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    Scheda completa dell'erba

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CINOGLOSSA
Cynoglossum officinale L.

TOSSICITÀ: MEDIA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Lamiales
Famiglia: Boraginaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Lingua di cane vellutina, Cinoglosso, Erba vellutina, Langue de chien, Echte hundszunge, Gebräuchliche hundszunge, Common Hound´s tongue, Gypsyflower, Hundetunge, Hundtunga, Rohtokoirankielet

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Cynoglossum Boreale Fernald, Cynoglossum Canescens Willd. Ex Roem. & Schult., Cynoglossum Ceruleum Pall. Ex Ledeb., Cynoglossum Cordifolium Moench, Cynoglossum Dioscoridis Vill., Cynoglossum Formosanum Nakai Ex Masam., Cynoglossum Furcatum Kit., Cynoglossum Grande Lapeyr., Cynoglossum Heterophyllum Opiz, Cynoglossum Hungaricum Simonk., Cynoglossum Montanum D'Urv., Cynoglossum Nemorale Hausskn., Cynoglossum Omphalodes L., Cynoglossum Pictum Aiton, Cynoglossum Primuliflorum Pall. Ex Ledeb., Cynoglossum Ruderale Salisb., Cynoglossum Salignum Haenke, Cynoglossum Scoticum Mill., Cynoglossum Virens Schrad., Omphaloides Officinalis (L.) Moench, Paracaryum Officinale (L.) Litv.

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBACEA BIENNALE CON UN FUSTO ERETTO, ROBUSTO E PELOSO, ALTO FINO A 80 CM. LE FOGLIE BASALI FORMANO UNA ROSETTA, SONO LANCEOLATE O OBLANCEOLATE, LUNGHE FINO A 30 CM, CON UN LUNGO PICCIOLO, MENTRE LE FOGLIE CAULINE SONO ALTERNE, SESSILI E PIÙ PICCOLE, CON UNA CONSISTENZA VELLUTATA DOVUTA A DENSI PELI. I FIORI SONO PICCOLI, DI COLORE ROSSO-VIOLACEO O BLU, RIUNITI IN CIME SCORPIOIDI CHE SI SVILUPPANO LUNGO IL FUSTO SUPERIORE. IL FRUTTO È UNO SCHIZOCARPO FORMATO DA 4 NUCULE APPIATTITE, OVALI, COPERTE DA NUMEROSI ACULEI UNCINATI CHE NE FACILITANO LA DISPERSIONE TRAMITE GLI ANIMALI. LA RADICE È FITTONANTE E ROSSASTRA. TUTTA LA PIANTA HA UN ODORE SGRADEVOLE, SIMILE A QUELLO DEI TOPI.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ AZZURRO-VIOLETTO
________ FUCHSIA-SCURO
________ PORPORA
________ ROSSO-SCURO


FIORITURA O ANTESI
MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, PRIMAVERA, ESTATE


HABITAT
Si adatta a una varietà di habitat, prediligendo aree soleggiate e terreni ben drenati. Si trova spesso in pascoli secchi, bordi stradali, campi incolti, scarpate, zone disturbate e sabbiose. È una specie naturalizzata in molte parti del mondo, originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale. In Italia, è diffusa in diverse regioni, dal livello del mare fino alla zona montana. La sua capacità di produrre numerosi semi appiccicosi favorisce la sua dispersione e colonizzazione di nuovi ambienti.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
MAGGIO, PRIMAVERA

DROGA UTILIZZATA
RADICE RACCOLTA NELL´AUTUNNO DEL PRIMO ANNO

ODORI DELLA DROGA
SGRADEVOLE

PRINCIPI ATTIVI
Alcaloidi pirrolizidinici: cinoglossina, consolidina, licopsamina, intermedina, Flavonoidi: luteolina, apigenina, quercetina, Acidi fenolici: acido clorogenico, acido caffeico, acido rosmarinico, Tannini: gallotannini, ellagitannini, Triterpeni: acido oleanolico, acido ursolico

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

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  • NooANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    NooDIARREA
    NooDIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    NooINSONNIA
    NooSEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    ++CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    ++ECZEMA
    ++IRRITAZIONI CUTANEE DA PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)
    ++USTIONI E SCOTTATURE [ANCHE SOLARI O DA FREDDO]
    ++LESIONI CUTANEE - PIAGHE FERITE ABRASIONI E SCREPOLATURE (USO TOPICO)

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    INTESTINO
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTA

    CONTROINDICAZIONI
    OCCORRE PARERE E PRESCRIZIONE MEDICA

    AVVERTENZE
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi L'uso di questa pianta per uso interno è abbandonato a causa della presenza di alcaloidi pirrolizidinici epatotossici tra i suoi componenti. L'utilizzo dei cataplasmi e applicazioni topiche con le foglie e decotto, invece, non hanno controindicazioni. È una pianta di difficile conservazione perché assorbe umidità e ammuffisce. facilmente.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    ESTRATTO VEGETALE NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI


    NOTE VARIE
    .....espandi Cino(kynos) glossa(glòssa), dal greco, significa "lingua di cane". Curiosità: Fino al secolo diciottesimo veniva consigliato di fasciare la ferita con le foglie di questa pianta in caso di morso di un cane rabbioso; il succo delle foglie, bollito nel lardo, era usato per prevenire la calvizie. In base al principio delle 'segnature' gli antichi affermavano che questa pianta era imparentata con il cane per la somiglianza delle sue foglie con la lingua del cane, somiglianza ripresa anche dal nome del genere. Di conseguenza doveva essere ostile al topo. Il caso ha voluto che nel 1962 scienziati rumeni abbiano estratto dalla cinoglossa un potente topicida. La cinoglossa ha anche utilizzi magici: infonde saggezza e felicità a chi la indossa. Viene usata anche per i rituali d'amore e per l'accrescimento finanziario Ad essa è associato il pianeta Venere. [di: Daniela Longo da: Forum Acta Plantarum]



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Roeder, E., & Wiedenfeld, H. (2011). Pyrrolizidine alkaloids in *Cynoglossum officinale*. *Phytochemistry, 72*(2-3), 214-218.
  • Stegelmeier, B. L., et al. (2016). The toxicology of *Cynoglossum officinale* L. *Journal of Agricultural and Food Chemistry, 64*(29), 5825-5832.
  • Van Wyk, B. E., & Wink, M. (2004). Medicinal plants of the world. *Timber Press, Portland*, 145-146.
  • Smith, L. W., & Culvenor, C. C. (1981). Plant sources of hepatotoxic pyrrolizidine alkaloids. *Journal of Natural Products, 44*(2), 129-152.
  • Boppré, M., et al. (2005). Pyrrolizidine alkaloids of *Cynoglossum officinale*. *Phytochemistry Reviews, 4*(1), 71-78.

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    Cynoglossum officinale

    Low resolution image for educational use. Courtesy Denis Ziegler

    Autore: Maurizio Trenchi

    Photo by Anderberg A.

    Photo by Arnoldo Mondadori Editore SpA

    Photo by Anderberg A.

    Photo by Mary Ellen (Mel) Harte

    Cynoglossum officinale

    Cynoglossum officinale flo.


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