VITE PERENNE LEGNOSA RAMPICANTE O STRISCIANTE CON FUSTI PUBESCENTI. FOGLIE ALTERNE COMPOSTE TRIFOGLIATE CON GRANDI FOGLIOLINE OVATO-ROMBOIDALI INTERE O LOBATE PUBESCENTI. FIORI ERMAFRODITI PAPILIONACEI PROFUMATI IN RACEMI ASCELLARI PENDULI. CALICE GAMOSEPALO CAMPANULATO CON CINQUE DENTI. COROLLA PAPILIONACEA CON VESSILLO GRANDE ERETTO PETALI LATERALI (ALI) E CARENA INCURVATA. ANDROCEO DIADELFO CON NOVE STAMI SALDATI E UNO LIBERO. GINECEO SUPERO MONOCARPELLARE CON STILO INCURVATO E STIGMA CAPITATO. FRUTTO LEGUME PIATTO OBLUNGO PUBESCENTE CONTENENTE DIVERSI SEMI APPIATTITI. RADICI TUBEROSE GRANDI E AMIDACEE.
AGOSTO-SETTEMBRE (TARDA ESTATE), CON GRAPPOLI DI FIORI VIOLA-PORPORA PROFUMATI
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ AZZURRO-VIOLETTO
________ FUCHSIA-SCURO
________ ROSSO-PORPORA
________ ROSSO-SCURO
________ ROSSO-VIOLACEO
________ VIOLETTO
Originarie dell'Asia orientale, in particolare di regioni subtropicali e temperate di Cina, Giappone e Corea. Il loro habitat naturale comprende tipicamente foreste di latifoglie o miste e margini boschivi.
Tuttavia, queste piante sono estremamente adattabili e si sono naturalizzate e diffuse ampiamente in molte altre parti del mondo, in particolare nel sud-est degli Stati Uniti, dove sono considerate specie invasive. Crescono in una vasta gamma di habitat, inclusi:
Aree disturbate: Bordi stradali, ferrovie, cantieri, discariche e aree abbandonate.
Margini forestali: Zone di transizione tra boschi e aree aperte.
Campi abbandonati e pascoli.
Radure e zone aperte con buona esposizione al sole.
Lungo fiumi e corsi d'acqua.
Prediligono climi temperati caldi e subtropicali con estati calde (temperature superiori a 27°C) e inverni miti (temperature non inferiori a -12°C). Richiedono una precipitazione annua di almeno 1000 mm per una crescita ottimale, ma possono tollerare periodi di siccità una volta stabilite grazie alle loro profonde radici tuberose.
Il Kudzu si adatta a diversi tipi di suolo, da quelli limosi e ben drenati a quelli più poveri e superficiali, e mostra una relativa indifferenza al pH del suolo. Tuttavia, non tollera suoli molto umidi o con ristagno idrico e preferisce pieno sole, anche se può sopravvivere in ombra parziale.
Grazie alla sua capacità di fissare l'azoto atmosferico, può prosperare anche in terreni poveri di nutrienti, superando spesso la vegetazione nativa. La sua rapida crescita e la capacità di formare dense coperture lo rendono una minaccia per la biodiversità in molte regioni in cui è stato introdotto.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Gli isoflavoni (soprattutto puerarina) migliorano la sensibilità insulinica, riducono la gluconeogenesi epatica e proteggono le cellule β-pancreatiche dallo stress ossidativo.
Studi clinici dimostrano una riduzione significativa dell'emoglobina glicata (HbA1c) e della glicemia a digiuno in pazienti con diabete di tipo 2
La puerarina e le saponine modulano il metabolismo dell'etanolo, riducendo la steatosi epatica e l'infiammazione. Inibiscono anche il desiderio di alcol attraverso la modulazione dei recettori GABAergici.
Estratti standardizzati (25% isoflavoni) riducono il consumo di alcol e i danni epatici in modelli animali e umani
Vasodilatazione periferica mediata dall'attivazione delle nitrossido-sintasi (NOS) e inibizione dell'angiotensina II. Gli isoflavoni riducono anche l'ossidazione delle LDL 3.
Miglioramento della funzione endoteliale e riduzione della pressione arteriosa in ipertesi.
Scavenging dei radicali liberi e inibizione di NF-κB e COX-2, riducendo la produzione di citochine pro-infiammatorie (TNF-α, IL-6)
Riduzione dello stress ossidativo e dell'infiammazione in modelli di artrite e malattie metaboliche.
Journal of Ethnopharmacology. "Pueraria lobata in diabetics and alcohol reduction." PMC7434045.
Frontiers in Pharmacology. "Unveiling the power of Pueraria lobata." 2025.
Microbiota News. "Pueraria lobata: composizione e benefici." 2025.
CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, TUMORI ESTROGENO-DIPENDENTI (ES. CARCINOMA MAMMARIO), TERAPIE ANTICOAGULANTI (WARFARIN), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, BAMBINI SOTTO I 12 ANNI, MALATTIE EPATICHE GRAVI NON MONITORATE.
AVVERTENZE MONITORARE LA PRESSIONE ARTERIOSA IN PAZIENTI IPOTESI, EVITARE L'USO PROLUNGATO OLTRE 3 MESI SENZA SUPERVISIONE MEDICA, INIZIARE CON DOSI BASSE (50-100 MG/DIE DI ESTRATTO), NON ASSOCIARE A FARMACI IPOTENSIVI O ANTIAGGREGANTI SENZA CONTROLLO, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI IN PUERARINA (‰
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
ANTIEPILETTICI
ASPIRINA
FARMACI METABOLIZZATI DAL CYP450
FARMACI PER TIROIDE (LEVOTIROXINA)
INSULINA
IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
PILLOLA ANTICONCEZIONALE
STATINE
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
Gli integratori di Kudzu sono principalmente standardizzati nel loro contenuto di isoflavoni, i principali principi attivi, spesso espressi come contenuto totale in isoflavoni o specificamente in Puerarina.
1. Estratto Secco Titolato in Isoflavoni Totali (o in Puerarina)
Questa è la forma più comune, studiata e affidabile. La titolazione garantisce un contenuto costante e noto di principi attivi.
Posologia tipica: Da 250 mg a 500 mg di estratto secco, standardizzato in genere dal 10% al 20% in isoflavoni totali. Assumere 1-2 volte al giorno, preferibilmente con i pasti.
2. Estratto Fluido o Tintura Madre
Meno comune dell'estratto secco, è una preparazione idroalcolica. Il titolo in isoflavoni può variare in modo significativo tra diversi lotti e produttori.
Posologia tipica: Generalmente, 30-50 gocce, 1-3 volte al giorno, diluite in acqua. È fondamentale seguire le indicazioni specifiche del produttore.
3. Polvere di Radice Pura (Non Titolata)
Questa forma è la meno raffinata e il suo contenuto in principi attivi è variabile. Viene utilizzata come integratore alimentare o addensante.
Posologia tipica: Da 3 a 5 grammi (circa un cucchiaino raso), sciolti in un liquido caldo, 1-2 volte al giorno.
4. Estratto in Formulazioni Complesse per la Menopausa
Il Kudzu è spesso incluso in integratori combinati con altri fitoestrogeni (es. Trifoglio rosso, Soia, Cimicifuga) per un effetto sinergico.
Posologia tipica: Seguire scrupolosamente il dosaggio riportato in etichetta, che dipende dalla composizione specifica del prodotto. Il Kudzu in queste formule è solitamente presente in dosi minori, ad esempio 50-100 mg per dose.
Avvertenze e Raccomandazioni
La posologia può variare in base alla condizione da supportare. L'assunzione di Kudzu può interagire con farmaci metabolizzati dal citocromo P450, farmaci per il diabete, antipertensivi e terapie ormonali. Il suo uso è sconsigliato in gravidanza, allattamento e in soggetti con storia personale o familiare di tumori ormono-sensibili. È indispensabile il parere di un professionista della salute prima dell'uso.
Bibliografia
European Medicines Agency (EMA). Assessment report on Pueraria lobata (Willd.) Ohwi, radix
U.S. Pharmacopeia (USP). Monograph for Kudzu Root
Wong K.H., Li G.Q., Li K.M., Razmovski-Naumovski V., Chan K. Kudzu root: Traditional uses and potential medicinal benefits in diabetes and cardiovascular diseases
Chen J., Miao Y., Lin S., Chen X., Hu T., Li H. The effect of Pueraria lobata on menopause symptoms in ovariectomized rats
Keung W.M., Vallee B.L. Kudzu root: An ancient Chinese source of modern antidipsotropic agents
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
Tisana Tradizionale (Decotto)
Data la durezza della radice, è necessario un decotto per un'estrazione efficace.
Ingredienti:
Radice di Kudzu (Pueraria lobata) taglio tisana: 3 grammi
Zenzero fresco (fette sottili): 2 grammi (per sinergia digestiva e sapore)
Cannella (Cinnamomum verum) stecca: 1 piccolo pezzo (per sinergia circolatoria e sapore)
Dosaggio e Preparazione:
Mettere le erbe in un pentolino con 250-300 ml di acqua fredda.
Portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma e lasciar sobbollire coperto per 20-30 minuti.
Filtrare. La polvere di Kudzu pura (vedi sotto) può essere sciolta in questo decotto caldo.
Bere una tazza, fino a due volte al giorno.
Polvere di Kudzu per Formulazioni
La radice in polvere è una forma molto versatile e concentrata.
Formulazione Semplice:
Ingredienti: Polvere pura di radice di Kudzu.
Dosaggio e Preparazione:
Sciogliere 3-5 grammi (circa 1 cucchiaino raso) di polvere in una piccola quantità di acqua fredda per fare una pasta, poi aggiungere 200 ml di liquido caldo (acqua, tè, brodo) mescolando vigorosamente fino a quando non si addensa.
Assumere 1-2 volte al giorno.
Formulazione Sinergica in Polvere per Benessere Vascolare e Menopausa
Ingredienti:
Kudzu (radice in polvere): 5 parti
Trifoglio rosso (Trifolium pratense) fiori in polvere: 3 parti (sinergia fitoestrogenica)
Biancospino (Crataegus monogyna) bacche in polvere: 2 parti (sinergia cardiaca)
Dosaggio e Preparazione:
Mescolare accuratamente le polveri.
Sciogliere 5 grammi (circa un cucchiaino colmo) del miscuglio in acqua calda, come descritto per la polvere pura.
Assumere una volta al giorno.
Il Kudzu è utilizzato principalmente per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare, come supporto nella gestione della menopausa e per il benessere epatico. Le formulazioni si basano sugli estratti di radice.
Avvertenze Importanti
Queste dosi sono indicative per un adulto in buona salute. Il Kudzu può interagire con farmaci per il diabete, l'ipertensione e terapie ormonali. Il suo uso è generalmente sconsigliato in caso di tumori ormono-sensibili. È fondamentale consultare un medico prima dell'uso.
Bibliografia
National Center for Complementary and Integrative Health (NCCIH). Kudzu
European Medicines Agency (EMA). Assessment report on Pueraria lobata (Willd.) Ohwi, radix
Wong K.H., Li G.Q., Li K.M., Razmovski-Naumovski V., Chan K. Kudzu root: Traditional uses and potential medicinal benefits in diabetes and cardiovascular diseases
Keung W.M., Vallee B.L. Kudzu root: An ancient Chinese source of modern antidipsotropic agents
Chen J., Miao Y., Lin S., Chen X., Hu T., Li H. The effect of Pueraria lobata on menopause symptoms in ovariectomized rats
Radice fresca:
Le radici giovani vengono sbucciate e consumate crude in insalate, con un sapore simile alla patata dolce ma con una consistenza più croccante. Vengono anche tagliate a fette e fritte come snack.
Radice bollita o al vapore:
Cuocere le radici per ammorbidirle e renderle simili alla consistenza delle castagne. Spesso utilizzata in zuppe e stufati per addensare e arricchire il brodo.
Amido di Kudzu (Kuzuko)
Estrazione dell'amido:
L'amido viene estratto dalle radici essiccate attraverso un processo di lavaggio, macinazione e sedimentazione. Il risultato è una polvere bianca e fine, utilizzata come addensante naturale.
Utilizzi in cucina:
Addensante per salse e zuppe: Alternative alla maizena o alla farina, specialmente nella cucina giapponese per piatti come ankake (salsa gelatinosa).
Dessert e dolci: Preparazione di pudding, gelatine e wagashi (dolci tradizionali giapponesi) per una texture liscia e trasparente.
Bevande: Sciolto in acqua calda con miele o zenzero per una bevanda energetica e digestiva
Il Kudzu radice viene usato principalmente come addensante in cucina ma in fitoterapia si rivela un buon antidiarroico se preparato nel seguente modo:
Sciogliere un cucchiaino colmo di polvere con poca acqua fredda fino a consistenza di crema, quindi diluirlo
in una tazza di acqua fredda e portare il tutto ad ebollizione mescolando fino a quando la soluzione è trasparente.
Assumere come colazione ed eventualmente anche come cena ma non superare le 2 tazze al giorno in quanto è una bevanda molto energetica.
Per aumentarne l'efficacia aggiungere un pizzico di 'gomasio' o 'polvere di kombu'.
La radice di Kudzu è spesso utilizzata dagli asiatico-americani in saponi, per i quali è tagliata a fette e cotta lentamente per ore, qualche volta insieme alla buccia del mandarino, carne e altri ingredienti. Ad Hong-Kong e nella Cina meridionale le radici tuberizzate fresche sono mangiate sotto forma di stufati, l´amido è utilizzato in dolci e pudding e come addensante per le salse.