Fungo danzante, Fongo Gato, Barbagino, Fungagnino, Fungi Di Cerza, Fungo Imperiale, Griffo, Griffone, Polipore Frondoso, Spongiola De Castagnar, Volpin, Hen of the Woods, Coquille En Bouquet, Pied De Griffon, Polypore En Bouquet, Polypore En Touffe, Polypore Feuillé, Poule De Bois, Graue Gans, Kastanierschwamm, Klapperschwamm, Laubporling, Eikhaas, Grifola Kurchavaya, Korallkjuke, Korallticka, Koppelokääpa, Trsnatec Lupenitý, Mai Take
FUNGO POLIPORO CHE FORMA UN GRANDE CORPO FRUTTIFERO COMPOSTO DA NUMEROSI CAPPELLI (PILEI) FLABELLIFORMI O SPATOLATI, SOVRAPPOSTI E RAMIFICATI DA UN UNICO STIPITE BASALE CORTO E ROBUSTO. OGNI CAPPELLO È DI 2-7 CM DI LARGHEZZA, CON UNA SUPERFICIE SUPERIORE DI COLORE BRUNO-GRIGIASTRO O MARRONE, SPESSO ZONATA E RUGOSA, E UNA SUPERFICIE INFERIORE BIANCASTRA O GIALLASTRA FITTAMENTE RICOPERTA DI PORI PICCOLI E ANGOLOSI (TUBULI CORTI CHE TERMINANO IN PORI). LA CARNE È BIANCA, TENERA DA GIOVANE E PIÙ CORIACEA A MATURAZIONE, CON UN ODORE AROMATICO E UN SAPORE LEGGERMENTE DOLCE E TERROSO. IL CORPO FRUTTIFERO COMPLESSIVO PUÒ RAGGIUNGERE DIMENSIONI NOTEVOLI, PESANDO ANCHE DIVERSI CHILOGRAMMI E ASSOMIGLIANDO A UNA MASSA ARRICCIATA DI FOGLIE O PIUME, DA CUI IL NOME "HEN OF THE WOODS". LE SPORE SONO BIANCHE E LISCE. NON PRESENTA LAMELLE.
ESSENDO UN FUNGO NON FIORISCE MA A FINE ESTATE-INIZIO AUTUNNO (AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE), PRODUCE FRUTTIFICAZIONI CHE COMPAIONO IN CESPI ALLA BASE DI ALBERI DI CASTAGNO O QUERCE
Cresce alla base di alberi di latifoglie, in particolare querce mature, ma anche aceri, olmi e altri alberi. Predilige boschi temperati di latifoglie, soprattutto foreste vetuste con un minimo impatto umano, ma può occasionalmente trovarsi sotto vecchi alberi isolati in piantagioni forestali. Fruttifica a terra, alla base del tronco di alberi vivi, morenti o su tronchi morti. È diffuso in Cina, Europa e Nord America, con una maggiore concentrazione nella parte nord-orientale degli Stati Uniti. In Italia è presente, sebbene non comune, soprattutto in boschi di querce. La sua crescita è favorita da condizioni di umidità e temperature miti tipiche della fine dell'estate e dell'autunno. Può riapparire nello stesso luogo anno dopo anno.
AUTUNNO (SETTEMBRE-NOVEMBRE), QUANDO I CORPI FRUTTIFERI SONO GIOVANI E RICCHI DI PRINCIPI ATTIVI, PRIMA CHE LA CARNE DIVENTI CORIACEA
(Parti ricche in principi attivi)
CORPI FRUTTIFERI INTERI (BASIDIOMI) ESSICCATI, SPESSO TRASFORMATI IN POLVERE O ESTRATTI PER INTEGRATORI; OCCASIONALMENTE SI UTILIZZANO ANCHE MICELI COLTIVATI
INTENSO E FUNGINO NEGLI ESEMPLARI GIOVANI, CON NOTE AMARE E TERROSE; DIVENTA NAUSEABONDO E SGRADEVOLE CON LA MATURAZIONE
GRADEVOLE E DELICATO NEI GIOVANI ESEMPLARI (CON RETROGUSTO NOCCIOLATO), TENDENTE ALL'AMARO E SGRADEVOLE NEGLI ESEMPLARI MATURI
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Y. Ma et al. – Grifola frondosa (Maitake) Mushroom: Bioactive Compounds, Health Benefits, and Mechanisms of Action
H. Hobbs – Medicinal Mushrooms: An Exploration of Tradition, Healing, and Culture
S. Mizuno – Medicinal Properties and Clinical Applications of Grifola frondosa
K. Khatun et al. – Beta-Glucans from Grifola frondosa: Immunomodulatory and Antitumor Activities
L. Wasser – Medicinal Mushrooms as a Source of Antitumor and Immunomodulating Polysaccharides
Y. Nanba – Maitake Mushroom (Grifola frondosa) and Its Application in Japanese Traditional Medicine
Estratti concentrati e polisaccaridi (β-glucani) stimolano l’attività di macrofagi, cellule NK e linfociti T; impiegato come coadiuvante nella prevenzione e gestione di infezioni virali o come supporto immunitario generale.
Attività antitumorale (preclinica e clinica limitata)
Indicazioni: estratti standardizzati mostrano effetti in vitro e in studi su modelli animali contro alcune linee tumorali; studi clinici preliminari suggeriscono benefici come coadiuvante nelle terapie oncologiche, soprattutto per migliorare risposta immunitaria e qualità di vita.
Studi su estratti di maitake evidenziano riduzione di glicemia e miglioramento dei parametri lipidici in modelli preclinici e in piccoli studi clinici su pazienti con diabete di tipo 2.
Riduzione moderata della pressione arteriosa in modelli sperimentali; possibile supporto in misure integrate per il benessere cardiovascolare.
Utilizzo di integratori a base di estratti concentrati o polveri in formulazioni sinergiche con altri funghi o piante antiossidanti per combattere lo stress ossidativo.
"La prevenzione del cancro è uno degli usi prevalentemente suggeriti per l'estratto di questo fungo.
Questo fungo noto terapeuticamente come Maitake è ritenuto esplicare i suoi effetti in quanto è attivatore di alcune protezioni, come i macrofagi, le cellule Natural Killer, le cellule T, l'interleukina-1 e l'anione superossido, tutte quante con provate attività anti tumorali. Nel 2009, una sperimentazione umana phase I/II ha dimostrato che il Maitake stimola il sistema immunitario dei pazienti affetti da cancro polmonare. Alcuni relativamente ristretti esperimenti su pazienti affetti da tumori hanno rivelato che questo fungo stimola le cellule NK. Anche una ricerca In vitro ha dimostrato che il Maitake attiva le cellule NK.
Esperimenti cellulari dimostrano che il Maitake induce l'apoptosi e inibisce la metastasi. L'apoptosi è stata indotta in cellule di cancro alla prostata, e i ricercatori hanno supposto che il fungo può essere attivo anche su umani affetti da questo genere di tumore.
Esperimenti In vitro hanno rivelato che il Maitake inibisce la crescita di vari tipi di cellule tumorali. Ristretti esperimenti su pazienti affetti da cancro hanno anche dimostrato in vitro che l'azione antitumorale deve ritenersi rilevante sugli umani. Un esperimento in vivo ha dimostrato che questo fungo stimola il sistema immunitario innato e adattivo di normali topi.
Uno studio suggerisce che il fungo da solo può indurre l'ovulazione nelle pazienti con policistosi ovarica e può essere utile come terapia aggiuntiva per i pazienti che hanno fallito il trattamento di prima linea con il clomifene."
[Tratto da Wikipedia]
CONTROINDICAZIONI IPOGLICEMIA PREESISTENTE (PER RISCHIO DI ULTERIORE ABBASSAMENTO GLICEMICO), IPOTENSIONE (PER EFFETTO IPOTENSIVO DOCUMENTATO), MALATTIE AUTOIMMUNI (ES. LUPUS, ARTRITE REUMATOIDE - PER POSSIBILE STIMOLAZIONE IMMUNITARIA ECCESSIVA), ALLERGIE ACCERTATE AI FUNGHI BASIDIOMICETI, TERAPIE CON IMMUNOSOPPRESSORI (INTERFERENZA CON FARMACI), GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO (PER MANCANZA DI STUDI SPECIFICI), USO CONCOMITANTE CON ANTICOAGULANTI/ANTIAGGREGANTI (RISCHIO DI SINERGIA CON I BETA-GLUCANI)
AVVERTENZE MONITORARE GLICEMIA IN DIABETICI (POTENZIALE POTENZIAMENTO DELL'EFFETTO DEI FARMACI IPOGLICEMIZZANTI), VERIFICARE PRESSIONE ARTERIOSA IN SOGGETTI NORMOTESI (POSSIBILE RIDUZIONE ULTERIORE), INIZIARE CON DOSAGGI BASSI PER TESTARE TOLLERABILITÀ INDIVIDUALE (REAZIONI ALLERGICHE RARE MA POSSIBILI), EVITARE ASSUNZIONE SERALE IN SOGGETTI SENSIBILI (LIEVE EFFETTO STIMOLANTE IMMUNITARIO POTREBBE DISTURBARE IL SONNO), PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN BETA-GLUCANI (30% POLISACCARIDI) PER SICUREZZA ED EFFICACIA, SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTICOAGULANTI
ANTIIPERTENSIVI
ASPIRINA
CARDIOATTIVI O CARDIOTONICI
CORTICOSTEROIDI
IMMUNOSOPPRESSORI
INSULINA (POTENZIAMENTO)
IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1. Estratto secco titolato in β-glucani
Forma: capsule o compresse
Standardizzazione: polisaccaridi totali, β-glucani 20–30%
Posologia indicativa: 500–1000 mg 1–2 volte al giorno, preferibilmente ai pasti
Uso: supporto immunitario, coadiuvante nelle terapie oncologiche, modulazione metabolica
2. Estratto fluido o tintura
Forma: gocce o soluzione liquida
Standardizzazione: rapporto droga/solvente definito, titolato in polisaccaridi totali
Posologia indicativa: 10–20 ml al giorno, diluiti in acqua o tisana, 1–2 volte al giorno
Uso: supporto immunitario leggero, stimolazione difese naturali, integrazione quotidiana
3. Estratto polverizzato (Maitake powder)
Forma: polvere micronizzata di fungo essiccato
Standardizzazione: contenuto in polisaccaridi, non sempre titolato in β-glucani
Posologia indicativa: 1–3 g al giorno, aggiunto a tisane, frullati o capsule
Uso: supporto immunitario e metabolico, integratore alimentare funzionale
4. Formulazioni combinate con altri funghi medicinali o piante
Esempi: combinazioni con Ganoderma lucidum, Lentinula edodes, Cordyceps sinensis o piante immunomodulanti come Panax ginseng e Astragalus membranaceus
Posologia indicativa: secondo dosaggio complessivo della miscela, generalmente 1–2 somministrazioni al giorno
Uso: sinergia immunitaria, sostegno adattogeno, coadiuvante metabolico
5. Estratti concentrati per uso clinico o sperimentale
Forma: capsule o polveri ad alta concentrazione di β-glucani
Posologia indicativa: 1–2 capsule (equivalenti a 1000–1500 mg estratto standardizzato) 1–2 volte al giorno, sotto supervisione medica
Uso: coadiuvante in protocolli oncologici o per supporto immunitario avanzato
Avvertenze generali
Non superare le dosi consigliate dai produttori o dai professionisti della salute.
Monitorare in caso di assunzione concomitante di farmaci immunosoppressori, anticoagulanti o ipoglicemizzanti.
Uso in gravidanza e allattamento limitato a quantità alimentari o integratori a basso dosaggio.
Gli effetti terapeutici si manifestano generalmente con assunzioni cicliche o prolungate; non sostituisce terapie farmacologiche.
Bibliografia
Y. Ma et al. – Grifola frondosa (Maitake) Mushroom: Bioactive Compounds, Health Benefits, and Mechanisms of Action
H. Hobbs – Medicinal Mushrooms: An Exploration of Tradition, Healing, and Culture
S. Mizuno – Medicinal Properties and Clinical Applications of Grifola frondosa
K. Khatun et al. – Beta-Glucans from Grifola frondosa: Immunomodulatory and Antitumor Activities
L. Wasser – Medicinal Mushrooms as a Source of Antitumor and Immunomodulating Polysaccharides
Y. Nanba – Maitake Mushroom (Grifola frondosa) and Its Application in Japanese Traditional Medicine
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. Tisana di base con Maitake
Ingredienti per 1 tazza (240 ml):
2–3 g di fungo essiccato polverizzato (Grifola frondosa)
Preparazione:
Infondere in acqua calda (90–95 °C) per 10–15 minuti, filtrare.
Posologia: 1–2 tazze al giorno.
Indicazioni: supporto immunitario generale, benessere metabolico, effetto adattogeno leggero.
2. Tisana sinergica “Maitake & Ganoderma lucidum”
Ingredienti per 1 tazza:
1,5 g di Grifola frondosa essiccata
0,5 g di Ganoderma lucidum essiccato
Preparazione: infusioni separate o combinata in acqua calda per 10–15 minuti, filtrare.
Posologia: 1 tazza al giorno, massimo 2 se ben tollerata.
Indicazioni: sinergia immunitaria, supporto durante periodi di affaticamento o come coadiuvante in programmi di benessere generale.
3. Tisana “Maitake & Astragalus & Panax ginseng”
Ingredienti per 1 tazza:
2 g di Grifola frondosa essiccata
1 g di radice di Astragalus membranaceus
0,5 g di radice di Panax ginseng
Preparazione: infusione in acqua calda 10–15 minuti, filtrare e consumare tiepida.
Posologia: 1 tazza al giorno.
Indicazioni: supporto adattogeno e immunitario, stimolo delle difese naturali, sinergia tra funghi medicinali e piante toniche.
4. Tisana “Maitake & Curcuma & Camellia sinensis”
Ingredienti per 1 tazza:
2 g di Grifola frondosa
0,5 g di polvere di Curcuma longa
1 cucchiaino di foglie di Camellia sinensis (tè verde)
Preparazione: infusionare 10 minuti in acqua calda, filtrare prima di bere.
Posologia: 1 tazza al giorno.
Indicazioni: supporto antiossidante, immunitario e metabolico, combinazione sinergica di funghi medicinali e polifenoli vegetali.
5. Estratto fluido combinato con tisana
Estratto liquido di Maitake (1:5 in alcool 40°) può essere aggiunto a tisane di funghi o erbe sinergiche.
Posologia: 10–20 ml diluiti in tisana, 1–2 volte al giorno.
Indicazioni: supporto immunitario concentrato, coadiuvante per benessere generale e metabolismo.
Avvertenze generali
Evitare dosi elevate di estratti concentrati senza controllo medico.
Monitorare in caso di assunzione concomitante di farmaci anticoagulanti, immunosoppressori o ipoglicemizzanti.
Uso in gravidanza e allattamento limitato a quantità alimentari o tisane leggere.
Effetti terapeutici graduali; consumo ciclico o continuativo moderato consigliato.
Bibliografia
Y. Ma et al. – Grifola frondosa (Maitake) Mushroom: Bioactive Compounds, Health Benefits, and Mechanisms of Action
H. Hobbs – Medicinal Mushrooms: An Exploration of Tradition, Healing, and Culture
S. Mizuno – Medicinal Properties and Clinical Applications of Grifola frondosa
K. Khatun et al. – Beta-Glucans from Grifola frondosa: Immunomodulatory and Antitumor Activities
L. Wasser – Medicinal Mushrooms as a Source of Antitumor and Immunomodulating Polysaccharides
Y. Nanba – Maitake Mushroom (Grifola frondosa) and Its Application in Japanese Traditional Medicine
1. Consumo fresco
Preparazione: pulire delicatamente il fungo, rimuovendo residui di terra.
Cottura: saltato in padella, grigliato o al vapore.
Indicazioni gastronomiche: mantiene aroma delicato e consistenza carnosa; ideale per contorni, sautés e piatti orientali.
Note: il calore breve preserva le proprietà bioattive dei polisaccaridi.
2. Essiccato
Preparazione: tagliare a pezzi e essiccare in forno a bassa temperatura o in essiccatore.
Uso: reidratare in acqua calda prima dell’uso.
Indicazioni gastronomiche: ottimo per zuppe, brodi, risotti o tisane funzionali.
Vantaggi: lunga conservazione e concentrazione dei sapori.
3. Zuppe e brodi
Preparazione: aggiungere pezzi di Maitake in acqua calda con verdure o aromi.
Indicazioni gastronomiche: conferisce sapore umami intenso, ideale per brodi nutrienti e tisane calde a scopo funzionale.
Dosaggio indicativo: 5–10 g di fungo essiccato o 30–50 g fresco per litro di brodo.
4. Forme polverizzate
Preparazione: Maitake polverizzato può essere aggiunto a salse, condimenti, frullati o integratori alimentari.
Indicazioni gastronomiche: arricchisce piatti con bioattivi, senza alterare sapore in modo invasivo.
5. Piatti tipici
Orientali: saltato con verdure, riso o noodle; in zuppe miste con altri funghi medicinali.
Occidentali: risotti, frittate, paste e salse; combinato con carni o legumi per piatti nutrienti e aromatici.
Innovativi: polveri funzionali in creme, smoothie o integratori alimentari casalinghi.
Note pratiche
Evitare di lavare sotto acqua corrente per lungo tempo per non disperdere composti bioattivi.
La cottura a vapore o saltata preserva meglio i polisaccaridi rispetto a bollitura prolungata.
Può essere combinato con altre piante o funghi in cucina funzionale per effetti sinergici.
Bibliografia
H. Hobbs – Medicinal Mushrooms: An Exploration of Tradition, Healing, and Culture
S. Mizuno – Medicinal Properties and Culinary Uses of Grifola frondosa
Y. Nanba – Maitake Mushroom (Grifola frondosa) and Its Application in Japanese Traditional Medicine
L. Wasser – Medicinal Mushrooms as Functional Foods
K. Khatun et al. – Culinary and Bioactive Properties of Grifola frondosa
Il Maitake è originario del Giappone, della Cina e del Nord America orientale, dove cresce spontaneo ai piedi di querce e altri alberi decidui.
Il nome giapponese “Maitake” significa “fungo danzante”, riferendosi all’entusiasmo dei raccoglitori alla scoperta di grandi esemplari.
È stato coltivato in Giappone sin dagli anni ‘70 per uso alimentare e medicinale.
Aspetti storici e culturali
Usato nella medicina tradizionale giapponese e cinese per rinforzare il sistema immunitario, migliorare la resistenza fisica e supportare la salute metabolica.
Tradizionalmente consumato fresco, in zuppe o decotti, per il benessere generale e la longevità.
Nella cultura giapponese, Maitake era considerato un fungo “tonico”, da somministrare anche a persone anziane o convalescenti.
Curiosità botaniche
È un fungo poliporo ramificato, che cresce in gruppi molto grandi, formando colonizzazioni a cespuglio.
Può raggiungere dimensioni notevoli: alcuni esemplari pesano oltre 20 kg.
Monoico e lignicolo, cresce principalmente su radici e ceppi di alberi decidui, soprattutto querce.
Curiosità culinarie
Ha un sapore delicato e umami, molto apprezzato in cucina sia orientale sia occidentale.
Mantiene consistenza carnosa anche dopo cottura breve, rendendolo ideale per piatti funzionali e gourmet.
Le forme essiccate possono essere conservate a lungo e utilizzate per brodi, zuppe e tisane.
Aspetti funzionali e medicinali
Considerato fungo medicinale e alimentare: fonte di β-glucani, polisaccaridi e composti bioattivi.
Studi moderni ne confermano proprietà immunomodulanti, antitumorali e metaboliche, coerenti con l’uso tradizionale.
La popolarità del Maitake negli ultimi decenni ha portato alla diffusione di integratori standardizzati in capsule, polveri ed estratti liquidi.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Mayell, M. (2001). Maitake extracts and their therapeutic potential. Alternative Medicine Review, 6(1), 48-60.
Kodama, N., et al. (2002). Effects of D-Fraction from Grifola frondosa on tumor growth. Cancer Immunology, Immunotherapy, 51(6), 319-326.
Mizuno, T., et al. (1995). Antitumor-active polysaccharides isolated from Grifola frondosa. Food Reviews International, 11(1), 211-218.
Kubo, K., & Nanba, H. (1998). Anti-hyperliposis effect of Maitake fruit body. Biological and Pharmaceutical Bulletin, 21(7), 781-785.
Gu, C.Q., et al. (2006). Grifola frondosa polysaccharides: A review of structure and bioactivities. Carbohydrate Polymers, 66(2), 113-121.
Prova le ricerche di articoli scientifici su Grifola frondosa (Dicks.) Gray
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