© I contenuti di questa pagina (escluse le immagini di pubblico dominio) sono di proprietà esclusiva dell'autore Alberto Tucci. Ne è vietata la copia, la riproduzione e l'utilizzo anche parziale in ogni forma. |
rev. 20-07-2025 |
RAFANO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Dilleniidae Ordine: Brassicales Famiglia: Brassicaceae Tribù: Cochlearieae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Cren, Rafano rusticano, Barbaforte, Armoracia, Horse radish, Black radish, Raifort sauvage, Grand raifort |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Nasturtium Armoracia Fr., Armoracia Lapathifolia Gilib., Armoracia Rusticana G.Gaertn., B.Mey. & Scherb., Cochlearia Armoracia L., Cochlearia Rusticana Lam. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧PIANTA ERBACEA PERENNE GLABRA CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI. LE FOGLIE BASALI SONO GRANDI, LUNGAMENTE PICCIOLATE, OVATE O OBLUNGHE, CON MARGINI CRENATI O ONDULATI. LE FOGLIE CAULINE SONO PROGRESSIVAMENTE PIÙ PICCOLE, SESSILI E LANCEOLATE. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI, TETRAMERI, RACCOLTI IN RACEMI ALLUNGATI. I SEPALI SONO ERETTI E I PETALI SONO IL DOPPIO DELLA LORO LUNGHEZZA. IL FRUTTO È UNA SILIQUETTA GLOBOSA O OVOIDE, CON DUE VALVE E NUMEROSI SEMI. LA RADICE È CARNOSA, CILINDRICA E PUNGENTE. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ VERDE-CHIARO |
FIORITURA O ANTESI APRILE MAGGIO GIUGNO (TARDA PRIMAVERA), CON PICCOLI FIORI BIANCHI A CROCE |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originaria probabilmente dell'Europa sudorientale e dell'Asia occidentale, ma ampiamente naturalizzata e coltivata in molte parti del mondo. Cresce tipicamente in habitat umidi e disturbati, come bordi di campi, fossi, rive di corsi d'acqua, scarpate stradali, orti e aree incolte, fino a circa 1100 metri di altitudine. Predilige terreni umidi, fertili e ben drenati, con esposizione in pieno sole o mezz'ombra. È una pianta robusta e vigorosa che può diventare invasiva se non controllata. In Italia è comune in ambienti ruderali e come infestante delle colture, presente in quasi tutto il territorio, più rara nel sud. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
![]() |
PERIODO BALSAMICO AUTUNNO (SETTEMBRE-OTTOBRE) PER RADICI DI PIANTE BIENNALI |
DROGA UTILIZZATA RADICE FRESCA O ESSICCATA (ARMORACIAE RADIX) |
ODORI DELLA DROGA INTENSAMENTE PUNGENTE E ACRE (PER GLUCOSINOLATI VOLATILI) |
SAPORI DELLA DROGA FORTEMENTE PICCANTE E IRRITANTE, CON RETROGUSTO AMARO |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Sinigrina (glucosinolato predominante) → idrolizzato in isotiocianato di allile (responsabile del gusto piccante). Glucobrassicina → idrolizzata in isotiocianato indol-3-carbinolo (composto con attività antitumorale). 2. Composti fenolici e antiossidanti Acidi fenolici (acido gallico, acido caffeico, acido sinapico). Flavonoidi (quercetina, kaempferolo). 3. Vitamine e minerali Vitamina C (elevato contenuto, storicamente usato contro lo scorbuto). Potassio, calcio, magnesio. 4. Enzimi Mirosinasi (enzima che catalizza l’idrolisi dei glucosinolati). Perossidasi (coinvolta nella difesa antiossidante). |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧Rafano Estratto Fluido 1 g=XXXVIII gtt 2-6 g al giorno Rafano Tintura Madre Preparata dalla radice fresca tit.alcol.55° XXX gtt 3 volte al giorno Rafano Tisana 2 g per tazza di acqua bollente per 10 min 2-3 tazze al giorno |
Vino di Rafano
espandi ⇩ riduci ⇧Macerare 30 g di radice di Rafano triturata in un litro di vino bianco a buona gradazione alcolica. Filtrare dopo una settimana. Prenderne al massimo un cucchiaio da minestra dopo i due pasti principali. Non superare la quantità di 2 cucchiai al giorno.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
COCLEARIA |
CRESCIONE |
FUMARIA |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA VERSO LA PIANTA O SUOI COMPONENTI, GASTRITE, ULCERA PEPTICA, SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE, MALATTIE RENALI IN FASE ACUTA, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, ETÀ PEDIATRICA SOTTO I 6 ANNI, TERAPIE CON DIURETICI O FARMACI IPOTENSIVI. |
AVVERTENZE EVITARE L'USO PROLUNGATO, NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE, PUÒ CAUSARE IRRITAZIONE GASTROINTESTINALE, SOSPENDERE IN CASO DI REAZIONI CUTANEE, CONSULTARE IL MEDICO IN CASO DI ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI FARMACI ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI, EVITARE IL CONTATTO CON OCCHI E MUCOSE. L'AZIONE EUPEPTICA DEL RAFANO SI HA PER PICCOLE DOSI, AUMENTANDO LE QUALI DIVENTA IRRITANTE DETERMINANDO REAZIONI ALLERGICHE, GASTRITE, ENTERITE, NEFRITE E CISTITE CON DIARREA, IRRITAZIONE GASTRICA E VOMITO. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ORMONI TIROIDEI |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧L'azione terapeutica del rafano è molto variabile in funzione della quantità di droga assunta. Non esistono studi adeguati sugli estratti. E' meglio evitare l'olio essenziele e, più genericamente, l'uso prolungato per via interna delle Crucifere come Cavolo, Rafano, Rapa, Senape, ecc. perché possono irritare la mucosa gastrica e favorire l'insorgere di gozzo tiroideo. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB
|