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QUESTA SCHEDA È UNICA E ORIGINALE IN INTERNET - rev. 09-09-2025 |
CINOGLOSSA |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ AZZURRO-VIOLETTO |
________ FUCHSIA-SCURO |
________ PORPORA |
________ ROSSO-SCURO |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Nessuna indicazione approvata per uso interno a causa della tossicità epatica e cancerogena. Uso esterno storico: Impacchi per ferite minori (oggi sconsigliato per rischio assorbimento cutaneo di alcaloidi). Avvertenza: Cynoglossum officinale è considerata non sicura per uso fitoterapico. Le proprietà tradizionali sono superate dai rischi accertati. |
NOTE DI FITOTERAPIA |
PROTOCOLLO URGENTE PER SOSPETTO AVVELENAMENTO DA Cynoglossum officinale L. 1. Primi Interventi SINTOMI CHIAVE: Nausea/vomito, dolore epatico, ittero (entro 24-48 h) Confusione, ascite (in casi gravi) Segni neurologici (convulsioni, paralisi respiratoria in overdose) AZIONI IMMEDIATE: Rimuovere eventuali residui vegetali dalla bocca. Non indurre il vomito (rischio aggravamento danno epatico). Somministrare carbone attivo (50 g in adulti, 1 g/kg in bambini) se entro 1 h dall’ingestione. 2. Contatto con Centri Specializzati Chiamare il CENTRO ANTIVELENI locale (in Italia: +39 06 4997 8500). Informare: Quantità e parte della pianta ingerita Tempo trascorso dall’ingestione Sintomi presenti 3. Trasporto in Ospedale Monitoraggio obbligatorio: Esami ematici: Transaminasi (ALT/AST), bilirubina, tempo di protrombina (INR). Ecografia epatica (ricerca segni di veno-occlusione). Analisi tossicologiche urinarie (ricerca metaboliti degli alcaloidi pirrolizidinici). 4. Terapia Medica (solo in ambiente ospedaliero) Antidoto: N-acetilcisteina (NAC) in protocollo per epatotossicità. Supporto epatico: Silimarina EV (Silybum marianum in formulazione ospedaliera). Monitoraggio coagulazione (vitamina K se necessario). Eliminazione tossici: Diuresi forzata + colestiramina (chelante degli alcaloidi biliari). 5. Follow-up Controlli epatici per 6 mesi (rischio fibrosi/cirrosi tardiva). Biopsia epatica se enzimi elevati oltre 2 settimane. AVVERTENZE CRITICHE NON utilizzare rimedi casalinghi (es. latte, oli). NON somministrare farmaci epatotossici (es. paracetamolo). Annotare il nome scientifico della pianta (Cynoglossum officinale) per i medici. Riferimenti: Linee guida EAPCCT (European Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists). Protocolli EMA per intossicazione da alcaloidi pirrolizidinici (2021). |
SORVEGLIANZA ALLE REAZIONI AVVERSE L’USO È VIETATO IN UE PER PRODOTTI ORALI. QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, EPATOPATIE, BAMBINI, SOGGETTI CON STORIA DI MALATTIE EPATICHE, PAZIENTI IN TERAPIA CON FARMACI EPATOTOSSICI, USO CONCOMITANTE CON ALTRE PIANTE CONTENENTI ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI, DISTURBI DELLA COAGULAZIONE, INSUFFICIENZA RENALE, IPERSENSIBILITà ACCERTATA, USO PROLUNGATO (ANCHE A BASSE DOSI), PREPARAZIONI PER USO INTERNO, PAZIENTI ONCOLOGICI, SOGGETTI CON PREDISPOSIZIONE A TUMORI EPATICI. CONTROINDICAZIONE ASSOLUTA: GLI ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI SONO TERATOGENI E POSSONO CAUSARE DANNI EPATICI NEL FETO/LATTANTE VIETATO L'USO IN QUALSIASI FORMA (TISANE, ESTRATTI, APPLICAZIONI ESTERNE) PER IL RISCHIO DI ASSORBIMENTO SISTEMICO DEGLI ALCALOIDI TOSSICI. L'EMA E LA FDA NE PROIBISCONO L'IMPIEGO IN PRODOTTI ERBORISTICI |
AVVERTENZE PIANTA TOSSICA VIETATA IN FITOTERAPIA, EVITARE QUALSIASI CONTATTO, NON RACCOGLIERE, NON UTILIZZARE IN PREPARAZIONI DOMESTICHE, RISCHIO EPATOTOSSICITà ANCHE A BASSE DOSI, PERICOLO DI CONTAMINAZIONE INCROCIATA CON ALTRE PIANTE, NON UTILIZZARE NEMMENO PER USO ESTERNO. L'USO DI QUESTA PIANTA PER USO INTERNO è ABBANDONATO A CAUSA DELLA PRESENZA DI ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI EPATOTOSSICI TRA I SUOI COMPONENTI. L'UTILIZZO DEI CATAPLASMI E APPLICAZIONI TOPICHE CON LE FOGLIE E DECOTTO, INVECE, NON HANNO CONTROINDICAZIONI. È UNA PIANTA DI DIFFICILE CONSERVAZIONE PERCHé ASSORBE UMIDITà E AMMUFFISCE. FACILMENTE. NOTA ESSENZIALE: SOSTITUIRE CON PIANTE SICURE ED EQUIVALENTI (ES. SYMPHYTUM OFFICINALE SOLO PER USO ESTERNO E A BASSE DOSI, PREVIO CONSULTO MEDICO). |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni) |