QUESTA SCHEDA È UNICA E ORIGINALE IN INTERNET - aggiornamento 09-12-2025
LOTO SACRO Nelumbo nucifera Gaertn.
ORO TOSSICITÀ BASSISSIMA EFFICACIA CONFERMATA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE ook
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
BOTANICA
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Magnoliidae Ordine: Nymphaeales Famiglia: Nelumbonaceae
Fior di loto, Loto indiano, Fior di loto asiatico, Indian lotus, Bean of India, Fève D´egypte, Lotus Des Indes, Lotus Du Nil, Lotus Indien, Lotus Magnolia, Lotus Sacré, Lotus Sacré De L´inde, Indischer Lotus, Indischer Lotusblume, Flor-De-Lótus, Lótus-Da-índia, Lótus-Do-Egito, Lótus-Egípcio, Lótus-Sagrado, Lotus-Do-Egito, Loto Sagrado, Raiz De Lotus, Rosa Del Nilo, Uss-Ul-Nilufer, Komal, Kombol, Padama, Pudmapudu, He Hua, He Ye, Lian, Kamal, Kanwal, Padma, Hasu-N-Né, Yon Puri, Bunga Telpok, Seroja, Teratai, Pankaja, Svetakamala, Bua Luang
PIANTA ACQUATICA PERENNE TIPICA DI ACQUE STAGNANTI CON FOGLIE GRANDI FINO A 60 CM ALCUNE EMERGENTI DALL'ACQUA CON UN LUNGO PEDUNCOLO ED ALTRE GALLEGGIANTI, CEROSE DI COLORE VERDE INTENSO E GRIGIO-BLUASTRE, RADICE RIZOMATOSA, CARNOSA E ALLUNGATA, FIORI GRANDI, ROSA, BIANCHI, GIALLO BORDATO O ROSSI, PROFUMATI DI ANICE, CON FRUTTI RACCOLTI IN UNA CAPSULA LEGNOSA MOLTO UTILIZZATA NELLE DECORAZIONI.
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-ROSATO
________ FUCHSIA
________ FUCHSIA-CHIARO
________ FUCHSIA-SCURO
________ ROSA
________ ROSA-VIOLACEO
________ ROSATO
________ VIOLETTO
In sintesi, il loto sacro è una pianta acquatica che abita acque ferme e poco profonde con fondali fangosi e ricchi di nutrienti in climi caldi e soleggiati. La sua coltivazione è diffusa in Asia e in altre regioni per scopi ornamentali e alimentari.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Navneet Kaur, et al. – Nelumbo nucifera: Phytochemistry, Pharmacology, and Health Benefits
Giuseppe Dugo, Luigi Mondello – Citrus and Nelumbo: Chemistry, and Applications in Phytotherapy
Patrick S. – Medicinal Plants: Chemistry, Biology and Omics
Jeanine M. S. – Handbook of Medicinal Plants and Herbal Therapeutics
NS Dosoky, et al. – Biological Activities and Safety of Nelumbo nucifera Extracts
Harold McGee – On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen
Studi in vitro e su modelli animali hanno confermato che alcaloidi presenti nei semi e rizomi modulano risposte comportamentali legate a stress e ansia.
Leggero effetto calmante, supporto alla gestione dello stress quotidiano.
Tisane e integratori a base di fiori e semi combinati con erbe calmanti mostrano efficacia clinica moderata.
Estratti di fiori e foglie mostrano elevata attività antiossidante dovuta a flavonoidi, polifenoli e alcaloidi.
Studi sperimentali indicano riduzione di colesterolo e trigliceridi e miglioramento del metabolismo glucidico in modelli animali.
Supporto in stati infiammatori lievi o irritazioni cutanee leggere.
Estratti di foglie e semi hanno mostrato effetti di vasodilatazione e riduzione della pressione in studi preclinici.
Riduzione di crampi addominali, gonfiore e dispepsia lieve.
Estratti di rizomi e semi usati in formulazioni tradizionali per comfort gastrointestinale.
Uso topico di estratti di foglie e fiori in formulazioni cosmetiche e fitoterapiche.
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AL GENERE NELUMBO, GRAVIDANZA (PER ESTRATTI CONCENTRATI NON TRADIZIONALMENTE UTILIZZATI, DATA LA POSSIBILE ATTIVITÀ UTEROTONICA DEGLI ALCALOIDI), CALCOLI RENALI OSSALICI (PER IL CONTENUTO IN OSSALATI NEI RIZOMI FRESCHI).
AVVERTENZE MONITORARE LA GLICEMIA IN PAZIENTI DIABETICI (POTENZIALE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE), EVITARE L'USO CONCOMITANTE CON FARMACI SEDATIVI O IPOTENSIVI (POSSIBILE SINERGIA), PREFERIRE RIZOMI COTTI A CRUDI (RIDUZIONE OSSALATI), LIMITARE L'USO DI ESTRATTI ALCOLICI IN PAZIENTI CON DISTURBI EPATICI.
LE CONTROINDICAZIONI SONO MINIME, LEGATE PRINCIPALMENTE A CASI SPECIFICI. LA SICUREZZA GENERALE È ELEVATA NELL'USO TRADIZIONALE.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ANSIOLITICI
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTICOAGULANTI
ANTICONVULSIVANTI
ANTIDEPRESSIVI
ASPIRINA
FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP450
IPNOTICI
MELATONINA
SEDATIVI DEL SNC
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1) Estratti di semi titolati in alcaloidi (nuciferina, nelumbina)
Forma: capsule o compresse standardizzate.
Titolazione comune: 0,5–2% di alcaloidi totali.
Indicazioni: supporto sedativo, ansia lieve, rilassamento muscolare e nervoso.
Posologia: 300–600 mg al giorno, suddivisi in 1–2 somministrazioni.
2) Estratti di foglie titolati in flavonoidi e polifenoli
Forma: capsule, compresse o estratti fluidi.
Titolazione: 10–20% di flavonoidi totali.
Indicazioni: azione antiossidante, supporto cardiovascolare e metabolico.
Posologia: 250–500 mg al giorno.
3) Estratti di fiori standardizzati in flavonoidi e alcaloidi minori
Forma: capsule, compresse, estratti fluidi.
Titolazione: 5–15% di flavonoidi e alcaloidi combinati.
Indicazioni: rilassamento, sedazione lieve, azione calmante in tisane e integratori.
Posologia: 200–400 mg al giorno.
4) Estratti combinati Rizomi + Semi (fitocomplessi)
Forma: capsule o compresse standardizzate.
Indicazioni: supporto integrato per ansia lieve, disturbi del sonno e stress.
Posologia: 500–800 mg al giorno in 1–2 somministrazioni.
5) Preparazioni liquide o tinture
Forma: estratti idroalcolici 1:5 o 1:10.
Indicazioni: rilassamento, azione sedativa e digestiva leggera.
Posologia: 10–30 ml al giorno, diluiti in acqua o tisana.
Note pratiche
Gli estratti possono variare in titolazione: leggere sempre l’etichetta.
Estratti concentrati di semi o rizomi non devono essere assunti senza indicazione di un professionista, soprattutto in caso di sedativi o farmaci cardiovascolari.
In gravidanza o allattamento l’uso va limitato a quantità alimentari o sotto controllo medico.
Bibliografia
Navneet Kaur, et al. – Nelumbo nucifera: Phytochemistry, Pharmacology, and Health Benefits
Giuseppe Dugo, Luigi Mondello – Citrus and Nelumbo: Chemistry, and Applications in Phytotherapy
Jeanine M. S. – Handbook of Medicinal Plants and Herbal Therapeutics
NS Dosoky, et al. – Biological Activities and Safety of Nelumbo nucifera Extracts
Patrick S. – Medicinal Plants: Chemistry, Biology and Omics
Harold McGee – On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. Tisana rilassante “Semi di Nelumbo & Camomilla”
Ingredienti per 1 tazza (240 ml):
1 cucchiaino di semi di Nelumbo nucifera tostati e schiacciati (circa 2–3 g)
1 cucchiaino di fiori di camomilla essiccati
Preparazione: infondere in acqua a 90 °C per 7–10 minuti, filtrare.
Posologia: 1–2 tazze al giorno, preferibilmente la sera. Indicata per lieve ansia, stress e supporto al sonno.
2. Infuso calmante “Fiori di Nelumbo & Melissa”
Ingredienti per 1 tazza:
1 cucchiaino di fiori essiccati di Nelumbo nucifera
½ cucchiaino di foglie di melissa essiccata
Preparazione: infondere 7–10 minuti in acqua calda, filtrare.
Posologia: 1 tazza serale; massimo 2 tazze al giorno. Utile per rilassamento, supporto digestivo e leggero effetto sedativo.
3. Tisana antiossidante “Foglie di Nelumbo & Tè verde”
Ingredienti per 1 tazza:
1 cucchiaino di foglie di Nelumbo nucifera essiccate
½ cucchiaino di foglie di tè verde
Preparazione: infondere 3–5 minuti in acqua a 80–85 °C, filtrare.
Posologia: 1–2 tazze al giorno. Supporto antiossidante e metabolico leggero.
4. Tisana digestiva “Rizomi di Nelumbo & Zenzero & Finocchio”
Ingredienti per 1 tazza:
1 cucchiaino di rizomi essiccati di Nelumbo nucifera
2 fette sottili di zenzero fresco
½ cucchiaino di semi di finocchio schiacciati
Preparazione: bollire i rizomi e i semi di finocchio per 3–5 minuti, aggiungere zenzero e infondere 5–7 minuti, filtrare.
Posologia: 1 tazza al giorno, indicata per digestione lenta, gonfiore e spasmolitico intestinale leggero.
5. Estratto liquido “Tintura di Nelumbo”
Preparazione: estratto idroalcolico dei semi o fiori (rapporto 1:5).
Uso: 10–20 ml al giorno diluiti in acqua o tisana.
Indicazioni: supporto rilassante, leggero sedativo e calmante digestivo.
Linee guida generali
Privilegiare tisane leggere e infusioni; dosaggi elevati di estratti concentrati possono aumentare sedazione.
Evitare associazione con alcol o farmaci sedativi senza supervisione medica.
Uso in gravidanza o allattamento limitato a quantità alimentari.
Gli estratti di rizomi e semi devono essere utilizzati con attenzione in caso di disturbi epatici o terapie croniche.
Bibliografia
Navneet Kaur, et al. – Nelumbo nucifera: Phytochemistry, Pharmacology, and Health Benefits
Giuseppe Dugo, Luigi Mondello – Citrus and Nelumbo: Chemistry, and Applications in Phytotherapy
Jeanine M. S. – Handbook of Medicinal Plants and Herbal Therapeutics
NS Dosoky, et al. – Biological Activities and Safety of Nelumbo nucifera Extracts
Patrick S. – Medicinal Plants: Chemistry, Biology and Omics
Harold McGee – On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen
1. Vino aromatizzato ai fiori di Nelumbo
Ingredienti (per 1 litro)
1 litro di vino bianco secco e neutro
5–10 fiori freschi o essiccati di Nelumbo nucifera
1–2 cucchiai di miele (facoltativo)
Procedimento
Pulire delicatamente i fiori, eliminando parti danneggiate.
Inserire i fiori nel vino in un contenitore di vetro chiuso.
Lasciare in infusione 5–7 giorni al fresco e al buio, agitando delicatamente ogni giorno.
Filtrare, dolcificare eventualmente con miele, imbottigliare e conservare in frigorifero.
Uso
20–40 ml dopo i pasti come bevanda aromatica e digestiva leggera.
Non sostituisce integratori o rimedi fitoterapici; uso gastronomico e aromatico.
2. Tintura alcolica di semi o rizomi di Nelumbo
Ingredienti
20 g di semi o 30 g di rizomi essiccati
200–250 ml alcool alimentare 40–50°
Procedimento
Inserire semi o rizomi nell’alcool in un contenitore ermetico.
Lasciare in infusione 10–14 giorni al buio, agitando ogni 1–2 giorni.
Filtrare e conservare in bottiglia scura.
Uso
10–20 ml al giorno diluiti in acqua o tisana, come supporto rilassante o digestivo leggero.
Non ingerire puro e non utilizzare come sostituto di farmaci sedativi.
3. Preparazione a base di vino e rizomi
Metodo simile al vino aromatizzato, ma con aggiunta di rizomi essiccati tagliati sottili.
Infusione di 5–7 giorni in vino bianco secco, filtrare prima del consumo.
Uso: piccole quantità (20–30 ml) come bevanda aromatica e digestiva; conserva proprietà aromatiche dei rizomi e dei fiori.
Note di sicurezza
Gli estratti alcolici concentrano alcaloidi e oli essenziali: evitare consumo eccessivo.
Non usare in gravidanza, allattamento, terapie farmacologiche delicate o disturbi epatici.
Evitare esposizione solare immediata dopo manipolazione di estratti freschi o oli essenziali.
Bibliografia
Navneet Kaur, et al. – Nelumbo nucifera: Phytochemistry, Pharmacology, and Health Benefits
Giuseppe Dugo, Luigi Mondello – Citrus and Nelumbo: Chemistry, and Applications in Phytotherapy
Jeanine M. S. – Handbook of Medicinal Plants and Herbal Therapeutics
NS Dosoky, et al. – Biological Activities and Safety of Nelumbo nucifera Extracts
Patrick S. – Medicinal Plants: Chemistry, Biology and Omics
Harold McGee – On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen
Consultare il proprio medico prima di assumere queste bevande ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
1. Fiori
Uso: decorazione di piatti, tisane aromatiche, insalate di fiori commestibili.
Caratteristiche: aroma delicato, leggermente floreale; colore che arricchisce visivamente piatti e bevande.
Preparazioni tipiche: infusioni calde o fredde, cocktail, sciroppi, dessert come gelatine o sorbetti.
2. Semi (lotus seeds / loto nuts)
Uso: alimentazione e snack; cotti in acqua o tostati.
Caratteristiche: dolcezza naturale moderata, consistenza croccante da crudo, morbida e farinosa se cotta.
Preparazioni tipiche:
Zuppe dolci o salate (es. zuppe cinesi con riso)
Dolci tradizionali asiatici, ripieni di pasta di semi tostati o zuccherata
Snack tostati o canditi
3. Rizomi (lotus root)
Uso: verdura e ingrediente principale in piatti salati.
Caratteristiche: croccante, leggermente dolce e neutro; mantiene consistenza anche dopo cottura.
Preparazioni tipiche:
Saltati in padella o wok con spezie e salse leggere
Zuppe e brodi per consistenza croccante e proprietà nutrienti
Insalate a base di rizomi cotti e tagliati a fettine sottili
Fritti in pastella o chips croccanti
4. Foglie
Uso: come involucro per cottura al vapore o al forno.
Caratteristiche: leggermente aromatiche, conferiscono profumo e protezione al contenuto.
Preparazioni tipiche:
Riso al vapore avvolto in foglie di loto
Polpette o dolci cotti al vapore avvolti nella foglia
5. Preparazioni liquide e infusi
Tisane e infusi: fiori secchi o freschi in acqua calda, spesso combinati con camomilla, melissa o tè verde.
Bevande fermentate o alcoliche: infusione dei fiori o semi in liquori o vini aromatici per aromatizzare.
6. Note pratiche e consigli culinari
I fiori freschi vanno consumati rapidamente o conservati in frigorifero breve tempo.
I semi possono essere tostati, bolliti o canditi; la cottura prolungata ammorbidisce la consistenza.
I rizomi devono essere lavati, sbucciati e tagliati uniformemente per una cottura regolare.
L’uso di foglie come involucro è ottimo per aromi delicati, senza alterare sapori principali.
Il fiore di Loto è considerato sacro da alcune religioni orientali, in India è un simbolo nazionale e per il Buddhismo rappresenta l'essenza della vita umana. I fiori sono utilizzati anche a scopo ornamentale o in composizioni floreali.
Il Fior di loto è stato usato in Oriente come erba medicinale per oltre 1.500 anni. Sono utilizzate tutte le parti della pianta ed hanno proprietà astringenti, cardiotoniche, febbrifughe, ipotensive, risolventi, stomachiche, emostatiche, toniche e vasodilatatric. Il succo di foglie è usato nel trattamento della diarrea e in decotti con liquirizia (Glycyrrhiza spp) per il trattamento del colpo di sole. Il decotto di fiori è utilizzato nel trattamento dell'eiaculazione precoce. I fiori sono raccomandati come un tonico cardiaco. La decozione del ricettacolo floreale è utilizzato nel trattamento dei crampi addominali, scariche sanguinolente ecc. Il peduncolo è emostatico. Viene usato nel trattamento di ulcere gastriche sanguinanti, mestruazioni eccessive, emorragia post-partum. Gli stami sono utilizzati nel trattamento di enuresi, nell'eiaculazione precoce, nel sanguinamento, emolisi, epistassi. Una decozione del frutto è utilizzato nel trattamento di agitazione, febbre, disturbi cardiaci ecc. Il seme contiene diversi costituenti attivi tra cui alcaloidi e flavonoidi. E 'ipotensivo, sedativo e vasodilatatore. Il seme è stato dimostrato che abbassa il livello di colesterolo e che rilassa la muscolatura liscia dell'utero. E 'usato nel trattamento di cattiva digestione, enteriti, diarrea cronica, spermatorrea, leucorrea, insonnia, palpitazioni, ecc. La piumetta e radichetta sono usati per trattare la sete nelle malattie con febbri alte, l'ipertensione, insonnia e irrequietezza. La radice è tonica. L'amido della radice è usato nel trattamento della diarrea, dissenteria, ecc., una pasta viene applicata per la tigna e disturbi della pelle. E' anche assunta internamente nel trattamento delle emorragie, nelle mestruazioni eccessive e nell'epistassi. Le radici si raccolgono in autunno o in inverno e vendono essiccate per un uso successivo. La pianta ha una storia popolare nel trattamento del cancro, la ricerca moderna ha isolato alcuni composti dalla pianta che mostrano l'attività antitumorale.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Mukherjee P.K., et al. (2009). Phytochemical and therapeutic profile of Nelumbo nucifera. *Phytotherapy Research*, 23(6), 843-848.
Sinha S., et al. (2015). Nelumbo nucifera: phytochemistry and ethnopharmacology. *Chinese Journal of Integrative Medicine*, 21(7), 543-550.
Chen S., et al. (2012). Antioxidant flavonoids from Nelumbo nucifera. *Journal of Natural Products*, 75(5), 902-909.
Kashiwada Y., et al. (2005). Anti-HIV benzylisoquinoline alkaloids from Nelumbo nucifera. *Journal of Natural Products*, 68(8), 1166-1169.
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