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    Scheda completa dell'erba

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CASTAGNO
Castanea sativa Miller

TOSSICITÀ: NESSUNA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Hamamelidae
Ordine: Fagales
Famiglia: Fagaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Sweet chestnut, American chestnut leaves, Chataigner commun, Marronier, Aila, ægte kastanie, Castaneae folium, Castanheiro vulgar, Chataignier, Chestnut, Congo stick, Edelkastanie, European chestnut

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Castanea vesca Gaertn., Castanea dentata (Marsh.) Borkh., Castanea americana Raf. Castanea vulgaris Lamk. Fagus castanea L. Castanea sylvestris Tourn. (selvatica) Castanea vulgaris Lam., Fagus castanea L.

DESCRIZIONE BOTANICA
ALBERO DECIDUO ALTO FINO A 30 M CON GRANDI FOGLIE GLABRE. IL NOTISSIMO FRUTTO (MARRONE) è UNA NOCE FORMATA DA SEI CARPELLI CON UN SEME SOLO. IL RICCIO è UN INVOLUCRO SPINOSO CHE CONTIENE DA UNA A TRE CASTAGNE E SI APRE A MATURAZIONE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLOGNOLO


FIORITURA O ANTESI
MAGGIO, GIUGNO, PRIMAVERA, INIZIO ESTATE


HABITAT
Predilige climi temperati e si trova tipicamente in boschi misti di latifoglie, spesso su terreni collinari e montani ben drenati. Cresce meglio su suoli leggermente acidi o neutri, ricchi di silice e ben aerati, evitando i terreni eccessivamente calcarei o argillosi. L'altitudine varia a seconda della latitudine, ma generalmente si trova tra il livello del mare e i 1500 metri. Il suo areale naturale comprende gran parte dell'Europa meridionale e sud-orientale, l'Asia Minore e il Caucaso, ma è stato ampiamente introdotto e naturalizzato in molte altre regioni con climi simili, inclusa l'Italia.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
APRILE, INIZIO PRIMAVERA

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE, CORTECCIA, GEMME

PRINCIPI ATTIVI
Carboidrati (amido, saccarosio), tannini (ellagitannini, gallotannini), flavonoidi (quercetina, rutina, canferolo), acidi fenolici (acido gallico, acido ellagico), triterpeni (acido ursolico, acido oleanolico), steroli (sitosterolo), tocoferoli, minerali (potassio, magnesio, fosforo), vitamine (vitamina C, vitamine del gruppo B).

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookTOSSE
    +++TOSSI CONVULSE E PERTOSSE
    +++TUSSIFUGO
    ++DIARREA
    ++DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    +ANTISETTICO
    +CELLULITE
    +COLLUTTORIO ORO-FARINGEO
    +DEPRIMENTE CENTRI BULBARI
    +FARINGITE E RINOFARINGITE
    +REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    +SEDATIVO RESPIRATORIO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CAVO ORO-FARINGEO
    CERVELLO
    FARINGE E VIE AEREE SUPERIORI
    GOLA
    INTESTINO
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    TESSUTO CONNETTIVO
    VIE RESPIRATORIE

    ESTRATTI
  • Castagno Estratto Fluido
    1 g=XXXIII gtt 1-2 g a dose
  • Castagno Tisana
    Infuso: 2.5 g di foglie in acqua bollente 2-3 tazze al giorno
  • Castagno Tintura Madre
    Preparata dalle foglie fresche tit.alcol.65° XL gtt 3 volte al giorno

  • ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    DROSERA
    EUCALIPTO
    LIQUIRIZIA
    TIMO VOLGARE
    VIOLA MAMMOLA

    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi Le gemme di Castagno associate a Sorbus domestica gemme sono rimedio per l´insufficienza venosa degli arti inferiori e con Aesculus hippocastanum per il trattamento dell´eritema eczematoso e periulceroso delle gambe. Associate a Castanea vesca foglia 1DH (diluizione alla prima decimale della TM) agisce nella cellulite o angiocapillarite sottocutanea. Dalle foglie si ricava un estratto ottimo per l´attività sedativa sulla tosse.


      PIANTA MELLIFERA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    .....espandi Il miele di castagno costituisce una delle principali produzioni uniflorali a livello nazionale. Se ne ottengono quantità ingenti su tutto l'arco alpino, lungo la dorsale appenninica e nelle zone montuose delle maggiori isole. I mieli di castagno a prevalenza di nettare tendono ad avere un colore più chiaro, un maggiore contenuto di umidità e odore e sapore più accentuati, come sotto descritti; quando invece la melata è presente in discreta quantità il colore è più scuro, il contenuto d'acqua inferiore, odore e aroma sono meno pungenti e il gusto è meno amaro. Colore ambra più o meno scuro, con tonalità rossiccio/verdastre nel miele liquido; marrone se cristallizzato. Odore molto caratteristico; aromatico, pungente, acre, verde, vegetale/erbaceo, di legno, di tannino, fenolico, amaro, di ceci lessati, di cartone bagnato, di sapone di Marsiglia. [Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini] Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura Il polline di un giallo acceso è abbondantissimo nella raccolta fino ad essere monoflora.

    UTILE DA SAPERE
    PIANTE RICCHE IN TANNINI Le .....espandi PIANTE RICCHE IN TANNINI Le piante con alto contenuto in tannini come Bistorta, Ratania, Tormentilla, Amamelide, Pungitopo, Quercia, Myrica, ecc. hanno proprietà antisettiche, antivirale, vasocostrittrice e analgesica locale. Una fonte ricca di tannini da cui si estrae l'acido tannico sono le "galle" formate da alcune specie di insetti (Cynips gallae-tinctoriae Olivier) su rametti di alcune querce del Medio oriente. I tannini in genere svolgono un'attività antiinfiammatoria sulle mucose e sono indicate in modo particolare per l'uso topico in gargarismi, sciacqui, semicupi e lavande contro forme diarroiche, ragadi, emorroidi, fistole e flogosi del cavo orofaringeo. Tuttavia in alte dosi o per periodi prolungati possono determinare infiammazioni gastrointestinali, nausee e vomito. Gli effetti tossici dell'acido tannico comprendono il danno letale al fegato (causato dall'acido digallico presente come impurità) quando è usato in clisteri o su scottature. [Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
    NOTE VARIE
    .....espandi Le castagne erano pane quotidiano dalle montagne del Caucaso alla Spagna; cibo rituale abbinate al vino nuovo il giorno di San Martino; tuttavia deve essere masticata molto bene altrimenti risulta indigeribile ed è sconsigliata ai soggetti colitici a causa delle fermentazioni intestinali che può produrre. Il legno è usato dall'industria per l'estrazione del tannino.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

    • Barreira, J. C. M., Ferreira, I. C. F. R., Oliveira, M. B. P. P., Pereira, J. A., & Vaz, F. (2008). Antioxidant activity of chestnut (Castanea sativa Miller) shells in relation to their phenolic composition. Food Chemistry, 107(2), 813-821.
    • Conforti, F., Statti, G. A., Marrelli, M., Menichini, F., & Sacchetti, G. (2007). Comparative chemical composition and antioxidant activities of different parts of Castanea sativa Miller cultivar Bouche de Bétizac. Food Chemistry, 103(4), 1185-1192.
    • Pereira, J. A., Oliveira, M. B. P. P., Sousa, A., Valentão, P., Andrade, P. B., Ferreira, I. C. F. R., Ferreres, F., & Bento, A. (2007). Chestnut (Castanea sativa Miller) leaves: phenolic compounds, antioxidant activity and inhibitory potential against acetylcholinesterase and butyrylcholinesterase. Food Chemistry, 103(4), 1375-1382.
    • Sanz, M. L., Alonso, J., & Hidalgo, M. (2011). Bioactive compounds and antioxidant activity of different chestnut (Castanea sativa Mill.) varieties. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 59(17), 9221-9229.
    • Villano, D., Fernández-Pachón, M. S., Moyá, M. L., Troncoso, A. M., & García-Parrilla, M. C. (2007). Radical scavenging ability of polyphenolic compounds 1 from wines and other grape-derived products. Food Chemistry, 102(4), 1023-1029.

       



    Castanea sativa

    Castanea sativa

    Autore: Maurizio Trenchi

    Photo by Arnoldo Mondadori Editore SpA

    Autore: Angelo Ferrando

    Autore: Angelo Ferrando

    Low resolution image for educational use. Courtesy Denis Ziegler


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