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rev. 30-08-2025 |
BASILICO SANTO |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Lamiales Famiglia: Lamiaceae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Basilico Sacro, Tulasi, Tulsi, Falsa Margherita, Han Lian Cao, Yerba De Tago |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Ocimum Tenuiflorum, Ocimum Sanctum Var. Angustifolium, Ocimum Sanctum Var. Cubensis, Ocimum Sanctum Var. Hirsutum, Ocimum Tomentosum, Plectranthus Monachorum |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧PIANTA ERBACEA ANNUALE O PERENNE BREVE, ALTA 30-60 CM, CON FUSTI ERETTI E RAMIFICATI, QUADRANGOLARI, SPESSO LEGNOSI ALLA BASE. FOGLIE OPPOSTE, PICCIOLATE, OVALI-LANCEOLATE, CON MARGINE INTERO O LEGGERMENTE DENTATO, LUNGHE 2-5 CM, DI COLORE VERDE O VIOLACEO, RICOPERTE DA UNA FINE PELURIA. FIORI BILABIATI, PICCOLI, BIANCHI O VIOLACEI, RIUNITI IN VERTICILLI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE. FRUTTI COMPOSTI DA QUATTRO NUCULE OBOVOIDI. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ LILLÀ |
________ ROSA |
________ VIOLA-CHIARO |
FIORITURA O ANTESI FIORISCE DURANTE LA STAGIONE CALDA, PRINCIPALMENTE IN GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE, CON POSSIBILITÀ DI FIORITURA TUTTO L'ANNO IN CLIMI TROPICALI |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ORIGINARIA DEL SUBCONTINENTE INDIANO E DIFFUSA IN TUTTE LE REGIONI TROPICALI E SUBTROPICALI DELL'ASIA. CRESCE SPONTANEAMENTE IN TERRENI BEN DRENATI E SOLEGGIATI, SPESSO IN AREE RUDERALI, AI MARGINI DEI VILLAGGI E IN ZONE CON PIOVOSITÀ MEDIA ANNUA DI 600-1000 MM. TOLLERA UNA VARIETÀ DI SUOLI MA PREFERISCE QUELLI FERTILI E LEGGERMENTE ACIDI. VIENE AMPIAMENTE COLTIVATA IN GIARDINI DOMESTICI E TEMPLI PER USI RITUALI E MEDICINALI. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
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PERIODO BALSAMICO ALL'INIZIO DELLA FIORITURA, PREFERIBILMENTE DA LUGLIO A SETTEMBRE |
DROGA UTILIZZATA FOGLIE E, IN MISURA MINORE, SOMMITÀ FIORITE E SEMI |
ODORI DELLA DROGA INTENSO, SPEZIATO E CALDO, CON NOTE DOMINANTI DI CHIODI DI GAROFANO, ANICE E MENTA, DOVUTE ALL'OLIO ESSENZIALE RICCO IN EUGENOLO, METIL EUGENOLO E CARVACROLO |
SAPORI DELLA DROGA AROMATICO, CALDO E LEGGERMENTE PICCANTE, CON UN RETROGUSTO AMAROGNOLO E ASTRINGENTE. LE FOGLIE FRESCHE HANNO UNA NOTA PIÙ PUNGENTE RISPETTO A QUELLE ESSICCATE |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Oli essenziali: Eugenolo, Metil eugenolo, Carvacrolo, Linalolo, Beta-cariofillene, Germacrene, Canfora, Cineolo, Alfa-bisabolene, Beta-bisabolene, Eucaliptolo, Estragolo, Metossibenzene, Undecano, Elemene Flavonoidi: Orientina, Vicenina, Apigenina, Cirsimaritina, Luteolina, Quercetina, Antocianine Acidi fenolici: Acido rosmarinico, Acido gallico, Acido caffeico, Acido propanoico Triterpenoidi: Acido ursolico, Acido oleanolico, Acido eugenico Saponine: Saponine triterpeniche Alcaloidi: Nuciferina, Aporfina, Armepavina Steroli: Sitosterolo Lignani: Tulsinol A, Tulsinol B, Tulsinol C, Tulsinol D, Tulsinol E, Tulsinol F, Tulsinol G, Tulsinol H, Tulsinol I, Tulsinol J Vitamine: Vitamina A, Vitamina C, Vitamina K Minerali: Calcio, Ferro, Zinco, Manganese, Sodio, Potassio, Magnesio Altri composti: Tannini, Clorofilla, Acido linoleico, Acido linolenico |
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧1. Estratti secchi in polvere Descrizione: Ottenuti dall'essiccazione e macinazione delle foglie e delle sommità fiorite. Sono spesso standardizzati in contenuto di eugenolo (fino all'85%) e altri composti fenolici come acido rosmarinico e flavonoidi (orientina, vicenina). Posologia: 500-1000 mg al giorno, suddivisi in 2 assunzioni, preferibilmente con acqua o bevande calde. Utilizzo principale: Supporto adattogeno, antiossidante e immunomodulante. 2. Tinture madri (estratti idroalcolici) Descrizione: Estratti ottenuti per macerazione delle foglie fresche in etanolo al 60-70%. Preservano il profilo fitochimico completo, inclusi eugenolo, linalolo e acidi fenolici. Posologia: 20-40 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua. Dose giornaliera massima: 120 gocce. Utilizzo principale: Gestione dello stress, supporto respiratorio e digestivo. 3. Estratti titolati in eugenolo Descrizione: Formulazioni concentrate standardizzate in eugenolo (minimo 70-85%), il principale composto attivo responsabile delle proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Posologia: 100-200 mg al giorno, in cicli di 8-12 settimane. Utilizzo principale: Azione antinfiammatoria, antibatterica e antivirale. 4. Integratori in compresse o capsule Descrizione: Contengono estratti secchi o titolati (500 mg per capsula), spesso combinati con piante sinergiche come Centella asiatica per effetti cognitivi. Posologia: 1-2 compresse al giorno, da assumere con acqua prima dei pasti. Utilizzo principale: Miglioramento della memoria, riduzione dello stress e supporto cognitivo. 5. Estratti acquosi (tisane e decotti) Descrizione: Preparati tradizionali ottenuti per infusione o decozione di foglie essiccate (2-4 g in 250 ml d'acqua). Ricchi in composti idrosolubili come flavonoidi glicosilati. Posologia: 1-2 tazze al giorno, preferibilmente al mattino o in situazioni di stress. Utilizzo principale: Benessere generale, rilassamento e supporto delle vie respiratorie. 6. Oli essenziali Descrizione: Ottenuti per distillazione in corrente di vapore delle foglie e dei fiori. Ricchi in eugenolo, eucaliptolo e beta-cariofillene. Posologia: 2-3 gocce per diffusione ambientale o diluite in oli vettore per applicazioni topiche. Non adatti per uso interno. Utilizzo principale: Aromaterapia per stress e infezioni respiratorie, massaggi antinfiammatori. 7. Estratti liquidi standardizzati Descrizione: Formulazioni ad alta biodisponibilità, spesso ottenute con tecnologie brevettate (es. estratti crudi "Raw Herbal Extract™") per preservare i composti termolabili. Posologia: 1-2 ml al giorno, diluiti in acqua o succo. Utilizzo principale: Adattogeno rapido e ad alta efficacia per stress acuto e affaticamento. Bibliografia: |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧1. Tisana Adattogena e Antistress Ingredienti: Foglie essiccate di Tulsi (2 g) Radice di Withania somnifera (Ashwagandha, 1 g) Scorza di limone essiccata (0,5 g) Preparazione: Infondere in 250 ml di acqua bollente per 8-10 minuti. Filtrare e consumare 1-2 volte al giorno, preferibilmente al mattino o in situazioni di stress. Dosaggio: Non superare 2 tazze al giorno per massimo 8 settimane. Evidenze: Combinazione sinergica per ridurre cortisolo e migliorare la resilienza allo stress. 2. Tisana Immunostimolante e Respiratoria Ingredienti: Foglie di Tulsi essiccate (1,5 g) Zenzero fresco grattugiato (1 g) Cannella in stecche (0,5 g) Miele grezzo (a piacere) Preparazione: Far bollire gli ingredienti (escluso il miele) in 300 ml d'acqua per 5 minuti. Filtrare e aggiungere miele a fine infusione. Dosaggio: 1 tazza 2 volte al giorno durante malattie respiratorie acute (max 7 giorni). Evidenze: Efficacia contro tosse, bronchite e infezioni delle vie aeree superiori. 3. Tisana Metabolica (Glicemia e Colesterolo) Ingredienti: Foglie di Tulsi essiccate (2 g) Foglie di Gymnema sylvestre (1 g) Curcuma in polvere (0,5 g) Preparazione: Infusione in acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e bere dopo i pasti principali. Dosaggio: 1 tazza 2 volte al giorno per cicli di 6 settimane, seguiti da 2 settimane di pausa. Evidenze: Miglioramento del profilo glicemico e lipidico. 4. Tintura Madre (Estratto Idroalcolico) Preparazione: Macerazione di foglie fresche in etanolo al 60% per 3 settimane. Dosaggio: 20-30 gocce, 2 volte al giorno, diluite in acqua. Utilizzo: Supporto immunitario e adattogeno. Durata: Non superare le 12 settimane consecutive. 5. Polvere di Foglie Essiccate Dosaggio: 500-1000 mg al giorno, mescolata con miele, yogurt o acqua. Utilizzo: Benessere generale, antiossidante e digestivo. Avvertenze: Evitare in gravidanza e allattamento. Bibliografia:Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
ALOE |
CURCUMA |
FIENO GRECO |
GINSENG |
GYMNEMA |
MELISSA |
NEEM |
TRIFOGLIO DEI PRATI |
WITHANIA |
ZENZERO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)* |
CONSOLIDA MAGGIORE |
ECHINACEA |
EFEDRA |
GINKGO BILOBA |
IPERICO |
TARASSACO |
TRIFOGLIO DEI PRATI |
VALERIANA OFFICINALE |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPOTIROIDISMO, DISTURBI DELLA COAGULAZIONE (ES. EMOFILIA, TROMBOCITOPENIA), INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE LAMIACEAE |
AVVERTENZE EVITARE L'USO CONCOMITANTE CON FARMACI ANTICOAGULANTI O ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI (ES. WARFARIN, ASPIRINA), IPOGLICEMIZZANTI (ES. INSULINA, SULFANILUREE) O SEDATIVI (ES. PENTOBARBITAL), MONITORARE LA GLICEMIA IN SOGGETTI DIABETICI, SOSPENDERE L'USO ALMENO 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, LIMITARE L'USO A 6-8 SETTIMANE PER MANCANZA DI DATI SULLA SICUREZZA A LUNGO TERMINE, EVITARE DOSAGGI ELEVATI PER POSSIBILI EFFETTI NEGATIVI SULLA FERTILITÀ MASCHILE. |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO) |
FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE) |
FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI |
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO) |
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450 |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧O. sanctum mostra proprietà adattogene confermate da studi preclinici e clinici, modulando l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e riducendo i livelli di cortisolo. Studi su animali e umani dimostrano una significativa riduzione dello stress ossidativo e dei parametri di ansia e depressione, con miglioramento della resilienza psicofisica. Gli estratti di Tulsi possiedono attività antibatterica (es. contro Streptococcus mutans e Escherichia coli), antivirale e antifungina, grazie a composti come eugenolo, carvacrolo e linalolo. Studi in vitro e clinici supportano il suo uso in infezioni respiratorie, orali e cutanee. Il Tulsi riduce glicemia, colesterolo LDL e pressione arteriosa attraverso meccanismi antiossidanti e di modulazione enzimatica (es. α-glucosidasi). Studi su diabetici mostrano un miglioramento del profilo glicemico e lipidico con dosi di 500-2000 mg/die di estratto secco. Il Tulsi contrasta danni epatici indotti da tossine (es. paracetamolo, metalli pesanti) aumentando glutatione e enzimi antiossidanti (superossido dismutasi). Studi su ratti mostrano riduzione di ALT e AST. Inibisce COX-2 e NF-κB, riducendo citochine pro-infiammatorie (TNF-α, IL-6). L'acido ursolico e l'eugenolo scavengano radicali liberi, con attività antiossidante superiore a molte piante comuni. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |