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    Scheda completa dell'erba

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ARANCIO AMARO
Citrus aurantium L.

TOSSICITÀ: BASSA

LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Sapindales
Famiglia: Rutaceae
Varietà: amara Link.

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
.....espandi Bigardia, Bitter orange, Sour orange, Seville orange, Orange amère, Bigaradier, Naranjo amargo, Bitter orange, Bigarade, Chinotto orange, Hardy orange, Laranjeira azeda, Laranja amarga, Laranja da terra

SINONIMI DEL NOME BOTANICO
.....espandi Citrus Bigardia Loisell E AA., Citrus Vulgaris Risso, Citrus Amara Lamk., Citrus Sinensis (L.) Osbeck, Aurantium Acre Mill., Aurantium Corniculatum Garsault, Aurantium Vulgare Risso

DESCRIZIONE BOTANICA
ALBERO SEMPREVERDE ALTO FINO A 10 METRI, CON CHIOMA DENSA E ARROTONDATA. RAMI SPINOSI. FOGLIE ALTERNE, OVATE O ELLITTICHE, CORIACEE, LUCIDE, CON PICCIOLO ALATO. FIORI SOLITARI O IN PICCOLE CIME ASCELLARI, BIANCHI, PROFUMATI. FRUTTO È UN ESPERIDIO GLOBOSO, ARANCIONE A MATURAZIONE, CON BUCCIA SPESSA E RUGOSA, POLPA ACIDA E AMARA.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO


FIORITURA O ANTESI
PRIMAVERA AVANZATA (EMISFERO NORD: APRILE-GIUGNO), CON PICCHI A MAGGIO NELLE ZONE MEDITERRANEE. FIORITURE SECONDARIE POSSONO VERIFICARSI IN TARDA ESTATE (AGOSTO-SETTEMBRE) IN CLIMI FAVOREVOLI.


HABITAT
Originario dell'Asia sudorientale, probabilmente della regione compresa tra l'India nordorientale e la Cina meridionale. Tuttavia, la sua coltivazione si è diffusa ampiamente nel corso dei secoli, specialmente nelle regioni mediterranee, dove si è naturalizzato in alcune aree. Oggi è coltivato in molte parti del mondo con climi subtropicali e temperato-caldi, come Spagna, Italia, Nord Africa, Florida e California. Predilige posizioni soleggiate e terreni ben drenati, anche se si adatta a diversi tipi di suolo. Non tollera temperature molto basse e gelate prolungate. Nelle regioni in cui è coltivato da lungo tempo, può crescere spontaneo in boschetti, macchie e lungo i margini dei campi, soprattutto in prossimità delle coltivazioni. La sua capacità di propagarsi per seme e per polloni radicali contribuisce alla sua naturalizzazione in ambienti adatti. In Italia è una specie coltivata e talvolta subspontanea, particolarmente nelle regioni meridionali e costiere.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
FIORI (ZAGARE): APRILE-MAGGIO PRIMAVERA (RACCOLTA ALL'ALBA PER MASSIMIZZARE GLI OLI ESSENZIALI), FRUTTI IMMATURI: GIUGNO-LUGLIO ESTATE (PER LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI SINEFRINA), FOGLIE: TUTTO L'ANNO, MA PREFERIBILMENTE MARZO-APRILE

DROGA UTILIZZATA
PERICARPIO DEI FRUTTI IMMATURI, FIORI, FOGLIE, PETALI

ODORI DELLA DROGA
FRUTTI IMMATURI: AROMA AMAROGNOLO-CITRICO INTENSO, CON NOTE RESINOSE E TERPENICHE (LIMONENE DOMINANTE), FIORI (ZAGARE): PROFUMO DOLCE-FLOREALE, CON SFUMATURE FRESCHE E BALSAMICHE (LINALOLO, NEROLI), FOGLIE: ODORE ERBACEO-CITRATO, PIÙ PUNGENTE DELLE ZAGARE

SAPORI DELLA DROGA
FRUTTI IMMATURI: AMARO-INTENSO CON RETROGUSTO PICCANTE (SINEFRINA) E NOTE RESINOSE. FIORI: DOLCE-FLOREALE (MIELE/ZAGARA) CON LEGGERA AMAREZZA, FOGLIE: ERBACEO-ASTRINGENTE E LIEVEMENTE CITRATO, NOTA: L'AMARO DEI FRUTTI È 3-5× PIÙ INTENSO DELL'ARANCIO DOLCE. DETTAGLIO: I PETALI FRESCHI HANNO UNA PUNTA METALLICA, MENTRE L'OLIO ESSENZIALE È PIÙ DELICATO.

PRINCIPI ATTIVI
1. Fiori (Zagara d'Arancio, Neroli): I fiori sono utilizzati per produrre olio essenziale di Neroli e acqua di fiori d'arancio. I principali componenti includono: Linalolo (alcol terpenico, con proprietà calmanti e antispasmodiche), Linalil acetato (estere dall’aroma floreale, rilassante) alfa-Terpineolo (dall’odore fresco e floreale, Geraniolo e Nerolo (alcoli terpenici dal profumo dolce e floreale), Farnesolo (con note muschiate), Indolo (in tracce, contribuisce all’aroma intenso), Methyl anthranilate (responsabile del tipico profumo dei fiori d’arancio) 2. Scorze (Pericarpo): Le scorze contengono olio essenziale (usato in profumeria e liquoreria) e principi amari. I principali componenti sono: Olio Essenziale: Limonene (monoterpene predominante, >90%, con proprietà digestive e antiossidanti), beta-Mircene (terpene dall’effetto rilassante) gamma-Terpinene e alfa-Pinene (con note fresche e balsamiche) Citrale (dall’aroma agrumato). Inoltre Nootkatone (responsabile del caratteristico aroma amaro) Flavonoidi: esperidina, naringina, neoesperidina, rutina Alcaloidi: sinefrina, N-metiltiramina, octopamina Oli essenziali: limonene, linalolo, beta-mircene, alfa-pinene Acidi organici: acido citrico, acido malico, acido ascorbico Cumarine: auraptene, umbelliferone, bergaptene

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • +++CARMINATIVO - ANTIFERMENTATIVO
    +++COSMETICO
    +++IPNOTICO
    ++ANTISETTICO
    ++AROMATIZZANTE
    ++DIARREA
    ++DIARREA (ANTIDIARROICO ASTRINGENTE)
    ++DISBIOSI INTESTINALE
    ++ERITEMATOGENO
    ++INAPPETENZA E ANORESSIA
    ++INSONNIA
    ++SEDATIVO O CALMANTE SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    ++TUSSIFUGO
    +GOTTA
    +PROLASSO (UTERINO)
    +RIPIGMENTANTE
    +TOSSE

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • +++METEORISMO FLATULENZA E FERMENTAZIONI INTESTINALI

  • Confermate da studi scientifici*
  • +++ANTIOSSIDANTE
    +++DIGESTIVO EUPEPTICO AROMATICO
    +++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    +++FRAGILITÀ CAPILLARE (APP.CIRCOLATORIO)
    +++SPASMOLITICO ANTISPASMODICO
    +++VASOPROTETTORE CAPILLAROTROFO
    ++ANSIA E AGITAZIONE NERVOSA
    ++FOTOTOSSICO FOTOSENSIBILIZZANTE
    ++SPASMI E DOLORI SPASMODICI DI VARIA NATURA
    !!ANORESSANTE
    !!TERMOGENICO METABOLICO

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    CELLULE
    CERVELLO
    CUORE
    FEGATO
    INTESTINO
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI DISTRETTI CORPOREI
    ORGANI GUSTATIVI
    POLMONI
    RENI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TESTA
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    UTERO
    VASI SANGUIGNI CAPILLARI
    VIE RESPIRATORIE

    ESTRATTI
  • Arancio amaro Tisana
    Decotto [scorze]: 1-2 cucchiaini per tazza di acqua bollente. far bollire leggermente e lasciare infuso per 10 min.Infuso [fiori]: 1.5 g per tazza di acqua bollente
  • Arancio amaro Tintura Madre
    Preparata dal frutto fresco tit.45° a 1/20 e dalla scorza del frutto essiccata tit.alcol.65° . Titolato al 4% in sinefrina XXX gtt 3 volte al giorno

  • COMPOSIZIONI POPOLARI CON ARANCIO AMARO
    TISANA AEROFAGIA E METEORISMO
    TISANA DIGESTIVA STOMACHICA
    TISANA LASSATIVA E PURGANTE
    TISANA RILASSANTE

    Vino di Arancio amaro
    Far macerare 50 g di scorze essiccate di Arancio amaro in un litro di buon vino bianco. Agitare ogni tanto e dopo una settimana, filtrare. Se ne consumano 2 bicchierini da marsala al giorno prima o dopo i pasti.
    Si consiglia di sentire il proprio medico prima di assumere questo preparato e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
    [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]

    ERBE FAVORENTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    CAFFÈ
    ELEUTEROCOCCO
    GINSENG
    GUARANÀ

    ERBE CONTRASTANTI L'ATTIVITÀ FITOTERAPICA
    AGLIO
    BIANCOSPINO
    CARDO MARIANO
    PASSIFLORA INCARNATA
    VALERIANA OFFICINALE

    CONTROINDICAZIONI
    AVVERTENZA SUPPLEMENTARE PER FRUCTUS, PERICARPIUM, OLEUM: NON SUPERARE LA DOSE GIORNALIERA CONSIGLIATA IN PRESENZA DI CARDIOVASCULOPATIE E/O IPERTENSIONE. SI SCONSIGLIA L'USO DEL PRODOTTO IN GRAVIDANZA, DURANTE L'ALLATTAMENTO E AL DI SOTTO DEI 12 ANNI. SCONSIGLIATO L´USO COME SOLARE. PRIMA DI ASSUMERE IL PRODOTTO, CONSULTARE IL MEDICO

    AVVERTENZE
    ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATO L´IMPIEGO TERAPEUTICO COME DIMAGRANTE IN SOGGETTI IPERTESI, CARDIOPATICI E OBESI.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ALCOOL DI GRADO DIVERSO
    CAFFEINA
    EFEDRINA
    ESTRATTI DI CHINA
    FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS)
    FARMACI PER OS (RIDUCE ASSORBIMENTO)
    ORMONI TIROIDEI
    PERCLORURO DI FERRO

    Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Citrus aurantium L.

    NOTE DI FITOTERAPIA
    .....espandi Per i dolori spasmodici si usano i fiori in infusione. Le scorze possono essere impiegate senza problemi a scopo digestivo. Invece le amine simpatico-mimetiche contenute nell´estratto secco risultano cardiotossiche.Da ricerche effettuate gli oligoelementi presenti nell´Arancio e nel Limone permetterebbero di abbassare l´uricemia senza modificare la diuresi. Il limonene è detergente anticancerogeno e l'esperidina un protettore dei capillari (F.Firenzuoli-Fitoterapia-Masson). L'apporto massimo di sinefrina non deve superare i 30 mg/die, corrispondenti a circa 800 mg di citrus aurantium titolato al 4% in sinefrina. Le combinazioni con GINSENG o ELEUTEROCOCCO possono causare insonnia, ipertensione o tachicardia. Piante a Rischio di Effetti Avversi: A. Cardiotossicità Ephedra sinica (EFEDRA) Rischio di crisi ipertensive (sinergia con alcaloidi adrenergici). Taxus baccata (TASSO) Potenzia l’effetto aritmogeno. B. Tossicità Nervosa Strychnos nux-vomica (NOCE VOMICA) Rischio + convulsioni (sinergia con tiramina). C. Interazioni con MAO-Inibitori Banisteriopsis caapi (Ayahuasca) Rischio di crisi ipertensive (le tiramine non vengono metabolizzate).

    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA


      PIANTA MELLIFERA

    CARATTERISTICHE DEL MIELE
    .....espandi Miele monoflora da quasi incolore a giallo paglierino allo stato liquido; da bianco, a volte perlaceo, a beige chiaro allo stato cristallizzato. Odore caratteristico, florale, fragrante, fresco, ricorda i fiori di zagara; con il tempo si sviluppa un odore meno fresco e florale, più fruttato, simile a quello della marmellata di arancio. Sapore caratteristico, corrispondente alla descrizione olfattiva. [Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini] Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura Polline monoflora abbondante di colore marrone.

    UTILE DA SAPERE
    DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (E .....espandi DROGHE ATTIVE SULLO STOMACO (EUPEPTICHE) Sono quelle che aumentano la quantità di succo gastrico e prendono il nome generale di 'eupeptici' o, più volgarmente, di aperitivi, digestivi, stomachici. Esse influenzano la secrezione cloropeptica in base a diversi meccanismi d'azione: A) Eupeptici a meccanismo nervoso riflesso o amari puri:rappresentati da quelle droghe che agiscono su terminazioni nervose lontane dallo stomaco (palato e lingua). Qui la secrezione è stimolata da semplice contatto dei recettori gustativi che, attraverso i nervi vaghi, determinano aumento della secrezione salivare, dei succhi gastrici e dalla mtilità del tubo digerente (Genziana, Quassio, Trifoglio fibrino, Centaurea minore). B) Eupeptici a meccanismo nervoso centrale:hanno azione parasimpaticomimetica ovvero stimolano il sistema parasimpatico determinando un aumento di tutte le secrezioni, compresa quella gastrica. Tuttavia non vengono usate per questo scopo a causa dei loro effetti collaterali. C) Eupeptici a meccanismo diretto:giunte allo stomaco stimolano direttamente la mucosa gastrica per via chimica o fisica. Le sostanze a meccanismo chimico determinano abbondante formazione di gastrina (succhi, brodi e polveri di carne opportunamente sgrassati). Le sostanze a meccanismo fisico, invece, stimolano direttamente le ghiandole gastriche o iperemizzano la mucosa (gran parte delle piante con odore e sapore intenso come Aglio, Salvia, Rosmarino, ecc.; alcuni amari aromatici contenenti essenze irritanti). Le caratteristiche eupeptiche degli amari vengono esaltate per una gradazione alcolica inferiore ai 25¦. D) Eupeptici a meccanismo misto:sommano meccanismi diretti e riflessi provocati dalle loro caratteristiche organolettiche. Infine, in base alla natura chimica dei principi attivi contenuti nelle droghe eupeptiche possiamo suddividerle in:- AMARI PURI se contengono solo principi amari (Genziana, Quassia, Centaurea, Trifoglio fibrino); - AMARI ALCALOIDEI se contengono alcaloidi di sapore amaro (China, Noce vomica, Fava di St. Ignazio); - AMARI AROMATICI se contengono principi amari e oli essenziali (Angelica, Arancio amaro, Assenzio, Calamo aromatico, Luppolo, Ruta, Condurango, Cascarilla); - AMARI MUCILLAGINOSI se contengono principi amari e forti quantità di mucillagini (Colombo, Lichene islandico); - AMARI SALINI se contengono principi amari a cui si associano elevate quantità di sali (Cardo benedetto, Cicoria, Tarassaco). [Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
    NOTE VARIE
    .....espandi Possiede proprietà ed usi analoghi a quelli dell'Arancio dolce ma dal punto di vista fitoterapico è l'agrume più importante. L'essenza di 'Neroli' è estratta dai fiori mentre il 'Petit-grain' è data dai frutti piccoli e dalle foglie e rametti asportati con la potatura. Con il frutto si preparano canditi mentre la polpa e la scorza servono a confezionare marmellate. Epoca romana: Il "miele di zagara" era considerato afrodisiaco. Medioevo: Le bucce erano usate per aromatizzare l’idromele.



    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Aurantii amari pericarpium. Strasbourg: EDQM.
  • Pellati, F., et al. (2002). Analysis of adrenergic amines in Citrus aurantium L. by HPLC. Journal of Pharmaceutical and Biomedical Analysis, 29(6), 1113-1119.
  • Bent, S., et al. (2004). Citrus aurantium for weight loss. American Journal of Cardiology, 94(10), 1359-1361.

  •    



    Citrus vulgaris

    Mary Emily Eaton (1873-1961)

    Autore: A.Tucci

    Autore: A.Tucci

    Low resolution image for educational use by Linnean herbarium Department of Phanerogamic Botany Swedish Museum of Natural History

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