PERIODO BALSAMICO GIUGNO-LUGLIO, DURANTE LA PIENA FIORITURA |
DROGA UTILIZZATA FOGLIE E SOMMITà FIORITE ESSICCATE (HERBA CYNOGLOSSI), OCCASIONALMENTE RADICI |
ODORI DELLA DROGA ERBACEO INTENSO, MUSCHIATO, CON NOTE SGRADEVOLI E LIEVEMENTE DI PESCE MARCIO |
SAPORI DELLA DROGA AMARO-ACRE, ASTRINGENTE, CON EFFETTO IRRITANTE SULLE MUCOSE |
PRINCIPI ATTIVI
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Alcaloidi pirrolizidinici: cinoglossina, consolidina, licopsamina, intermedina,
Flavonoidi: luteolina, apigenina, quercetina,
Acidi fenolici: acido clorogenico, acido caffeico, acido rosmarinico,
Tannini: gallotannini, ellagitannini,
Triterpeni: acido oleanolico, acido ursolico
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*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Nessuna indicazione approvata per uso interno a causa della tossicità epatica e cancerogena.
Uso esterno storico: Impacchi per ferite minori (oggi sconsigliato per rischio assorbimento cutaneo di alcaloidi).
European Medicines Agency (EMA). (2014). Public statement on the use of herbal medicinal products containing toxic, unsaturated pyrrolizidine alkaloids. World Health Organization (WHO). (1988). Pyrrolizidine alkaloids in herbal medicines and food. Roeder, E. (1995). Medicinal plants in Europe containing pyrrolizidine alkaloids. *Pharmazie*, 50(2), 83-98. Stegelmeier, B. L., et al. (2016). Pyrrolizidine alkaloid-containing toxic plants (*Senecio*, *Crotalaria*, *Cynoglossum*, *Amsinckia*, *Heliotropium*, and *Echium* spp.). *Veterinary Clinics: Food Animal Practice*, 32(2), 351-367.
Avvertenza: Cynoglossum officinale è considerata non sicura per uso fitoterapico. Le proprietà tradizionali sono superate dai rischi accertati.
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ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI | IPERICO |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, EPATOPATIE, BAMBINI, SOGGETTI CON STORIA DI MALATTIE EPATICHE, PAZIENTI IN TERAPIA CON FARMACI EPATOTOSSICI, USO CONCOMITANTE CON ALTRE PIANTE CONTENENTI ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI, DISTURBI DELLA COAGULAZIONE, INSUFFICIENZA RENALE, IPERSENSIBILITà ACCERTATA, USO PROLUNGATO (ANCHE A BASSE DOSI), PREPARAZIONI PER USO INTERNO, PAZIENTI ONCOLOGICI, SOGGETTI CON PREDISPOSIZIONE A TUMORI EPATICI.
CONTROINDICAZIONE ASSOLUTA: GLI ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI SONO TERATOGENI E POSSONO CAUSARE DANNI EPATICI NEL FETO/LATTANTE
VIETATO L'USO IN QUALSIASI FORMA (TISANE, ESTRATTI, APPLICAZIONI ESTERNE) PER IL RISCHIO DI ASSORBIMENTO SISTEMICO DEGLI ALCALOIDI TOSSICI. L'EMA E LA FDA NE PROIBISCONO L'IMPIEGO IN PRODOTTI ERBORISTICI |
AVVERTENZE PIANTA TOSSICA VIETATA IN FITOTERAPIA, EVITARE QUALSIASI CONTATTO, NON RACCOGLIERE, NON UTILIZZARE IN PREPARAZIONI DOMESTICHE, RISCHIO EPATOTOSSICITà ANCHE A BASSE DOSI, PERICOLO DI CONTAMINAZIONE INCROCIATA CON ALTRE PIANTE, NON UTILIZZARE NEMMENO PER USO ESTERNO.
L'USO DI QUESTA PIANTA PER USO INTERNO è ABBANDONATO A CAUSA DELLA PRESENZA DI ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI EPATOTOSSICI TRA I SUOI COMPONENTI.
L'UTILIZZO DEI CATAPLASMI E APPLICAZIONI TOPICHE CON LE FOGLIE E DECOTTO, INVECE, NON HANNO CONTROINDICAZIONI.
È UNA PIANTA DI DIFFICILE CONSERVAZIONE PERCHé ASSORBE UMIDITà E AMMUFFISCE. FACILMENTE.
NOTA ESSENZIALE: SOSTITUIRE CON PIANTE SICURE ED EQUIVALENTI (ES. SYMPHYTUM OFFICINALE SOLO PER USO ESTERNO E A BASSE DOSI, PREVIO CONSULTO MEDICO). |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ | ALCOL | ASPIRINA | EPARINA | FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI | FARMACI ANTICOAGULANTI | FARMACI ANTICOLINERGICI | FARMACI EPATOTOSSICI (PARACETAMOLO, STATINE) | PARACETAMOLO | STATINE | WARFARIN |
NOTE DI FITOTERAPIA *
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PROTOCOLLO URGENTE PER SOSPETTO AVVELENAMENTO DA Cynoglossum officinale L.
1. Primi Interventi
SINTOMI CHIAVE:
Nausea/vomito, dolore epatico, ittero (entro 24-48 h)
Confusione, ascite (in casi gravi)
Segni neurologici (convulsioni, paralisi respiratoria in overdose)
AZIONI IMMEDIATE:
Rimuovere eventuali residui vegetali dalla bocca.
Non indurre il vomito (rischio aggravamento danno epatico).
Somministrare carbone attivo (50 g in adulti, 1 g/kg in bambini) se entro 1 h dall’ingestione.
2. Contatto con Centri Specializzati
Chiamare il CENTRO ANTIVELENI locale (in Italia: +39 06 4997 8500).
Informare:
Quantità e parte della pianta ingerita
Tempo trascorso dall’ingestione
Sintomi presenti
3. Trasporto in Ospedale
Monitoraggio obbligatorio:
Esami ematici: Transaminasi (ALT/AST), bilirubina, tempo di protrombina (INR).
Ecografia epatica (ricerca segni di veno-occlusione).
Analisi tossicologiche urinarie (ricerca metaboliti degli alcaloidi pirrolizidinici).
4. Terapia Medica (solo in ambiente ospedaliero)
Antidoto: N-acetilcisteina (NAC) in protocollo per epatotossicità.
Supporto epatico:
Silimarina EV (Silybum marianum in formulazione ospedaliera).
Monitoraggio coagulazione (vitamina K se necessario).
Eliminazione tossici:
Diuresi forzata + colestiramina (chelante degli alcaloidi biliari).
5. Follow-up
Controlli epatici per 6 mesi (rischio fibrosi/cirrosi tardiva).
Biopsia epatica se enzimi elevati oltre 2 settimane.
AVVERTENZE CRITICHE
NON utilizzare rimedi casalinghi (es. latte, oli).
NON somministrare farmaci epatotossici (es. paracetamolo).
Annotare il nome scientifico della pianta (Cynoglossum officinale) per i medici.
Riferimenti:
Linee guida EAPCCT (European Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists).
Protocolli EMA per intossicazione da alcaloidi pirrolizidinici (2021).
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Sorveglianza alle reazioni avverse
L’USO È VIETATO IN UE PER PRODOTTI ORALI. QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
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