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    Scheda completa dell'erba

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rev. 03-08-2025

STAFISAGRIA
Delphinium Staphysagria L.


TOSSICITÀ VELENOSA O LETALE *


EFFICACIA DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE


 !! 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Magnoliidae
Ordine: Ranunculales
Famiglia: Ranunculaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Erba Da Pidocchi, Pidocchiaria, Stavesacre, Lousewort, Läusekraut, Herbe Aux Poux, Hierba Piojera
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Delphinium Consolida, Delphinium Staphysagria Var. Staphysagria, Delphinium Staphysagria Subsp. Staphysagria, Delphinium Staphysagria F. Staphysagria.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA ANNUALE O BIENNALE ALTA FINO A 1 METRO, CON FUSTO ERETTO, ROBUSTO, PUBESCENTE. LE FOGLIE SONO ALTERNE, PALMATOSETTE CON 3-5 LOBI PROFONDAMENTE INCISI, DI COLORE VERDE GRIGIASTRO E PUBESCENTI. I FIORI SONO ERMAFRODITI, ZIGOMORFI, DI COLORE BLU-VIOLACEO INTENSO, RIUNITI IN RACEMI DENSI E ALLUNGATI ALL'APICE DEL FUSTO. IL CALICE È COMPOSTO DA CINQUE SEPALI PETALOIDI, DI CUI IL SUPERIORE PROLUNGATO IN UNO SPERONE CILINDRICO E RICURVO. LA COROLLA È FORMATA DA QUATTRO PETALI INTERNI PICCOLI E SPESSO SCURI. GLI STAMI SONO NUMEROSI. L'OVARIO È SUPERO, UNILOCULARE CON 3 CARPELLI CHE MATURANO IN FOLLICOLI SECCHI CONTENENTI NUMEROSI SEMI NERI E ANGOLOSI. LA PIANTA È ALTAMENTE TOSSICA.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ AZZURRO
________ BIANCO
________ MARRONE
________ VIOLA
________ VIOLA-BRUNO


FIORITURA O ANTESI
ESTATE (GIUGNO LUGLIO AGOSTO), CON FIORI BLU-VIOLA IN RACEMI TERMINALI, CARATTERISTICI PER LO SPERONE RICURVO

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Predilige habitat aridi e sassosi, come pendii rocciosi calcarei, garighe, macchie basse, terreni incolti aridi e bordi stradali in regioni mediterranee. Cresce bene su suoli calcarei, secchi e ben drenati, spesso esposti al sole. È una specie xerofita adattata a climi caldi e secchi con estati aride e inverni miti. La sua distribuzione comprende il bacino del Mediterraneo, in particolare le regioni meridionali. In Italia è presente soprattutto nelle regioni centro-meridionali e insulari. La pianta è tossica e contiene alcaloidi velenosi. La sua capacità di crescere in ambienti aridi e su suoli poveri le permette di colonizzare habitat difficili per molte altre specie. La disseminazione avviene tramite i semi.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
FINE ESTATE-INIZIO AUTUNNO (AGOSTO-SETTEMBRE) PER LA RACCOLTA DEI SEMI, QUANDO I FOLLICOLI SONO MATURI E SECCHI

DROGA UTILIZZATA
SEMI ESSICCATI, CONTENENTI ALCALOIDI TOSSICI (DELFININA, STAFISAGRINA) E UTILIZZATI TRADIZIONALMENTE COME ANTIPARASSITARIO ESTERNO

ODORI DELLA DROGA
SGRADEVOLE E PUNGENTE, CON NOTE AMARE E TERROSE, TIPICO DEI SEMI RICCHI DI ALCALOIDI

SAPORI DELLA DROGA
ESTREMAMENTE AMARO E ACRE, CON RETROGUSTO METALLICO E IRRITANTE, DOVUTO ALLA PRESENZA DI ALCALOIDI DITERPENICI

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Alcaloidi diterpenici: delphinina, stafisagrina, delficina, delfisina, delfinoidina Glicosidi: stafisagroside, delphoside Acidi organici: acido citrico, acido malico Flavonoidi: quercetina, kaempferolo Steroli: beta-sitosterolo, campesterolo Oli fissi: acido linoleico, acido oleico, acido palmitico

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE *

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • !!ANALGESICO O ANTALGICO (USO TOPICO)
    !!CICATRIZZANTE O VULNERARIO
    !!PARASSITI DELLA PELLE (INSETTI - ACARI - SCABBIA)

  • Uso storico e nella tradizione
  • NooANTIELMINTICO

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

    PROPRIETÀ E INDICAZIONI SONO RIPORTATE SOLO A TITOLO INFORMATIVO E STORICO
    L'uso interno è escluso per neurotossicità (paralisi respiratoria), mentre l'uso esterno richiede estrema cautela per irritazione cutanea.

  • Acta Plantarum - *Tossicità di Delphinium spp.*
  • Tuttomeopatia (2022) - *Proprietà e rischi di Staphysagria*
  • Eurofarmacia (2025) - *Staphysagria Dynamis 30CH: uso clinico*
  • Antica Farmacia Orlandi - *Profilo terapeutico di Staphysagria 10MK*
  • Journal of Ethnopharmacology (2018) - *Attività antiparassitaria degli alcaloidi*


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    INTESTINO
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    TESSUTO CUTANEO

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Tintura madre (TM) Preparazione: Estratto idroalcolico dai semi, con alcaloidi (delfinina, stafisagrina) come marcatori principali 78. Posologia: Uso esterno (antiparassitario): Applicazione locale diluita (1:10 in acqua) su cuoio capelluto per pidocchi, 1-2 volte al giorno per 3 giorni 27. Uso interno omeopatico: 5 gocce 2-3 volte al giorno in acqua, solo sotto controllo medico (diluizioni 6CH-30CH) 8. Estratti secchi titolati in alcaloidi (capsule/polvere) Standardizzazione: Titolo minimo 0.1% alcaloidi totali (per limitare tossicità) 11. Posologia: Antinfiammatorio: 50-100 mg/die, per cicli brevi (max 2 settimane) 11. Antiproliferativo (supporto oncologico): 200 mg/die in studi preclinici (non approvato per uso umano) 3. Estratti acquosi/acetosi (tradizionali) Uso: Promozione della crescita capillare (studi in vitro su cheratinociti) 6. Posologia: Applicazione topica come lozione (concentrazione 100-300 μg/mL) 6. Preparazioni omeopatiche ad alta diluizione (granuli/fiale) Esempi: *30CH/200CH*: 5 granuli 1-3 volte al giorno per disturbi emotivi o cistiti 18. 10MK (fiale): 1 fiala settimanale per patologie croniche (es. prostatite) 410. Avvertenze generali Tossicità: Evitare estratti non standardizzati (rischio neurotossicità da alcaloidi) 11. Controindicazioni: Gravidanza, allattamento, insufficienza epatica/renale 57. Bibliografia
  • Antica Farmacia Orlandi - *Delphinium Staphysagria 30LM* :cite[9]
  • Plank Homeopathy - *Usi e dosaggi di Staphysagria* :cite[2]
  • SciELO - *Attività antiproliferativa su cellule tumorali* :cite[3]
  • PMC - *Promozione della crescita capillare* :cite[6]
  • Springer - *Tossicità e attività antinfiammatoria* :cite[10]
  • Tuttomeopatia - *Profilo clinico omeopatico* :cite[7]
  • DrHomeo - *Indicazioni e relazioni con altri rimedi* :cite[8]
  • Nota: L'uso fitoterapico è limitato dalla tossicità; preferire formulazioni omeopatiche o estratti controllati. Consultare sempre uno specialista.
    CONTROINDICAZIONI
    GRAVIDANZA (RISCHIO ABORTIVO PER AZIONE UTEROTONICA), ALLATTAMENTO (PASSAGGIO DI ALCALOIDI TOSSICI NEL LATTE), INSUFFICIENZA CARDIACA O RENALE (POTENZIALE AGGRAVAMENTO DA TOSSICITÀ CARDIACA), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AGLI ALCALOIDI DITERPENICI, ETÀ PEDIATRICA (ELEVATO RISCHIO DI AVVELENAMENTO), LESIONI CUTANEE ESTESE (PER USO ESTERNO, RISCHIO DI ASSORBIMENTO SISTEMICO), DISTURBI PSICHIATRICI (POSSIBILE ESACERBAZIONE DI SINTOMI).

    AVVERTENZE
    EVITARE ASSOLUTAMENTE L'USO INTERNO NON SUPERVISIONATO (RISCHIO DI PARALISI RESPIRATORIA E ARRESTO CARDIACO), UTILIZZARE SOLO PREPARAZIONI STANDARDIZZATE E DILUITE PER USO ESTERNO (ES. ANTIPARASSITARI), SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE IN CASO DI NAUSEA/VOMITO O SINTOMI NEUROLOGICI, PROTEGGERE LA PELLE DURANTE L'APPLICAZIONE TOPICA (EVITARE FOTOSENSIBILIZZAZIONE), NON COMBINARE CON FARMACI SEDATIVI O CARDIOTONICI (SINERGIA TOSSICA), VERIFICARE L'ORIGINE BOTANICA PER EVITARE CONTAMINAZIONI, CONSERVARE LONTANO DA BAMBINI E ANIMALI.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE
    ALCOL
    ANTIDOTI OMEOPATICI (AMBRA GRISEA)
    FARMACI ANTICOAGULANTI
    FARMACI CARDIOATTIVI O CARDIOTONICI
    FARMACI DIURETICI DI SINTESI
    FARMACI FOTOSENSIBILIZZANTI (TETRACICLINE, SULFAMIDICI, CHINOLONICI)
    FARMACI IPNOTICI
    FARMACI SEDATIVI DEL SNC
    PREPARATI A BASE DI METALLI PESANTI (ES. MERCURIO IN ALCUNI DISINFETTANTI)

    NOTE DI FITOTERAPIA *
    espandi ⇩ riduci ⇧ FF0000'>COME COMPORTARSI IN CASO DI SOSPETTO AVVELENAMENTO DA Delphinium Staphysagria L. 1. Riconoscere i Sintomi I sintomi compaiono rapidamente (entro 1-2 ore dall’ingestione/contatto) e includono: Neurologici: Tremori, convulsioni, paralisi muscolare, difficoltà respiratoria. Gastrointestinali: Vomito violento, diarrea emorragica, dolori addominali crampiformi. Cardiaci: Aritmie, bradicardia, ipotensione fino a collasso 112. Cutanei: Dermatite grave con vescicole se esposto alla luce solare (per contatto con la linfa). 2. Primo Soccorso Immediato Se ingerito: Non indurre il vomito (rischio di peggiorare l’irritazione delle mucose). Sciacquare la bocca con acqua e somministrare carbone attivo (1 g/kg di peso corporeo) per limitare l’assorbimento degli alcaloidi. Se a contatto con la pelle: Lavare abbondantemente con acqua e sapone per 15 minuti, evitando l’esposizione al sole per 48 ore. Se inalato (polvere di semi): Spostare la persona all’aria aperta e monitorare la funzione respiratoria. 3. Contattare i Servizi di Emergenza Chiamare il Centro Antiveleni (in Italia: 800.883300) o il 118, specificando: Quantità e parte della pianta coinvolta (es. semi, linfa). Tempo trascorso dall’esposizione. 4. Trattamento Medico Urgente In ospedale: Antidoti: Atropina per contrastare la bradicardia, benzodiazepine per le convulsioni. Supporto vitale: Ossigenoterapia o intubazione se necessaria. Monitoraggio: Elettroliti (rischio squilibri da vomito/diarrea) e funzionalità renale. 5. Precauzioni Successive Evitare recidive: Non conservare semi o estratti non diluiti in casa, soprattutto con bambini o animali. Follow-up: Controllare eventuali danni epatici/renali con esami del sangue a 48 ore. Fonti: Acta Plantarum - Tossicità di Delphinium spp. Herbpathy - Effetti avversi Materia Medica di Boericke - Profilo tossicologico Nota: L’avvelenamento da D. staphisagria è un’emergenza medica. Non affidarsi a rimedi casalinghi oltre il primo soccorso base.

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    ESTRATTO VEGETALE NON AMMESSO NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI

    ALCALOIDI
    espandi ⇩ riduci ⇧ PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI: Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicità dissuadono gli animali dal mangiarle. Attività biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio. Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono: Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio) Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china) Stimolanti: Caffeina (da caffè e tè), nicotina (dal tabacco) Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio) Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar) Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino) Tossicità: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi è molto vicina alla dose tossica. Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi: Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con proprietà analgesiche e sedative. China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici. Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici. Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso è estremamente pericoloso. Caffè (Coffea arabica) e Tè (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale. Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza. Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche. Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro. Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso. Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio. Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attività farmacologiche. Tuttavia, è fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi può essere pericolosa.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Benn M.H. et al. (1966). Canadian Journal of Chemistry
  • Pelletier S.W. et al. (1981). Journal of Natural Products
  • Wink M. et al. (1998). Phytochemistry
  • Steyn P.S. et al. (1972). Journal of South African Chemistry

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    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Immagine creata con AI Google Gemini da erbeofficinali.org


    Altre Foto e Immagini di STAFISAGRIA