ALBERO SEMPREVERDE ALTO FINO A 20 M, CON CORTECCIA AROMATICA E SPEZIATA, FOGLIE CORIACEE ELLITTICHE E FIORI PICCOLI E VERDASTRI
AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE (PRIMAVERA AUSTRALE).
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ VERDE BIANCO
________ VERDE-GIALLASTRO TENUE
ALBERO ORIGINARIO DELL'AFRICA MERIDIONALE E ORIENTALE, CRESCE NELLE FORESTE MONTANE E NELLE ZONE BOSCHIVE, PREFERENDO TERRENI BEN DRENATI E UMIDI. SI TROVA SPESSO IN AREE CON ELEVATA PIOVOSITÀ E ALTITUDINI TRA 800 E 2000 METRI.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Brendler T., van Wyk B.E. A historical, chemical and ethnopharmacological review of Warburgia species.
Mwitari P.G. et al. Antimicrobial and antioxidant properties of Warburgia salutaris extracts.
Ojewole J.A.O. Analgesic and anti-inflammatory effects of Warburgia salutaris extracts.
Maroyi A. Traditional uses and pharmacological properties of Warburgia salutaris.
Pharmacognosy and African Medicinal Plant Compendia (varie edizioni).
Studi in vitro mostrano un’azione significativa contro vari microrganismi.
Gli estratti hanno evidenziato una buona capacità di neutralizzare radicali liberi.
Ricerca preclinica ha rilevato effetti modulanti sui processi infiammatori.
Alcuni studi indicano effetti interessanti sul sistema immunitario a livello sperimentale.
Documentata in studi su modelli animali.
Alcuni lavori riportano effetti benefici sul tessuto epatico.
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI (ES. SESQUITERPENOIDI COME MUZIGADIAL E WARBURGANAL), INSUFFICIENZA RENALE O EPATICA GRAVE, TERAPIE CON FARMACI IMMUNOSOPPRESSORI (PER POSSIBILE INTERFERENZA CON L'EFFETTO IMMUNOMODULANTE), ULCERA GASTRICA ATTIVA (PER L'EFFETTO IRRITANTE DELLA CORTECCIA), ETÀ PEDIATRICA SOTTO I 12 ANNI (MANCANZA DI STUDI SU SICUREZZA)
AVVERTENZE EVITARE L'USO PROLUNGATO OLTRE 4 SETTIMANE SENZA SUPERVISIONE MEDICA PER RISCHIO DI TOSSICITÀ EPATICA (ALCUNI COMPONENTI COME I DRIMANI POSSONO ESSERE EPATOTOSSICI AD ALTE DOSI), MONITORARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IN PAZIENTI IPERTESI (POSSIBILE EFFETTO IPOTENSIVO), NON SUPERARE I 2 G AL GIORNO DI CORTECCIA ESSICCATA IN INFUSIONE, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA PERSISTENTE O REAZIONI CUTANEE (RASH, PRURITO), EVITARE L'ASSUNZIONE CONTEMPORANEA CON ANTICOAGULANTI (POTENZIALE INTERAZIONE CON VITAMINA K), PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI A CONTENUTO CONTROLLATO DI PRINCIPI ATTIVI (ES. MUZIGADIAL 0.5-1.5%), CAUTELA IN PAZIENTI CON DISTURBI TIROIDEI (POSSIBILE MODULAZIONE ORMONALE)
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTIARITMICI
ANTICOAGULANTI
ANTICONVULSIVANTI
ANTIIPERTENSIVI
ANTITUMORALI
EPATOTOSSICI
IMMUNOSOPPRESSORI
IPOGLICEMIZZANTI
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Compresse o capsule con estratto secco di foglie o corteccia
Integratori che contengono Warburgia come ingrediente unico, sotto forma di polvere essiccata o estratto secco standardizzato.
Tinture (estratto fluido alcolico o idroglicero‑alcolico)
Preparazioni liquide impiegate tradizionalmente come supplemento aromatico per vie respiratorie e digestive.
Estratti secco in polvere o capsule a base di foglie essiccate
Forme più semplici, naturali, spesso commercializzate come “food supplement”.
Estratti standardizzati in principi attivi
Contengono molecole bioattive come drimane‑sesquiterpeni, responsabili di attività antimicrobiche, antiossidanti o metaboliche.
Note di sicurezza e limiti d’uso
La concentrazione dei principi attivi varia molto tra estratti diversi.
Gli studi scientifici disponibili sono spesso in vitro o su modelli animali, quindi non definiscono posologie cliniche ufficiali.
L’uso prolungato o ad alte dosi può comportare rischi, soprattutto se si assumono farmaci o in presenza di patologie.
Gli integratori commerciali possono indicare un uso generico come supporto alimentare o benessere, ma non sostituiscono cure mediche.
L’uso moderato e consapevole è raccomandato, e la specie è vulnerabile, quindi va considerata anche la sostenibilità.
Bibliografia
Brendler T., van Wyk B.E. A historical, chemical and ethnopharmacological review of Warburgia species.
Mwitari P.G. Identification of bioactive compounds in Warburgia salutaris leaf extracts and their effects on glucose uptake and metabolic enzymes.
In vitro antibacterial and cytotoxic activity of leaf extracts of Centella asiatica, Warburgia salutaris and Curtisia dentata.
Antioxidant and anti‑aging effects of Warburgia salutaris bark aqueous extract: in vitro and in vivo studies.
Isolation of antibacterial sesquiterpenoid from Warburgia salutaris stem bark (muzigadial).
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. Infuso balsamico e digestivo
Ingredienti:
Corteccia o foglie essiccate di Warburgia salutaris (piccola quantità per infuso)
Zingiber officinale (fetta sottile fresca o secca)
Foeniculum vulgare (semi)
Matricaria chamomilla (capolini)
Indicazione tradizionale: tisana dopo pasto, aromatica e leggermente balsamica, sostenendo la digestione e l’aroma gradevole.
2. Infuso aromatico e riscaldante
Ingredienti:
Warburgia salutaris (foglie o piccola quantità di corteccia essiccata)
Cinnamomum verum (corteccia)
Ocimum gratissimum (foglie, basilico africano)
Scorza di Citrus sinensis
Indicazione tradizionale: bevanda calda, tonica e aromatica, usata come comfort beverage in stagioni fredde.
3. Infuso respiratorio leggero
Ingredienti:
Warburgia salutaris (foglie o piccola quantità di corteccia essiccata)
Thymus vulgaris (foglie)
Lippia javanica (foglie)
Piccolo tocco di Syzygium aromaticum (chiodi di garofano)
Indicazione tradizionale: bevanda aromatica balsamica, ispirata a preparazioni tradizionali per il benessere respiratorio.
4. Tisana dolce‑speziata
Ingredienti:
Warburgia salutaris (quantità minima, uso tisana)
Radice di Glycyrrhiza glabra (liquirizia)
Elettaria cardamomum (semi)
Foeniculum vulgare (semi)
Indicazione tradizionale: tisana dal gusto morbido e speziato, leggermente aromatica, consumata a piacere.
5. Decotto aromatico leggero
Ingredienti:
Warburgia salutaris (piccola quantità di corteccia)
Zingiber officinale o Cinnamomum verum
Indicazione tradizionale: bevanda aromatica calda, tipica della tradizione erboristica sudafricana.
Note di sicurezza
Le quantità di Warburgia salutaris devono essere minime, da tisana o infuso, come uso alimentare.
Evitare in caso di ipersensibilità individuale o uso concomitante di farmaci senza parere professionale.
Gli estratti concentrati o la corteccia in dosi elevate non sono consigliati senza supervisione.
Il consumo regolare in tisane leggere è considerato sicuro nella popolazione generale.
Bibliografia
Maroyi A. Traditional uses and pharmacological properties of Warburgia salutaris.
Brendler T., van Wyk B.E. A historical, chemical and ethnopharmacological review of Warburgia species.
Ojewole J.A.O. Analgesic and anti-inflammatory effects of Warburgia salutaris extracts.
Pharmacognosy and African Medicinal Plant Compendia (varie edizioni).
Ethnobotanical studies on southern African medicinal plants and herbal preparations.
ANNOTAZIONI, RICERCHE E BIBLIOGRAFIA
Conosciuta anche come “Pepper-bark tree” per l’aroma piccante della corteccia.
In lingue africane locali ha vari nomi: Muthi wa Mpingo, Muninga, Umhlonyane.
Il termine “salutaris” sottolinea il suo ruolo tradizionale come pianta “salutare” o tonica.
Utilizzata da secoli nella medicina tradizionale sudafricana per problemi respiratori, digestivi e come tonico generale.
La corteccia veniva masticata o preparata in decotti per alleviare disturbi di gola, tosse e raffreddore.
La corteccia e le foglie hanno proprietà antimicrobiche note, usate anche per conservare cibi in alcune comunità.
La corteccia ha un aroma piccante e pepato, simile al pepe nero, dovuto a composti come drimane‑sesquiterpeni.
Questa pianta è stata tradizionalmente usata anche come aromatizzante e repellente naturale contro insetti.
Le foglie, se bruciate, emettono un fumo aromatico utilizzato in rituali e pratiche di purificazione.
Warburgia salutaris è considerata vulnerabile a rischio di estinzione a causa di raccolta eccessiva della corteccia e perdita di habitat.
La pianta cresce lentamente e la rimozione della corteccia può danneggiare irreversibilmente l’albero.
Alcune iniziative locali promuovono coltivazioni sostenibili e raccolta responsabile.
In Sudafrica e Zimbabwe, le radici e la corteccia erano impiegate anche nei rituali spirituali, per protezione o purificazione.
Le popolazioni locali masticavano piccole quantità di corteccia come stimolante tonico.
L’uso culinario è raro, ma alcune comunità aggiungono piccole quantità a bevande aromatiche o decotti.
La pianta è oggetto di ricerche scientifiche per le proprietà antimicrobiche, antiossidanti e immunomodulanti.
Alcuni studi identificano composti bioattivi unici, potenzialmente interessanti per sviluppi farmaceutici o nutraceutici.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Maroyi, A. (2014). The genus Warburgia: A review of its traditional uses and pharmacology. Pharmaceutical Biology, 52(3), 378-391.
Leonard, C.M., & Viljoen, A.M. (2015). Warburgia: A comprehensive review of the botany, traditional uses and phytochemistry. Journal of Ethnopharmacology, 165, 260-285.
Dludlu, M.N., Dlamini, P.S., Sibandze, G.F., Vilane, V.S., & Dlamini, C.S. (2017). Distribution and conservation status of the Endangered pepperbark tree Warburgia salutaris (Canellaceae) in Swaziland. Oryx, 51(3), 451-454.
Botha, J., Witkowski, E.T.F., & Shackleton, C.M. (2004). The impact of commercial harvesting on Warburgia salutaris ('pepper-bark tree') in Mpumalanga, South Africa. Biodiversity and Conservation, 13(9), 1675-1698.
Maroyi, A. (2013). Warburgia salutaris (Bertol. f.) Chiov.: A multi-use ethnomedicinal plant species. Journal of Medicinal Plants Research, 7(2), 53-60.
Rabe, T., & van Staden, J. (2000). Isolation of an antibacterial sesquiterpenoid from Warburgia salutaris. Journal of Ethnopharmacology, 73(1-2), 171-174.
Hilton-Taylor, C., Scott-Shaw, R., Burrows, J., & Hahn, N. (1998). Warburgia salutaris. The IUCN Red List of Threatened Species 1998: e.T30364A9541142.
Kokwaro, J.O. (1993). Medicinal plants of East Africa (2nd ed.). Kenya Literature Bureau.
Drewes, S.E., Crouch, N.R., Mashimbye, M.J., de Leeuw, B.M., & Horn, M.M. (2001). A phytochemical basis for the potential use of Warburgia salutaris (pepper-bark tree) leaves in the place of bark. South African Journal of Science, 97, 383-386.
Mundembe, R., & Nkqenkqa, V. (2023). Warburgia salutaris metabolites of medicinal value – A review. Malaysian Journal of Science and Advanced Technology, 3(4).
Prova le ricerche di articoli scientifici su Warburgia salutaris (Bertol.fil.) Chiov.