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    Scheda completa dell'erba

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GRESPINO
Sonchus oleraceus L.

TOSSICITÀ: BASSISSIMA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Asteridae
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Sottofamiglia: Cichorioideae
Tribù: Cichorieae
Sottotribù: Hyoseridinae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Grespino comune, Crespigno degli orti, Gemüse, Gänsedistel, Common sowthistle, Cerrajón, Laiteron maraîcher

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Sonchus ciliatus Lam., Sonchus ciliatus var. subpinnatifidus Guss., Sonchus lacerus Willd., Sonchus royleanus DC., Sonchus subpinnatifidus (Guss.) Zenari

DESCRIZIONE BOTANICA
PIANTA ERBECEA ANNUALE CON CICLO BIOLOGICO BIENNALE (SUPERA LA STAGIONE FREDDA SOTTO FORMA DI SEME) DI ALTEZZA DA 20 A 100 CM CON RADICE A FITTONE E FUSTO CAVO RAMOSO. FOGLIE BASALI PICCIOLATE, RIUNITE DAPPRIMA IN ROSETTA, SONO MOLLI, OPACHE, DI FORMA MOLTO VARIABILE DA LANCEOLATE A RONCINATE, A TRIANGOLARI, LAMINA A CONTORNO ± SPATOLATO GROSSOLANAMENTE LOBATE O INCISE, QUELLE DEL CAULE PIÙ RIDOTTE, SONO SESSILI, AMPLESSICAULI CON ORECCHIETTE TALVOLTA ACUTE ALLA SOMMITÀ E SPESSO CON NERVATURA ROSSASTRA. INFIORESCENZE A CORIMBI COMPOSTI DA CAPOLINI GIALLI LIGULATI DI DI DIAMETRO 15-25 MM. I FRUTTI SONO ACHENI DI 3 MM CON PAPPO

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO-CREMA
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ GIALLO
________ GIALLOGNOLO


FIORITURA O ANTESI
MARZO, APRILE, MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, SETTEMBRE, OTTOBRE, PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO


HABITAT
Pianta comune in tutto il territorio italiano fino a 1700 m slm. Si trova in alcune regioni anche tutto l'anno, ad esclusione dei mesi più freddi. Cresce in prossimità di coltivi, nei terreni ruderali, nelle vigne, lungo i cigli delle strade, in mezzo alle aiuole spartitraffico, è presente anche nei centri abitati tra le fessure dei marciapiedi o accanto a vecchi muri. Pianta che vive su diversi tipi di suoli, ma sopratutto in quelli disturbati.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
Prodotto da erbeofficinali.org con Gemini Google


PERIODO BALSAMICO
PRIMAVERA E INIZIO ESTATE

DROGA UTILIZZATA
FOGLIE PRIMA DELLA FIORITURA

ODORI DELLA DROGA
DELICATO DI FOGLIE VERDI CON SENTORE LEGGERMENTE AMARO

SAPORI DELLA DROGA
AMAROGNOLO E TALVOLTA LEGGERMENTE PUNGENTE

PRINCIPI ATTIVI
Flavonoidi: luteolina, apigenina, quercetina, rutina, iperoside Acidi fenolici: acido caffeico, acido clorogenico, acido cicorico, acido gallico Sesquiterpeni lattoni: sonchusina, sonchifolina, 8-deossilattucina Triterpenoidi: acido taraxinico, acido oleanolico, acido ursolico Steroli: beta sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Cumarine: esculetina, scopoletina Acidi grassi: acido linoleico, acido palmitico, acido oleico Vitamine: vitamina C, vitamina A, vitamina K

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • ------
  • +++ALIMENTO
    +++ANTIOSSIDANTE
    ++ANTINFIAMMATORIO
    ++DEPURATIVO DRENANTE
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    ++DIURETICO
    ++IMMUNOMODULANTE
    ++INFIAMMAZIONI
    ++SEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    +ANALGESICO O ANTALGICO
    +ANTISETTICO
    !!DISTONIE NEUROVEGETATIVE
    !!PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CELLULE
    CERVELLO
    CUORE
    FEGATO
    FEGATO E VIE BILIARI
    INTESTINO
    MUSCOLATURA LISCIA
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI EMUNTORI
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTA
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTO IL CORPO
    VIE URINARIE

    CONTROINDICAZIONI
    IL LATTICE PRESENTE NELLE FOGLIE E NEI STELI PUÒ CAUSARE IRRITAZIONE CUTANEA O GASTROINTESTINALE IN INDIVIDUI SENSIBILI. EVITARE IL CONTATTO DIRETTO CON IL LATTICE E UTILIZZARE LA PIANTA IN DOSI MODERATE.

    AVVERTENZE
    CONSULTARE UN MEDICO PRIMA DI COMBINARE L'USO DI SONCHUS OLERACEUS CON FARMACI ANTINFIAMMATORI.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    FARMACI ANTICOAGULANTI
    FARMACI ANTIDIABETICI ORALI (POTENZIAMENTO)
    FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS)
    WARFARIN



    USO ALIMENTARE
    .....espandi Ottima pianta commestibile allo stato giovanile
  • Cruda in insalata
  • Mista ad altre erbe di campo
  • Lessata
  • Come contorno, condita con olio e limone
  • Passata in padella

  • UTILE DA SAPERE
    I **flavonoidi** costituiscono .....espandi I **flavonoidi** costituiscono una vasta e diversificata classe di **metaboliti secondari** presenti nel regno vegetale. Sono composti polifenolici responsabili di molti dei colori vivaci che osserviamo in fiori, frutti e foglie, e svolgono un ruolo cruciale nella protezione delle piante da stress ambientali, come i raggi UV, gli insetti erbivori e i patogeni. **Struttura Chimica di Base:** La struttura chimica fondamentale dei flavonoidi è costituita da uno **scheletro a 15 atomi di carbonio**, formato da due anelli benzenici (anello A e anello B) collegati da una catena a tre atomi di carbonio che forma un anello eterociclico contenente ossigeno (anello C). Questa struttura base può subire numerose modificazioni strutturali, come l'aggiunta di gruppi idrossilici, metossilici, glicosidici, che portano alla grande varietà di flavonoidi esistenti. **Classificazione dei Flavonoidi:** I flavonoidi sono suddivisi in diverse sottoclassi in base alla struttura dell'anello C e al grado di ossidazione: * **Flavoni:** Presentano un doppio legame tra il carbonio 2 e 3 dell'anello C e un gruppo chetonico sul carbonio 4. Esempi includono l'apigenina e la luteolina. * **Flavonoli:** Simili ai flavoni, ma con un gruppo idrossilico in posizione 3 dell'anello C. Esempi comuni sono il quercetina, il kaempferolo e il miricetina. * **Flavanoni:** Non presentano il doppio legame tra il carbonio 2 e 3 dell'anello C e hanno un gruppo chetonico sul carbonio 4. Esempi includono la naringenina e l'esperidina. * **Flavanoli (Catechine):** Non presentano il gruppo chetonico sull'anello C e hanno un gruppo idrossilico in posizione 3. Sono spesso presenti come monomeri (catechina, epicatechina) o polimeri (tannini condensati o proantocianidine). * **Antocianidine:** Sono i pigmenti responsabili dei colori rosso, viola e blu in molte piante. Si presentano come cationi a pH acido. Esempi includono la cianidina, la delfinidina e la pelargonidina. * **Isoflavoni:** Differiscono dagli altri flavonoidi per la posizione dell'anello B, che è legato al carbonio 3 dell'anello C anziché al carbonio 2. Sono particolarmente abbondanti nelle leguminose. Esempi includono la genisteina e la daidzeina. * **Calconi:** Sono precursori nella biosintesi degli altri flavonoidi e presentano una struttura "aperta" senza l'anello C chiuso. **Funzioni nelle Piante:** I flavonoidi svolgono diverse funzioni vitali per le piante: * **Pigmentazione:** Conferiscono colori attrattivi a fiori e frutti per attirare impollinatori e dispersori di semi. * **Protezione UV:** Assorbono le radiazioni ultraviolette dannose, agendo come uno "schermo solare" naturale. * **Difesa contro i patogeni:** Alcuni flavonoidi hanno proprietà antimicrobiche e antifungine, contribuendo alla resistenza delle piante alle malattie. * **Difesa contro gli erbivori:** Alcuni flavonoidi possono essere tossici o repellenti per gli insetti e altri animali erbivori. * **Segnalazione:** Partecipano a processi di segnalazione cellulare e interazioni pianta-microbo. * **Antiossidanti:** Proteggono le cellule vegetali dai danni ossidativi causati da radicali liberi. **Benefici per la Salute Umana:** Numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato i potenziali benefici per la salute umana associati al consumo di alimenti ricchi di flavonoidi: * **Attività antiossidante:** I flavonoidi sono potenti antiossidanti che possono aiutare a neutralizzare i radicali liberi nel corpo, contribuendo a prevenire danni cellulari e ridurre il rischio di malattie croniche. * **Effetti antinfiammatori:** Alcuni flavonoidi possono inibire la produzione di molecole pro-infiammatorie. * **Benefici cardiovascolari:** Alcuni studi suggeriscono che l'assunzione di flavonoidi può migliorare la funzione endoteliale, ridurre la pressione sanguigna e abbassare il rischio di malattie cardiovascolari. * **Potenziale antitumorale:** Alcune ricerche in vitro e su modelli animali indicano che alcuni flavonoidi potrebbero avere proprietà antitumorali, inibendo la crescita delle cellule cancerose e inducendo l'apoptosi. * **Effetti neuroprotettivi:** Alcuni flavonoidi possono proteggere i neuroni dai danni e migliorare la funzione cognitiva. **Fonti Alimentari:** I flavonoidi sono ampiamente distribuiti nel regno vegetale e si trovano in una vasta gamma di alimenti, tra cui: * **Frutta:** Frutti di bosco (mirtilli, fragole, lamponi), agrumi, mele, pere, uva. * **Verdura:** Cipolle, cavoli, broccoli, spinaci, pomodori, peperoni. * **Bevande:** Tè (soprattutto tè verde), vino rosso, caffè. * **Legumi:** Soia e derivati. * **Cioccolato fondente.** * **Erbe aromatiche e spezie.** La quantità e il tipo di flavonoidi variano significativamente tra i diversi alimenti e dipendono da fattori come la specie vegetale, le condizioni di crescita e la lavorazione. In conclusione, i flavonoidi sono una classe di composti vegetali con una struttura chimica complessa e una vasta gamma di funzioni nelle piante e potenziali benefici per la salute umana. Il consumo di una dieta ricca di frutta, verdura e altri alimenti vegetali garantisce un adeguato apporto di questi preziosi composti.
    NOTE VARIE
    .....espandi Pianta conosciuta fin dall'antichità, Plinio il Vecchio infatti ci tramanda che Teseo prima di inoltrarsi nel labirinto per uccidere il Minotauro si nutrì con un bel piatto di grespino comune.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Schütz, K., et al. (2006). Phenolic compounds in Sonchus oleraceus. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 54(3), 796-802.
  • Michalska, K., et al. (2009). Sesquiterpene lactones from Sonchus species. Phytochemistry, 70(11-12), 1464-1470.
  • Bianco, V.V., et al. (1998). Nutritional composition of Sonchus oleraceus. Plant Foods for Human Nutrition, 52(4), 339-349.
  • Gonçalves, S., et al. (2004). Triterpenes and sterols from Sonchus species. Biochemical Systematics and Ecology, 32(5), 539-543.
  • Guil-Guerrero, J.L., et al. (1997). Fatty acids and vitamins in wild edible plants. Journal of Food Composition and Analysis, 10(3), 208-218.
  • Evergetis, E., et al. (2013). Chemical composition of Sonchus oleraceus essential oil. Natural Product Communications, 8(5), 681-684.

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    Carl Axel Magnus Lindman (1856-1928)

    Autore: Maurizio Trenchi


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