rev. 12-09-2025 |
ACHILLEA MILLEFOGLIE |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI... ⇩ ⇧Millefolio, Common Yarrow, Nosebleed, Thousand Leaf, Millefoil, Millefeuille, Schafgarbe, Milfoil, Flores Millefolii, Herba Millefolii, Folia Millefolii |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO... ⇩ ⇧Achillea Borealis Subsp. Arenicola J.T.Howell, Achillea Ceretanica Sennen, 1916, Achillea Intermedia Schleich., 1821, Achillea Lanulosa Subsp. Alpicola (Rydb.) Rydb., Achillea Lanulosa Subsp. Arachnoidea Lunell, Achillea Lanulosa Subsp. Eradiata (Piper) M.Peck, Achillea Lanulosa Subsp. Peroutkyi F.Seym., Achillea Lanulosa Subsp. Rubicunda Farw., Achillea Laxiflora A.Nelson, 1902, Achillea Millefolium F. Millefolium, Achillea Millefolium Subsp. Albiflora Dabrowska, Achillea Millefolium Subsp. Alpicola (Rydb.) Garrett, Achillea Millefolium Subsp. Asplenifolia (Vent.) Farw., Achillea Millefolium Subsp. Asplenifolia (Vent.) J.Weiss, 1895, Achillea Millefolium Subsp. Borealis (Bong.) Farw., Achillea Millefolium Subsp. Colliniformis Dabrowska, Achillea Millefolium Subsp. Dipetala Dabrowska, Achillea Millefolium Subsp. Discolor B.Boivin, Achillea Millefolium Subsp. Dissecta Dabrowska, Achillea Millefolium Subsp. Fulva, Achillea Millefolium Subsp. Iserana Podp., Achillea Millefolium Subsp. Litoralis Ehrenb., Achillea Millefolium Subsp. Litoralis Ehrenb. Ex Nobs, Achillea Millefolium Subsp. Lobata Dabrowska, Achillea Millefolium Subsp. Maritima Jeps., Achillea Millefolium Subsp. Megacephala (Raup) B.Boivin, Achillea Millefolium Subsp. Nigrescens E.Mey., Achillea Millefolium Subsp. Pacifica (Rydb.) G.N.Jones, Achillea Millefolium Subsp. Parviligula, Achillea Millefolium Subsp. Parvula, Achillea Millefolium Subsp. Puberula (Rydb.) Ferris, Achillea Millefolium Subsp. Rhodantha Lepage, Achillea Millefolium Subsp. Rosea (Desf.) E.L.Rand & Redfield, Achillea Millefolium Subsp. Roseiflora B.Boivin, Achillea Millefolium Subsp. Roseoides Breitung, Achillea Millefolium Subsp. Rubicunda (Farw.) Farw., Achillea Millefolium Subsp. Russeolata, Achillea Millefolium Subsp. Sordida W.D.J.Koch, Achillea Millefolium Subsp. Spathulata Dabrowska, Achillea Millefolium Var. Occidentale DC., Achillea Nabalekii Heimerl, 1925, Achillea Pseudotanitifolia Wierzb., Achillea Pseudotanitifolia Wierzb. Ex Rchb., Achillea Rosea Desf. Ex Poir., 1810, Achillea Serpentini H.J.Coste & Soulié, 1897, Achillea Setacea Var. Setacea, Achillea Stricta Schleich. Ex Heimerl, Anthemis Millefolium (L.) Schrank |
DESCRIZIONE BOTANICA... ⇩ ⇧PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 20-80 CM, CON FUSTI ERETTI, SEMPLICI O RAMIFICATI NELLA PARTE SUPERIORE, SPESSO PUBESCENTI. LE FOGLIE SONO ALTERNE, SESSILI, FINEMENTE DIVISE IN LACINIE LINEARI (DA CUI IL NOME "MILLEFOLIUM"), DI COLORE VERDE PIÙ O MENO SCURO E SPESSO PELOSE. I FIORI SONO PICCOLI, DI COLORE BIANCO, ROSA O PORPORA, RIUNITI IN NUMEROSI CAPOLINI (0,3-0,5 CM DI DIAMETRO) CHE FORMANO UN CORIMBO DENSO E APPIATTITO ALL'APICE DEL FUSTO. I CAPOLINI ESTERNI HANNO FIORI LIGULATI FEMMINILI, MENTRE QUELLI INTERNI HANNO FIORI TUBULARI ERMAFRODITI. IL CALICE È RIDOTTO A UN PAPPO DI SQUAME. LA COROLLA È GAMOPETALA. GLI STAMI SONO CINQUE. L'OVARIO È INFERO E UNILOCULARE. IL FRUTTO È UN ACHENIO PICCOLO E APPIATTITO, PRIVO DI PAPPO. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE. LA PIANTA HA UN ODORE AROMATICO CARATTERISTICO. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ ROSA |
FIORITURA O ANTESI... ⇩ ⇧GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, FINE PRIMAVERA, ESTATE, INIZIO AUTUNNO |
HABITAT... ⇩ ⇧Specie comune soprattutto nell'Italia settentrionale. Fiorisce in zone campestri incolte e lungo i margini dei sentieri fino a 2200 metri sul livello del mare. Nelle Alpi-Appennini preferisce i pascoli montani o rupi umide. Non soffre la siccità o il freddo, ma evita ambienti troppo umidi. E' una pianta poco esigente.Il suolo può essere sia acido che calcareo. |
DISTRIBUZIONE IN BASE ALLE OSSERVAZIONI UMANE |
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TEMPO BALSAMICO... ⇩ ⇧GIUGNO, FINE PRIMAVERA, INIZIO ESTATE |
DROGA UTILIZZATA... ⇩ ⇧PARTI AEREE FIORITE (SOMMITÀ FIORITE E FOGLIE), RACCOLTE DURANTE LA FIORITURA E, IN ALCUNI CASI, FOGLIE |
AROMI DELLA DROGA... ⇩ ⇧AROMATICO, ERBACEO E LEGGERMENTE CANFORATO, CON NOTE SPEZIATE E TERROSE. RICORDA IL PROFUMO DEI FIORI DI CAMOMILLA O DEL CRISANTEMO, MA CON UNA COMPONENTE PIÙ PUNGENTE E AMARA |
SAPORI DELLA DROGA... ⇩ ⇧AMAROGNOLO, ASTRINGENTE E LEGGERMENTE PICCANTE, CON UN RETROGUSTO PERSISTENTE E AROMATICO. VIENE DESCRITTO COME RINFRESCANTE E MODERATAMENTE TANNICO |
PRINCIPI ATTIVI... ⇩ ⇧α-pinene, β-pinene, sabinene, canfora, borneolo, 1,8-cineolo, camazulene, cariofillene, achillicina, achilleina, stachidrina, apigenina, luteolina, rutina, quercetina, kaempferolo, acido clorogenico, acido caffeico, acido rosmarinico, acido salicilico, acido vanillico, tannini, lattoni sesquiterpenici, acido isovalerianico, acido acetilsalicilico, triterpeni, fitosteroli, cumarine, acido asparaginico, inulina, resine, mucillagini |
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI... ⇩ ⇧1. Estratti fluidi (Tinture madri) Descrizione: Ottenuti per macerazione idroalcolica delle parti aeree fiorite fresche (rapporto droga/estratto 1:2,5), con titolazione in principi attivi come camazulene (min. 0,06 mg) e flavonoidi. Posologia: 15-40 gocce diluite in acqua, 2-3 volte al giorno, prima o dopo i pasti a seconda dell'indicazione (digestione o dismenorrea). Utilizzo principale: Disturbi gastrointestinali (spasmi, atonia digestiva), dismenorrea, ipermenorrea e infiammazioni cutanee (uso esterno). 2. Estratti secchi in polvere Descrizione: Estratti standardizzati in flavonoidi (fino al 10%) e dicaffeolilchinici (fino al 12%), ottenuti da sommità fiorite essiccate. Posologia: 300-500 mg per capsula, 1-3 capsule al giorno prima dei pasti. Utilizzo principale: Azione antinfiammatoria, spasmolitica e vasoprotettiva (trofismo del microcircolo). 3. Estratti integrali analcolici Descrizione: Preparati concentrati sottovuoto a bassa temperatura, contenenti l'intero fitocomplesso (oli essenziali, resine, flavonoidi). Veicolati in glicerina vegetale e acqua. Posologia: 10-20 ml al giorno diluiti in acqua, preferibilmente a digiuno o durante i pasti. Utilizzo principale: Regolazione della motilità gastrointestinale, disturbi mestruali e circolazione venosa. 4. Estratti acquosi in ampolle Descrizione: Estratti ottenuti per macerazione in acqua a 40-60°C, senza solventi aggiunti (alcol o glicerina). Monodose da 15 ml equivalenti a 1040 mg di pianta fresca. Posologia: 1 ampolla al giorno diluita in acqua, preferibilmente lontano dai pasti. Utilizzo principale: Lievi problemi gastrointestinali, inappetenza e dolori mestruali. 5. Composti sinergici (capsule) Descrizione: Associazioni con altre piante (es. Malva sylvestris e Tilia platyphyllos) per potenziare l'effetto antinfiammatorio e spasmolitico. Posologia: 1 capsula (300 mg) 3 volte al giorno prima dei pasti. Utilizzo principale: Gastriti, coliti, colon irritabile e spasmi pelvici. 6. Oli essenziali Descrizione: Distillati di parti aeree fiorite, ricchi in azuleni (camazulene), monoterpeni e sesquiterpeni. Posologia: 2-3 gocce per uso topico (diluite in oli vettore) o in diffusione ambientale. Non adatti per uso interno. Utilizzo principale: Infiammazioni cutanee, dermatosi e aromaterapia per stress. Avvertenze Generali Controindicazioni: Ipersensibilità alle Asteraceae, gravidanza (effetto emmenagogo), terapia con anticoagulanti o antipertensivi. Effetti avversi: Rari casi di dermatite allergica da contatto o disturbi gastrici in soggetti sensibili. Interazioni: Potenziale sinergia con farmaci sedativi o ipotensivi- Bibliografia |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE
1. Tisana Digestiva (spasmolitica/amaro-tonica)
30 g Achillea (sommità fiorite)
20 g Camomilla (Matricaria chamomilla)
10 g Menta piperita (Mentha × piperita)
10 g Finocchio (Foeniculum vulgare)
Uso: 1 cucchiaino in 200 ml acqua bollente (infusione 10 min). Bere dopo i pasti.
2. Tisana per Crampi Mestruali (emmenagoga/spasmolitica)
40 g Achillea
30 g Artemisia (Artemisia vulgaris)
20 g Calendula (Calendula officinalis)
10 g Zenzero (Zingiber officinale, radice)
Uso: 2 tazze al giorno, 3 giorni prima del ciclo.
3. Tisana Cicatrizzante (uso esterno)
50 g Achillea
30 g Echinacea (Echinacea purpurea)
0 g Lavanda (Lavandula angustifolia)
Uso: Decotto (10 min), filtrare e applicare su ferite con garza sterile.
4. Tisana Sedativa Leggera (sinergia con altre piante)
30 g Achillea
30 g Melissa (Melissa officinalis)
20 g Tiglio (Tilia cordata)
20 g Passiflora (Passiflora incarnata)
Uso: 1 tazza prima di dormire (effetto calmante).
Confronto con Uso Tradizionale
Validato: Efficacia digestiva/antispastica (studi EMA).
Empirico: Uso emmenagogo (limitata evidenza clinica).
Bibliografia:
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PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA (SINERGIE)* |
CENTAUREA MINORE |
MENTA PIPERITA |
MIRTILLO NERO |
OLIVO |
ORTICA |
VIBURNO |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale. |
PIANTE MEDICINALI CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI (ANTAGONISMI)* |
AGLIO |
GINKGO BILOBA |
PASSIFLORA INCARNATA |
SALICE |
VALERIANA OFFICINALE |
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA (EFFETTI UTEROTONICI), ALLERGIA ALLE ASTERACEAE, EMOFILIA O DISTURBI DELLA COAGULAZIONE, GASTRITE/ULCERA PEPTICA (TANNINI), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI SUOI COMPONENTI. EVITARE L'USO DELL'OLIO ESSENZIALE CHE CONTIENE TRACCE DI TUIONE |
AVVERTENZE USO PROLUNGATO PUÒ CAUSARE FOTOSENSIBILIZZAZIONE, EVITARE IN GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO, DOSARE CON CAUTELA PER RISCHIO DI IPOTENSIONE, SOSPENDERE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, MONITORARE INTERAZIONI CON ANTICOAGULANTI |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ALCOL |
ASPIRINA |
BARBITURICI |
BENZODIAZEPINE |
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI |
FARMACI ANTICOAGULANTI |
FARMACI IPOTENSIVI |
FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP3A4/CYP2C9 |
FARMACI SEDATIVI DEL SNC |
NOTE DI FITOTERAPIA ⇩ ⇧L´azulene dell´Achillea viene identificato con il camazulene della Camomilla - di cui possiede le stesse proprietà. Attività Antinfiammatoria e Antispasmodica I flavonoidi (apigenina, luteolina) e i lattoni sesquiterpenici presenti nelle sommità fiorite dell'Achillea hanno dimostrato di inibire mediatori pro-infiammatori come la cicloossigenasi (COX) e la prostaglandina E2, oltre a esercitare un effetto rilassante sulla muscolatura liscia gastrointestinale. Ciò conferma il suo uso tradizionale nel trattamento di disturbi digestivi spasmodici, coliche e dolori mestruali (dismenorrea). Effetto Cicatrizzante ed Emostatico L'achilleina e i tannini contenuti nella pianta promuovono la coagulazione sanguigna e accelerano la rigenerazione tissutale. Studi supportano l'uso topico di estratti di Achillea per ferite, abrasioni, ulcere cutanee e emorroidi sanguinanti, grazie alla sua capacità di stimolare la contrazione dei vasi sanguigni e la formazione del collagene. Azione Antiossidante e Chemiopreventiva I composti fenolici (acidi clorogenico, caffeico) e i flavonoidi presentano un'elevata attività scavenger nei confronti dei radicali liberi, proteggendo le cellule dallo stress ossidativo. Questo effetto è particolarmente pronunciato nelle foglie, che mostrano la più alta attività antiossidante in saggi come ABTS e FRAP. Proprietà Coleretiche e Digestive Gli acidi dicaffeoilchinici (es. acido clorogenico) stimolano la produzione di bile, migliorando la digestione dei lipidi e riducendo sintomi come gonfiore e flatulenza. Questo supporta l'uso tradizionale dell'Achillea come amaro-tonico e digestivo. Modulazione Ormonale e Benessere Femminile L'Achillea è tradizionalmente impiegata come emmenagogo per regolare il flusso mestruale e alleviare i sintomi della sindrome premestruale. Sebbene meno studiata, questa attività potrebbe essere correlata alla presenza di fitosteroli e flavonoidi con effetto equilibrante sul sistema endocrino. |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |