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    Scheda completa dell'erba

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rev. 28-07-2025

VANIGLIA
Vanilla planifolia Jacks. ex Andrews


TOSSICITÀ BASSA


EFFICACIA DUBBIA O NON CONFERMATA


 ? 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Vainiglia, Vaniglia Messicana, Vaniglia Bourbon, Vaniglia Tahiti, Vaniglia Di Madagascar, Vaniglia Delle Indie Occidentali, Vanilla, Mexican Vanilla, Bourbon Vanilla, Tahitian Vanilla, West Indian Vanilla, Madagascar Vanilla, Common Vanilla, Réunion Vanilla, Vanille, Vanille Du Mexique, Vanille Bourbon, Vanille De Tahiti, Echte Vanille, Gewürzvanille, Madagaskar-Vanille, Vainilla, Vainilla De Papantla, 雲呢哪
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Vanilla sativa, Vanilla viridiflora, Notylia planifolia, Epidendron vanilla L., Vanilla aromatica Swartz., Vanilla fragrans Salisb., Vanilla mexicana Mill.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ ORCHIDEA RAMPICANTE PERENNE CON FUSTI CARNOSI, CILINDRICI (1-2 CM DIAMETRO), VERDI E SUCCULENTI, CHE RAGGIUNGONO 10-15 M DI LUNGHEZZA. FOGLIE ALTERNE, PIANE, OVATO-ELLITTICHE (8-25 × 5-8 CM), CORIACEE, CON APICE ACUTO E BASE ARROTONDATA, DI COLORE VERDE SCURO. RADICI AEREE AVVENTIZIE AI NODI PER L'ANCORAGGIO. INFIORESCENZE A RACEMO ASCELLARE CORTO (5-8 CM) CON 10-15 FIORI EFFIMERI (4-6 CM DIAMETRO), GIALLO-VERDASTRI, A SIMMETRIA BILATERALE, CON LABELLO A IMBUTO. FRUTTO CAPSULA CILINDRICA (12-25 CM × 8-10 MM), DETTA "BACCELLO", VERDE POI GIALLO-BRUNO A MATURITÀ, CONTENENTE MIGLIAIA DI MINUSCOLI SEMI NERI. TUTTE LE PARTI CONTENGONO CELLULE OLEIFERE CON VANILLINA (1.5-3.5% NEL FRUTTO FERMENTATO). FIORITURA BREVE (1 GIORNO PER FIORE) IN TARDA PRIMAVERA. SPECIE EMIEPIFITA, NECESSITA DI SUPPORTI VIVI PER CRESCERE. UNICA ORCHIDEA COLTIVATA PER USO ALIMENTARE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ GIALLO-ARANCIO
________ GIALLO-VERDASTRO


FIORITURA O ANTESI
MARZO E APRILE (FINE STAGIONE SECCA/INIZIO PRIMAVERA) NEI SUOI HABITAT NATURALI, CON PICCHI AD APRILE IN MESSICO E TRA MAGGIO E GIUGNO NELLE REGIONI COLTIVATE TROPICALI

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Originaria delle foreste tropicali umide del Messico sud-orientale, Guatemala e Belize. Cresce in ambienti con temperature costanti (25-30°C), elevata umidità relativa (80%) e piogge ben distribuite (2.000-3.000 mm/anno), tipiche del sottobosco delle foreste sempreverdi tra 0-600 metri di quota. Predilige suoli ricchi di humus, ben drenati e leggermente acidi (pH 6-7), spesso su substrati calcarei. In natura si arrampica su alberi ombreggianti (come Gliricidia sepium) che fungono da tutori vivi, evitando l'esposizione diretta al sole. La specie richiede un clima senza stagione secca marcata e temperature mai inferiori a 15°C. Oggi coltivata in Madagascar, Réunion, Comore, Tahiti e Indonesia, necessita in queste regioni di ombreggiatura artificiale (50-60%) e impollinazione manuale. Fiorisce dopo 3 anni di crescita e fruttifica solo con impollinazione specifica da parte di api melipone (nel Messico nativo) o intervento umano. La vanillina si sviluppa nei frutti durante un lungo processo di maturazione (8-9 mesi) in condizioni di alta umidità

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
LA RACCOLTA DEI FRUTTI (BACCELLI) AVVIENE DOPO 8-9 MESI DALLA FIORITURA, TIPICAMENTE TRA NOVEMBRE E GENNAIO, QUANDO I BACCELLI MATURANO DA VERDI A GIALLO-BRUNASTRI

DROGA UTILIZZATA
FRUTTI (BACCELLI O CASSULE DETTE STECCHE) BACCELLI FERMENTATI ED ESSICCATI (CHIAMATI "FAVE DI VANIGLIA"), RICCHI DI VANILLINA (FINO AL 2-3%), ACIDI FENOLICI (ES. ACIDO VANILLICO) E ALTRI COMPOSTI AROMATICI

ODORI DELLA DROGA
DOLCE, CREMOSO E BALSAMICO, CON NOTE DOMINANTI DI VANILLINA, SFUMATURE DI MIELE, LEGNO DI BENZOINO E LIEVI SENTORI SPEZIATI

SAPORI DELLA DROGA
DOLCE E CALDO, CON RETROGUSTO PERSISTENTE DI VANILLINA, NOTE CARAMELLATE E UN TOCCO LEGNOSO, PIÙ INTENSO NEI BACCELLI BEN FERMENTATI

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Composti fenolici: Vanillina (4-idrossi-3-metossibenzaldeide), il principale composto aromatico e antiossidante, Acido vanillico metabolita antiossidante e antinfiammatorio, Acido p-idrossibenzoico composto fenolico con attività antimicrobica. 2. Flavonoidi: Kaempferolo antiossidante e potenziale agente antitumorale, Quercetina nota per proprietà antinfiammatorie e cardioprotettive. 3. Polifenoli e tannini: Contribuiscono all'attività antiossidante e alla stabilità del profilo aromatico. 4. Olio essenziale: Contiene tracce di composti volatili come Guaiacolo (aroma affumicato), Eugenolo (presente in piccole quantità, con proprietà antisettiche). 5. Alcoli e aldeidi aromatiche: Acido p-cumarico antiossidante e precursore della vanillina, Furfurale che contribuisce alle note tostate dell'estratto di vaniglia. 6. Glicosidi: Glucovanillina (precursore inodore della vanillina, idrolizzato durante la fermentazione).

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • +++AROMATIZZANTE
    +++CONDIMENTO O SPEZIA
    ++ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    ++DEPRESSIONE NERVOSA O PSICHICA
    ++INAPPETENZA E ANORESSIA
    +AFRODISIACO
    +ATONIA GASTRICA
    +COLERETICO
    +DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    +DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    +EPATOPROTETTORE ANTIEPATOTOSSICO DEL FEGATO
    +IMPOTENZA SESSUALE
    +INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
    +SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    +SPASMOLITICO FIBRE MUSCOLARI LISCIE

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CISTIFELLEA E VIE BILIARI
    FEGATO
    FEGATO E VIE BILIARI
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI GUSTATIVI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Vaniglia estratto alcolico Estratto in alcol a 40° - 1:10 2-10 g al giorno Vaniglia Tintura Madre Preparata dal frutto essiccato tit.alcol.65° Zucchero con Vaniglia 1:10 2-10 g al giorno
    PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)*
    CANNELLA CEYLON
    CANNELLA DI CHINA
    DAMIANA
    ZAFFERANO

    * Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.


    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLA VANILLINA O AI COMPONENTI DELLA PIANTA, ALLERGIA ALLE ORCHIDACEAE, DERMATITI DA CONTATTO PREGRESSE, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI STUDI SPECIFICI), ALLATTAMENTO (PASSAGGIO DI COMPOSTI AROMATICI NEL LATTE NON STUDIATO), BAMBINI SOTTO I 3 ANNI (MANCANZA DI DATI SULLA SICUREZZA)

    AVVERTENZE
    EVITARE IL CONTATTO CON LA LINFA FRESCA DELLA PIANTA (RISCHIO DI DERMATITE DA OSSALATI DI CALCIO), LIMITARE L'USO DI ESTRATTI CONCENTRATI SENZA SUPERVISIONE MEDICA, PREFERIRE PRODOTTI DA COLTIVAZIONE BIOLOGICA (RIDUZIONE RESIDUI PESTICIDI), MONITORARE REAZIONI ALLERGICHE IN SOGGETTI PREDISPOSTI, NON SUPERARE LE DOSI ALIMENTARI CONSUETE, CAUTELA IN PAZIENTI CON SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE (POTENZIALE EFFETTO IRRITANTE AD ALTE DOSI), VERIFICARE LA PROVENIENZA DEI BACCELLI (RISCHIO CONTAMINANTI).


    PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI
    espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTE PER LE DISFUNZIONI SESSUALI Ma cos'è un afrodisiaco?... A questa domanda, secondo una ricerca condotta in Francia nel 1990, la maggior parte degli uomini ha risposto che le sostanze afrodisiache servono ad aumentare la perfomance sessuale, mentre per la maggior parte delle donne servono ad aumentare il desiderio. Qualcuno infine pensa che aumentino il piacere. Anche se differenti, ciò che accomuna queste risposte è la ricerca del plus jouir. La pianta ideale per il suo potere afrodisiaco sarebbe quindi quella in grado di favorire il ciclo dell'amore: desiderio, seduzione e realizzazione del piacere. Il desiderio, ad esempio, è risvegliato in noi attraverso i sensi, e l'olfatto indubbiamente gioca un ruolo molto importante. Molte sostanze, da sempre considerate come afrodisiache, lo sono innanzitutto per il loro odore: pepe, tabacco, vaniglia, ylang-ylang, zenzero, zafferano, vetiver, cannella, geranio. Fra le piante che sono considerate afrodisiache per eccellenza meritano di essere segnalate: Eleuterococco, Damiana, Ginseng, Catuaba, Suma, Epimedium, Salvia, Rosmarino, Santoreggia, Menta, Guaranà, Zenzero, ecc. Per l'azione antiastenica, infine, si ricordano: alghe (Fucus, Laminarie), bevande eccitanti (Caffè, Tè, Mate), bevande toniche come la Rosa cherokee, cereali, frutta fresca, frutta secca, verdure (Carota, Cicoria, Crescione, Spinaci) ecc. La fitoterapia pertanto, anche se non in chiave miracolistica, può offrire un valido ausilio, con un miglioramento notevole dei sintomi, soprattutto se inserita in una strategia di trattamento più generale. Le piante da sole infatti non sono in grado di migliorare la sessualità di una coppia che ha occultato la propria seduzione o che, comunque, non riesce più a comunicare: per entrare nel ciclo del piacere, infatti, bisogna poter comunicare". Ma ora classifichiamo le piante afrodisiache in: a) afrodisiaci spinali sacrali, quando stimolano il centro parasimpatico sacrale che controlla il meccanismo dell'erezione (Damiana, Ginseng, Yohimbehe, Noce vomica); b) afrodisiaci riflessogeni genito-urinari, quando agiscono con azione irritante delle vie urinarie e genitali che, per riflesso, esercitano una esaltazione del centro dell'erezione (Echinacea); c) afrodisiaci encefalici o psicogeni, quando agiscono sui centri nervosi encafalici provocando lo stimolo dell'appetito sessuale (gli eccitanti del sistema nervoso centrale). Gli anafrodisiaci che, invece, calmano un appetito sessuale troppo intenso ed eccessivo, sintomo anch'esso di squilibrio della sfera sessuale, sono: Salice bianco, Ninfea, Luppolo e Lattuga virosa. [Tratto da: [Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"] [A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"] [Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Le denominazioni geografiche (Bourbon, Madagascar, Tahiti) riflettono le principali zone di coltivazione, con differenze organolettiche tra le varietà. "Bourbon" si riferisce all'antico nome dell'Isola di Réunion, centro storico della coltivazione extra-messicana.
    Il nome Vaniglia deriva dallo spagnolo e significa 'piccola vagina' per la forma del frutto. Speciali manipolazioni e fermentazioni dei frutti freschi [non profumati] favoriscono la formazione delle sostanze odorose [in 4 o 5 mesi]. La Vaniglia più pregiata, quella messicana, è ricoperta all'esterno da cristallini aghiformi e brillanti. La Vanillina sintetica viene usata spesso al posto di quella naturale ma il suo potere aromatizzante è di solo 0 -07 volte rispetto a quest'ultima, anche la sola vanillina [che ha un basso costo rispetto ai baccelli di Vaniglia] senza i composti secondari non riesce a riprodurre l'inimitabile aroma tanto è vero che gli estratti di Vaniglia vengono regolarmente adulterati e non esiste ancora un metodo semplice per determinare l'autenticità dell´estratto.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

    • Sinha, A.K. et al. – "Vanillin: A comprehensive review of pharmacological activities" (Phytotherapy Research, 2008).
    • Havkin-Frenkel, D. & Belanger, F.C. – "Biotechnology of Vanillin: Vanillin Biosynthesis in Vanilla planifolia" (Handbook of Vanilla Science and Technology, 2011).
    • Walton, N.J. et al. – "Vanillin Biosynthesis – Not as Simple as it Seems?" (Phytochemistry, 2003).
    • Anuradha, K. et al. – "Antioxidant and antimicrobial properties of vanilla extracts" (Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2013).
    • Bythrow, J.D. – "Vanilla as a Medicinal Plant" (Seminars in Integrative Medicine, 2005).

       



    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Immagine creata con AI Google Gemini da erbeofficinali.org


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