rev. 12-09-2025 |
ANTILLIDE |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Fabales Famiglia: Fabaceae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI... ⇩ ⇧Vulneraria, Trifoglio giallo delle sabbie, Common kidney vetch, Lady´s fingers |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO... ⇩ ⇧Anthyllis Affinis A.Kern., Anthyllis Biebersteiniana Popl., Anthyllis Coccinea Subsp. Pyrenaica Beck, Anthyllis Collina Salisb., Anthyllis Dagestanica Chinth., Anthyllis Dillenii Schult. Ex Steud., Anthyllis Leguminosa Gray, Anthyllis Maritimas Hagen, Anthyllis Polyphylla Kit., Anthyllis Polyphylla Kit. Ex DC., Anthyllis Pulchella (Vis.) Vis., Anthyllis Rosea Willk., Anthyllis Sampaiana Rothm., Anthyllis Vulneraria Subsp. Hispida (Boiss. & Reut.) Cout., Anthyllis Vulneraria Var. Chlebianii (Maly) Diklic, Anthyllis Vulneraria Var. Polyphylla (DC.) Nyman, Anthyllis Webbiana Var. Nivalis Willk., Vulneraria Anthyllis Scop. |
DESCRIZIONE BOTANICA... ⇩ ⇧PIANTA ERBACEA VARIABILISSIMA, ANNUA, BIENNALE O PERENNE CON FUSTI DA POCHI CM A CIRCA 50 CM, PIÙ O MENO PELOSA CON FIORI BIANCHI O GIALLI O ROSSI O VIOLA DI UNO O DUE CM RACCOLTI IN CAPOLINI ISOLATI |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ FUCHSIA |
________ GIALLO |
________ ROSSO-ARANCIO |
________ ROSSO-VERMIGLIO |
FIORITURA O ANTESI... ⇩ ⇧MARZO, APRILE, MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, FINE INVERNO, PRIMAVERA, ESTATE |
HABITAT... ⇩ ⇧Cresce spontanea in tutta Europa, in Asia Minore, nel Nord Africa, in Etiopia ed anche in varie zone del Nord america fino a 3000 m di altezza prediligendo praterie aride, ambienti montuosi e terreni calcarei |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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TEMPO BALSAMICO... ⇩ ⇧TARDA PRIMAVERA-ESTATE (MAGGIO-LUGLIO NELL'EMISFERO NORD), CON RACCOLTA DELLE SOMMITÀ FIORITE AL PIENO RIGOGLIO VEGETATIVO. NEI CLIMI MEDITERRANEI PUÒ ESTENDERSI FINO AD AGOSTO. SOPRA I 1500 M SI POSTICIPA A LUGLIO-AGOSTO. |
DROGA UTILIZZATA... ⇩ ⇧SOMMITÀ FIORITE CON FIORI ANCORA CHIUSI NEL CAPOLINO E, IN MISURA MINORE, FOGLIE |
AROMI DELLA DROGA... ⇩ ⇧ERBACEO-FRESCO, CON NOTE FIENOSE LEGGERE E UNA PUNTA DOLCIASTRA, AROMA CON SFUMATURE TERROSE NELLE PIANTE MATURE |
SAPORI DELLA DROGA... ⇩ ⇧AMAROGNOLO-ERBACEO, CON NOTE ASTRINGENTI (TANNINI) E UN LIEVE RETROGUSTO DOLCIASTRO |
PRINCIPI ATTIVI... ⇩ ⇧Flavonoidi Rutina, quercetina, isoquercitrina, kaempferolo Contribuiscono all’attività antiossidante e antinfiammatoria. Saponine Saponine triterpeniche (es. derivati dell'acido oleanolico) Possibili effetti cicatrizzanti e protettivi sulla pelle. Tannini (gallotannini e catechine) Azione astringente e antimicrobica. Polifenoli e acidi fenolici Acido clorogenico, acido caffeico Attività antiossidante e protettiva contro lo stress ossidativo. Polisaccaridi Mucillagini (con effetto emolliente e lenitivo). Alcaloidi (in tracce) |
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE | |
ook | ANTIOSSIDANTE (PER STRESS OSSIDATIVO) |
ook | LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO) |
ook | CICATRIZZANTE O VULNERARIO |
ook | DERMATITI E INFIAMMAZIONI CUTANEE |
+++ | ANTINFIAMMATORIO (USO TOPICO) |
+++ | IRRITAZIONI CUTANEE DA PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO) |
+ | CONTUSIONI DISTORSIONI TRAUMI E STRAPPI MUSCOLARI |
+ | DERMATOSI |
+ | DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO |
+ | RISOLVENTE |
+ | RUBEFACENTE |
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI... ⇩ ⇧Estratti secchi titolati in polvere: Solitamente titolati in saponine totali (es. 2-4%) o polifenoli. Si trovano in forma di capsule o compresse. La posologia comune è di 300-500 mg al giorno, suddivisi in 2-3 assunzioni, preferibilmente durante i pasti per migliorarne l'assorbimento. Estratti idroalcolici (tinture madri): Preparati con rapporto droga/solvente 1:10 e titolazione in principi attivi specifici. La posologia tipica è di 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua. Si consiglia di assumerle prima dei pasti per un effetto più rapido. Estratti molli (glicerici): Adatti per uso topico o sublinguale, spesso standardizzati in tannini e mucillagini. La posologia suggerita è di 20-30 gocce 2 volte al giorno, direttamente sotto la lingua o applicate localmente su ferite superficiali. Preparati topici standardizzati: Creme o unguenti con concentrazioni di estratto secco tra l'1-5%. Applicati 2-3 volte al giorno sulle zone interessate, come ferite, eczemi o piccole ulcere cutanee. Avvertenze generali: La posologia può variare in base alla formulazione e alla concentrazione dei principi attivi. Si raccomanda di seguire le indicazioni del produttore e di consultare un professionista della salute prima dell'uso, soprattutto in gravidanza, allattamento o in presenza di condizioni mediche preesistenti. Bibliografia |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
1. Tisana dei fiori e foglie
Formulazione:
Parti utilizzate: Fiori e foglie essiccati (raccolti in fase di fioritura).
Preparazione: Utilizzare 2-3 g di droga essiccata per 200-250 mL di acqua calda (non bollente, circa 80-90°C).
Infusione: 10-15 minuti, seguita da filtrazione.
Dosaggio sicuro:
Frequenza: Fino a 2 tazze al giorno, preferibilmente lontano dai pasti per ottimizzare l’assorbimento dei principi attivi.
Durata: Non superare 4-6 settimane di uso continuativo, salvo diverso parere medico.
Evidenze: Le tisane sfruttano l’alto contenuto di polifenoli e flavonoidi, confermati da studi sulla capacità antiossidante e antinfiammatoria. L’estrazione in acqua calda favorisce il rilascio di mucillagini, utili per emollienza delle mucose.
2. Decotto per uso topico
Formulazione:
Parti utilizzate: Fiori essiccati (più ricchi in tannini e saponine).
Preparazione: 5 g di droga in 500 mL di acqua fredda, portati a ebollizione per 5 minuti, quindi filtrati dopo 15 minuti di riposo.
Applicazione:
Imbevere garze sterili con il decotto raffreddato e applicare sulle ferite pulite per 15-20 minuti, 2-3 volte al giorno.
Adatto per lavaggi di ulcere cutanee, eczemi lievi o irritazioni.
Evidenze: Gli estratti acquosi mostrano attività cicatrizzante e antimicrobica moderata, utile nel supportare la rigenerazione tissutale.
3. Crema topica standardizzata
Formulazione:
Estratto secco di foglie titolato al 2-4% in polifenoli totali.
Veicolo: Crema base neutra (es. con olio di mandorle, cera d’api).
Concentrazione: 1-2 mg di polifenoli per cm² di pelle applicati.
Dosaggio:
Applicare 2 volte al giorno sulle zone interessate (ferite superficiali, scottature lievi).
Non utilizzare su lesioni profonde o infette senza supervisione medica.
Evidenze: Studi in vivo su modelli animali confermano l’efficacia nel ridurre l’infiammazione e accelerare la chiusura delle ferite, grazie a iperoside e acidi fenolici.
4. Tintura madre (estratto idroalcolico)
Formulazione:
Rapporto droga/solvente: 1:10 in etanolo al 40-50%.
Titolazione: Standardizzata in flavonoidi totali (es. iperoside).
Dosaggio sicuro:
Uso interno: 30-40 gocce in acqua, 2 volte al giorno prima dei pasti.
Uso topico: Diluire 1:1 con acqua per impacchi locali.
Evidenze: L’etanolo estrae efficientemente i composti fenolici, con attività antiossidante validata in modelli di ossidazione lipidica.
5. Olio medicato per massaggi
Formulazione:
Macerazione di fiori essiccati in olio di oliva o di girasole (rapporto 1:5) per 4-6 settimane.
Filtrazione e conservazione in contenitore opaco.
Applicazione:
Massaggiare delicatamente su pelle irritata o secca 1-2 volte al giorno.
Adatto per pelli sensibili o come coadiuvante in dermatiti non infette.
Evidenze: Gli oli catturano lipofili come carotenoidi e tannini, con effetto emolliente e protettivo sulla barriera cutanea.
Avvertenze generali e controindicazioni
Sicurezza: Non sono stati riportati effetti avversi significativi ai dosaggi consigliati, ma in casi rari possono verificarsi reazioni allergiche in soggetti sensibili alle Fabaceae.
Gravidanza e allattamento: Evitare l’uso per mancanza di studi specifici.
Interazioni: Possibile interferenza con farmaci anticoagulanti o antipertensivi per il contenuto in composti bioattivi. Consultare un medico in caso di terapie concomitanti.
Qualità della droga: Utilizzare solo piante coltivate biologicamente o raccolte in aree non inquinate, per evitare contaminanti.
Bibliografia
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PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA (SINERGIE)* |
ALOE |
AMAMELIDE |
CALENDULA |
CENTELLA ASIATICA |
CONSOLIDA MAGGIORE |
ECHINACEA |
IPERICO |
MALVA |
PIANTAGGINE MAGGIORE |
TIMO VOLGARE |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI (ANTAGONISMI)* |
AGLIO (ALTE DOSI) |
BETULLA |
FIENO GRECO |
GALEGA |
GINKGO BILOBA |
GYMNEMA |
NOCE COMUNE |
ORTHOSIPHON |
SALICE |
TARASSACO |
TÈ (NERO) |
UVA URSINA |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO, GASTRITI E ULCERE GASTRICHE, ALLERGIA ALLE FABACEAE, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, INSUFFICIENZA RENALE GRAVE |
AVVERTENZE UMONITORARE EVENTUALI REAZIONI CUTANEE IN CASO DI USO ESTERNO PROLUNGATO, EVITARE L'ASSOCIAZIONE CON FARMACI ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI SENZA SUPERVISIONE MEDICA, SOSPENDERE L'USO IN CASO DI DISTURBI GASTROINTESTINALI, CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE IN CORSO. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ASPIRINA |
EPARINA |
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI |
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO) |
FARMACI ANTIDIABETICI ORALI (POTENZIAMENTO) |
WARFARIN |
NOTE DI FITOTERAPIA ⇩ ⇧Studi confermano la capacità degli estratti di A. vulneraria di promuovere la guarigione delle ferite. Questo effetto è attribuito alla stimolazione della proliferazione dei fibroblasti e alla sintesi di collagene, nonché all'attività antiossidante che protegge il tessuto dal danno ossidativo durante il processo infiammatorio. Topico per il trattamento di ferite cutanee minori, abrasioni e ulcere cutanee a lenta guarigione. La pianta è ricca di composti fenolici (flavonoidi, tannini, saponine) che le conferiscono un significativo potere antiossidante. Questa attività neutralizza i radicali liberi, proteggendo le cellule dai danni ossidativi. L'attività antiossidante contribuisce all'effetto cicatrizzante e antinfiammatorio, supportando i processi di riparazione cellulare. Estratti della pianta hanno dimostrato di inibire il rilascio di marcatori dell'infiammazione in vitro. Questo effetto è sinergico a quello antiossidante e cicatrizzante. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |