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    Scheda completa dell'erba

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rev. 07-06-2025

VERATRO BIANCO
Veratrum album L.


TOSSICITÀ ALTISSIMA *


EFFICACIA NON UTILIZZABILE


 Noo 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Liliopsida (Monocotiledoni)
Sottoclasse: Liliidae
Ordine: Liliales
Famiglia: Melanthiaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Elleboro bianco, Velatro, Giglio verde, White veratrum, False Hellebore, White False Hellebore, Vératre blanc
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Elleborus Sive Veratrum Album Black. Dod., Veratrum Album L., Veratrum Lobelianum Bernh., Veratrum Viride Aiton, Veratrum Angustifolium Schur, Veratrum Bosniacum Beck, Veratrum Flavum Gilib., Veratrum Parviflorum Maxim., Veratrum Album Subsp. Lobelianum (Bernh.) Schübl. & G.Martens, Veratrum Album Var. Angustifolium (Schur) Nyman, Veratrum Album Var. Viride (Aiton) Regel, Helleborus Albus E.H.L.Krause.

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 50-150 CM, CON RIZOMA CARNOSO ORIZZONTALE E RADICI FASCICOLATE. FUSTO ERETTO, CILINDRICO, PUBESCENTE NELLA PARTE SUPERIORE. FOGLIE ALTERNE, AMPLESSICAULI, OVALI-LANCEOLATE (FINO A 30 × 15 CM), FORTEMENTE PLICATE (NERVATURE PARALLELE), QUELLE BASALI LARGHE E MOLLI, LE CAULINE PROGRESSIVAMENTE PIÙ STRETTE. INFIORESCENZA A PANNOCCHIA TERMINALE DENSA (20-50 CM), CON FIORI ERMAFRODITI BIANCO-VERDASTRI (1 CM DIAMETRO), A 6 TEPALI OVALI. FRUTTO A CAPSULA TRILOBATA CONTENENTE SEMI ALATI. TUTTE LE PARTI SONO ALTAMENTE TOSSICHE (ALCALOIDI STEROIDEI: VERATRINA, PROTOVERATRINA). FIORITURA ESTIVA (GIUGNO-AGOSTO). SI DISTINGUE DA GENTIANA LUTEA (CON CUI PUÒ ESSERE CONFUSA) PER LE FOGLIE ALTERNE (NON OPPOSTE) E L'INFIORESCENZA A PANNOCCHIA (NON VERTICILLATA). SPECIE A CRESCITA LENTA (10-15 ANNI PER LA PRIMA FIORITURA)

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ VERDE


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, FINE PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Diffusa nelle regioni montane di Europa e Asia, dai Pirenei all'Himalaya. Cresce in prati umidi, torbiere, margini di boschi montani e pascoli subalpini tra 800-2.800 metri di quota, prediligendo suoli profondi, ricchi di humus, costantemente umidi ma ben drenati, con pH acido o neutro. Tipica di ambienti freschi e nebbiosi, è frequente nelle zone di stillicidio ai margini delle peccete e nelle radure delle faggete montane. Resiste a temperature invernali fino a -30°C ma necessita di abbondante innevamento protettivo. Fiorisce tra giugno e agosto, formando spesso popolamenti densi in aree poco calpestate dal bestiame (che ne evita l'ingestione per la tossicità). Specie indicatrice di terreni ricchi in silicio, evita i substrati calcarei puri. La sua distribuzione è legata a climi continentali umidi con estati fresche e precipitazioni annue superiori a 1.000 mm. In Italia è comune sull'arco alpino e negli Appennini settentrionali

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
TARDA ESTATE-AUTUNNO (AGOSTO-OTTOBRE), QUANDO LE RADICI RAGGIUNGONO LA MASSIMA CONCENTRAZIONE DI ALCALOIDI. RACCOLTA PREFERIBILE IN GIORNATE SECCHE.

DROGA UTILIZZATA
RIZOMA RACCOLTO IN AUTUNNO

ODORI DELLA DROGA
PUNGENTE, ACRE E NAUSEABONDO, CON NOTE TERROSE E LIEVI TONI AMARICANTI. RICORDA L'ODORE DI RADICI UMIDE E MUFFA.

SAPORI DELLA DROGA
INIZIALMENTE AMARO-PUNGENTE, SEGUITO DA INTENSA SENSAZIONE URENTE E PERSISTENTE ASTRINGENZA, CON RETROGUSTO METALLICO-NAUSEABONDO.

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Alcaloidi steroidei: veratramina, jervina, pseudojervina, rubijervina, germina, protoveratrina A, protoveratrina B Glicoalcaloidi: veratrozina, veralosina Steroli: beta sitosterolo, stigmasterolo, campesterolo Flavonoidi: vitexina, isovitexina, orientina Acidi organici: acido citrico, acido malico, acido tartarico Triterpenoidi: acido oleanolico, acido ursolico Oli essenziali: veratrolo, veratraldeide

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE *

  • Confermate da studi scientifici*
  • NooIPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
    NooNON UTILIZZABILE IN AUTOTERAPIA
    !!ANALGESICO O ANTALGICO
    !!ANTI ANGIOGENICO
    !!REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
    !!USO OMEOPATICO

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • !!ATTIVITÀ ANTITUMORALE (IN VITRO)

    *Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni

    Le funzioni terapeutiche sono riportate a solo titolo indicativo e non applicabili in fitoterapia. Tutte le parti della pianta contengono alcaloidi depressivi del centro cardiorespiratorio

  • European Medicines Agency (EMA). Assessment Report on *Veratrum album L.*, 2012. EMA/HMPC/457716/2011
  • Wink M. Molecular modes of action of cytotoxic alkaloids. Phytochemistry Reviews, 2012;11(1):35-47. DOI:10.1007/s11101-010-9189-6
  • Bisset NG. Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals. CRC Press, 2001. ISBN 3-8047-1855-X
  • TOXBASE®. *Veratrum* Poisoning Management. UK National Poisons Information Service, 2023.
  • Kreis W. The antiproliferative effects of *Veratrum* alkaloids. Planta Medica, 2010;76(12):1292-1297. DOI:10.1055/s-0029-1240856


  • ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    MUSCOLATURA LISCIA
    OSSA - CARTILAGINI - ARTICOLAZIONI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ ATTENZIONE PIANTA LETALE! Vietato l´uso. Si riporta solo per conoscenza
  • Veratro bianco Estratto Fluido Preparata dalla parte sotterranea fresca tit.alcol.65°
  • ERBE ANTAGONISTE O CON EFFETTI AVVERSI
    BELLADONNA
    EFEDRA

    CONTROINDICAZIONI
    CONTROINDICAZIONI: GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, DISTURBI CARDIACI (ARITMIE, ISCHEMIA), IPERTENSIONE GRAVE, INSUFFICIENZA RENALE/EPATICA, ULCERA GASTRODUODENALE, DISTURBI NEUROLOGICI (EPILESSIA, NEUROPATIE), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ETÀ PEDIATRICA, INTERAZIONI CON FARMACI ANTIPERTENSIVI O CARDIOATTIVI, SQUILIBRI ELETTROLITICI, USO CONCOMITANTE DI DIURETICI O LASSATIVI. PIANTA ALTAMENTE TOSSICA - L'USO FITOTERAPICO È SCONSIGLIATO PER IL RISCHIO DI AVVELENAMENTO GRAVE (IPOTENSIONE FATALE, BRADICARDIA, CONVULSIONI).

    AVVERTENZE
    USARE SOLO SOTTO CONTROLLO MEDICO IN OMEOPATIA, EVITARE IL FAI-DA-TE, RISPETTARE RIGOROSAMENTE I DOSAGGI, SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE IN CASO DI NAUSEA/VOMITO, NON UTILIZZARE PER PERIODI PROLUNGATI, CONSERVARE LONTANO DA BAMBINI E ANIMALI, EVITARE IL CONTATTO CON OCCHI E MUCOSE, UTILIZZARE SOLO PREPARAZIONI STANDARDIZZATE.

    SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI O INCOMPATIBILITÀ
    ALCOL
    BARBITURICI
    BENZODIAZEPINE
    DIGOSSINA
    FARMACI BETABLOCCANTI
    FARMACI CALCIO ANTAGONISTI
    FARMACI DIURETICI DI SINTESI
    FARMACI IPOTENSIVI

    NOTE DI FITOTERAPIA *
    espandi ⇩ riduci ⇧ PROTOCOLLO DI EMERGENZA PER AVVELENAMENTO DA Veratrum album L. SINTOMI PRECOCI (entro 10-30 minuti) Cardiovascolari: Ipotensione grave, bradicardia (<40 bpm), shock Gastrointestinali: Vomito violento, diarrea acquosa, salivazione eccessiva Neurologici: Parestesie (formicolio labbra/estremità), convulsioni, depressione respiratoria AZIONI IMMEDIATE Chiamare il 118 e contattare il Centro Antiveleni (Italia: 800.883300) Rimuovere i residui vegetali dalla bocca con guanti (evitare il contatto cutaneo) Somministrare carbone attivo (1 g/kg peso corporeo) entro 15 minuti dall'ingestione Posizione antishock: Sdraiare il paziente con gambe sollevate TERAPIA OSPEDALIERA URGENTE Antidoti: Atropina (0.5-1 mg EV) per bradicardia refrattaria Lidocaina (1-1.5 mg/kg EV) per aritmie ventricolari Supporto vitale: Fluidi EV (soluzione fisiologica) per ipotensione Ventilazione meccanica se depressione respiratoria Monitoraggio continuo: ECG, pressione arteriosa invasiva, elettroliti (K?/Na?) DA EVITARE ASSOLUTAMENTE Induzione del vomito (rischio aspirazione e peggioramento aritmie) Somministrazione di latte o alcol (aumentano l'assorbimento degli alcaloidi) Farmaci antiemetici (mascherano l'evoluzione dei sintomi) PROGNOSI Dose letale: 2-5 g di radice fresca (equivalenti a 0.2 mg/kg di veratrina) Sopravvivenza: Dipende dalla precocità del trattamento (mortalità >50% senza terapia intensiva) ATTENZIONE: Pianta ad altissimo rischio - richiede intervento medico immediato. Non esiste antidoto specifico. BIBLIOGRAFIA
  • European Resuscitation Council. Guidelines 2021: Toxicological Emergencies. Resuscitation 2021;161:152-165
  • Goldfrank's Toxicologic Emergencies, 11th ed. McGraw-Hill 2019. ISBN 978-1-259-85961-8
  • TOXBASE®. Veratrum Poisoning Management. UK NPIS 2023

  • Sorveglianza alle reazioni avverse
    QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.


    UTILE DA SAPERE
    espandi ⇩ riduci ⇧ PROPRIETÀ DEGLI ALCALOIDI NELLE PIANTE OFFICINALI: Meccanismi di difesa: Le piante producono alcaloidi come meccanismo di difesa contro erbivori e patogeni. Il loro sapore amaro e la potenziale tossicità dissuadono gli animali dal mangiarle. Attività biologica: Gli alcaloidi possono interagire con diversi sistemi fisiologici negli animali e nell'uomo, producendo una vasta gamma di effetti. Questi effetti dipendono dalla struttura chimica specifica dell'alcaloide e dal dosaggio. Usi terapeutici: Molti alcaloidi hanno importanti applicazioni terapeutiche. Alcuni esempi includono: Analgesici: Morfina e codeina (dal papavero da oppio) Antimalarici: Chinina (dalla corteccia di china) Stimolanti: Caffeina (da caffè e tè), nicotina (dal tabacco) Anticolinergici: Atropina e scopolamina (dalla belladonna e dallo stramonio) Antitumorali: Vinblastina e vincristina (dalla pervinca del Madagascar) Antibatterici e antispasmodici: Berberina (dal crespino) Tossicità: Molte piante contenenti alcaloidi sono potenzialmente tossiche e devono essere usate con cautela e sotto controllo medico. La dose terapeutica di alcuni alcaloidi è molto vicina alla dose tossica. Esempi di piante officinali contenenti alcaloidi: Papavero da oppio (Papaver somniferum): Contiene morfina, codeina e altri alcaloidi con proprietà analgesiche e sedative. China (Cinchona officinalis): Contiene chinina e chinidina, usate come antimalarici e antiaritmici. Belladonna (Atropa belladonna): Contiene atropina e scopolamina, con effetti anticolinergici. Stramonio (Datura stramonium): Contiene scopolamina e atropina, potenti allucinogeni e anticolinergici. L'uso è estremamente pericoloso. Caffè (Coffea arabica) e Tè (Camellia sinensis): Contengono caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale. Tabacco (Nicotiana tabacum): Contiene nicotina, uno stimolante e sostanza che crea forte dipendenza. Crespino (Berberis vulgaris): Contiene berberina, con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antispasmodiche. Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus): Contiene vinblastina e vincristina, usate nella chemioterapia contro alcuni tipi di cancro. Cicuta maggiore (Conium maculatum): Contiene coniina, un alcaloide molto tossico che agisce sul sistema nervoso. Aconito (Aconitum napellus): Contiene alcaloidi tossici che possono causare arresto respiratorio. Importanza e cautele: Gli alcaloidi rappresentano una vasta e importante classe di composti presenti nelle piante officinali, con una vasta gamma di attività farmacologiche. Tuttavia, è fondamentale ricordare che molte piante contenenti alcaloidi sono tossiche e il loro uso deve essere fatto con grande cautela e preferibilmente sotto la supervisione di esperti in fitoterapia o medici. L'automedicazione con piante ad alto contenuto di alcaloidi può essere pericolosa.
    NOTE VARIE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Attenzione: la Genziana può essere confusa con il Veratro anche da un raccoglitore di erbe esperto! Vi sono stati casi di intossicazione per consumo di vino alla Genziana preparato artigianalmente (ovviamente era stato raccolto Veratro e non Genziana).


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

  • Alcaloidi sterolidi: veratrina, veratramina, jervina, pseudojervina, rubijervina, isorubijervina, veratridina
  • Glicosidi: veratroside
  • Esteroidi: veralkamine
  • Tannini: tannini condensati
  • Bibliografia: European Medicines Agency (EMA) Assessment Report on Veratrum album L., rhizoma; Wagner, H., Bladt, S. (1996). Plant Drug Analysis: A Thin Layer Chromatography Atlas; Duke, J.A. (2002). Handbook of Medicinal Herbs

  •    



    Hermann Adolph Köhler (1834-1879)

    Autore: Maurizio Trenchi


    Altre Foto e Immagini di VERATRO BIANCO