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    Scheda completa dell'erba

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GIUGGIOLO COMUNE
Ziziphus zizyphus (L.) H. Karst.

TOSSICITÀ: NESSUNA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Rhamnales
Famiglia: Rhamnaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Zizouf, Jujube, Jujubier, Red date, Jujuba plum, Black date, Acufeifa maior, Acufeifeira, Anafega maior, Bor, Chinese date, Common ziziphus, Joazeiro, Macieira de anafega, Da zao, Hong zao, Hei zao

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Zizyphus Jujuba Mill. Var. Inermis, Zizyphus Sativa Gaertn., Zizyphus Vulgaris Lam. Var. Inermis, Rhamnus Zizyphus, Ziziphus Jujuba Var. Vulgaris, Ziziphus Jujuba Var. Sativa, Ziziphus Jujuba Lam.

DESCRIZIONE BOTANICA
ALBERO DECIDUO O ARBUSTO SPINOSO CON RAMI SOTTILI E SPESSO PENDULI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, OVATE O ELLITTICHE, CON TRE NERVATURE PRINCIPALI EVIDENTI E MARGINE FINEMENTE DENTATO. I FIORI SONO PICCOLI, ERMAFRODITI, DI COLORE GIALLO-VERDASTRO, RIUNITI IN PICCOLE CIME ASCELLARI PROFUMATE. IL FRUTTO È UNA DRUPA CARNOSA, INIZIALMENTE VERDE, CHE A MATURAZIONE DIVENTA BRUNO-ROSSASTRA O NERASTRA, CON UNA POLPA DOLCE E UN NOCCIOLO LEGNOSO CONTENENTE UNO O DUE SEMI. LE SPINE SONO PRESENTI AI NODI, SPESSO IN COPPIE, UNA DRITTA E L'ALTRA RICURVA.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO-VERDASTRO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, FINE PRIMAVERA, ESTATE


HABITAT
Originario dell'Asia occidentale e meridionale, ma ampiamente coltivato e naturalizzato in molte regioni subtropicali e temperate calde del mondo, inclusa l'area mediterranea. Predilige climi caldi e secchi con estati lunghe e soleggiate e inverni miti. Si adatta a una vasta gamma di suoli, inclusi quelli poveri, sassosi, argillosi e calcarei, purché ben drenati. Cresce spesso in zone aride e semi-aride, su pendii soleggiati, in boscaglie aperte, lungo i bordi dei campi e in aree disturbate. Il giuggiolo è resistente alla siccità e tollera bene le alte temperature e i venti forti. La sua capacità di prosperare in condizioni difficili lo rende una specie adatta a climi mediterranei e regioni con scarsa disponibilità idrica.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
OTTOBRE, METÀ AUTUNNO

DROGA UTILIZZATA
FRUTTI (GIUGGIOLE) RACCOLTI IN AUTUNNO

SAPORI DELLA DROGA
GRADEVOLE-ACIDULO

PRINCIPI ATTIVI
Triterpenoidi: acido betulinico (triterpene pentaciclico), acido oleanolico (triterpene pentaciclico), acido ursolico (triterpene pentaciclico), ziziphin (triterpene glicoside) Flavonoidi: spinosina (flavone C-glicoside), vitexina (flavone C-glicoside), rutina (flavonolo glicoside), quercetina (flavonolo) Alcaloidi: zizifina (peptide cicico), sanjoinina (alcaloide indolico) Polisaccaridi: zizifano (polisaccaride immunostimolante), pectine (fibra solubile) Acidi fenolici: acido clorogenico (estere dell'acido caffeico), acido gallico (acido idrossibenzoico) Vitamine: vitamina C (acido ascorbico), riboflavina (B2), niacina (B3) Minerali: potassio, calcio, fosforo, ferro Altri composti: adenosina (nucleoside), cAMP (adenosina monofosfato ciclico), steroli vegetali (beta-sitosterolo)

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • ookALIMENTO
    +++AVITAMINOSI
    +++EMOLLIENTE
    ++ANTINFIAMMATORIO
    ++ANTISETTICO
    ++ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    ++DEPURATIVO DRENANTE
    ++DERMATOSI
    ++DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO
    ++FEBBRE O IPERTERMIA
    ++INFIAMMAZIONI
    ++PRURITO
    ++SOLARE (PROTETTIVO)
    ++TOSSE
    ++TOSSI CONVULSE E PERTOSSE
    ++TUSSIFUGO
    +ASMA BRONCHIALE E BRONCOSPASMO
    +INFEZIONI (VIE RESPIRATORIE)
    +INFEZIONI O INFIAMMAZIONI (OCULARI E DELLE PALPEBRE)
    +INFLUENZA
    +INGRASSANTE
    +RIEPITELIZZANTE
    +SPASMOLITICO ANTISPASMODICO
    +SPASMOLITICO VIE RESPIRATORIE
    +USTIONI E SCOTTATURE [ANCHE SOLARI O DA FREDDO]

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    BRONCHI E BRONCHIOLI
    FEGATO E VIE BILIARI
    MUCOSE
    MUCOSE NASALI
    OCCHI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    ORGANI VISIVI
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    TESSUTO CUTANEO
    TUTTO IL CORPO
    VIE AEREE SUPERIORI
    VIE RESPIRATORIE

    ESTRATTI
  • Giuggiola Tintura madre
    Preparata dal frutto essiccato tit.alcol.65°

  • CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI NORMALI.



    NOTE VARIE
    .....espandi Pianta originaria dell´Asia venne usata molto dal tempo dei Romani al XIX secolo per poi venire dimenticata.Più di 1200 anni fa, questa pianta fu introdotta in Cina dalla Persia. Dal punto di vista alimentare rappresenta un ottimo dessert di frutta mentre nella medicina tradizionale cinese il Giuggiolo (Da zao) è uno dei principali qi che tonifica il sangue, è calmante e neutralizza la tossicità delle droghe. Vi sono molte varietà di Giuggiolo che differiscono nella forma, nel colore e nella dimensione dei frutti. In India il frutto è più o meno globoso allo stato selvatico; quello coltivato ha forma ovoidale allungata. La polpa ha un piacevole gusto dolciastro, e, nel sud dell'India, viene estratto un olio dal nocciolo. Wallich descrive una varietà che produce un frutto di forma lunga dalle dimensioni di un uovo, e che è di eccellente qualità. Una varietà con un piccolo, acino acido è la grande favorita dai birmani. In Abissinia, i suoi frutti sono lavorati fino a produrre una sostanza secca, come il formaggio. A Mauritius sono descritte sei varietà: di queste quattro sono di piacevole degustazione.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Gao, Q.H., Wu, C.S., Wang, M. (2013). The jujube (Ziziphus jujuba Mill.) fruit: a review of current knowledge of fruit composition and health benefits. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 61(14), 3351-3363.
  • Guo, S., Duan, J.A., Tang, Y., et al. (2010). Characterization of triterpenic acids in fruits of Ziziphus species by HPLC-ELSD-MS. Journal of Pharmaceutical and Biomedical Analysis, 51(4), 881-885.
  • Huang, X., Kojima-Yuasa, A., Xu, S., et al. (2011). Chemical constituents of Ziziphus jujuba Mill. and their pharmacological activities. Natural Product Communications, 6(7), 1025-1028.
  • Pawlowska, A.M., Camangi, F., Bader, A., Braca, A. (2009). Flavonoids of Zizyphus jujuba L. and Zizyphus spina-christi (L.) Willd (Rhamnaceae) fruits. Food Chemistry, 112(4), 858-862.
  • Li, J.W., Ding, S.D., Ding, X.L. (2007). Comparison of antioxidant capacities of extracts from five cultivars of Chinese jujube. Process Biochemistry, 42(1), 84-91.

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    Autore: Angelo Ferrando

    ZIZIPHUS SATIVA

    Ziziphus zizyphus Semi


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