicemico e lipidico, aumento del senso di sazietà.
Infuso depurativo e digestivo
Ingredienti: 5 g di husk, 2 g di fiori di camomilla, 1 g di radice di tarassaco, 1 g di foglie di ortica.
Preparazione: infusionare in 250 mL di acqua calda per 5–10 minuti.
Indicazioni: supporto digestivo, funzione depurativa del fegato e regolarizzazione intestinale.
Bevanda funzionale pre-pasto
Ingredienti: 5 g di husk di Plantago ovata, 1 g di polvere di fieno greco, 1 g di cannella.
Preparazione: sciogliere in acqua calda o latte vegetale, bere 15–20 minuti prima dei pasti.
Indicazioni: aumento sazietà, supporto glicemico, modulazione dell’appetito.
Note pratiche per l’uso sicuro
Idratazione: ogni porzione deve essere assunta con almeno 200–250 mL di acqua per evitare rischio di ostruzione intestinale.
Assunzione graduale: iniziare con dosaggi più bassi (2–5 g/die) e aumentare progressivamente per ridurre effetti collaterali come gonfiore o gas.
Attenzione a farmaci orali: separare di almeno 1–2 ore l’assunzione di psyllium da farmaci critici (es. levotiroxina, bisfosfonati, alcuni antibiotici).
Popolazioni particolari: in gravidanza, allattamento, bambini piccoli o anziani con problemi di deglutizione usare sotto controllo professionale.
Bibliografia
Anderson J.W., et al. “Health benefits of psyllium in adults: a review of clinical trials.” American Journal of Clinical Nutrition.
McRorie J.W. Jr., “Clinical review: evidence-based approach to psyllium therapy in gastrointestinal disorders.” Current Medical Research and Opinion.
Sharma P., et al. “Pharmacognosy, phytochemistry and therapeutic uses of Plantago ovata.” Journal of Herbal Medicine.
Sudha V., et al. “Psyllium husk as a dietary fiber supplement: effects on lipid profile, glycemia, and bowel habits.” Nutritional Journal.
Marlett J.A., et al. “Psyllium (Plantago ovata) fiber: composition, properties, and clinical applications.” Journal of Nutrition.
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
1. Addensante e legante naturale
Uso: i semi e soprattutto l’husk (involucro dei semi) contengono mucillagini solubili che assorbono acqua e formano un gel viscoso.
Applicazioni:
Dolci e dessert senza glutine (biscotti, torte, pane): migliora struttura e consistenza.
Frullati e smoothie: aggiunge cremosità e aumenta il senso di sazietà.
Dosaggio tipico: 1–2 g per 100 mL di liquido o per 100 g di impasto; mescolare bene e lasciare idratare alcuni minuti.
2. Sostituto della farina o delle uova
Uso: in cucina gluten-free o vegana, l’husk può sostituire le uova come legante in preparazioni da forno.
Preparazione: 1 cucchiaino di husk + 2–3 cucchiai di acqua = gel equivalente a 1 uovo.
Indicazioni: utile in pane, muffin, pancakes o torte morbide.
3. Bevande funzionali e smoothies
Uso: integratore alimentare naturale e fonte di fibra.
Preparazione: 1–2 cucchiaini di psyllium in acqua, tè o latte vegetale; agitare e bere subito.
Effetto culinario e nutrizionale: aumenta viscosità, senso di sazietà e apporta fibra solubile senza alterare il gusto.
4. Preparazioni per colazione o spuntini
Uso: aggiunto a yogurt, porridge o muesli per migliorare consistenza e contenuto di fibra.
Dosaggio: 2–5 g per porzione; lasciare riposare 3–5 minuti per ottenere consistenza gelatinosa.
5. Dolci e gelatine naturali
Uso: l’husk può sostituire parte della gelatina o pectina in marmellate e confetture.
Dosaggio: 1–2 g per 250 mL di frutta macerata; mescolare e cuocere brevemente.
Vantaggio: addensante naturale, vegano e con effetto saziante.
LE MUCILLAGINI
Sono sostanze amorfe, costituite da polisaccaridi eterogenei che con acqua danno soluzioni colloidali non adesive (a differenza delle gomme). Sono molto diffuse in natura e vengono estratte dalle piante che le contengono con acqua calda o bollente ma non sono ancora esattamente definite dal punto di vista chimico.Le mucillagini sono difficilmente conservabili, pertanto vengono commerciate le droghe che le contengono come Altea, Malva, Calendula, Aloe, Psillio, Lino, Ispaghul.L'azione farmacologica è legata alla capacità di rigonfiarsi in acqua producendo masse plastiche o dispersioni viscose che, se ingerite, possono avere azione lassativa meccanico-osmotica. Usate esternamente in impacchi hanno azione protettiva e antiinfiammatoria su cute e mucose lese.Nella pratica fitoterapica le mucillagini sono sicure e hanno poche controindicazioni, si possono utilizzare efficacemente nei casi di stitichezza associata a stati infiammatori e nella stitichezza in gravidanza.
[Tratto da: F.Capasso-G.Grandolini "Fitofarmacia"]
Plantago ovata è originaria dell’India e Pakistan, coltivata principalmente nelle regioni semi-aride.
È conosciuta anche come Isabgol, termine molto utilizzato in Ayurveda e nella tradizione medica indiana.
Utilizzata da secoli in Ayurveda e Unani per trattare stipsi, diarrea mucosa, emorroidi, disturbi digestivi e come coadiuvante in formule depurative.
Nella tradizione occidentale, le mucillagini di Plantago (diverse specie) venivano impiegate come emollienti intestinali e rimedio naturale contro irritazioni mucose.
Era nota come “magica fibra vegetale” per la capacità di creare gel viscosi, facilitando la digestione e la regolarità intestinale.
I semi sono piccoli, marrone chiaro e molto leggeri, ma l’involucro (husk) può assorbire fino a 10 volte il proprio peso in acqua, formando un gel trasparente e viscoso.
Il nome “psyllium” deriva dal greco “psulla”, che significa pulce, probabilmente per la somiglianza dei piccoli semi con insetti. L´Ispaghul non va confuso con la Piantaggine [P.lanceolata - P.major] e neanche con lo Psillio [P. psyllium L.] anche se ha più o meno le stesse proprietà.
È considerata una pianta mellifera secondaria: sebbene non produca grandi quantità di nettare, le api possono raccogliere polline dai fiori, dando miele molto chiaro e delicato.
La fibra solubile del psyllium non solo regolarizza l’intestino, ma contribuisce anche a modulare glicemia e colesterolo, effetti notati già nella medicina tradizionale.
Il gel mucillaginoso è impiegato sia in cucina (per addensare impasti) sia come integratore alimentare, aumentando la sazietà e il senso di pienezza.
In alcune regioni dell’India, il raccolto dei semi avveniva manualmente e l’estrazione dell’husk era un processo artigianale.
Oggi, il psyllium è coltivato a livello commerciale e usato in prodotti alimentari, integratori e preparazioni fitoterapiche in tutto il mondo.
Il nome “Isabgol” significa letteralmente “pianta che cura la gola”, riferendosi all’effetto emolliente delle mucillagini sulle mucose digestive.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
European Medicines Agency (2018). Assessment report on Plantago ovata Forssk.
WHO (1999). WHO Monographs on Selected Medicinal Plants, Vol. 1
Bruneton, J. (2016). Pharmacognosy: Phytochemistry, Medicinal Plants
Duke, J.A. (2002). Handbook of Medicinal Herbs
Garg, M. et al. (2012). Chemistry and pharmacology of Plantago ovata
ESCOP (2003). Monographs on the Medicinal Uses of Plant Drugs
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