VISUALIZZA PAGINA SU APP MOBILE

    Scheda completa dell'erba

© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma.


rev. 10-06-2025

CANAPA INDIANA O SATIVA
Cannabis sativa L. subsp. indica (Lam.) E. Small & Cronquist


TOSSICITÀ RELATIVA A QUANTO SPECIFICATO


EFFICACIA NORMALE



LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Hamamelidae
Ordine: Urticales
Famiglia: Cannabaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Hemp, Haschisch, Hashish konoplya, Marijuana, Kenop, Kender, Kannab, Hampa, Canapa, Canamo, Hennep, Hanf, Chanvre marijuana, Mary Jane, Grass, Pot, Ta ma (cin), Indian hemp, Indian cannabis
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Cannabis Sativa L., Cannabis Indica Lam., Cannabis Ruderalis Janisch., Cannabis Sativa Var. Indica, Cannabis Sativa Subsp. Indica

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ANNUALE CESPUGLIOSA E COMPATTA, GENERALMENTE PIÙ BASSA E RAMIFICATA RISPETTO ALLA SOTTOSPECIE SATIVA, RAGGIUNGENDO ALTEZZE DI 0.5-1.5 METRI. LE FOGLIE SONO DI COLORE VERDE SCURO, CON FOGLIOLINE PIÙ LARGHE E CORTE RISPETTO ALLA SATIVA, SPESSO CON LOBI PIÙ AMPI E MENO SEGHETTATI. LE INFIORESCENZE FEMMINILI SONO DENSE E COMPATTE, FORMANDO CIME RESINOSE. I FIORI MASCHILI SONO PORTATI IN PANNOCCHIE LASSE E PRODUCONO POLLINE. I FRUTTI SONO ACHENI OVALI, COMPRESSI, DI COLORE GRIGIO-MARRONE, RACCHIUSI NEL PERIANZIO PERSISTENTE. LA PIANTA È CARATTERIZZATA DA UN CICLO DI CRESCITA PIÙ BREVE RISPETTO ALLA SATIVA E TENDE A PRODURRE MAGGIORI QUANTITÀ DI CANNABINOIDI COME IL CBD (CANNABIDIOLO).

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO-CREMA
________ BIANCO-VERDASTRO
________ GIALLOGNOLO
________ VERDE-CHIARO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originaria delle regioni montuose dell'Asia, in particolare dell'India, del Pakistan, dell'Afghanistan e del Nepal. Tradizionalmente, cresce in climi più freschi e in altitudini più elevate rispetto alla sottospecie sativa. Si adatta a condizioni ambientali difficili, caratterizzate da estati brevi e fresche e inverni freddi e rigidi. Predilige terreni ben drenati, ma può tollerare una varietà di tipi di suolo, spesso prosperando in terreni montuosi e rocciosi. Grazie alla sua adattabilità, è stata coltivata e naturalizzata in diverse regioni del mondo con climi temperati e subtropicali. Oggi, la si trova spesso coltivata in ambienti controllati per scopi ricreativi e medicinali, ma in alcune aree può anche crescere spontaneamente in natura.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
LUGLIO, AGOSTO, ESTATE

DROGA UTILIZZATA
INFIORESCENZE FEMMINILI (FIORI/CIME) ESSICCATE, RICCHE DI COMPOSTI ATTIVI. TUTTAVIA, A SECONDA DELL'APPLICAZIONE (TERAPEUTICA, RICREATIVA O INDUSTRIALE), POSSONO ESSERE IMPIEGATE ANCHE ALTRE PARTI DELLA PIANTA. 1. FIORI MATURI (CON TRICOMI GHIANDOLARI) PRINCIPI ATTIVI PRINCIPALI: Δ9-TETRAIDROCANNABINOLO (THC) (PSICOATTIVO), CANNABIDIOLO (CBD) (NON PSICOATTIVO), TERPENI (MIRCENE, LIMONENE, PINENE) USI TERAPEUTICI: ANTIDOLORIFICO, ANTINFIAMMATORIO, ANTIEMETICO (ES. NAUSEA DA CHEMIO) USI RICREATIVI: EFFETTI SEDATIVI/RILASSANTI (TIPICI DELLE VARIETÀ INDICA) 2. RESINA (ESTRATTA DAI TRICOMI) FORME DERIVATE: HASHISH (RESINA COMPRESSA), OLI CONCENTRATI (BHO, CO₂ EXTRACT) CONCENTRAZIONE DI CANNABINOIDI: FINO AL 60-90% USI: POTENZIAMENTO EFFETTI TERAPEUTICI/RICREATIVI 3. FOGLIE E PARTI VEGETALI MINORI CONTENUTO: BASSO IN CANNABINOIDI, ALTO IN FIBRE USI TRADIZIONALI: INFUSI (SENZA EFFETTI PSICOATTIVI SIGNIFICATIVI), APPLICAZIONI INDUSTRIALI (FIBRE TESSILI, CARTA) 4. SEMI CONTENUTO: PRIVI DI CANNABINOIDI, RICCHI DI ACIDI GRASSI (OMEGA-3/6) USI: ALIMENTARI (OLIO DI CANAPA, PROTEINE), COSMETICI

ODORI DELLA DROGA
INTENSO, TERROSO-MUSCHIATO, CON NOTE DI PINO, SPEZIE DOLCI (CANNELLA/CHIODI DI GAROFANO) E UNDERTONES AGRUMATI O FRUTTATI IN ALCUNE VARIETÀ.

SAPORI DELLA DROGA
TERROSO-LEGNOSO CON NOTE DOLCI DI SANDALO, SPEZIE CALDE (PEPE, CANNELLA) E RETROGUSTO A VOLTE FRUTTATO O DI AGRUMI, A SECONDA DEL CHEMIOTIPO.

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Cannabinoidi: Δ9-tetraidrocannabinolo (THC), cannabidiolo (CBD), cannabigerolo (CBG), cannabicromene (CBC) Terpeni: mircene, beta-cariofillene, limonene, linalolo, pinene Flavonoidi: cannaflavina A, apigenina, quercetina, kaempferolo Acidi fenolici: acido clorogenico, acido caffeico, acido ferulico Alcaloidi: trigonellina, colina La composizione varia significativamente tra chemiotipi e cultivar.

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Confermate da studi scientifici*
  • ookALZHEIMER-PERUSINI (MORBO)
    ookANALGESICO O ANTALGICO
    ookANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    ookANTINFIAMMATORIO
    ookCONVULSIONI
    ookEPILESSIA
    ookINFIAMMAZIONI
    ookINSONNIA
    ookNAUSEA DA CHEMIOTERAPIA
    ookNEUROPROTETTIVO
    ookPARKINSON (MORBO)
    ookSCLEROSI MULTIPLA
    ookSPASMOLITICO ANTISPASMODICO
    ookVOMITI INCOERCIBILI E CINETOSI
    NooALLUCINOGENO
    NooECCITO-STUPEFACENTE
    ++GASTRALGIA O MAL DI STOMACO
    ++IPNOTICO
    ++SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    +NEVRALGIE

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • ++ANALGESICO (GASTRICO)
    ++DEPRIMENTE CENTRI BULBARI
    ++GASTRALGIA DA CANCRO

  • Uso storico e nella tradizione
  • +++EUFORIZZANTE
    +ANTISETTICO ANTIBATTERICO
    +DEPRESSIVO

  • ------
  • +++STUPEFACENTE
    ++SPASMOLITICO ANTISPASMODICO

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

    Nello specifico:
    1.THC e CBD modulano recettori CB1/CB2
    2.THC riduce nausea da chemio
    3.CBD/THC per sclerosi multipla
    4.CBD agonista 5-HT1A
    5.CBD antiossidante
    6.β-cariofillene su CB2

  • National Academies of Sciences (2017). *The Health Effects of Cannabis and Cannabinoids*
  • FDA (2018). *Approval of Epidiolex for Dravet/Lennox-Gastaut syndromes*
  • Russo, E.B. (2011). *Taming THC: potential cannabis synergy*
  • EMA (2019). *Assessment report on Cannabis sativa L.*
  • Bonn-Miller, M.O. (2017). *Labeling Accuracy of Cannabidiol Extracts*
  • Russo, E. B. (2018). *Cannabis and Cannabis Extracts: Greater Than the Sum of Their Parts?*
  • Upton, R. et al. (2013). *American Herbal Pharmacopoeia: Cannabis Inflorescence*.
  • Zhornitsky, S. (2012). *Cannabidiol interactions with medications*.
  • U.S. FDA (2020). *Cannabidiol (CBD) Drug Interactions*


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CERVELLO E CORTECCIA CEREBRALE
    MUSCOLATURA LISCIA
    MUSCOLI (APPARATO MUSCOLARE)
    NERVI E TRONCHI NERVOSI
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI VISIVI
    SISTEMA ENDOCRINO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Olio Full-Spectrum (THC:CBD Bilanciato) Composizione: Estratto CO₂ di fiori (rapporto 1:1 THC:CBD) Olio vettore (MCT o olio d’oliva) Dosaggio: 2.5-5 mg THC + 2.5-5 mg CBD/dose (1-2 gocce sotto la lingua) Max 30 mg THC/die (per pazienti tolleranti) 2. Isolato di CBD Cristallino Purezza: ≥99% CBD (zero THC) Formulazioni: Capsule (10-25 mg/capsula) Polvere per uso sublinguale Dosaggio: Ansia: 10-30 mg/die Epilessia (Epidiolex®-like): 5-10 mg/kg/die 3. Estratto di CBG (Cannabigerolo) Origine: Varietà selezionate ad alto CBG (>15%) Proprietà: Antibatterico (MRSA) - studi in vitro Neuroprotettivo (modelli animali di Huntington) Dosaggio: 5-15 mg/die in olio o capsule 4. Supposte Retali/Vaginali Base: Burro di cacao + estratto (THC:CBD 2:1) Indicazioni: Dolore pelvico (endometriosi) 5. E-Liquidi per Vaporizzazione Formulazione: Distillato ad alta purezza (90% cannabinoidi) Terpeni naturali (miricene, limonene) Dosaggio: 1-2 puff (1-2 mg THC/puff) Avvertenze e Sicurezza Start Low, Go Slow: Iniziare con 1 mg THC per utenti non esperti. Interazioni Farmacologiche: CBD inibisce CYP3A4/CYP2D6 → attenzione a anticoagulanti, antiepilettici. THC potenzia sedativi (benzodiazepine). Controindicazioni: Gravidanza, psicosi attiva, cardiopatie severe. Standard di Qualità Analisi di Laboratorio: Verificare presenza di: Cannabinoidi (HPLC) Pesticidi/metalli pesanti (GC-MS) Micotossine (ELISA) Nota: In UE, prodotti con THC >0.2% richiedono prescrizione medica. Preferire estratti testati da laboratori certificati (es. ISO 17025). Bibliografia
  • FDA (2018). *Epidiolex (cannabidiol) Prescribing Information*
  • Bonn-Miller, M.O. (2017). *Labeling Accuracy of Cannabidiol Extracts*. JAMA
  • Russo, E.B. (2018). *Cannabis Therapeutics and the Future of Neurology*. Frontiers in Neurology
  • FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
    E SICUREZZA D'USO
    espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Tisana Ansiolitica (a Dominanza CBD) Ingredienti: Fiori decarbossilati CBD (>10% CBD, <1% THC): 0.2 g Lavanda (Lavandula angustifolia): 1 g Scutellaria (Scutellaria lateriflora): 1 g Acqua: 250 ml Preparazione: Decarbossilare i fiori (110°C per 45 min). Infondere in acqua a 85°C per 15 min (aggiungere 1 cucchiaino di grasso - burro/cocco - per solubilizzare cannabinoidi). Filtrare con colino a maglia fine. Dose: 1 tazza al bisogno (max 2/die). Evidenze: Il CBD agisce sui recettori 5-HT1A (studi su ansia generalizzata). La lavanda (linalolo) potenzia l’effetto GABAergico. 2. Tisana Analgesica (THC:CBD 1:1) Ingredienti: Fiori decarbossilati (6% THC + 6% CBD): 0.15 g Corteccia di salice (Salix alba): 1 g Zenzero fresco: 2 fette Acqua + latte intero (1:1): 200 ml Preparazione: Scalare latte+acqua a 80°C, aggiungere gli ingredienti. Mantenere a fuoco basso per 20 min (senza bollire). Filtrare con panno a trama stretta. Dose: 1 tazza ogni 6-8 ore (per dolore acuto). Evidenze: Sinergia THC-salicilati (attività COX-2). Lo zenzero riduce nausea da THC (studi su pazienti oncologici). 3. Olio Infuso per Massaggi (Uso Topico) Ingredienti: Fiori decarbossilati (CBD >15%): 5 g Olio di arnica: 100 ml Olio essenziale di menta piperita: 5 gocce Preparazione: Miscelare in infusione a bagnomaria (4 ore a 60°C). Filtrare e conservare in vetro scuro. Applicazione: Massaggi locali su zone doloranti (artrite, fibromialgia). Evidenze: Il CBD topico ha effetto antinfiammatorio (studi su artrite murina). La menta (mentolo) potenzia l’effetto freddo/analgesico. Avvertenze Critiche Decarbossilazione necessaria per attivare cannabinoidi (sopra 105°C). Dosi THC: Non superare 2.5 mg/dose in utenti naïve (equivalente a ~0.05 g di fiori al 5% THC). Interazioni: Evitare con benzodiazepine, anticoagulanti. Nota: In UE, verificare la legalità degli estratti (THC >0.2% richiede prescrizione). Per tisane, preferire varietà CBD-dominanti (<0.2% THC). Bibliografia
  • MacCallum, C.A. (2018). *Practical considerations in medical cannabis administration*. European Journal of Internal Medicine
  • Pamplona, F.A. (2018). *Potential clinical benefits of CBD-rich cannabis extracts*. Frontiers in Neurology
  • Russo, E.B. (2011). *Taming THC: cannabis synergy*. British Journal of Pharmacology


  • Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato

    ERBE SINERGICHE/span>
    ECHINACEA
    LAVANDA
    LUPPOLO
    PEPE
    VALERIANA OFFICINALE
    ZENZERO

    ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    CAFFÈ
    DIGITALE PURPUREA
    EFEDRA
    GINSENG
    IPERICO
    KAWA-KAWA
    LOBELIA
    NOCE VOMICA
    ROVERE
    SALVIA OFFICINALE
    STROFANTO

    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, ETÀ PEDIATRICA, DISTURBI PSICHIATRICI (ES. PSICOSI, SCHIZOFRENIA), MALATTIE CARDIOVASCOLARI GRAVI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, INSUFFICIENZA EPATICA/RENALE AVANZATA, INTERAZIONI CON SEDATIVI/ANTIDEPRESSIVI, STORIA PERSONALE DI DIPENDENZE, GLAUCOMA AD ANGOLO STRETTO, GRAVI PATOLOGIE RESPIRATORIE.

    AVVERTENZE
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. MONITORARE EFFETTI PSICOTROPI, EVITARE GUIDA/STRUMENTI PESANTI, INIZIARE CON DOSI BASSE, SOSPENDERE GRADUALMENTE, CONTROLLARE PRESSIONE SANGUIGNA, EVITARE ALCOL, NON ASSOCIARE AD ANSIOLITICI, PREFERIRE USO SERALE PER SEDAZIONE, VERIFICARE QUALITÀ DEL PRODOTTO.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ALCOL
    ALLUCINOGENI
    AMFETAMINE
    ASPIRINA
    BARBITURICI
    BENZODIAZEPINE
    CAFFEINA
    EFEDRINA
    FARMACI ACE-INIBITORI
    FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
    FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
    FARMACI ANTIIPERTENSIVI
    FARMACI BETABLOCCANTI
    FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP3A4
    FARMACI PSICOTROPI
    FARMACI SEDATIVI DEL SNC
    NICOTINA
    OPPIACEI
    STATINE
    WARFARIN

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Cannabis sativa L. subsp. indica (Lam.) E. Small & Cronquist

    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ La canapa indiana non induce dipendenza fisica. Se assunta in modo non continuativo non induce neanche dipendenza psichica. L'Intossicazione acuta da alte dosi è rara ma può avere esito mortale; si manifesta con cefalgie, dilatazione delle pupille, vomito, secchezza delle fauci, spasmo faringolaringeo, depressione dell'attività respiratoria, cardiovascolare e della termoregolazione. La terapia dell'intossicazione acuta consiste nel provocare vomito, somministrare emetici o praticare lavanda gastrica. Ad assorbimento avvenuto, invece, saranno somministrati gli analettici respiratori e cardiovascolari antagonisti come lobelina, adrenalina, strofantina e stricnina; nei casi necessari va praticata la rianimazione cardio-respiratoria. THC: Rischio psicosi in soggetti predisposti CBD: Interazioni con CYP450 (monitorare warfarin, antiepilettici) Limitare uso in <25 anni (effetti su sviluppo cerebrale)

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    ESTRATTO VEGETALE NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI


    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    espandi ⇩ riduci ⇧ La Cannabis (sia la sottospecie indica che sativa, comunemente nota come canapa) è una pianta anemofila, il che significa che la sua impollinazione avviene principalmente tramite il vento, non tramite gli insetti. Di conseguenza, non produce nettare. Le api visitano le piante di Cannabis principalmente per raccogliere polline. Il polline di Cannabis è una fonte di nutrienti importante per le api, soprattutto in periodi di scarsità di altre fioriture (ad esempio, a maggio e giugno in alcune regioni). Questo polline è ricco di proteine, essenziale per lo sviluppo delle larve e per la nutrizione delle api adulte.
    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ LA CANAPA Il seme di canapa è l'alimento vegetale con il più alto valore nutrizionale.In primo luogo ha un contenuto di proteine pari al 20-25 % : l'elevato contenuto di edestina, insieme con l'altra proteina globulare, l'albumina, fa in modo che tali proteine contengano tutti e nove gli amminoacidi essenziali in una combinazione proteica unica in tutto il mondo vegetale; fornendo così al nostro corpo la base su cui creare altre proteine come le immunoglobuline: anticorpi che respingono le infezioni prima ancora che arrivino i primi sintomi percepibili. Il seme di canapa presenta una frazione grassa (34-35%) di ottima qualità e di composizione equilibrata costituita, per il 70-75%, da una miscela di acidi grassi polinsaturi quali l'acido linoleico, l'acido linolenico ed il gammalinolenico (insostituibile, quest'ultimo, nel processo di sintesi delle prostaglandine, sostanze che regolano l'attività di numerose ghiandole, dei muscoli e dei ricettori nervosi).Secondo il medico nutrizionista Udo Erasmus - una vera autorità internazionale nel campo dei grassi e degli oli alimentari - quello di canapa è l'olio vegetale più bilanciato, grazie all'elevato contenuto ed al rapporto ottimale dei due acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6.Di grande rilievo anche il tenore dei carboidrati che gli conferiscono un valore energetico elevato (516 Kcal per 100 g). Buona è anche la percentuale di fibra grezza e di sali minerali, tra cui prevalgono il ferro ed il fosforo. Considerevole anche la dotazione di vitamine A,E,PP,C, e del gruppo B, con l'esclusione della B 12. [Tratto da: Fattidicanapa http://www.fattidicanapa.it/derivati/olio%20di%20canapa.htm]
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ La Cannabis sativa e la Cannabis sativa ssp. Indica sono piante simili sia nella botanica che nella azione farmacologica, sebbene vi siano differenze chimiche nei relativi principi attivi. In definitiva, anche se entrambe vengono utilizzate a scopo voluttuario, pare che la Cannabis sativa ssp. Indica abbia effetti stupefacenti molto più decisi della Cannabis sativa L. nostrana. Dal punto di vista botanico vengono considerate due varietà della stessa specie e, da alcuni autori, invece, una specie collettiva con due specie elementari. A complicare ulteriormente la sistematica e la farmacologia di questo genere ci pensa infine la Cannabis sativa ssp. sativa chiamata comunemente anch'essa Marijuana, Mary Jane, Grass, Hashish, Hemp, Pot.
  • Articolo di approfondimento
  • Articolo di approfondimento


  • BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Cannabis flos. Strasbourg: EDQM.
  • ElSohly, M. A., et al. (2017). Phytochemistry of Cannabis sativa. Progress in the Chemistry of Organic Natural Products, 103, 1-36.
  • Russo, E. B. (2011). Taming THC: Potential cannabis synergy. British Journal of Pharmacology, 163(7), 1344-1364.

  •    



    Cannabis sativa

    Foto o Immagine modificata per uso didattico

    Picture by Kaeller M.

    Photo by Arnoldo Mondadori Editore SpA.

    Autore: Maurizio Trenchi

    Foto modificata per uso didattico. Dipartimento Botanico Università di Catania

    Cannabis sativa ssp indica Photo by van Wik Ben-Erik

    Low resolution image for educational use. Courtesy Erowid


    Altre Foto e Immagini di CANAPA INDIANA O SATIVA