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    Scheda completa dell'erba

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rev. 22-07-2025

SPONDILIO
Heracleum sphondylium L.


TOSSICITÀ MEDIO-ALTA


EFFICACIA DUBBIA O NON CONFERMATA


 ? 


LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO

CLASSIFICAZIONE

Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Ordine: Apiales
Famiglia: Apiaceae

NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI
espandi ⇩ riduci ⇧ Sedano Dei Prati, Common Cow, Parnip, Berce, Panace Comune, Brancorsina, Heracleo, Hogweed, Cow Parsnip, Berenklauw, Berenklauw, Herbe Du Diable, Patte D'ours, Bärenklau, Gemeiner Bärenklau, Heracleum Comune.
SINONIMI DEL NOME BOTANICO
espandi ⇩ riduci ⇧ Heracleum Alpinum, Heracleum Angustifolium, Heracleum Austriacum, Heracleum Brancaursina, Heracleum Calcareum, Heracleum Chloranthum, Heracleum Elegans, Heracleum Flavescens, Heracleum Glabrum, Heracleum Granatense, Heracleum Lanatum, Heracleum Latifolium, Heracleum Lecokii, Heracleum Longifolium, Heracleum Montanum, Heracleum Panaces, Heracleum Pyrenaicum, Heracleum Setosum, Heracleum Sibiricum, Heracleum Speciosum, Heracleum Sphondylium Subsp. Elegans, Heracleum Sphondylium Subsp. Montanum, Heracleum Sphondylium Subsp. Sibiricum, Heracleum Sphondylium Subsp. Transsilvanicum, Heracleum Sphondylium Var. Angustifolium, Heracleum Sphondylium Var. Flavescens, Heracleum Sphondylium Var. Glabrum, Heracleum Sphondylium Var. Lanatum, Heracleum Sphondylium Var. Latifolium, Heracleum Sphondylium Var. Longifolium, Heracleum Sphondylium Var. Nanum, Heracleum Sphondylium Var. Pyrenaicum, Heracleum Sphondylium Var. Setosum, Heracleum Sphondylium Var. Speciosum, Heracleum Sphondylium Var. Villosum, Heracleum Transsilvanicum, Heracleum Villosum, Pastinaca Sphondylium, Sphondylium Vulgare

DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧ HERACLEUM SPHONDYLIUM L., COMUNEMENTE NOTO COME PANACE COMUNE, È UNA PIANTA ERBACEA BIENNALE O PERENNE APPARTENENTE ALLA FAMIGLIA APIACEAE. PRESENTA UN FUSTO ERETTO, ROBUSTO E CAVO, ALTO DA 50 A 200 CM, SOLCATO LONGITUDINALMENTE E RICOPERTO DI PELI IRTI. LE FOGLIE SONO GRANDI, PENNATOSETTE, DIVISE IN SEGMENTI LOBATI E DENTATI, CON BASE AMPLESSICAULE E SUPERFICIE SUPERIORE SCABRA. L'INFIORESCENZA È UNA TIPICA OMBRELLA COMPOSTA, CON 15-30 RAGGI, FIORI BIANCHI O ROSATI, A SIMMETRIA RADIALE. I FRUTTI SONO DIACHENI OVALI-COMPRESSI, LUNGHI 6-10 MM, CON ALI MARGINALI STRETTE. LA RADICE È FITTONANTE E CARNOSA. CRESCE IN PRATI UMIDI, BORDI STRADALI E BOSCHI RADI, PREVALENTEMENTE IN EUROPA E ASIA OCCIDENTALE. FIORISCE DA GIUGNO A SETTEMBRE.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ VERDE-CHIARO


FIORITURA O ANTESI
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (ESTATE), CON GRANDI OMBRELLE DI FIORI BIANCHI O ROSATI, TIPICHE DELLE APIACEAE

HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧ Predilige habitat umidi e ricchi di nutrienti, come prati umidi, fossi, rive di corsi d'acqua, boschi umidi, margini forestali, pascoli umidi e terreni incolti umidi. Cresce bene su suoli profondi, fertili, ben drenati ma con buona disponibilità idrica, da neutri a leggermente alcalini. È una specie emiscifila o eliofila che si sviluppa bene sia in pieno sole che in ombra parziale. La sua distribuzione è ampia in Europa e in alcune parti dell'Asia temperata. Si trova spesso in altitudini collinari e montane, ma anche in pianura in ambienti umidi. La sua capacità di produrre numerosi semi e di propagarsi anche per via vegetativa tramite gemme basali contribuisce alla sua presenza in diversi ambienti umidi e disturbati. La pianta è nota per la sua linfa che può causare fotosensibilizzazione cutanea.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025


PERIODO BALSAMICO
GIUGNO-LUGLIO PER FOGLIE GIOVANI (PRE-FIORITURA), SETTEMBRE-OTTOBRE PER RADICI (POST-FIORITURA)

DROGA UTILIZZATA
RADICI ESSICCATE (PRINCIPALE), OCCASIONALMENTE FOGLIE E SEMI, CONTENENTI FURANOCUMARINE (BERGAPTENE), OLI ESSENZIALI E FLAVONOIDI

ODORI DELLA DROGA
INTENSO AROMA ERBACEO-DOLCIASTRO CON NOTE MUSCHIATE E LIEVEMENTE RESINOSE

SAPORI DELLA DROGA
AMARO-PUNGENTE CON RETROGUSTO AROMATICO E LEGGERA ASTRINGENZA

PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ 1. Furanocumarine (composti fotosensibilizzanti) Bergaptene (5-MOP) Xantotossina (8-MOP) Psoralene Imperatorina Isoimperatorina Pimpinellina 2. Flavonoidi Quercetina Kaempferolo Apigenina Luteolina Rutina 3. Olio essenziale beta-cariofillene alfa-pinene Mircene Limonene Ocimene Germacrene D 4. Poliacetileni (composti bioattivi caratteristici) Falcarinolo Falcarindiolo Panaxidiolo 5. Acidi fenolici Acido clorogenico Acido caffeico Acido ferulico 6. Cumarine semplici Umbelliferone Esculetina 7. Steroli beta-sitosterolo Stigmasterolo

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Uso storico e nella tradizione
  • +++FOTOTOSSICO FOTOSENSIBILIZZANTE
    ++DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
    ++DISPEPSIA O CATTIVA DIGESTIONE
    ++IPERTENSIONE ARTERIOSA (IPOTENSIVO)
    +AFRODISIACO
    +ASTENIA O ESAURIMENTO E STRESS
    +ASTENIA SESSUALE
    +ERITEMATOGENO
    +IMPOTENZA SESSUALE
    +RIPIGMENTANTE
    +VITILIGINE

    ORGANI INTERESSATI DALL'AZIONE FITOTERAPICA
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI SESSUALI E RIPRODUTTIVI
    SISTEMA CIRCOLATORIO
    SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (NEUROVEGETATIVO)
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTI GLI ORGANI DEL CORPO

    ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
    espandi ⇩ riduci ⇧ Spondilio Tintura Madre Preparata dalla pianta intera fresca tit.alcol.55° XXX gtt 3 volte al giorno Spondilio Tisana Infuso al 1% per 10 min 3 tazze al giorno
    CONTROINDICAZIONI
    IPERSENSIBILITÀ AI COMPONENTI, GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, FOTODERMATITI PREESISTENTI, USO CON FARMACI FOTOSENSIBILIZZANTI, ETÀ PEDIATRICA, INSUFFICIENZA EPATICA

    AVVERTENZE
    EVITARE IL CONTATTO CON LA LINFA FRESCA, USARE SOLO SOTTO SUPERVISIONE SPECIALISTICA, PROTEGGERE LA PELLE DALL'ESPOSIZIONE SOLARE DOPO L'USO, PREFERIRE ESTRATTI STANDARDIZZATI A BASSO CONTENUTO DI FURANOCUMARINE, SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE IN CASO DI ARROSSAMENTO CUTANEO, NON UTILIZZARE PER PERIODI PROLUNGATI


    PIANTE CON FUROCUMARINE
    espandi ⇩ riduci ⇧ PIANTE CON FUROCUMARINE Le sostanze furocumariniche, note anche come psoraleni, sono caratterizzate da un'azione fotosensibilizzante per la quale determinano eritema, abbronzamento o pigmentazione cutanea dopo l'esposizione ai raggi solari. Per questo sono utili in terapia. Se usate con luce ultravioletta a bassa frequenza, sono efficaci nel trattamento di psoriasi, vitiligo e micosi fungine. Pare che possano indurre il cancro della pelle ma le opinioni del mondo scientifico non sono concordi. Di sicuro le furocumarine possono portare a un alterazione del DNA cellulare, pertanto è bene non esporsi alla luce solare dopo essere venuti in contatto o aver usato sulla cute estratti delle piante contenenti questi principi attivi. + assolutamente sconsigliato l'uso cosmetico e abbronzante di essenze di agrumi, Lime e Bergamotto, che, nel migliore dei casi, possono provocare facilmente ustioni gravi della pelle (pare che l'olio di Arancio dolce, invece, non abbia attività fototossica). Altre piante ad azione fototossica sono: Appio, Spondilio, Ruta, Sedano selvatico, Iperico (vedere i riferimenti bibliografici). [Tratto da: Benigni-Capra-Cattorini "Piante medicinali"] [Chimica Farmacologia e Terapia"; A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
    NOTE VARIE E STORICHE
    espandi ⇩ riduci ⇧ Le popolazioni slave considerano una leccornia la parte interna del fusto della pianta - privato della corteccia e essiccato al sole, ne fanno farina dolciastra - succo zuccherino e bevande tipo birra. A livello popolare è considerata un afrodisiaco.


    BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB

    • Judžentienė, A., & Būdienė, J. (2008). Volatile constituents from aerial parts and roots of Heracleum sphondylium L. subsp. sibiricum (L.) Simonk. Chemistry of Natural Compounds, 44(1), 125-127. DOI:10.1007/s10600-008-0046-4
    • Mazzio, E.A., & Soliman, K.F.A. (2009). In vitro screening for the tumoricidal properties of international medicinal herbs. Phytotherapy Research, 23(3), 385-398. DOI:10.1002/ptr.2636
    • Zidorn, C., et al. (2005). Polyacetylenes from the Apiaceae vegetables carrot, celery, fennel, parsley, and parsnip and their cytotoxic activities. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 53(7), 2518-2523. DOI:10.1021/jf048041s
    • European Medicines Agency (EMA) (2010). Assessment report on Heracleum sphondylium L., radix. EMA/HMPC/39455/2010
    • Sarker, S.D., & Nahar, L. (2004). Natural medicine: the genus Heracleum. Phytotherapy Research, 18(8), 635-640. DOI:10.1002/ptr.1526
    • Hegnauer, R. (1971). Chemotaxonomie der Pflanzen. Birkhäuser Verlag, Basel.
    • Tutin, T.G., et al. (1968). Flora Europaea, Vol. 2. Cambridge University Press.

       



    Immagine antica di pubblico dominio modificata per uso didattico. (NO ©)

    Autore: Maurizio Trenchi


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